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Giorno: 20 Novembre 2015

Dalla Regione più risorse per le attività produttive e le pmi, Bonaccini: “Vedrete l’economia ricomincerà a crescere”

da: ufficio stampa Cna Ferrara

L’Assemblea annuale della Cna, alla quale hanno partecipato 150 tra imprese, istituzioni e Associazioni ferraresi, ha posto al centro il tema del sostegno alle piccole imprese e dello sviluppo. Gli interventi del presidente della Regione e di Alberto Minarelli, presidente Cna, di Paolo Govoni, presidente della Camera di Commercio e di Tiziano Tagliani sindaco di Ferrara

I dati del sondaggio condotto dalla Cna tra i propri associati evidenziano che, per le piccole imprese, lo stato dell’economia è ancora pesante, con qualche primo segnale di miglioramento. Ed era inevitabile che l’Assemblea annuale di via Caldirolo, che si è tenuta ieri pomeriggio, con un pubblico di 150 tra imprenditori, rappresentanti delle istituzioni locali, politici e Associazioni e delle banche, prendesse le mosse proprio da qui.
“E’ innegabile – ha affermato il presidente provinciale Cna, Alberto Minarelli, nella propria relazione – che il clima economico stia cambiando ma, a nostro avviso, è ancora presto per parlare di una netta inversione di tendenza. Siamo, infatti, in presenza di una congiuntura ancora fragile, molto connessa a fattori esogeni. Non possiamo dimenticare quanto questo Paese ha perso in questi lunghi anni di crisi, il pesante fardello del nostro debito pubblico. Tuttavia, quelli che stiamo registrando, sono segnali di una ancora timida inversione di tendenza, che auspichiamo possa consolidarsi nei prossimi mesi”. Tutto vero, gli ha risposto sicuro il presidente della Regione, Stefano Bonaccini. Eppure, “chiamatemi il prossimo anno in quest’epoca e sono sicuro che la situazione sarà nettamente migliorata, anche per merito di questa legge di Stabilità, che sta liberando molte risorse per l’economia”.
Sui modi con i quali si cerchi oggi di affrontare la realtà ancora complessa dell’economia ferrarese, in ambiti più vicini che non quelli del Governo e del Parlamento, si è aperto un confronto diretto con gli autorevoli interlocutori invitati dall’Associazione. “Migliora il clima di fiducia, ma la crisi non è superata e soprattutto la ripresa non coinvolge le imprese più piccole”, ha convenuto il presidente della Camera di Commercio Paolo Govoni, aggiungendo subito come ora sia necessario sostenere maggiormente le imprese nel loro sforzo di crescita. La Camera di Commercio lo farà, “mettendo sul piatto dell’economia ferrarese 2 milioni e mezzo di euro per fondi strutturali, credito, innovazione e occupazione, internazionalizzazione e turismo. Misure, tutte rivolte alla crescita e allo sviluppo”.
C’è una parte di economia, come quella che fa riferimento alla subfornitura, che soffre maggiormente, mentre altre imprese vocate all’esportazione, stanno meglio. Per questo – ad avviso del sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani, “oggi bisogna saper giocare bene le proprie carte”. Da questo punto di vista, l’Amministrazione – ha rimarcato Tagliani – non ha certo diminuito il proprio impegno ad investire. Come dimostrano i cantieri collegati ai 13 milioni di investimenti finalizzati ad attività di ripristino, quasi interamente affidati a imprese artigiane e quelli, che partiranno i prossimi mesi per scuole e strade. “Il lavoro è la nostra priorità e su questo abbiamo puntato”.
Più investimenti per le attività produttive, con attenzione particolare alle piccole e medie imprese da parte della stessa Regione. Da questo punto di vista, il presidente Cna Minarelli, aveva espresso una preoccupazione, sottolineando il rischio di dualismo “tra imprese più strutturate, in grado di aggredire i mercati internazionali, rapportarsi con il mondo della ricerca e dell’innovazione e pezzi di filiera confinati al mercato locale, settori vocati al mercato interno, le piccole e piccolissime imprese che, è bene non dimenticarlo, costituiscono l’ossatura dell’economia regionale”.
Un dato che Bonaccini ha mostrato di cogliere, evidenziando la parte di rilievo che le pmi occupano nel capitolo attività produttive del prossimo Bilancio di previsione della Regione. “Abbiamo destinato il 25% di risorse in più in questa direzione”, enumerando poi cifre come i 25 milioni di euro in tre anni per la legge 14 sulla attrattività territoriale, gli 8 milioni e mezzo di euro per l’internazionalizzazione, con attenzione particolare alle piccole imprese, le risorse destinate ai Fondi strutturali Por Fesr e all’avvio di interventi contro il dissesto idrogeologico e per le scuole.
Infine, una parentesi sulle alleanze territoriali, in attesa di una “fase 2”, successiva al superamento delle Provincie, che darà luogo alle cosiddette Aree vaste. Tema delicato, per gli interessi non solo economici dei diversi territori, compresi il nostro. Per questo, ha voluto precisare Tagliani, attenzione a non prendere ora decisioni affrettate “che possono pregiudicare scelte future più funzionali ai nostri interessi”.

Alla cortese attenzione di tutte le aziende ferraresi da Snad Ferrara

da: Jairo Attanasio

Siamo ad informare tutte le Aziende di Ferrara e provincia della delicata situazione di una signora ferrarese di 52 anni, in cerca di lavoro da ben 4 anni. La persona non occupata in questo momento, ha già avuto esperienze lavorative dal 1985 al 1992 presso il Tribunale di Ferrara con qualifica di addetta alla segreteria e dal 1994 al 2004 come addetta alla segreteria e addetta al ricevimento dell’utenza presso la Procura del Tribunale di Ferrara.
E’ inoltre munita di un Diploma in Scienze giuridiche ed è iscritta all’Università di Ferrara, ed ha frequentato corsi di formazione con conseguimento di una qualifica di Informatica di base e una di Segretaria d’azienda.
Si prega, gentilmente, di tener conto anche del fatto che la Signora in questione si è resa disponibile anche per i seguenti lavori:
– Stirare
– Commessa
– Badante
– Baby-Sitter
– Altro purché sia assunta con contratto serio.
Patente posseduta: B
Per ulteriori informazioni potete contattare il numero telefonico 0532/756172 o inviare una mail all’indirizzo di posta elettronica jairo.attanasio@snalv.it.
Vi ringraziamo in anticipo per la collaborazione.
Distinti saluti

In uscita il nuovo libro di Giovanni Beduschi “Il mondo di Gio, Cris & Ricky”, comic strip di una famiglia normale (o quasi)

da: Festina Lente Edizioni

Si chiama Il mondo di Gio, Cris & Ricky l’ultima fatica editoriale del noto cartoonist Giovanni Beduschi.
Il libro, edito di Festina Lente Edizioni – giovane casa editrice che ha fatto dell’umorismo il proprio fiore all’occhiello -, racconta, con un humour garbato quanto dirompente, le vicende di una normale – se così si può definire – famiglia italiana.
I personaggi del libro – che poi altro non sono che la trasposizione fumettata della reale famiglia dell’autore – si trovano così alle prese con quelle che sono le banali bagatelle del vivere quotidiano, bagatelle che, raggruppate per grandi aree tematiche, costituiscono anche l’ossatura dei vari capitoli che compongono il libro (il fidanzamento, il matrimonio, la vita di coppia, gli amici, i colleghi e il posto di lavoro, le vacanze, ecc.).
La vena umoristica che Giovanni Beduschi esprime nel libro nasce dal saper cogliere e deformare, amplificandolo con bonaria ironia, il lato comico presente nella vita di ogni giorno. Tant’è che la genesi di molte delle tavole presenti nel libro non è stata pianificata a tavolino ma è nata giorno dopo giorno mettendo su carta, in funzione dei vari accadimenti della vita, l’ispirazione del momento.
Il mondo di Gio, Cris & Ricky è così un pot-pourri, un’ordinata miscellanea di comic strip che raccoglie sia materiale inedito sia alcune tavole, ormai introvabili, che fanno parte del repertorio ormai trentennale dell’autore.
Infine una chicca, ma non anticipiamo nulla di più per non togliere la sorpresa ai lettori: la storia raccontata nel primo capitolo è stata scritta da un notissimo attore e regista italiano.
Insomma Il mondo di Gio, Cris & Ricky, di Giovanni Beduschi, è un piccolo godibilissimo goiellino d’umorismo, un libro da leggere tutto d’un fiato, ridendo dalla prima all’ultima pagina, in cui non sarà difficile per ciascuno rivedere e sorridere, attraverso le storie di Gio, Cris & Ricky, di alcuni episodi della propria vita.

Proiettato ieri al Liceo Ariosto il video “Rifugiati e richiedenti asilo: storie di gente in cammino”, presente all’evento il sindaco Tagliani

da: Liceo Ariosto Ferrara

La mattina del 19 novembre, il Liceo Classico Ariosto ha aperto le sue porte alla cittadinanza, accogliendo anche il suo più alto rappresentante, il sindaco Tiziano Tagliani, per la proiezione del video “Rifugiati e richiedenti asilo: storie di gente in cammino”, realizzato da studenti delle classi quarte e quinte, nell’ambito del laboratorio di storia “Ludovico Ticchioni”, condotto dalla professoressa Alessandra Guidorzi nell’anno scolastico 2014/2015, in collaborazione con ANPI Ferrara e Cooperativa Camelot, e con la regista Rita Bertoncini.
Chi è un richiedente asilo? Perché scappa dal suo paese? Quanti rifugiati nel mondo, in Italia e a Ferrara? Qual è la nazione che produce il maggior numero di rifugiati?
Se ne parla tanto, ma pochi hanno risposte precise a queste domande, così gli studenti hanno preso una videocamera e sono usciti nelle strade per chiederlo ai cittadini, ricevendo risposte sorprendenti. Poi si sono rivolti ad esperti, come Jacopo Sarti della cooperativa Camelot, che hanno potuto fare chiarezza sulla questione e hanno raccolto testimonianze dirette di migranti.
Ne è nato un racconto destinato ai ragazzi, ma che parla in modo coinvolgente, ironico ed emozionante anche tutti coloro che vogliano capire qualcosa di più sul tema dei rifugiati, in particolare in città.
“Sono contento di entrare in una scuola e accorgermi che sta lavorando per capire quello che c’è fuori”, ha detto Tagliani.
Due richiedenti asilo che vivono a Comacchio hanno letto l’articolo 3 della Costituzione italiana sui principi di dignità sociale e di uguaglianza, e l’articolo 10, sul diritto d’asilo. Tagliani ha aggiunto che “di pari importanza è l’articolo 2 che estende i diritti a tutti gli uomini, e non solo agli italiani”. E facendo riferimento ai due grandi temi caldi del momento, l’allarme terrorismo e i flussi migratori, il sindaco ha affermato che “si deve garantire la sicurezza senza fare passi indietro rispetto ai principi costituzionali e ai diritti inviolabili, altrimenti si viene meno a ciò che è alla base della Repubblica italiana”.
“Dopo Parigi dobbiamo vigilare sulle nostre comunità”, ha concordato Mara Salvi, preside dell’istituto, “ma come ha detto Jean-Claude Junker, presidente della Commissione Europea, non confondiamo i terroristi con i rifugiati, perché i primi sono criminali, mentre i secondi sono vittime, e non cambiamo l’agenda politica in materia di migrazione, continuiamo con l’accoglienza”.
Un’accoglienza che, ha ricordato Tagliani, “Ferrara ha dimostrato anche durante la Prima Guerra Mondiale, accogliendo otto mila sfollati dal Veneto e dal Friuli a seguito dell’invasione austriaca. Allora la città era più piccola, eppure non venne meno l’aiuto. Oggi siamo di fronte a numeri decisamente inferiori, bisogna ricostruire quel senso di solidarietà”. “I diritti, se non sono per tutti, ma proprio tutti, cambiano nome, si chiamano privilegi”, ha concluso Daniele Civolani, dell’ANPI. E non è per una società di privilegiati che hanno combattuto i partigiani.
Una mattinata che si è trasformata in un’entusiasmante lezione di storia a più voci, che ha stimolato la partecipazione critica degli studenti, a conferma della centralità della materia per capire non solo il passato ma anche il presente.
Il filmato sui rifugiati è ora disponibile al seguente link: http://www.liceoariosto.it/component/content/article/673.html.

Da sabato 21 novembre “I sabati della salute”, incontri teorico-pratici per una gestione consapevole del proprio benessere

da: organizzatori

Sabato 21 novembre alle ore 17 si svolge il primo di cinque “Sabati della salute”, organizzati a ingresso libero dai Ricostruttori nella preghiera. Gli incontri si tengono nella Cascina Santa Caterina a san Martino, Via Sgarbata angolo Stradone del Gallo.
La prima conferenza ha per tema “Malattia e guarigione: quanto di fisico, quanto di mentale, quanto di spirituale” ed è tenuta dalla dott.ssa Silvia Braghini.
Info 0532 713017 – 3356655025 – www.iricostruttori.com

L’EVENTO
Lunedì 23 novembre in biblioteca Ariostea una conferenza sul tema “Ragione, tra logica e significato”

da: Istituto Gramsci Ferrara

Con Maura Franchi, docente di Sociologia dei Consumi Unipr. Introduce Nicola Alessandrini.
Ore 17, biblioteca Ariostea.
Per la rassegna “Viaggio nella comunità dei saperi, istruzione e democrazia”, III ciclo di incontri 2015/2016.

Cosa intendiamo se diciamo ragione? Il termine ragione è meno chiaro e univoco di quanto appaia, anche se percorre l’intera storia del pensiero filosofico ed entra nel linguaggio quotidiano. Si dice “arrivare all’età della ragione”, per riferirci all’evoluzione degli individui verso una capacità di trattare i fatti utilizzando un pensiero logicamente fondato. Si dice “esprimere la ragione di una certa scelta” alludendo ad una convinzione, ad una credenza.
La comunicazione partirà dall’ambiguità semantica del termine, per discutere i limiti della razionalità, l’influenza in essa del frame e del linguaggio, le influenze della cultura odierna e l’ineludibile ruolo delle credenze e dei valori.
Processo logico e significato dunque. Come possiamo tenere insieme queste due dimensioni della ragione? Si tratta di un punto chiave del processo educativo. Si può educare all’uso della ragione e a quali condizioni?

Il Natale scintilla sull’acqua: da fine novembre Comacchio s’illumina di suggestioni natalizie

da: organizzatori

Comacchio da fine novembre 2015 si illumina di suggestioni natalizie. Esclusivi i Presepi sotto i Ponti, le escursioni in barca e le costruzioni Lego a tema Guerre Stellari. Da vivere con il consorzio Visit Ferrara.

Per un Natale diverso dal solito, la meta ideale è Comacchio. La suggestiva città sull’acqua, immersa nel Parco del Delta del Po, è un concentrato di eventi speciali da vivere tra i ponti dai contorni illuminati, canali scintillanti e palazzi storici che decorano la città. Unici in tutta Italia sono i Presepi sotto i Ponti scenografici del centro storico, raggiunti dai personaggi della Natività a bordo delle barchette che navigano i solchi d’acqua, offrendo uno spettacolo esclusivo. Si possono trovare tra l’imponente Trepponti, il Ponte degli Sbirri e gli altri che impreziosiscono la città dall’8 dicembre 2015 al 10 gennaio 2016.
Ma le feste natalizie a Comacchio e nel suo territorio, che si possono vivere grazie alle proposte e servizi offerti dal consorzio Visit Ferrara, che mette insieme circa 90 operatori turistici di tutta la Provincia, cominciano domenica 15 novembre con i Mercatini del riuso e dell’artigianato in piazza XX Settembre. Nel periodo che precede i giorni di fine dicembre, tantissimi sono poi gli appuntamenti per grandi e piccoli: teatro, show di burattini, elfi, fiabe, concerti, musica e spettacoli.
Per una visione speciale del centro storico, ci si può imbarcare da via Pescheria partecipando ad escursioni in batana nei canali per “Comacchio vista dall’acqua”. Altre escursioni sono previste nelle Valli di Comacchio, alla scoperta dei tradizionali casoni da pesca, espressione dell’anima marinara di questa località, e nella natura selvaggia del Parco del Delta del Po, fra specchi d’acqua, isole e tante specie di animali.
L’8 dicembre ci sono animazioni per i bimbi e dolci golosi, mentre dall’11 al 13 dicembre i piccoli restano incantati davanti all’esposizione di costruzioni con mattoncini Lego ispirate alla saga Guerre Stellari allestita a Palazzo Bellini (venerdì e sabato dalle 15.30 alle 18.30, domenica dalle 10.00 alle 18.00).
Il giorno della Vigilia è il momento del Presepe d’Acqua al Ponte Trepponti con giochi di luce, balletti e musica fino al gran finale con fuochi d’artificio. Mentre il 26 dicembre tocca alla città di Porto Garibaldi stupire con la Fiaccolata di Natale sull’acqua. Tante le feste anche al Lido degli Estensi, dove ogni domenica ci sono animazioni con Babbo Natale, e il 31 una grande festa di Capodanno. Il 6 gennaio, a Comacchio invece prende vita il Mercatino della Befana e tanti giochi in compagnia. Per scoprire nel dettaglio tutti gli eventi natalizi: www.turismocomacchio.it
Per il soggiorno, ci sono invece i pacchetti e le proposte del consorzio Visit Ferrara, che si possono prenotare direttamente su www.visitferrara.eu, come l’offerta del Camping Florenz, che propone dal 19 dicembre 2015 al 7 gennaio 2016 case vacanze con trattamento di pensione completa e sconti per bambini fino a 12 anni a partire da 56 euro a persona a notte. Inoltre, dal 19 al 27 dicembre soggiornando 5 notti, la sesta è in omaggio.
Per scaricare immagini in alta definizione:
http://www.ellastudio.it/it/comunicato-stampa/6918/il-natale-scintilla-sullacqua
Per informazioni: Consorzio Visit Ferrara
Via Borgo dei Leoni 11, Ferrara (FE)
Tel. 0532 783944, 340 7423984
E – mail: assistenza@visitferrara.eu
Sito web: www.visitferrara.eu

La legalità nel piatto, un progetto per promuovere nella scuole la cultura della legalità

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Proseguono nelle scuole del territorio le attività di promozione della cultura della legalità e di prevenzione della criminalità mafiosa, inserite nel progetto “Quando Comunità fa rima con Civiltà e Legalità”, messo a punto dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione e finanziato dalla Regione Emilia Romagna.
Il progetto punta a sviluppare una cittadinanza responsabile e consapevole dei meccanismi di funzionamento dei fenomeni mafiosi. Il percorso formativo, realizzato in collaborazione con l’Associazione “Pereira”, è rivolto principalmente alle scuole secondarie, ma sono state coinvolte anche le scuole primarie di Comacchio e Porto Garibaldi, grazie al laboratorio “La legalità nel piatto”.
Attraverso il supporto degli operatori CAMST, in collaborazione con la cooperativa sociale “Libera Terra”, gli alunni hanno infatti potuto trovare in mensa nei giorni scorsi cibi preparati con prodotti coltivati nelle terre confiscate alla mafia. Ma non solo. Un’ora prima di recarsi in refettorio le classi sono state coinvolte in una serie di laboratori, animati dalla Cooperativa Sociale “Girogirotondo”, attraverso i quali hanno potuto approcciarsi in maniera più consapevole all’esperienza.
Sono stati, infatti, allestiti nelle scuole piccoli banchetti che simulavano la realtà di un mercato. A questo punto i piccoli “acquirenti” sono stati invitati a scegliere tra cibi provenienti da aziende segnate dalla criminalità organizzata e cibi invece prodotti da aziende libere da infiltrazioni mafiose. Scegliendo proprio quest’ultimi, i bambini hanno potuto creare il proprio menù solidale (primo, secondo, contorno e frutta) e hanno imparato a premiare quelle imprese che rispettano i principi di legalità.
La dinamicità dei laboratori “La legalità nel piatto” si prefiggeva per l’appunto lo scopo di stimolare nei ragazzi la riflessione secondo cui le mafie possono influenzare diversi ambiti della vita quotidiana, ma che è comunque possibile contrastarle attraverso gesti semplici, che anche un bimbo può mettere in atto.

Domenica 22 novembre i mercatini di “Natal’è Comacchio” promossi da Ascom Ferrara

da: ufficio stampa Ascom Ferrara

Se il freddo si fa pungente, l’atmosfera a Comacchio comincia a “scaldarsi”. In attesa di un dicembre ricco di iniziative, continua domenica 22 novembre, con un sempre maggiore assortimento, l’appuntamento con i nuovi Mercatini “ASPETTANDO NATALE” dove curiosare fra prodotti di riuso e originali creazioni di artigianato artistico e dell’ingegno. L’appuntamento è sempre in piazza XX Settembre dalle ore 10 alle 19. La manifestazione si inserisce nel fitto programma di Natal’è Comacchio con iniziative, concerti ed appuntamenti – messi in campo da Ascom Confcommercio Ferrara con il supporto dell’attivo mondo del volontariato locale – dedicati ai grandi e piccini e che animeranno fino al 6 gennaio il centro storico di Comacchio.

movimento5stelle

Poggio Renatico, Gibertoni: “La Regione faccia chiarezza sui rischi legati al nuovo radar della Nato”

da: ufficio stampa M5s Emilia-Romagna

Giulia Gibertoni, capogruppo regionale del M5S, ha presentato una interrogazione sull’impianto di ultima generazione in corso di realizzazione nel comune ferrarese. “Verificare l’impatto dell’inquinamento elettromagnetico sui cittadini della zona. Che fine ha fatto l’indagine epidemiologica di dieci anni fa sull’insorgenza di tumori?”

Chiarezza sull’installazione di un nuovo radar militare a Poggio Renatico. È quanto chiede Giulia Gibertoni, capogruppo M5S in Regione, che ha presentato una interrogazione sul caso del nuovo impianto in via di realizzazione nel comune ferrarese e sui possibili rischi che questa novità potrebbe comportare per l’inquinamento elettromagnetico e la salute dei cittadini. “L’innovazione tecnologica che sta riguardando le basi NATO porterà a breve all’installazione di un nuovo radar a Poggio Renatico – spiega Giulia Gibertoni – I lavori sono iniziati nel mese di dicembre del 2014 e una volta conclusi il nuovo radar, caratterizzato da una portata operativa di circa 500 Km, sarà in grado di operare in reale e completa agilità di frequenza oltre a supportare diverse funzioni come la difesa da missili anti-radiazione e da contromisure elettroniche”. Una novità che però, per la capogruppo regionale del M5S, nasconde più di un pericolo visto che al potenziamento della struttura potrebbe corrispondere un impatto di notevole entità di tipo ambientale e un aggravamento dei rischi per la salute dei cittadini delle aree limitrofe alla base militare. “In passato gli impianti della base erano stati oggetto d’indagine come possibile causa d’insorgenza tumorale tra la popolazione locale – spiega Giulia Gibertoni – Nel gennaio 2003 la stampa riportò i risultati di un’indagine epidemiologica dell’ASL di Ferrara che avrebbe rilevato l’incidenza ‘statisticamente anomala, sopra la media attesa localmente’ di ‘tumori infantili a livello cerebrale’. L’amministrazione comunale di Poggio Renatico, ricevuto il rapporto dell’ASL, decise di richiedere l’intervento dell’Agenzia regionale per l’ambiente per monitorare l’intensità delle emissioni delle antenne NATO ma da allora non si è saputo più nulla”. Vista l’installazione della nuova super antenna adesso la capogruppo regionale del M5S vuole vederci chiaro e chiede alla Giunta di verificare se “il nuovo Radar possa o meno arrecare rischi per la salute dei cittadini delle aree limitrofe alla base militare, oltre che se siano state effettuate negli ultimi anni verifiche e indagini epidemiologiche. “Vista l’importanza dell’argomento e la legittima preoccupazione da parte dei cittadini – conclude Giulia Gibertoni – crediamo sia necessario che la Regione sgombri il campo da qualsiasi dubbio”.

Lunedì 23 novembre al Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara prende il via il ciclo di seminari “Alceste: una storia d’amore ferrarese. Giorgio de Chirico e Antonia Bolognesi”

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

Prende il via, a partire da lunedì 23 novembre, un ciclo di Seminari di approfondimento con Eugenio Bolognesi, autore del romanzo “Alceste: una storia d’amore ferrarese. Giorgio de Chirico e Antonia Bolognesi” (Maretti editore, con il patrocinio della Fondazione Giorgio e Isa de Chirico).
L’autore è pronipote di Antonia Bolognesi, che fu Musa dichiarata del Grande Metafisico durante il suo periodo trascorso a Ferrara (1917-1919) e da cui egli stesso trasse ispirazione per uno dei sui quadri più famosi, “Le Muse inquietanti”, uno dei quadri contenuti nella mostra in programma a Palazzo dei Diamanti fino al 28 febbraio 2016.
Il romanzo è un carteggio del tutto inedito composto da oltre 100 lettere scritte tra de Chirico e Antonia Bolognesi.
La vicenda intima della famiglia Bolognesi nella figura di Antonia (la mitologica Alceste, la moglie ideale) viene infatti trattata dall’autore con squisita sensibilità al fine proprio di lasciare la parola a de Chirico e far emergere il valore intrinseco delle lettere.
“Alceste: una storia d’amore ferrarese” include, oltre ai testi di Fabio Benzi, Eugenio Bolognesi, Victoria Noel Johnson, Paolo Picozza, la trascrizione integrale di 125 documenti, 104 lettere e cartoline di Giorgio de Chirico indirizzate ad Antonia Bolognesi, numerose fotografie d’epoca e copie anastatiche dei manoscritti.
Il ciclo di sei incontri, che proseguirà fino a metà dicembre, con inizio alle ore 17 e ad ingresso gratuito, si svolge al Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara, corso Ercole d’Este, 19, in concomitanza con la mostra “De Chirico a Ferrara. Metafisica e avanguardie”, in corso a Palazzo Diamanti di Ferrara (fino al 28 febbraio 2016).
Il prossimo appuntamento con Alceste è in programma venerdì 27 novembre.
Informazioni
Museo del Risorgimento e della Resistenza
Corso Ercole I d’Este 19, Ferrara, tel. 0532 244949
Sito web: http://www.artecultura.fe.it/147/museo-del-risorgimento-e-della-resistenza

Domenica scorsa il ventennale del “Piera Day”, masterclass di jazzercise in memoria di Piera Pirani

da: organizzatori

Domenica 15 Novembre in occasione del non-compleanno di Piera Pirani si è svolto il ventennale del “PIERA DAY”, una masterclass Jazzercise in beneficienza per ricordare Piera Pirani, una cara amica ferrarese praticante di Jazzercise, che ha dedicato la sua vita al volontariato e agli altri e prematuramente scomparsa nel 1995 a causa di un incidente stradale.
Da allora il Team ferrarese porta avanti questa iniziativa in suo ricordo.
Hanno partecipato circa 30 istruttori di Jazzercise di Ferrara e da altre provincie dell’Emilia Romagna. Numerosi anche i colleghi del Veneto che si sono uniti a noi nella solidarietà. Era presente alla manifestazione anche Mario Maniaci, catanese, Manager Italiano di Jazzercise dal 2012, che si è complimentato con l’ottima iniziativa e con l’organizzazione.
Tantissimi i Jazzercisers, ( circa 60 allievi ) affezionati a questa disciplina, ma soprattutto pieni di generosità e con un grande cuore.
La masterclass come ogni anno si è svolta in un’atmosfera magica fatta di emozioni, ricordi, musica, danza, gioia e tanta gratitudine.
Il ricavato delle offerte ha raggiunto i 1.300 euro e sarà utilizzato in parte per riconfermare un paio adozioni a distanza di bambini tibetani esuli in India, che il gruppo sostiene dal 1995 tramite la ONLUS “LAMA GANCHEN Help in action”
L’altra parte del ricavato verrà versato ad una associazione Ferrarese che si occupa di bambini ( la scelta è ancora sotto il vaglio del team ). La raccolta delle offerte continuerà nelle palestre dove ci sono corsi Jazzercise a Ferrara, ancora per tutta la prossima settimana.
Si ringrazia con tutto il cuore la Polisportiva DORO di Via Franceschini 9 che ha offerto la propria struttura gratuitamente per la manifestazione.
Un sentito grazie anche alle ditte FERMAC e Giuliano Malimpensa per i servizi offerti contribuendo al successo della raccolta fondi.
Grazie a tutti da parte dello Staff Jazzercise e da parte dell’angelo Piera!

Domani sera alla Sala della Musica del Comune di Ferrara lo spettacolo teatrale “Un Cappello di Nuvole e Foglie”

da: organizzatori

Gentili tutti grazie in anticipo per l’attenzione. Sarei lieta d’avervi come ospiti allo spettacolo teatrale ” Un Cappello di Nuvole e Foglie” all’interno dell’edizione 2015 della rassegna “La Società a Teatro” con la regia di Alessia Passarelli, ed organizzato dalla mia Associazione BellaVista, associazione culturale e di promozione sociale che si occupa anche di progetti destinati al reinserimento e recupero di persone disabili attraverso la letteratura, il teatro e l’arteterapia. Lo spettacolo teatrale è tratto dal libro ” Un Cappello di nuvole e foglie” di Sabrina Franceschelli,bolognese, una donna che nella scrittura ha trovato un modo per esprimere il proprio disagio e la vastità del proprio mondo interiore. Per Sabrina , giovane donna con disabilità psichica, a cui la vita non ha risparmiato nulla, ma in possesso di grandi doti letterarie, la poesia è uno sfogo per comunicare le sue emozioni con semplicità e tenerezza. Con l’ausilio dell’Associazione Bellavista, Sabrina ha selezionato i suoi numerosi scritti, realizzando un libro che è il suo ponte per andare verso l’altro, per raccontare di sé, e lo spettacolo vuole essere un ulteriore passo in questo cammino. Insieme alla regista Alessia Passarelli, Sabrina ha arricchito le sue parole della sua presenza. Dai ricordi di Sabrina sono nati i suoni e le immagini che compongono le scene, dalle sue emozioni e dalle sue suggestioni, le azioni ed i gesti che danno vita alle parole. In un mondo sospeso tra nuvole e foglie, facce della stessa anima intrecciano, come una danza, un dialogo fatto di sogni, paure, ribellioni, speranze.
Conoscere Sabrina attraverso il suo mondo, un pozzo di parole, sentimenti, emotività, dolcezza infinita e rimanerne affascinati.
Conoscere Sabrina e condividere con lei le parole, che volano attraverso il cielo e ti ricascano addosso, a volte come pioggia battente altre come rugiada leggera.
Conoscere Sabrina e guardarsi dentro con pudore.
Conoscere Sabrina e decidere senza indugio d’accompagnarla in questo percorso.
Grazie Sabrina.
Tiziana Marongiu

All’ExpArt di Bibbiena e dopo il successo di Firenze la mostra di Silvia Rossi “All is White”

da: organizzatori

Dopo l’ottimo riscontro ricevuto a Europa Power Yoga di Firenze, dove la mostra che doveva concludersi il 9 ottobre è stata prorogata per un ulteriore mese, “All is White” di Silvia Rossi sarà visibile dal 21 novembre al 3 dicembre 2015 a ExpArt studio&gallery di via Borghi 80, a Bibbiena (Ar).
Un’opportunità unica per osservare da vicino la serie che nasce dopo quasi due anni di stop e dopo un periodo di cambiamenti nel percorso artistico e di vita della talentuosa artista casentinese.
Silvia Rossi veniva da anni di astrattismo pressoché puro e da una sopita passione per l’anatomia, in particolar modo quella femminile. Cercava quindi un modo per riassumere queste due facce in un unico lavoro che sapesse unire armonicamente tutti i fattori di suo interesse: il mondo naturale, quello artificiale, l’interno e l’esterno, la geometria della natura, la natura stessa.
Questo processo non è stato semplice. Risultati appaganti si alternavano ad altri insoddisfacenti, finché nel bianco è stata trovata la chiave di volta.
In “All is White” Silvia Rossi fa confluire un punto di collegamento tra emotivo e razionale. La pelle diventa il “crinale” che simboleggia il passaggio tra cielo e terra, tra interiore ed esteriore. La stessa pelle ci accompagna nel continuo dentro/fuori di emozioni, dove si confrontano realtà e fantasia, dove si incontrano il sacro e il profano, dove l’artista comincia una nuova e stimolante pagina pittorica ancora tutta da scrivere.
BREVE BIOGRAFIA:
Silvia Rossi nasce a Bibbiena (AR) nel 1987. Frequentando l’Istituto d’arte di Arezzo comincia a venire a contatto con varie realtà artistiche, tra cui il teatro. Queste esperienze incideranno molto nel suo sviluppo personale e artistico.
Nel 2006 approda all’Accademia di belle arti di Firenze e, nel luglio 2009, si diploma con il massimo dei voti. Dal 2010 gestisce ExpArt studio&gallery a Bibbiena, uno spazio legato all’arte utile a soddisfare le esigenze di chiunque creda nella creatività come forma essenziale di libertà. Il suo percorso artistico è ricco di scansioni eterogenee, che si muovono liberamente tra il mondo figurativo e quello astratto.
www.expartgallery.com

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L’impegno dell’amministrazione per i diritti dei bambini disabili

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

Nel nostro territorio sono molti gli interventi e le azioni realizzate a favore dei bambini e come amministrazione cerchiamo di fare il possibile per garantire il sostegno alle famiglie con bambini che si trovano in situazione di necessità o difficoltà.
Nella nostra comunità è cresciuto il numero dei bambini disabili che frequentano le scuole ferraresi, per questo abbiamo progressivamente incrementato -nel corso degli ultimi anni- il nostro impegno per assicurare servizi di assistenza educativa di qualità ai bambini disabili che frequentano le scuole di ogni ordine e grado della nostra città.
Complessivamente i bambini disabili seguiti dal Servizio Integrazione Scolastica dell’Istituzione dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie comunali nell’anno scolastico 2015/16 sono 232: 23 bambini frequentano i servizi educativi 0-6 comunali, 144 gli Istituti Comprensivi cittadini, 52 le Scuole Superiori, 9 scuole fuori comune e 4 le scuole paritarie del territorio ferrarese.
Come Amministrazione Comunale per assicurare il servizio di assistenza educativa ai bambini- che si aggiunge e completa gli interventi degli insegnanti di sostegno statali- abbiamo garantito un incremento delle risorse che, nel corso degli ultimi 4 anni scolastici, è notevolmente aumentato: la spesa per l’appalto sostegni è passata da 753.940,72 euro del 2012 a 1.257.950 euro nel 2015, con un incremento quindi di 500.000 euro grazie al quale è stato possibile corrispondere oltre 57.000 ore di assistenza educativa nell’ultimo anno scolastico, numero di ore e relativo impegno di spesa che, nonostante le restrizioni di spesa, è stato deciso di confermare anche nel 2016.
Alla spesa sostenuta per l’appalto del servizio di assistenza educativa nelle scuole d’infanzia comunali e negli Istituti comprensivi, si aggiungono peraltro 162.500 euro di contributi alle scuole superiori, alle scuole paritarie e alle scuole fuori comune che ospitano bambini ferraresi allontanati dal proprio nucleo familiare e altri 71.000 euro investiti in quattro diversi progetti che puntano alla qualificazione dell’offerta educativa dei minori disabili attraverso la realizzazione di attività laboratoriali nei diversi ordini di scuola.
Inoltre gli interventi di assistenza possono contare su 6 educatori comunali di ruolo e su oltre quaranta educatori di ATI Sostegno.
Un impegno importante che vogliamo assicurare per sostenere lo sviluppo delle autonomie e delle competenze comunicative e relazionali dei bambini disabili, difendendo il loro diritto alla “normalità”.
Tiziano Tagliani Sindaco di Ferrara

Conclusi i lavori di risanamento fognario in via Bologna, presso Porta Paola a Ferrara

da: ufficio stampa Hera

Utilizzate tecniche innovative come il Relining, un ‘make up’ non invasivo per i tubi, che hanno permesso di ridurre a tre giorni i tempi di realizzazione dell’intervento

Dopo soli tre giorni di lavoro, Hera ha concluso oggi le opere di risanamento di un tratto fognario di circa 100 metri, situato a un paio di metri di profondità in via Bologna, a ridosso del porticato, tra Porta Paola e la prima rotatoria.
La velocità di esecuzione è dovuta a tecniche innovative, una delle quali utilizzata da Hera per la prima volta a Ferrara, impiegate per realizzare l’intervento
E’ stata utilizzata, infatti, l’innovativa tecnologia del Relining, che consiste nell’inserimento di una guaina termoindurente all’interno della condotta esistente. L’unico scavo eseguito è stato, quindi, un semplice foro nell’asfalto per raggiungere la vecchia condotta.
La guaina, realizzata in tessuto e impregnata di una resina esterna, è stata spinta all’interno della vecchia condotta, preventivamente pulita e isolata. Quindi, è stata gonfiata ad aria fino a farla aderire perfettamente alle pareti della fognatura e, grazie all’introduzione di vapore a 100 gradi, è stata trasformata in una struttura rigida e impermeabile che ha indurito la resina esterna.
Per la realizzazione degli allacci, è stata introdotta una fresatrice munita di telecamera che, teleguidata dall’operatore per mezzo di un computer, ha praticato i fori per collegare gli scarichi.
È la prima volta che Hera utilizza questa tecnica a Ferrara e ì risultati sono stati senz’altro positivi perché hanno contribuito a ridurre tempi, rischi e disagi per i cittadini. Con le tecniche tradizionali, infatti sarebbero occorse 3/4 settimane, con rischi, durante gli scavi, per la gestione dei sottoservizi esistenti e con disagi alla circolazione.
Le opere, di importo pari a oltre 50.000 euro, sono state realizzate da Hera, in accordo con l’Amministrazione Comunale.
La progettazione e la direzione lavori è stata affidata ai tecnici di Hera.

Mercoledì 25 novembre al Teatro Comunale Claudio Abbado di Ferrara appuntamento con “La Società a Teatro”

da: ufficio stampa Agire Sociale CSV Ferrara

Terza Giornata dentro e intorno una rete di progetti di teatro, danza, musica, video e narrativa
in ambito sociale e d’impegno civile

Mercoledì 25 novembre, per il terzo anno, gli spazi del Teatro Comunale “Claudio Abbado” di Ferrara ospitano un’intera giornata di iniziative dentro e intorno a La Società a Teatro, un progetto arrivato alla sua nona edizione e che ha l’obiettivo di promuovere il sociale e l’impegno civile attraverso tutti i linguaggi dell’arte, a partire dal teatro. L’evento è coordinato dall’associazione Agire Sociale e dal Teatro Comunale, nell’ambito di un progetto territoriale promosso da un accordo interistituzionale che coinvolge Agire Sociale, Fondazione Teatro Comunale, Assessorato alla Salute e Servizi alla Persona, Assessorato alla Cultura, ASL, Dipartimento di Salute Mentale, Università degli Studi di Ferrara, Provincia.
L’evento chiude l’ottava edizione della Rassegna La Società a Teatro, che fra settembre e novembre ha presentato dieci appuntamenti che hanno coinvolto compagnie teatrali del territorio ferrarese e compagnie ospiti, scuole e associazioni.
Il programma si apre con la sessione del mattino (dalle 10.00 alle 12.00) al Ridotto del Teatro, con una presentazione performativa del fascicolo “Insieme contro la violenza sulle donne” (Stampa Ferrara, 2015), iniziativa ideata e curata da Barbara Pizzo, con la collaborazione degli Istituti di istruzione superiore G.B.Aleotti e Orio Vergani e la presenza di Annalisa Felletti (Assessorato alle Parti Opportunità del Comune di Ferrara), Manuela Fantoni (SPI/GGIL Ferrara), Liviana Zagagnoni (UDI Ferrara), Paolo Marcolini (ARCI Ferrara), Donata Giusti (Coordinamento Donne SLC/CGIL), Paola Castagnotto (Presidente Centro Donna Giustizia). Al pianoforte ci sarà Elisa Franco e le coreografie saranno a cura di A.Z.Spazio Danza; un momento della mattina sarà dedicato anche alla proiezione di fotografie presentate alla Biennale Donna, dall’Archivio UDI Ferrara. L’ingresso alla sessione del mattino è gratuito.
Il programma continua con la sessione pomeridiana (dalle 15.30 alle 18.30), sempre al Ridotto del Teatro, con la proiezione di cortometraggi e documentari che testimoniano alcune esperienze di teatro nel sociale sia di Ferrara che di altri territori, non solo italiani. In sala ci saranno anche gli autori e i referenti dei progetti in video, ai quali sarà possibile rivolgere domande. I lavori saranno, nell’ordine: “Giuliette&Romei” (da un laboratorio di teatro e disabilità di Vasco Mirandola, Padova); “Passi Sospesi – 2014” (laboratorio di teatro condotto da Michalis Traitsis alla Casa di reclusione femminile di Giudecca, Venezia); “Ritratti” (laboratorio di psicomotricità rivolto a persone disabili a cura di Teatro Nucleo, Ferrara); “Sabrina” (lavoro di Alberto Gigante con la collaborazione di Teatro Cosquillas, sul tema della disabilità e premiato al Giffoni Film Festival); “Storyboard. La Ri-nascita nell’incontro” (un progetto teatrale di Fra Stefano Luca nelle violente carceri camerunensi); “Epica carceraria” (il viaggio poetico-teatrale di un gruppo di detenuti nel carcere di Ferrara, documentato da Marinella Rescigno). L’accesso alla sessione pomeridiana sarà consentito fino a raggiungimento dei posti disponibili (150), con un biglietto unitario di 5 € valido anche per l’accesso alla sessione serale [per info e acquisto biglietti: Biglietteria Teatro Comunale, 0532.202675 – biglietteria.teatro@comune.fe.it].
La giornata si chiuderà con la sessione serale (dalle 20.30 alle 23.00), il cui programma è così articolato: alle 20.30 proiezione di “LST: volti e immagini da un progetto di rete”, clip video sul Progetto LST di Marinella Rescigno (referente per le attività di documentazione e promozione del Progetto LST) e Agnese Di Martino (Coordinatrice del Progetto LST per Agire Sociale); saluto delle istituzioni; concerto/spettacolo “Kintsugi. Oro al posto della colla” (teatro e disabilità), regia di Massimiliano Piva e Alessia Veronese (Metodo Cosquillas), musiche originali di Go-Koala (Mauro Pulga, Davide Zena, Luca Selvaggio, Andrea Pulga, Cristina Mari), realizzazione scenografica visuale e programmazione di Antonio Selvaggio; a seguire, un intervento di Marino Pedroni, Elena Buccoliero e l’Assessore Annalisa Felletti sulla ricorrenza del 25 novembre 2015 come “Giornata Internazionale della lotta contro la violenza sulle donne”; a chiudere la giornata, “Di qua e di là dall’Atlantico”, concerto dei Cantiga Caracol (Silvia Cavalieri, Giovanni Tufano, Agostino Ciraci, Vladimiro Cantaluppi), in un repertorio di brani iberici e sudamericani che testimoniano come la ricerca musicale possa intrecciarsi con la resistenza al sopruso, e come l’inclusione rifugga l’omologazione per sbocciare dalla diversità. Per l’accesso alla sessione serale è necessario che il pubblico sia in sala con puntualità, alle ore 20.30.
Per accedere alla sessione pomeridiana e alla sessione serale, biglietto unico a 5 €, acquistabile presso Biglietteria del Teatro Comunale (orari: da lunedì a sabato 15.30-19.00; sabato anche 10.00-12.30; contatti: tel. 0532.202675 – biglietteria.teatro@comune.fe.it ).

Stanziati dalla Regione 20 milioni per la riqualificazione della costa comacchiese

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

L’Amministrazione Comunale di Comacchio ha accolto favorevolmente la notizia, giunta ieri tramite il Presidente della Regione Stefano Bonaccini, che saranno 20 i milioni di euro destinati dalla Regione Emilia Romagna per la riqualificazione delle località del distretto turistico della costa.
Soddisfatto il Sindaco Marco Fabbri: “Finalmente si ritorna ad investire sul distretto che per Comacchio non può essere definito solo turistico, ma industriale, data l’importanza che il turismo riveste nell’economia locale. Viste le risorse che sono state messe a disposizione, come Amministrazione ci impegniamo sin da subito ad aprire un tavolo con le associazioni di categoria per lanciare un grande progetto di riqualificazione dei Lidi, che parta da quello che è da sempre riconosciuto come il ‘salotto’ di Comacchio, Lido degli Estensi, per poi proseguire su tutti gli altri lidi secondo le diverse peculiarità”.

Domenica 22 novembre seconda giornata di Serie A per il Ferrara Tchoukball

da: ufficio stampa Ferrara Tchoukball

Il Campionato italiano di Tchoukball viaggia a pieno ritmo: la prima giornata di Serie A è stata seguita dall’avvio della Serie B e ora, fino alla pausa natalizia, ogni domenica si disputa un nuovo turno di partite. Così il 22 novembre torna in campo la Serie A.
Los Cornetteros e Conad Foro Boario, le rappresentative estensi nella massima serie, giocheranno a Lendinara affrontando le squadre di Bergamo e Caronno Pertusella.
La prima giornata ha evidenziato che entrambe le nostre formazioni sono in grado di produrre un gioco spettacolare ed efficace ma difficilmente potranno ambire a posizioni di vertice: la riorganizzazione che ha creato due nuove squadre aggregando giocatori esperti e debuttanti assoluti dovrà necessariamente scontare una stagione di assestamento.
In proiezione futura, quindi, ogni partita rappresenta un importante bagaglio di esperienza, con l’obiettivo di raggiungere al più presto i punti che garantiscono la permanenza nella massima serie per poi tentare, di volta in volta, l’impresa con le squadre più accreditate dai pronostici.
Gli avversari di domenica rappresentano due diverse esperienze nate nell’ambito del fertile movimento lombardo.
Da una parte l’esperto gruppo di Bergamo, ancora a secco di vittorie nelle prime 4 partite disputate: con loro i match di domenica hanno già il sapore di veri e propri spareggi per provare a scalare la classifica.
I Caronno Sharks , invece, si sono affacciati sul palcoscenico della Serie A vincendo la B nella passata stagione. Squadra giovane e motivata, rappresenta il vertice di un movimento in grande crescita e presente in tutte le categorie del Tchoukball italiano. Sconfitta, come prevedibile, dalle due sqaudre favorite per la finale scudetto (Saronno Castor e Rovello Sgavisc) ha conquistato due importanti vittorie con Asti Redox e Saronno Pollux: risultati positivi che la accreditano come la prima vera sorpresa della stagione.
Partite dal pronostico incerto, quindi, in scena al Palasport di Lendinara col seguente calendario:
9.30 Los Cornetteros Ferrara – Caronno Sharks
10.40 Conad Foro Boario Ferrara – Bergamo Tchoukball
13.10 Los Cornetteros Ferrara – Bergamo Tchoukball
14.30 Conad Foro Boario Ferrara – Caronno Sharks

Domenica 22 novembre anteprima nazionale della nuova messinscena di “Come la neve di primavera”

da: organizzatori

Partita domenica scorsa con l’inaugurazione della mostra storica “La Padusa e il Sandalo”, torna la rassegna “Benvignante, mi piace”, presso la Delizia Estense di Benvignante (Fe).
Domenica 22 Novembre con inizio alle 15.30 (Ingresso libero) verrà presentata in anteprima nazionale la nuova messinscena sperimentale del monologo “Come la neve di primavera” dello scrittore e giornalista ferrarese Michele Govoni.
Sul palcoscenico salirà l’attrice ferrarese Rosalba Sandri, diretta dall’istrionico e sperimentatore regista Sergio Altafini.
Il monologo racconta la storia di Domitilla, una giovane donna con un peso nel cuore e una certezza: la gioia che le dà il sabato.
Proprio in un sabato qualunque, durante il rito del trucco prima di uscire, Domitilla si racconta attraverso frammenti della sua vita; i suoi ricordi divengono i nostri e lo strano dialogo con se stessa che viene delineandosi sembra farsi presente ai nostri occhi come fosse un filmato.
Domitilla ci accompagna attraverso le sensazioni umane di una donna che, davanti allo specchio, sta guardando non solo se stessa, ma un pezzo di umanità.
Tutto è avvolto da un’aria delicata e leggera che va facendosi più pesante man mano che il racconto procede. Come la neve di primavera, metafora di un’esistenza ingannevole, rivela il suo senso istante dopo istante, per dichiararsi, deliberatamente solo nel finale, in un’apertura liberatoria verso la vita.
Lo spettacolo arriva pochi giorni prima della “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne” nella quale sembra potersi, di fatto, inserire.
Il pomeriggio sarà occasione, inoltre, per visitare la bella mostra storica dedicata inaugurata la scorsa settimana.
All’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=OEc6tBZEBRc si può trovare il trailer dello spettacolo.

Domenica 22 novembre alle Torri dell’Acqua di Budrio il festival della chitarra “In Corde”

da: Area Comunicazione Torri dell’Acqua

Domenica 22 novembre alle 11 la Sala Ottagonale del complesso Torri dell’Acqua di Budrio farà da cornice al tradizionale appuntamento cittadino con il festival della chitarra IN CORDE; giunto alla sua nona edizione, IN CORDE nasce dalla collaborazione tra il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara, l’Istituto superiore di studi musicali “Vecchi Tonelli” di Modena e Carpi e la Nuova Scuola di musica “Vassura Baroncini” di Imola.
Filo conduttore dell’edizione 2015 del festival il legame tra il mondo della musica e quello del gioco che, da Mozart a John Cage, ha spesso affiancato la musica in un cammino fatto di interscambi e reciproche suggestioni. Al mozartiano Musikalisches Würfelspiel, un metodo che utilizza il lancio dei dadi per creare la composizione musicale, fanno eco nel Novecento le aleatorie combinazioni musicali di Cage, generate dall’utilizzo di procedure di origine orientale come la consultazione dell’oracolo I Ching,“Il Libro dei Mutamenti”.
Il tema del gioco connesso all’universo delle corde pizzicate sarà l’anima del matinée di Budrio, che si aprirà con A fantasy e A toy di Thomas Robinson, esponente del rinascimento musicale inglese; alla chitarra Stefano Cardi, che proporrà successivamente Ritter vom Steckenpferd da Kinderszenen op. 15 di Robert Schumann. Il chitarrista Michelangelo Severi sarà impegnato in alcune pagine dal Quaderno per Anna Magdalena Bach di Johann Senbastian Bach. La voce di Laura Polimeno sarà accompagnata dalla chitarra di Stefano Cardi in un omaggio alla tradizione popolare dell’Italia centro-meridionale; il duo sarà poi interprete di Carmela di Ernesto de Curtis. Del francese Jacques Ibert Emmanuela Susca al flauto e Manuel Di Nuzzo alla chitarra proporranno Entr’acte; concluderà la mattinata il Tolga Trio, composto da Tolga During (chitarra solista), Lorenzo Lucci (chitarra ritmica) e Matteo Zucconi (contrabbasso), con un omaggio al jazz manouche del belga Django Reinhardt.
L’edizione 2015 del festival IN CORDE ha in programma una nutrita serie di appuntamenti a Bologna, Imola, Ferrara, Budrio, Modena e Carpi da venerdì 20 a domenica 22 novembre: un fine settimana di incontri, concerti e workshop dedicato agli appassionati di musica, di chitarra e di città d’arte.
Dopo il taglio del nastro a Modena, venerdì 20 novembre IN CORDE prosegue a Imola per trasferirsi a Ferrara e a Carpi nella giornata di sabato 21. Domenica 22 novembre alle 11 il festival della chitarra sarà in contemporanea anche a Imola; alle 17 appuntamento al Museo della Musica di Bologna e alle 21 alla Nuova scuola di musica “Vassura Baroncini” di Imola per la conclusione dell’edizione 2015.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.
Il festival IN CORDE è realizzato in collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, il Museo internazionale e biblioteca della Musica di Bologna, la Liuteria F.lli Lodi di Carpi e l’Associazione Culturale Freon Musica, che cura anche il coordinamento generale dell’iniziativa.
Programma e informazioni sul sito http://www.freonmusica.com/festival/in-corde

Unife a FuturPera con il gruppo di ricerca di Vincenzo Brandolini

da: Ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Unife è presente a Futurpera il primo evento fieristico internazionale dedicato alla valorizzazione della filiera pericola, dalle tecniche di produzione sostenibile alla conservazione del prodotto, dalla commercializzazione al consumo, in svolgimento a Ferrara Fiere dal 19 al 21 novembre.

Lo stand dell’Università è curato dal gruppo di ricerca di Vincenzo Brandolini, Ordinario di Chimica degli Alimenti del Dipartimento di Scienze chimiche e farmaceutiche, e presenta le più recenti attività scientifiche avviate dall’Ateneo nel campo dell’agroalimentare.
Così il Prof. Brandolini illustra i risultati delle recenti attività di ricerca:
“ La nostra attività scientifica nel campo agroalimentare è stata avviata già diversi anni fa e ha portato anche a riconoscimenti significativi per il nostro territorio. Nello specifico con l’aglio di Voghiera, per il quale è stato ottenuto il riconoscimento DOP (Denominazione di Origine Protetta), abbiamo creato un modello di sviluppo che è risultato prodromico a una serie di altri filoni di ricerca, sempre legati al contesto del nostro territorio. Mi riferisco in particolare al riso del Delta, che ha ottenuto il marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta). Abbiamo inoltre lavorato fuori provincia per l’ottenimento della certificazione IGP per la cipolla di Tropea e anche per l’anguria di Reggio Emilia. Per quest’ultima abbiamo recentemente ricevuto l’approvazione della Regione e del Ministero e siamo in attesa di fissare l’audizione presso l’Unione Europea. I nostri studi sull’ortica, condotti in collaborazione con il Dott. Gianpiero Bonetti, dottorando in Scienze farmaceutiche e chimica degli alimenti, hanno portato a un progetto che è stato recentemente premiato dal Lions Club e che abbiamo presentato all’EXPO 2015 di Milano. Desidero ringraziare in particolare, oltre al Dott. Bonetti, anche la Dott.ssa Caterina Bergantin, nuova dottoranda, oltre naturalmente alle Dott.sse Paola Tedeschi e Annalisa Maietti”.
Approfondimenti
Le peculiarità salutistiche della pera Abate fetel (A.Maieitti, P.Tedeschi, G.Bonetti, V. Brandolini, Dipartimento di Scienze chimiche e farmaceutiche, Università di Ferrara)
Introduzione – Nell’ambito dell’Unione Europe, l’Italia è il principale Paese esportatore di Pere Abate fetel. L’Emilia-Romagna è la principale produttrice nazionale di pere (circa il 70% dell’intero comparto produttivo), seguita da Veneto, Trentino-Alto Adige e Piemonte. L’area di produzione emiliano-romagnola è concentrata nei territori delle province di Ferrara, Bologna, Reggio Emilia, Modena e Ravenna.
Aspetti nutrizionali – La pera è un armonico complesso di nutrienti. In particolare è un frutto ricco di zuccheri semplici, specialmente di fruttosio, che rendono il frutto adatto al consumo in ogni momento del giorno in cui si avverte, a causa del calo glicemico, una stanchezza fisica o mentale. Per il suo contenuto zuccherino può essere consigliata anche a chi soffre di diabete. Anzi, il fruttosio viene utilizzato dall’organismo indipendentemente dall’insulina ed ha un effetto iperglicemizzante molto più ridotto di quello del glucosio. Il consumo delle pere aiuta a regolare l’equilibrio acido-base dell’organismo grazie alla presenza di sali alcalini di acidi organici. La grande prevalenza del potassio rispetto al sodio rende il consumo delle pere raccomandabile in tutti i regimi dietetici iposodici prescritti nel trattamento dell’ipertensione e delle cardiopatie edematose.
Risultati analitici di campioni di pere Abate fetel – I risultati analitici hanno dimostrato una importante correlazione tra contenuto polifenolico e attività antiossidante. I polifenoli agiscono sull’intestino normalizzandone le funzioni. La pera, per il contenuto in composti fenolici, a cui vengono riconosciute proprietà antiossidanti, aiuta a mantenere permeabili le pareti dei capillari sanguigni, prevenendo così i pericoli di infarto. L’azione antiossidante non è l’unica attribuita a questi composti; gli studi effettuati tendono ad assegnare loro un’azione antivirale, anticarcinogenica antiaterogenica, antinfiammatoria e antibatterica.

Spi Cgil, Udi, Giromondo e Cif tutti insieme a Comacchio contro la violenza sulle donne

da: Area Comunicazione Spi-Cgil Ferrara

A Comacchio la giornata mondiale contro la violenza sulle donne, mercoledì 25 novembre prossimo, vedrà lo svolgersi di tre iniziative patrocinate dal Comune e promosse da Coordinamento donne Spi-Cgil, Udi, cooperativa “Girogirotondo” e Centro italiano femminile.
Il programma prevede alle ore 9 un incontro con gli studenti dell’Istituto “Remo Brindisi” di Lido degli Estensi, condotto dalle psicologhe Angela Gamberini e Francesca Battani e dalla psicopedagogista Silvia Senegallesi; alle 10, in piazza Folegatti a Comacchio, allestimento di una mostra e delle “scarpe rosse”, simbolo delle donne vittime di violenza. Infine, alle 20, 30, al Cineplus di Porto Garibaldi, proiezione del film “La bella gente”, di Ivano De Matteo (ingresso: 3 euro).

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Comune di Ferrara: tutti i comunicati del 20 novembre

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

PIANO NEVE E GHIACCIO – Il Settore Opere pubbliche e Mobilità del Comune gestisce le operazioni. Gli avvisi della Protezione Civile regionale

Cosa fare e a chi rivolgersi in caso di neve e ghiaccio

20-11-2015

 

>> GLI AVVISI DELLA PROTEZIONE CIVILE EMILIA ROMAGNA (link al sito regionale)

 

Sono state riconfermate per la stagione invernale 2015-16 dal Settore Opere pubbliche e Mobilità le modalità del “Piano Neve e Ghiaccio”, attivate nel 2010, che vedono all’interno del Comune la “centrale operativa” per affrontare le criticità in caso di neve e ghiaccio nel territorio comunale. Sono quindici i dipendenti comunali che fino al marzo prossimo costituiranno il nucleo di tecnici e operatori per la gestione del Piano Neve. La Centrale operativa, gestita dal Settore Opere Pubbliche e Mobilità, coordinerà sia le attività di emergenza che quelle di routine relative alla viabilità nel periodo invernale, occupandosi principalmente delle operazioni di salatura delle strade e di sgombero della neve. In caso di precipitazioni nevose, la Centrale sarà attivata con operatività 24 ore su 24, attraverso la rotazione del personale a disposizione su tre diverse fasce orarie.

I 38 mezzi dedicati, tra spartineve e spargisale, sono forniti da un consorzio di aziende locali sulla base di un contratto di servizio. Nei magazzini di via Marconi sono già stivate 700 tonnellate di sale, pronte all’uso in caso di necessità.

Materiale informativo relativo al Piano Neve, che contiene riferimenti telefonici utili, istruzioni e consigli da seguire in caso di precipitazioni nevose o presenza di ghiaccio, sarà distribuito nei prossimi giorni nelle sedi comunali aperte al pubblico.

 

Il 14 novembre 2015, nella sede comunale di Via G. Marconi è stata organizzata dal Settore Opere Pubbliche e Mobilità una verifica dei mezzi operativi che saranno utilizzati nell’ambito del Piano Neve 2015-2016. 

 

 

>> LA SCHEDA (testo del pieghevole “Il Piano Neve” del Comune di Ferrara) 
IL PIANO NEVE – Il piano, predisposto dal Comune di Ferrara, prevede diversi livelli di intervento in relazione alle caratteristiche della situazione meteorologica da affrontare. Ogni precipitazione nevosa viene valutata in base a temperatura, grado di umidità, presenza di vento e pioggia. Il Comune di Ferrara, anche su indicazione della Protezione Civile Emilia-Romagna, valuterà e attiverà l’azione più adeguata, tenendo monitorata la situazione meteorologica per tutto il periodo dell’evento.Inoltre opererà – in sinergia con gli altri Enti e Istituzioni competenti – per predisporre interventi che assicurino il regolare funzionamento delle attività pubbliche della città. Il Prefetto e il Sindaco, in caso di emergenza, potranno disporre misure straordinarie per garantire la sicurezza dei cittadini.

 

LA RETE VIARIA DEL COMUNE – Viabilità principale > 120 km. Viabilità secondaria > 450 km

 

IN CASO DI GHIACCIO

Salatura preventiva: viene effettuata in previsione di importanti abbassamenti della temperatura per evitare la formazione di ghiaccio in punti particolarmente nevralgici o pericolosi per la viabilità. In caso di temperature molto rigide il trattamento può essere esteso su tutto il tratto della viabilità principale.

 

IN CASO DI NEVE

Salatura in presenza di neve: viene effettuata sulla viabilità principale in caso di precipitazioni che determinino la formazione di manto nevoso. L’intervento, se necessario, può essere esteso anche sulla viabilità secondaria.
Rimozione neve con intervento di lama spartineve: viene effettuata sulla viabilità principale in caso di forti nevicate con formazione di consistente manto nevoso. L’intervento, se necessario, può essere esteso anche sulla viabilità secondaria.
Salatura antighiaccio: l’intervento può rendersi necessario in caso di forti abbassamenti di temperatura per evitare il formarsi di ghiaccio e viene effettuato con lame in abbinamento al servizio di rimozione neve.

 

INDICAZIONI PER I CITTADINI

> Massima prudenza

> Uscire di casa solo se necessario

> Mantenersi sempre informati e aggiornati sulla situazione di emergenza (mezzi di comunicazione)

> Procurarsi sale, pale e badili, come consuetudine, nei negozi di bricolage e di materiale per l’edilizia, nelle ferramenta, nei supermercati, ecc.

> Fare scorte alimentari, soprattutto per anziani e persone con difficoltà motorie

> Non camminare in stretta vicinanza ad alberi. Nella fase di disgelo fare attenzione alla neve che si stacca da tetti e cornicioni

> Utilizzare scarpe adatte

> Non utilizzare mezzi di trasporto su due ruote

> Se possibile, parcheggiare le auto in rimesse o comunque in modo corretto per non ostacolare l’intervento dei mezzi spargisale e per la rimozione neve

> Pulire il marciapiede di fronte al proprio ingresso, spostando ghiaccio e neve ai margini della strada (regolamento comunale)

> Munirsi di catene e pneumatici da neve

 

UTILIZZO DEL SALE – Il sale scioglie ghiaccio e neve se hanno spessore limitato, quindi se la neve è alta è necessario prima rimuoverla con la pala. Non usare acqua per eliminare strati e cumuli di ghiaccio e neve, soprattutto se prima è stato sparso sale.

 

ANZIANI IN CASA. MA NON DA SOLI! (il progetto è garantito fino al 31 dicembre 2015)

Il Comune di Ferrara propone a chi ha più di 75 anni un aiuto concreto per risolvere alcuni problemi quotidiani. In caso di neve il Progetto Giuseppina offre alcune risposte:

– accompagnamento a visite mediche, terapie e altro;

– consegna gratuita della spesa e dei farmaci a domicilio.

E’ sufficiente telefonare al >>> NUMERO VERDE gratuito 800 072 110. E’ possibile, allo stesso numero, aderire al servizio di teleassistenza per essere costantemente seguiti con telefonate periodiche che garantiscono compagnia e sicurezza.

 

PERSONE CON DISABILITA’  (il progetto è garantito fino al 31 dicembre 2015)

Servizio di accompagnamento sociale “MUOVERSI”, rivolto alle persone con disabilità del territorio comunale, al quale rivolgersi per richieste di trasporto: telefono 0532-903994, 

e-mail: muoversi@integrazionelavoro.org

 

PER ESSERE INFORMATI – Leggere i quotidiani locali, ascoltare telegiornali o radiogiornali; collegarsi al sito del Comune di Ferrara [www.comune.fe.it].

 

MAGGIORI INFORMAZIONI – Polizia Municipale di Ferrara – tel. 0532-418600 oppure 418601 [attivo 24 ore su 24]; Urp – Ufficio Relazioni con il Pubblico – tel. 0532 419758 -0532 419760 e.mail urp@comune.fe.it

 

PIANO NEVE e-mail: piano.neve@comune.fe.it

 

Nelle immagini: alcuni dei mezzi spartineve e spargisale che verranno impiegati in caso di emergenza neve e ghiaccio; i depositi di sale nella sede comunale di via Marconi.

CONCITTADINA CENTENARIA – La consegna della targa domenica 22 novembre

Gli omaggi dell’Amministrazione comunale a Carmine Menegatti

20-11-2015

Sarà l’assessora comunale Chiara Sapigni a consegnare domenica 22 novembre alla concittadina neo centenaria Carmine Menegatti la tradizionale targa di benemerenza dell’Amministrazione comunale accompagnata da una lettera di auguri del sindaco.

La consegna avverrà nel corso dei festeggiamenti organizzati a partire dalle 16 nei locali della casa di riposo ‘Betlem per chi soffre’ (via G. Fabbri 469, Ferrara), dove la concittadina risiede.

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Anatomia di un capolavoro, ogni mercoledì a Palazzo Bonacossi tra il 25 novembre e il 9 dicembre

“Di finezza e pulitezza tanto perfetta”, Antonio e Bernardo Rossellino a Ferrara

20-11-2015

Edizione 2015 di Anatomia di un capolavoro. Storia, stile e iconografia nelle opere del Museo della Cattedrale

Di finezza e pulitezza tanto perfetta” Antonio e Bernardo Rossellino a Ferrara

Ferrara, Palazzo Bonacossi, via Cisterna del Follo 5, Ferrara ogni mercoledì tra il 25 novembre e il 9 dicembre alle ore 18

>> IMMAGINI SCARICABILI IN FONDO ALLA PAGINA

Dopo la fortunata edizione del 2014, torna a partire da mercoledì 25 novembre Anatomia di un capolavoro. Storia, stile e iconografia nelle opere del Museo della Cattedrale, l’appuntamento annuale con i capolavori del Museo ferrarese raccontati a più voci e da diversi punti di vista. L’imperdibile ciclo di quest’anno assume i connotati mutevoli e sorprendenti di una vera e propria riscoperta. Non solo la possibilità di assistere a conferenze di alto profilo a Palazzo Bonacossi, ma l’occasione irripetibile di vedere riunite nelle sale del Museo di via San Romano, per la prima volta dopo circa tre secoli, un grande capolavoro dell’arte estense: le meravigliose sculture che componevano il sepolcro di Francesco Sacrati, un tempo in San Domenico e scolpito da Antonio Rossellino, affiancato dal fratelloBernardo.

Realizzato nel 1461 per la grandiosa e purtroppo perduta cappella di famiglia, un tempo decorata dagli affreschi di Cosmè Tura, il monumento dei Rossellino fu smantellato e parzialmente disperso: rimase in chiesa, nascosta dietro l’altare maggiore, la sola Madonna. La straordinaria ricomposizione visibile dal 25 novembre al 2 giugno 2016 – ripropone l’originaria disposizione grazie al deposito temporaneo, a seguito del sisma del 2012, della Madonna col Bambino e al prestito del San Domenico da parte del Comune di Lugo, che si uniscono agli altri tre frammenti già presenti nelle collezioni del Museo.

Antonio Rossellino (1427-1479), interprete finissimo e perfetto, per riprendere la definizione di Vasari, dell’umanesimo fiorentino, è stato uno dei più grandi scultori italiani del Quattrocento. Il suo vivace ed elegante naturalismo, che a Ferrara troverà espressione anche in alcune porzioni del maestoso monumento sepolcrale di Lorenzo Roverella in San Giorgio fuori le mura (1475 circa), contribuisce ad arricchire la cultura figurativa dell’epoca caratterizzando in modo indelebile la formazione di molti artisti attivi a Ferrara, primo fra tutti Francesco del Cossa.

A partire da mercoledì 25 novembre alle 18 a Palazzo Bonacossi, guideranno il pubblico alla lettura stilistica, iconografica e tecnica di questo eccezionale capolavoroMassimo Ferretti, voce autorevole e profondo conoscitore della scultura italiana, Giovanni Sassu, curatore del Museo estense, e Fabio Bevilacqua, apprezzato restauratore e professore dell’ateneo ferrarese. Di seguito il programma degli incontri:

Mercoledì 25 novembre, ore 18

Massimo Ferretti (Scuola Normale Superiore di Pisa)

Scultori fiorentini a Ferrara: Antonio e Bernardo Rossellino in San Domenico

Mercoledì 2 dicembre, ore 18

Giovanni Sassu (Museo della Cattedrale)

La scultura dietro l’altare: un’iconografia “sconveniente” nella Ferrara Estense

Mercoledì 9 dicembre, ore 18

Fabio Bevilacqua (C.R.C. Restauri)

Tecnica e tecniche della scultura a Ferrara nella seconda metà del Quattrocento

Come di consueto, al fine di incentivare il contatto diretto con l’opera, al termine di ogni incontro chi assisterà alle conferenze riceverà un tagliando che consentirà l’ingresso gratuito al Museo della Cattedrale.

Informazioni: www.comune.fe.it/museocattedrale | tel. 0532 244949 | diamanti@comune.fe.it

Didascalie foto

Fig. 1, Antonio Rossellino, Madonna col Bambino, 1461 circa, Ferrara, chiesa di San Domenico (in deposito temporaneo presso il Museo della Cattedrale)

Fig. 2, Antonio Rossellino, Madonna col Bambino, 1461 circa, Ferrara, chiesa di San Domenico (in deposito temporaneo presso il Museo della Cattedrale), particolare del volto della Vergine e del Bambino

Fig. 3, Antonio Rossellino, Madonna col Bambino, 1461 circa, Ferrara, chiesa di San Domenico (in deposito temporaneo presso il Museo della Cattedrale), particolare della mano destra della Madonna

 

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Conferenza lunedì 23 novembre alle 17

Il termine ‘ragione’, tra logica e significato

20-11-2015

Sarà dedicata alle diverse accezioni del termine ‘ragione’ la conferenza di Maura Franchi, docente di Sociologia dei Consumi all’Università di Parma, in programmalunedì 23 novembre alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. L’incontro, che sarà introdotto da Nicola Alessandrini, ha per titolo ‘Ragione. Tra logica e significato’  e rientra nel ciclo ‘Viaggio nella Comunità dei Saperi. Istruzione e democrazia. Le parole per questo millennio’, promosso dall’Istituto Gramsci e dall’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara.
LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)
Cosa intendiamo se diciamo ragione? Il termine ragione è meno chiaro e univoco di quanto appaia, anche se percorre l’intera storia del pensiero filosofico ed entra nel linguaggio quotidiano. Si dice “arrivare all’età della ragione”, per riferirci all’evoluzione degli individui verso una capacità di trattare i fatti utilizzando un pensiero logicamente fondato. Si dice “esprimere la ragione di una certa scelta” alludendo ad una convinzione, ad una credenza.
La comunicazione partirà dall’ambiguità semantica del termine, per discutere i limiti della razionalità, l’influenza in essa del frame e del linguaggio, le influenze della cultura odierna e l’ineludibile ruolo delle credenze e dei valori. Processo logico e significato dunque. Come possiamo tenere insieme queste due dimensioni della ragione? Si tratta di un punto chiave del processo educativo. Si può educare all’uso della ragione e a quali condizioni?

 

ASSESSORATO SANITA’ – Progetto in collaborazione fra le associazioni ‘Voghiera Soccorso’, ‘Insieme per Fare’ di Gualdo e ‘Giulia Onlus’

Il volontariato fa sistema e acquista un’ambulanza per il trasporto pediatrico

20-11-2015

Si sono svolte in mattinata (venerdì 20 novembre), in piazza Municipale e a seguire nella residenza municipale, l’inaugurazione e la presentazione dell’ambulanza adibita al trasporto pediatrico attivata grazie alla collaborazione tra le associazioni ‘Voghiera Soccorso’, ‘Insieme per Fare’ di Gualdo e ‘Giulia Onlus’.

A fianco di sindaco e presidente della Provincia Tiziano Tagliani, al taglio del nastro e all’incontro con i giornalisti erano presenti l’assessora alla Sanità del Comune di Ferrara Chiara Sapigni, il sindaco del Comune di Voghiera Chiara Cavicchi, il vicesindaco del Comune di Masi Torello Serena Poltronieri, il direttore medico di presidio ospedale S. Anna Ermes Carlini e il direttore sanitario di Ausl Ferrara Mauro Marabini, insieme ai rappresentanti delle tre associazioni coinvolte nel progetto (presidente e vicepresidente di Voghiera Soccorso Paolo Periari e Alessandro Cariani, presidente dell’associazione ‘Insieme per fare’ Erika Guberti e presidente dell’associazione Giulia onlus Michele Grassi).

 

(Comunicato a cura degli organizzatori)

Si vuole presentare alla cittadinanza e alla provincia l’Ambulanza per il trasporto pediatrico nata dalla collaborazione tra le Associazioni “Voghiera Soccorso”, “Insieme per Fare” di Gualdo e “Associazione di Volontariato Giulia Onlus”.

Tale acquisto ha lo scopo di dare la possibilità a tutti i bambini oncologici del nostro territorio, che hanno bisogno di cure mediche continue, di essere trasportati sia tra un ospedale e l’altro, sia dalla propria abitazione al luogo di cura. La nuova ambulanza, “pediatrica” sarà dotata non solo dei consueti presidi che si trovano nelle normali ambulanze, ma anche di presidi a misura di bambino; l’interno del mezzo è allestito ed organizzato in modo da rendere quanto più possibile confortevole e tranquillo il viaggio per i piccoli malati, infatti l’arredamento interno è arricchito con disegni, e colori vivaci.

Grande novità sarà la presenza costante di un clown che è volontario di Voghiera Soccorso
all’ interno dell’ambulanza e sarà anche parte integrante e fondamentale dell’equipaggio sanitario a bordo.
Nella nostra provincia Voghiera Soccorso è la prima associazione ad aver adottato tali accorgimenti, il viaggio dei piccoli paziente si è sempre rivelato molto piacevole e rilassato.

Questo servizio richiede ovviamente dei costi di mantenimento e ha delle spese vive importanti, quindi il sostegno della generosità dei ferraresi auspichiamo di poterlo avere anche nelle prossime raccolte fondi che le nostre Associazioni attueranno nei prossimi mesi.

Un ringraziamento particolare va quindi a chi fino ad ora ci ha sostenuto e ci aiuterà in futuro.

In particolare i nostri Grazie vanno al Motoclub “Bulloni Svitati” di Ferrara che ha già contribuito con una raccolta fondi durante il loro 4° Motogiro dello scorso 28 Giugno, e a tutti i moto club che hanno partecipato tra questi vorrei ricordare i Motoclub “Moto Pinguino” di Modena, “Tot in Piga” di Cento, “Yellow Fire” di Comacchio e a tutti gli artisti che hanno partecipato alla “Festa del Sorriso” del Luglio scorso.

 

MUSEO DEL RISORGIMENTO E RESISTENZA – Lunedì 23 novembre alle 17 in Corso Ercole I° d’Este 19

Al via ‘Alceste’, ciclo di seminari con Eugenio Bolognesi pronipote della ‘musa’ di Giorgio de Chirico

20-11-2015

(Comunicazione a cura del Museo del Risorgimento e della Resistenza)
In concomitanza con la mostra “De Chirico a Ferrara. Metafisica e avanguardie”, in corso a Palazzo Diamanti fino al 28 febbraio 2016, prenderà il via lunedì 23 novembre alle 17 al Museo del Risorgimento e della Resistenza (corso Ercole I° d’Este 19) ‘Alceste’, ciclo di sei seminari di approfondimento con Eugenio Bolognesi. Autore del romanzo “Alceste: una storia d’amore ferrarese. Giorgio de Chirico e Antonia Bolognesi” (Maretti editore, con il patrocinio della Fondazione Giorgio e Isa de Chirico), Eugenio Bolognesi è pronipote di Antonia Bolognesi, che fu musa dichiarata del Grande Metafisico durante il suo periodo trascorso a Ferrara (1917-1919) e ispirazione per “Le Muse inquietanti”, uno dei suoi quadri più famosi e contenuto nella mostra in corso a Palazzo dei Diamanti.

Il ciclo di sei incontri, che proseguirà fino a metà dicembre, è ad ingresso gratuito. Il prossimo appuntamento con ‘Alceste’ è in programma venerdì 27 novembre.

Il romanzo è un carteggio del tutto inedito composto da oltre 100 lettere scritte tra de Chirico e Antonia Bolognesi. La vicenda intima della famiglia Bolognesi nella figura di Antonia (la mitologica Alceste, la moglie ideale) viene infatti trattata dall’autore con squisita sensibilità al fine proprio di lasciare la parola a de Chirico e far emergere il valore intrinseco delle lettere. “Alceste: una storia d’amore ferrarese” include, oltre ai testi di Fabio Benzi, Eugenio Bolognesi, Victoria Noel Johnson, Paolo Picozza, la trascrizione integrale di 125 documenti, 104 lettere e cartoline di Giorgio de Chirico indirizzate ad Antonia Bolognesi, numerose fotografie d’epoca e copie anastatiche dei manoscritti.

 

Per info:

Museo del Risorgimento e della Resistenza Corso Ercole I d’Este 19, Ferrara, tel. 0532 244949
 http://www.artecultura.fe.it/147/museo-del-risorgimento-e-della-resistenza

Ufficio Stampa Eugenio Bolognesi +39 349 6086830 info@eugeniobolognesi.it
www.eugeniobolognesi.it

GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA ALLA DONNA – Martedì 24 novembre alle 17 presentazione in Municipio

Sonia Serravalli racconta il suo ‘amore abusivo’ nel libro ‘Palo quattro’

20-11-2015

E’ una storia vera, raccontata dalla sua stessa protagonista, quella narrata dal libro di Sonia Serravalli ‘Palo quattro. (l’amore abusivo)’ che martedì 24 novembre alle 17 sarà presentato nella sala Arengo della residenza Municipale. L’incontro, organizzato dall’associazione culturale Olimpia Morata, con il patrocinio del Comune di Ferrara, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza alla donna, vedrà gli interventi anche dell’assessore alle Pari opportunità del Comune di Ferrara Annalisa Felletti e della presidente della Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Ferrara Deanna Marescotti.

 

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)
‘Palo quattro. (l’amore abusivo)’
La trama:
Essaouira 2008. Peter, giornalista tedesco, arriva nella vita di Mariangela con un’impresa folle in testa: aprire la prima radio libera in Marocco. Appare nel momento in cui la donna narrante sta perdendo ogni punto di riferimento: è rimasta vedova da poco, il suo lavoro presso un editore new age è in crisi e sta pianificando di lasciare l’Italia. Così, accetta di lavorare per Peter, conquistata dal suo entusiasmo e dalla sua magnetica premura.
L’uomo inizia a filare nell’ombra la sua tela attorno al mondo di Mari, trasmettendole una sensazione di protezione, di sostegno ed edificando nel tempo una solida rete di fiducia, per poi conquistarla in un vortice di passione, romanticismo e creatività. Tra i due si intensificano gli scambi intellettuali ed esoterici. La new age è stata la carriera di Mari e Peter è alla costante ricerca di nuovi guru. Il loro rapporto si basa da subito su telepatie spaventose. Unendo le loro conoscenze esoteriche, paiono possibili perfino i miracoli. Trasferitisi ad Amburgo, tra serate di gala di giornalisti, mostre e vita mondana, l’uomo inizia a dare i primi segni di squilibrio. Tra lune di miele e giorni cupi, ha inizio una scia di violenze invisibili. Le stesse teorie di Peter vanno a offuscare gli istinti della donna e i suoi campanelli d’allarme. Finale: Mari dovrà liberarsi di Peter, vampiro energetico e falso amore, attraverso un lungo percorso di autoconsapevolezza. Il testo è scritto in due tempi distinti e intramezzati: l’anno 2008 in cui i fatti avvengono, e le riflessioni del 2009, ad eventi già successi.
Una denuncia frontale alla violenza psicologica di coppia e laterale a una certa new age.

 

INFORMAGIOVANI – Lunedì 30 novembre alle 15 la presentazione

Lavorare in Germania con Mobi-Pro: ultimi giorni per candidarsi al progetto

20-11-2015

E’ rivolto a giovani fra i 18 e i 27 anni d’età disponibili a trasferirsi in Germania per lavoro il progetto Mobi-Pro-Eu che lunedì 30 novembre, alle 15, sarà presentato all’Informagiovani di Ferrara (piazza Municipale, 23).
Il progetto, gestito da Moveo Gmbh (Arnsberg Germania) e dalla Città del Ragazzo, è in particolare rivolto a 14 giovani diplomati con profili professionali rientranti nelle categorie di commessi, costruttori di tetti, idraulici, parrucchieri, impiegati commerciali, camerieri e fornai.
Ai partecipanti verrà offerto un corso gratuito intensivo di tedesco di 600 ore per il raggiungimento del livello B1, a partire dal prossimo febbraio; seguiranno 4/6 settimane di tirocinio aziendale in Germania tra maggio e giugno con lo scopo poi di rimanere per almeno 3 anni o 3 anni e mezzo con contratto di apprendistato, basato su un sistema duale (lavoro in azienda e formazione nella scuola professionale).
I contratti partiranno tra agosto e settembre 2016. Tutte le esperienze in azienda verranno regolarmente retribuite.
Oltre all’età ed al possesso di un diploma specifico per i profili professionali richiesti, è richiesta la cittadinanza italiana e il non avere già usufruito di un contratto di apprendistato in Italia.
I candidati, solo se in possesso dei requisiti richiesti, potranno inviare al più presto il proprio curriculum vitae con la specifica “Lavoro in Germania” alla mailmobiproeuferrara@libero.it. Le selezioni verranno effettuate i primi giorni di dicembre e subito dopo partirà il corso intensivo di tedesco.
Il progetto Mobi-pro è alla sua seconda edizione a Ferrara. Tra i ragazzi che hanno partecipato lo scorso anno, e che adesso vivono in Germania, c’è Silvia, che ci ha scritto: “E’ un’esperienza che consiglio a chiunque abbia voglia di novità e stimoli, di diventare indipendente, conoscere una nuova lingua, una nuova cultura e diverse abitudini, ma soprattutto apprendere un nuovo lavoro. Io lavoro come commessa in un panificio/caffetteria e il mio lavoro mi appassiona tanto, soprattutto stare a contatto con la gente, e le mie colleghe sono quasi “zie” per me. Certo, ho una grande nostalgia di casa, ma nulla al mondo é più ripagante del fatto di avere 21 anni, un lavoro che permette di mantenermi da sola e realizzare i miei sogni nel cassetto come la mia attuale convivenza con il mio ragazzo”.

 

Info: mobiproeuferrara@libero.it, informagiovani@comune.fe.it

 

CONFERENZA STAMPA – Martedì 24 novembre alle 11.30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione del ‘38° Memorial Mario Cardinelli / mezza maratona Uisp’

20-11-2015

Martedì 24 novembre alle 11.30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale, sarà illustrato alla stampa il programma del ‘38° Memorial Mario Cardinelli / mezza maratona Uisp’ che si svolgerà a Pontelagoscuro domenica 29 novembre.

Interverranno all’incontro con la stampa l’assessore allo Sport del Comune di Ferrara Simone Merli, il presidente Uisp di Ferrara Enrico Balestra, il responsabile attività Uisp Davide Guietti e il presidente della Lega Atletica Uisp di Ferrara Gianluigi Fregnani.

L’impegno dell’Amministrazione comunale per i diritti dei bambini disabili

di Tiziano Tagliani *

20-11-2015

Nel nostro territorio sono molti gli interventi e le azioni realizzate a favore dei bambini e come amministrazione cerchiamo di fare il possibile per garantire il sostegno alle famiglie con bambini che si trovano in situazione di necessità o difficoltà.

Nella nostra comunità è cresciuto il numero dei bambini disabili che frequentano le scuole ferraresi, per questo abbiamo progressivamente incrementato -nel corso degli ultimi anni – il nostro impegno per assicurare servizi di assistenza educativa di qualità ai bambini disabili che frequentano le scuole di ogni ordine e grado della nostra città.

Complessivamente i bambini disabili seguiti dal Servizio Integrazione Scolastica dell’Istituzione dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie comunali nell’anno scolastico 2015/16 sono 232: 23 bambini frequentano i servizi educativi 0-6 comunali, 144 gli Istituti Comprensivi cittadini, 52 le Scuole Superiori, 9 scuole fuori comune e 4 le scuole paritarie del territorio ferrarese.

Come Amministrazione Comunale per assicurare il servizio di assistenza educativa ai bambini- che si aggiunge e completa gli interventi degli insegnanti di sostegno statali- abbiamo garantito un incremento delle risorse che, nel corso degli ultimi 4 anni scolastici, è notevolmente aumentato: la spesa per l’appalto sostegni è passata da 753.940,72 euro del 2012 a 1.257.950 euro nel 2015, con un incremento quindi di 500.000 euro grazie al quale è stato possibile corrispondere oltre 57.000 ore di assistenza educativa nell’ultimo anno scolastico, numero di ore e relativo impegno di spesa che, nonostante le restrizioni di spesa, è stato deciso di confermare anche nel 2016.

Alla spesa sostenuta per l’appalto del servizio di assistenza educativa nelle scuole d’infanzia comunali e negli Istituti comprensivi, si aggiungono peraltro 162.500 euro di contributi alle scuole superiori, alle scuole paritarie e alle scuole fuori comune che ospitano bambini ferraresi allontanati dal proprio nucleo familiare e altri 71.000 euro investiti in quattro diversi progetti che puntano alla qualificazione dell’offerta educativa dei minori disabili attraverso la realizzazione di attività laboratoriali nei diversi ordini di scuola.

Inoltre gli interventi di assistenza possono contare su 6 educatori comunali di ruolo e su oltre quaranta educatori di ATI Sostegno.

Un impegno importante che vogliamo assicurare per sostenere lo sviluppo delle autonomie e delle competenze comunicative e relazionali dei bambini disabili, difendendo il loro diritto alla “normalità”.

 

Tiziano Tagliani

* Sindaco di Ferrara

 

Spese per Appalto servizi Integrazione Disabili

16/11/15

 Consuntivo 2012

 Consuntivo 2013

 Consuntivo 2014

 Assestato 2015

 * Previsione 2016

  753.940,72

         989.411,85

     1.180.111,68

        1.257.950,00

  1.250.000,00

 

 

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – I principali cantieri attivi nella settimana dal 23 al 29 novembre 2015

Proseguono gli interventi alla Prospettiva di corso Giovecca e in piazza Buozzi. In corso altre opere su strade, edifici e illuminazione

20-11-2015

Questo l’elenco dei principali interventi e cantieri operativi o in fase di attivazione nel territorio comunale nel periodo dal 23 al 29 novembre 2015, condotti sotto la supervisione dei tecnici e degli operatori del Settore Opere pubbliche e Mobilità del Comune.

Maggiori informazioni sugli interventi più significativi sono disponibili sul sitohttp://mappaopere.comune.fe.it

 

 

>> AVVIO NUOVI LAVORI

 

EDILIZIA SCOLASTICA

Interventi di monitoraggio e messa in sicurezza degli edifici comunali con presenza di amianto

Sono iniziati in questi giorni i lavori per la rimozione di elementi e strutture contenenti amianto in edifici di proprietà comunale.

Il primo intervento riguarda la rimozione e lo smaltimento della pavimentazione in vinil amianto nell’edificio ex sede della scuola materna “Aquilone”, in viale Krasnodar.

I lavori sono stati affidati alla ditta Pistorello spa di Abano Terme (PD)

 

VIABILITA’

Via Boccale chiusa al transito per lavori di ripresa frane

Per consentire l’esecuzione di interventi di ripresa frane a cura del Consorzio di bonifica Pianura di Ferrara, da oggi, venerdì 20 novembre, è prevista la chiusura al transito di via Boccale, tra via Ricciarelli e via Casalta, dalle 8 alle 18 fino a fine lavori.  

 

 

>> PROSECUZIONE DEI LAVORI ATTUALMENTE IN CORSO E AGGIORNAMENTI DAI CANTIERI

 

BENI MONUMENTALI E VIABILITA’

Prospettiva di corso Giovecca: chiusura al transito per permettere il riposizionamento dei pinnacoli

Prosegue la seconda fase, iniziata lunedì 16 novembre, dei lavori per il riposizionamento dei pinnacoli sulla Prospettiva di corso della Giovecca, che ha una durata ipotizzata – salvo condizioni meteo avverse – di quattro settimane. Sarà pertanto chiuso al transito, nei giorni lavorativi dalle 8 alle 17, il tratto di corso della Giovecca compreso tra via Caneva e piazzale delle Medaglie d’Oro.

Il transito veicolare circolante in corso della Giovecca e diretto dal centro città verso piazzale delle Medaglie d’Oro verrà deviato sulla via Caneva, con circolazione viaria e segnaletica opportunamente modificate allo scopo, in direzione di viale Alfonso I d’Este.

I veicoli provenienti dalle vie Pomposa e Caldirolo potranno invece raggiungere il centro città usufruendo del percorso alternativo seguendo le vie “Rampari di San Rocco – Fossato di Mortara – Mortara”.
Nella zona interessata dal cantiere e nelle arterie viarie limitrofe è presente segnaletica verticale indicante le modifiche alla viabilità.

Negli orari e nelle giornate di chiusura del cantiere (dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 8 del giorno successivo, il sabato, la domenica e i festivi) il transito veicolare sotto la Prospettiva sarà consentito. 

 

INTERVENTI STRADALI

Nuovo asfalto nelle vie Erasmo da Rotterdam, G. Calvino e Maestri del Lavoro 

Sono iniziati lo scorso 12 novembre i lavori di rifacimento del manto stradale nelle vie Erasmo da Rotterdam, G. Calvino e Maestri del Lavoro (tratti iniziali da via Diamantina).

Nelle vie interessate, nel periodo di esecuzione dei lavori, il traffico veicolare sarà regolato a senso unico alternato con presenza di movieri.

 

Riqualificazione di piazza Buozzi: in corso la seconda fase dei lavori

E’ in corso dal 21 settembre scorso la seconda fase dei lavori programmati dall’Amministrazione comunale per la riqualificazione di piazza Buozzi a Pontelagoscuro.

Per consentirne l’esecuzione, nel periodo iniziale, resterà chiuso al transito il solo viale principale di piazza Buozzi nel tratto compreso tra via del Risorgimento e corso del Popolo.

AGGIORNAMENTO (del 13 novembre 2015):

Attualmente i lavori interessano l’intera sezione stradale ad eccezione del controviale antistante gli esercizi commerciali che è attualmente percorribile dalle auto.
E’ stata ultimata la struttura della seduta in cemento armato che è andata a delimitare l’aiuola alberata esistente; questa sarà poi rivestita in pietra d’Istria come già fatto nell’area interessata dai lavori del primo lotto.
Sono in corso i lavori di sbancamento dell’intera area per la stesura del pacchetto stradale che avverrà a partire dalla prossima settimana; è inoltre in atto la realizzazione dell’impianto fognario di smaltimento delle acque piovane e sono in via di ultimazione le predisposizioni edili per il nuovo impianto di pubblica illuminazione.

 

LA SCHEDA a cura del Servizio Infrastrutture, Mobilità e Traffico

Il progetto complessivo di riqualificazione della piazza prevede il ridisegno degli spazi per disciplinare con chiarezza i percorsi pedonali, carrabili e ciclabili, e comprende, inoltre, il rinnovo dell’obsoleto impianto di illuminazione, la riorganizzazione degli spazi verdi e l’inserimento di elementi di arredo urbano. Nel dicembre 2008 è stato indetto un concorso di progettazione di cui è risultato vincitore lo Studio Tecnico professionale Ing. Bambini e Ing. Lusvarghi di Campogalliano – Modena e il progetto definitivo ed esecutivo dell’intervento, composto di due lotti successivi, è stato sviluppato, partendo proprio dal progetto vincitore del concorso, dai tecnici del Servizio comunale Infrastrutture, Mobilità e Traffico.

Il primo lotto, già realizzato, include l’area più ampia racchiusa tra via Savonuzzi/via Venezia e via Risorgimento che, con la Chiesa e il Centro Civico, è diventata la piazza propriamente detta, ossia il vero luogo di aggregazione sociale a fruizione pedonale. Il secondo lotto, che interessa l’area compresa tra corso del Popolo e via Risorgimento, conserverà la funzione attuale di asse carrabile con aree di sosta ai lati diventando a senso unico.

Le due aree saranno strettamente interrelate grazie alla consequenzialità degli spazi verdi e dei nuovi percorsi pedonali e ciclabili che si attesteranno sul fronte meridionale.

Nel secondo lotto l’attuale controviale verrà convertito in percorso pedonale e ciclabile, protetto dall’ampia area verde che sarà conservata e valorizzata mediante la sostituzione dei cordoli di delimitazione con un bordo-seduta in calcestruzzo armato rivestito in pietra d’Istria bocciardata.

L’attuale unica aiuola verrà tripartita con l’inserimento di due percorsi di attraversamento che consentiranno un diretto collegamento tra la nuova area di socialità, le retrostanti attività commerciali ed i parcheggi posti ai lati della carreggiata.

E’ inoltre previsto il prolungamento della fascia pedonale rivestita in pietra naturale, larga circa 2 metri, che ricorderà simbolicamente, mediante un disegno nella pavimentazione, il ponte in ferro tipo Bailey e con esso la storia di Pontelagoscuro.

Dal lato opposto della carreggiata i parcheggi saranno organizzati in linea, ci sarà un’area riservata ai cassonetti ed il retrostante marciapiede davanti la scuola materna, rifatto in autobloccanti, sarà protetto da siepi. I materiali impiegati per le pavimentazioni saranno il porfido, il granito grigio chiaro, il conglomerato bituminoso per la parte carrabile ed un autobloccante in calcestruzzo.

E’ previsto infine il rifacimento dell’impianto di pubblica illuminazione: nel secondo lotto saranno ultimate le opere edili di predisposizione e sarà realizzato il nuovo impianto dotato di apparecchi illuminanti per sorgenti tipo led.

Durata prevista dei lavori: 100 giorni

Importo complessivo dell’opera  390.000 euro. Finanziata  per 100.000 euro con contributo di Terna Rete Italia SpA e per 290.000 euro con fondi comunali (quota di avanzo di amministrazione)

 

In corso il rifacimento dei sottoservizi e delle pavimentazioni di via Ercole de’ Roberti
Proseguono in via Ercole de’ Roberti gli interventi per il rifacimento delle pavimentazioni stradali e dei sottoservizi.

Dopo la rimozione della pavimentazione in acciottolato, eseguita a cura del Comune di Ferrara, al momento i lavori proseguono con il rifacimento della rete fognaria, della rete idrica e della rete gas, a cura di Hera.

A conclusione di questa fase, il Comune provvederà al rifacimento del manto bituminoso del marciapiedi e al rifacimento della pavimentazione in acciottolato della via.

Durante tutte le fasi dell’intervento, la strada rimarrà chiusa al traffico, con permesso di sosta per i veicoli dei residenti di via Ercole de’ Roberti, muniti di apposita vetrofania, in via Cosmè Tura e in via Dosso Dossi.

 

INTERVENTI STRADALI A CURA DI HERA

Ripristino di manti stradali a seguito di interventi ai sottoservizi

Prosegue il programma di lavori a cura di Hera per il ripristino del manto stradale in una serie di vie recentemente interessate da interventi agli impianti dei sottoservizi. I lavori sono attualmente in corso in via Spadari nel tratto da via F. Beretta a via A. Frizzi (con transito regolato a senso unico alternato) e in via Boschetto, nel tratto da via Comacchio fino alla scuola elementare.

 

LAVORI ALLE RETI GAS, IDRICA E FOGNARIA E TELERISCALDAMENTO A CURA DI HERA

Sono in corso lavori di scavo, a cura di Hera, per la sostituzione di condotte e dei relativi allacciamenti e di impianti sottoservizi, in: via XVI Marzo per sostituzione di due tratti della condotta del gas; via Quartieri (tratto da via Baluardi a via Beatrice II d’Este) per sostituzione di condotta gas, con chiusura al transito; via Gambone (tratto da via XX Settembre al cn. 8/b) per sostituzione di condotta gas, con chiusura al transito da via Beatrice II d’Este a via XX Settembre; vicolo Santa Croce per sostituzione di condotta gas; via C. Battisti (tratto da p.le Castellina a via F. Orsini) per sostituzione di condotta gas.

 

ILLUMINAZIONE PUBBLICA

Rifacimento della pubblica illuminazione nella zona della Stazione

Proseguono i lavori di ripristino della pubblica illuminazione nella zona della Stazione che comprendono il completo rifacimento degli impianti, per un totale di 90 punti luce, in: viale Costituzione, parcheggio di viale Costituzione, piazzale della Stazione, via Felisatti e viale Po (nel tratto compreso tra viale IV Novembre e via Porta Catena).

Per l’esecuzione dei lavori è prevista la chiusura della pista ciclabile di viale Costituzione lato via C. Battisti.

 

Un nuovo impianto di pubblica illuminazione in via Renzo Felisatti

Proseguono i lavori di realizzazione del nuovo impianto di pubblica illuminazione di via Felisatti, nell’ambito dei lavori di ammodernamento degli impianti della zona stazione. Il nuovo impianto andrà a sostituire quello attualmente presente, non più adeguato alle normative vigenti in materia di sicurezza, risparmio energetico e inquinamento luminoso. Sarà costituito da moderne armature stradali con lampade a Led, installate su pali in acciaio zincato di 8 metri d’altezza fuori terra. Le sorgenti luminose saranno dotate di reattore elettronico dimmerabile, per la riduzione notturna del flusso luminoso.

Il nuovo impianto comprende la posa di nuovo quadro elettrico di alimentazione, la posa di tubazioni interrate per il contenimento dei cavi, la posa di pozzetti, la realizzazione di plinti di sostegno, la posa delle linee di alimentazione, l’esecuzione delle giunzioni e la totale rimozione dei vecchi impianti.

I lavori prevedono la realizzazione di 10 nuovi punti luce.

I lavori non dovrebbero comportare disagi al traffico.

 

EDILIZIA SOCIALE E SCOLASTICA

Interventi di messa in sicurezza per il soffitto della palestra B. Rossetti

Sono in corso i lavori di messa in sicurezza del soffitto della palestra B. Rossetti.

I lavori si sono resi necessari sulla base di quanto emerso da una verifica strutturale volta a monitorare le strutture del solaio per la prevenzione dello sfondellamento negli elementi in laterizio. La verifica ha infatti evidenziato la precarietà di estesi tratti, che non consentiva di garantire la sicurezza dello svolgimento delle attività cui è adibita la palestra.

I lavori prevedono la demolizione delle parti strutturali pericolanti, quindi l’installazione di una  struttura in metallo di sostegno del nuovo controsoffitto nel sottotetto e, a seguire, la posa del nuova controsoffittatura in cartongesso. La fine dei lavori è prevista per il 30 di novembre.

Il costo complessivo dell’opera è di 58.400 euro (iva compresa)

Un impianto di videosorveglianza alla biblioteca Bassani

Sono in corso alla biblioteca Bassani di Barco i lavori per l’installazione di un impianto di videosorveglianza perimetrale.

 

Per l’ex scuola elementare di Sabbioni interventi di messa in sicurezza post sisma

Sono in corso gli interventi per il ripristino post sisma della sicurezza strutturale dell’ex scuola elementare di Sabbioni. Il progetto prevede in particolare una serie di opere architettoniche, sia al piano terra che, soprattutto, al primo piano dell’edificio di via Chiorboli, dove saranno effettuate demolizioni, interventi sul solaio e sulle murature. Sono inoltre previste opere esterne, per la demolizione della canna fumaria esistente e opere strutturali riguardanti il solaio, oltre al rifacimento dell’impianto termosanitario del primo piano.

La spesa complessiva ammonta a 94.462 euro e sarà finanziata con parte del rimborso assicurativo ricevuto dal Comune di Ferrara per i danni sismici subiti nel 2012.

 

RIQUALIFICAZIONE MURA ESTENSI

Recupero del Baluardo dell’Amore
Nell’ambito dell’intervento di recupero e restauro del Baluardo dell’Amore, sono in corso i lavori per la messa in sicurezza delle scarpate erbose in terra armata.

 

VERDE PUBBLICO

Abbattimenti di alberi e piante per ragioni di sicurezza

Prosegue l’esecuzione del programma di abbattimenti, previsti per ragioni di pubblica incolumità, di una serie di alberi nel territorio comunale.

Gli interventi riguardano in particolare:

– 6 platani in via Copparo (morti a seguito di atti vandalici)

– 3 platani in via S.Margherita (morti a seguito di atti vandalici)

– 7 platani in via dei Calzolai (morti a seguito di atti vandalici)

– 2 platani tra via Comacchio, via Valle Paviero e via Val Boniola (con corteccia incisa su tutta la circonferenza)

– 1 platano in via Comacchio

– 4 platani in via Saletta (1 dei quali morto a seguito di atti vandalici)

– 2 platani nel sopra mura di via Fortezza

– 3 piante spontanee cresciute a bordo strada in via Trenti retro di via Arginone

– 1 pianta secca in via Colombara angolo via Camerina

– 1 cedro fortemente inclinato in via Pomposa

– 1 pioppo secco in via Coronella,

– 1 pino in via dei Mughetti retro via Roseti

– alcuni arbusti di juniperus bruciati a Pontelagoscuro in piazzale del cimitero

– 1 olmo in via Bologna direzione Ferrara lato dx dopo cartello S. Martino

– 3 pioppi con funghi al colletto e alle radici in via Masi a San Bartolomeo in Bosco

– 1 cedro sbrancato, 1 cipresso molto inclinato e una 1 robinia con carie estesa all’interno della scuola elementare di Francolino

Le alberature saranno sostituite così come prevede il Regolamento del verde pubblico e privato del Comune di Ferrara.

 

Operazioni di sfalcio dell’erba

Nelle aree di verde pubblico cittadino, proseguono le operazioni di sfalcio dell’erba curate da Amsefc spa, sotto la supervisione dei tecnici dell’Ufficio Verde del Comune di Ferrara.

 

CONSERVATORIO FRESCOBALDI – Sabato 21 novembre alle 17 nel Ridotto del Teatro

“Musica Ludica”, la nona edizione del festival della chitarra “In Corde”

20-11-2015

Sabato 21 novembre alle 17 il Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara ospiterà la consueta tappa cittadina del festival della chitarra IN CORDE, giunto alla sua nona edizione, nato dalla collaborazione tra il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara, l’Istituto superiore di studi musicali “Vecchi Tonelli” di Modena e Carpi e la Nuova scuola di musica “Vassura Baroncini” di Imola.

Filo conduttore dell’edizione 2015 del festival il legame tra il mondo della musica e quello del gioco che, da Mozart a John Cage, ha spesso affiancato la musica in un cammino fatto di interscambi e reciproche suggestioni. Al mozartiano Musikalisches Würfelspiel, un metodo che utilizza il lancio dei dadi per creare la composizione musicale, fanno eco nel Novecento le aleatorie combinazioni musicali di Cage, generate dall’utilizzo di procedure di origine orientale come la consultazione dell’oracolo I Ching,”Il Libro dei Mutamenti”.

 

Il tema del gioco connesso all’universo delle corde pizzicate sarà l’anima dell’appuntamento ferrarese di IN CORDE, inserito nella programmazione di Agenda Ridotto, che si aprirà con due movimenti da Royal Winter Music. First Sonata on Shakespearean characters per chitarra sola di Hans Werner Henze nell’interpretazione di Andrea Dieci. La voce di Paola Matarrese, la chitarra e la vihuela di Andrea Orsi proporranno un omaggio alla musica spagnola che spazierà dalle atmosfere rinascimentali di Luys de Narváez e Alonso Mudarra alla melodia novecentesca di Federico Garcia Lorca e Manuel De Falla. Al mozartiano Gioco musicale con i dadi K 516f faranno seguito Musi per orchestra a pizzico del contemporaneo Mauricio Kagel e Prelude per orchestra a pizzico di Henry Purcell, nell’interpretazione dell’ Ensemble di strumenti a corda dei Conservatori e Istituti di Ferrara, Imola, Modena e Carpi completato da elementi delle orchestre a plettro “Caput Gauri” e “Gino Neri” e diretto da Giulio Arnofi. Il chitarrista Stefano Cardi sarà impegnato prima nell’esecuzione di Ritter vom Steckenpferd, miniatura da Kinderszenen op. 15 di Robert Schumann, poi, al fianco di Laura Polimeno (voce) in Carmela di Ernesto de Curtis. La conclusione del pomeriggio ferrarese sarà affidata al Tolga Trio (Tolga During, chitarra solista; Lorenzo Lucci, chitarra ritmica; Matteo Zucconi, contrabbasso), con un omaggio al jazz manouche del belga Django Reinhardt.

L’edizione 2015 del festival IN CORDE ha in programma una nutrita serie di appuntamenti a Bologna, Imola, Ferrara, Budrio, Modena e Carpi da venerdì 20 a domenica 22 novembre: un fine settimana di incontri, concerti e workshop dedicato agli appassionati di musica, di chitarra e di città d’arte.

Taglio del nastro venerdì 20 novembre, in occasione della Giornata mondiale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, con un doppio appuntamento che toccherà dapprima Modena, quindi Imola. Sabato 21 novembre, dopo la tappa ferrarese, IN CORDE sarà a Carpi; domenica 22 novembre alle 11 a Imola e a Budrio, alle 17 appuntamento al Museo della Musica di Bologna per concludersi alle 21 a Imola.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.

Il festival IN CORDE è realizzato in collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, il Museo internazionale e biblioteca della Musica di Bologna, la Liuteria F.lli Lodi di Carpi e l’Associazione Culturale Freon Musica, che cura anche il coordinamento generale dell’iniziativa.

Programma e informazioni sul sito
http://www.freonmusica.com/festival/in-corde

Comunicato a cura degli organizzatori

 

Alimentazione e sostenibilità ambientale: la rivoluzione parte dalle nostre scelte

20-11-2015

Non si tratta di appiccicarsi etichette addosso (carnivori, vegetariani, vegani, onnivori, …) sbeffeggiando, denigrando, sparando giudizi su chi fa scelte ‘diverse’, senza avere basi di conoscenza. Si tratta invece di fare scelte alimentari intelligenti e coerenti, sostenibili per l’ambiente, la salute, l’economia… scelte di buon senso. Da questo punto di vista il mondo dell’informazione e quello scientifico – sempre sotto pressione da parte delle lobby agro-alimentari industriali – non ci aiutano a capire, anzi creano confusione… Questo libro aiuta a capire, senza pregiudizi, fornendo strumenti di valutazione utili. Buona lettura.

Gruppo di Acquisto Solidale Schiaccianoci Ferrara

La “Food Revolution” di John Robbins, a colpi di forchetta e coltello

novembre , 2015 Racconti d’AmbienteRubriche
http://www.greenews.info/rubriche/la-food-revolution-di-john-robbins-a-colpi-di-forchetta-e-coltello-20151103/

Da anni sappiamo che l’intero pianeta è in crisi; siamo allarmati dal riscaldamento globale e da un livello di inquinamento non sostenibile negli oceani e nelle falde acquifere; scandali e denunce alimentari ci mostrano che la maggior parte del cibo che mangiamo è nocivo, mentre le frontiere dell’ingegneria genetica, applicate all’agricoltura, presentano diverse zone d’ombra, quando non sono addirittura nuovi strumenti di sfruttamento delle popolazioni più povere. Saperlo però non basta se per primi non cambiamo atteggiamento. Cosa accadrebbe se smettessimo di mangiare prodotti animali, il cibo più tossico e costoso che l’umanità abbia mai conosciuto, e ci orientassimo a un’alimentazione tutta vegetale? John Robbinsnel suo “Food Revolution”, edito da Edizioni Sonda, ci svela il legame intrinseco tra il nostro cibo e il nostro mondo, ci spiega come districarci nella giungla di informazioni sulle scelte alimentari (diete comprese) scoprendo quanto l’industria del cibo non ci dice. Per mettere in atto una vera “rivoluzione del cibo“: riprendendoci il potere di votare ogni giorno con “forchetta e coltello“, per un’alimentazione sana, senza sofferenza e sostenibile. Per la rubrica Racconti d’Ambiente pubblichiamo un estratto della parte terza “Il nostro cibo, il nostro mondo.” Capitolo 13 “Le scelte per un ambiente salubre“.

 

Una delle principali scoperte della storia è che viviamo su un pianeta rotondo. Fino ad appena 360 anni fa, la maggior parte delle persone credeva che la Terra fosse piatta. In seguito, abbiamo cominciato a capire come le differenti zone del pianeta sono collegate fisicamente le une alle altre. Abbiamo capito che, se continuiamo a viaggiare in una direzione, non rischiamo di cadere dal ciglio della Terra, ma anzi continuiamo a camminare in circolo ritornando al punto di partenza. È stata una scoperta cruciale per i nostri antenati. Oggi però, stiamo imparando qualcosa di ancora più significativo. Art Sussman, ricercatore presso la Oxford University, la Harvard Medical School e la University of California di San Francisco, descrive la scoperta con le più semplici parole: «Stiamo imparando qualcosa di molto più importante rispetto a come le zone del nostro pianeta sono collegate fisicamente. Stiamo scoprendo i meccanismi in cui la Terra funziona come un sistema completo.

La Terra non è piatta. La Terra è molto più che rotonda. La Terra è completa… Tutte le caratteristiche geografiche e gli organismi viventi sono interconnessi. Lavorano insieme in modi importanti e significativi. Le nuvole, gli oceani, le montagne, i vulcani, le piante, i batteri e gli animali giocano, dal primo all’ultimo, ruoli determinanti nel garantire il funzionamento del pianeta». Nei contesti urbani, siamo quasi completamente circondati da altre persone e da oggetti. In condizioni simili, possiamo dimenticare quanto siamo dipendenti dal resto delle forme di vita per il nostro benessere nonché per la nostra stessa sopravvivenza. Possiamo pensare che sia l’economia a garantirci cibo, aria, acqua, energia, e a vedersela con i nostri liquami e i nostri rifiuti.

In realtà, ovviamente, è la Terra in sé a garantirci questi «servizi» e a rendere possibile la nostra economia. Oggi, sempre più persone si stanno ricordando di essere organismi viventi, dipendenti dalla biosfera proprio come ogni altra forma di vita. Se inquiniamo l’aria e l’acqua, distruggiamo le foreste pluviali, esauriamo le risorse naturali e se le nostre attività rilasciano anidride carbonica e altri gas serra più velocemente di quanto la Terra non sia in grado di riassorbirli, compromettiamo la nostra stessa esistenza. Man mano che è aumentata la nostra consapevolezza di far parte di questo fragile pianeta, da cui dipendiamo inevitabilmente, le persone hanno iniziato a informarsi sull’impatto del proprio stile di vita sull’ambiente. Per esempio, stanno diventando più attente all’efficienza energetica. Isolano gli scaldabagni con «coperture termiche» per risparmiare energia. I negozi che vendono frigoriferi, freezer, lavatrici, asciugabiancheria, scaldabagni e altri elettrodomestici mettono ben in evidenza le loro classi di efficienza energetica. Le persone abbassano, o spengono, il riscaldamento nelle stanze, quando non vengono occupate o utilizzate. Risparmiano energia tramite operazioni di coibentazione e applicazione di guarnizioni, e isolano le tubazioni per il riscaldamento con sistemi di ventilazione forzata. Inoltre, riducono i costi dei climatizzatori chiudendo tende e tapparelle nei giorni torridi e tenendo aperte le finestre di notte. Ancora, sempre più persone evitano sprechi di energia e denaro utilizzando lampadine a risparmio energetico e fluorescenti, o semplicemente spegnendo la luce quando escono dalle camere.

Più la consapevolezza ambientale aumenta, più assume forme diverse. Si comprende che niente può essere buttato «via», perché alla fine della fiera non esiste un posto che corrisponda a «via». Finisce tutto da qualche parte, che sia una discarica, un inceneritore o l’oceano. Per preservare le risorse naturali e ridurre la produzione di rifiuti, si riciclano carta, vetro e lattine d’alluminio. Si usano meno pannolini usa e getta. Si sfruttano i rifiuti del giardino e della cucina come fertilizzante. Ogni giorno, sempre più giornali vengono stampati su carta ecologica certificata. I nostri condizionatori e i nostri freezer non utilizzano più CFC (clorofluorocarburi, composti chimici contenenti appunto cloro, fluoro e carbonio) nocivi per l’ozono. Il car sharing si sta diffondendo un po’ dappertutto. Le comunità stanno organizzando e ampliando i programmi di raccolta differenziata. I prodotti per la cura della casa rispettosi dell’ambiente, come i detergenti a basso contenuto di fosfati, registrano un boom di vendite. Sempre più industrie di trasformazione e lavorazione del legno hanno smesso di fornirsi di legname proveniente da alberi secolari.  Oggi, sempre più persone sono consapevoli di dover rispettare la Terra rispettandone i limiti.La maggior parte di noi sta cercando di non gravare sul pianeta e di ridurre, se possibile, la propria «impronta ecologica».

Nei sondaggi, l’80 percento degli americani afferma di essere ambientalista. In pratica, tutti capiscono che l’ambiente viene distrutto sotto il peso delle attività umane. Eppure, molti ancora non conoscono l’unica cosa che ciascuno di noi può fare individualmente, qualcosa che ci aiuterebbe maggiormente a rallentare la devastazione e a farci abbracciare uno stile di vita più ecologicamente sostenibile. Qualcosa che avrebbe un impatto incredibile sulla riduzione dell’inquinamento, sulla preservazione delle risorse, sulla difesa del nostro prezioso pianeta e delle vite che ospita. Un’azione che ciascuno di noi ha il potere di compiere. Eppure, la maggioranza non sa ancora di cosa si tratta. Sto parlando di quello che mangiate.

John Robbins

http://www.sonda.it/Catalogo/Libri/17-529/La-FOOD-Revolution/

INVITO A PARTECIPARE E DIFFONDERE

Marcia Globale per il Clima a Ferrara

Domenica 29 novembre 2015 ore 15 – piazza Municipio – FERRARA

Musica! Bolle di sapone! Vestiti di verde e porta uno strumento musicale! Ascolta “Imagine” di John Lennon, la suoneremo e canteremo tutti insieme!
Il prossimo 30 novembre, leader politici da tutto il mondo si incontreranno a Parigi per iniziare i negoziati per il prossimo accordo sul clima. Per questo il giorno prima, domenica 29 novembre, in tutto il mondo scenderemo nelle piazze e nelle strade per chiedere a ognuno dei nostri leader di impegnarsi a raggiungere il 100% di energie pulite. Insieme, possiamo spingere il mondo verso un accordo per il clima che rinunci all’energia inquinante e garantisca energie pulite per tutti. Mobilitati anche tu!
Partecipa alla costruzione di iniziative verso la #ClimateMarch del 29 novembre. Vieni a Ferrara, coinvolgi i tuoi amici, familiari, conoscenti. Lottiamo insieme contro il cambiamento climatico che sta mettendo a rischio la vita delle persone e dei territori.

Che cosa succederà: evento itinerante per le vie del centro storico di Ferrara, ritrovo in piazza Municipale domenica 29 novembre 2015 alle 15.
Una “street band” formata da chiunque voglia suonare ci accompagnerà nella marcia e sfileremo con una totem creato da materiali riciclati, saremo accompagnati da artisti di strada con enormi bolle di sapone a simboleggiare “ripuliamo il mondo”.
Cosa bisogna portare: vestiti o oggetti verdi, uno o più strumenti musicali, il tuo entusiasmo!
Durata: dalle 15,00 alle 18,00

Preannuncia la tua partecipazione: https://secure.avaaz.org/it/event/globalclimatemarch/Marcia_Globale_per_il_Clima_a_Ferrara?edit
Il Comitato Organizzatore (completare con riferimenti email, cell., pagina facebook)

Canzone e testo: https://www.youtube.com/watch?v=RwUGSYDKUxU

Minori, Gualmini: “Dare la spinta all’affido familiare, senza continuare a promuoverlo solo a parole”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Oggi il convegno “A braccia aperte”, organizzato dalla Regione in occasione della Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. In Emilia-Romagna il numero di affidi familiari è inferiore rispetto ad altre regioni, prevalgono gli affidi in comunità

Sono 3.372, su una popolazione di 712.298 minori residenti sul territorio regionale, i bambini e i ragazzi che nel 2014 si sono trovati, per condizioni diverse, a vivere al di fuori delle famiglie d’origine. Tra questi, 1.519 (l’82%), di cui 106 di origine straniera e non accompagnati, sono stati accolti da famiglie che si sono rese disponibili ad accoglierli a tempo pieno o parziale. Altri 1.853, di cui 362 minori stranieri non accompagnati, sono stati invece affidati a comunità.
Questi alcuni dei dati resi noti dall’Osservatorio regionale per l’infanzia e l’adolescenza nell’ambito del convegno “A braccia aperte”, che si è tenuto oggi in Regione. Tema, l’affidamento familiare. Promosso dall’assessorato al Welfare, il convegno si colloca tra le iniziative della campagna di comunicazione regionale, che porta lo stesso titolo, e richiama il gesto dell’abbraccio come scambio, umano ed empatico, di conforto reciproco. Così, infatti, vuole essere l’affidamento familiare: un intervento temporaneo di aiuto e sostegno a un minore e alla sua famiglia.
Secondo gli ultimi dati – disponibili al 1° gennaio 2014 – il tasso d’affido registrato è di circa 2 bambini e ragazzi ogni 1.000 minori residenti. Quelli accolti a tempo pieno rappresentano una quota molto rilevante degli affidi in Emilia-Romagna: sono infatti 1.247. Di questi, il 71,7% sono in affido su decreto del Tribunale dei minorenni (giudiziale). Il 66,9% di loro rimane in affido più di due anni. Le province che accolgono il maggior numero di bambini sono Reggio Emilia (258), Modena (231) e Bologna (171). L’età dei ragazzi affidati a tempo pieno alle famiglie varia da zero (168) a 15 anni e più (377).
Nel sottolineare le aspettative riguardo la campagna “A braccia aperte” (“produrrà ottimi risultati”), la vicepresidente e assessore al Welfare Elisabetta Gualmini, nelle conclusioni del convegno, ha dichiarato: “In Emilia-Romagna abbiamo un numero di affidi familiari inferiore rispetto ad altre regioni, prevalgono gli affidi in comunità. Questo – ha proseguito – ci mette su un piano di diversità rispetto alla legge nazionale, che prevede invece di privilegiare l’affido in famiglia, possibilmente con minori, in secondo luogo a persone singole, e solo in terzo luogo alle strutture residenziali. La nostra proposta – ha aggiunto Gualmini – , sostenuta anche da molti parlamentari PD, è di rivedere le norme regionali e di armonizzarle con quelle nazionali e di altre regioni, ovviamente dopo esserci confrontati con i soggetti interessati. In questo modo e anche tramite altre iniziative – ha concluso la vicepresidente – vogliamo dare la spinta all’affido familiare, senza continuare a promuoverlo solo a parole”.
Le stesse preoccupazioni sono emerse anche dall’intervento dell’amministratore unico dell’Asp Città di Bologna Gianluca Borghi: “Bologna, tra le città della regione, è quella con il più basso numero di affidi. Sappiamo, quindi, di dover fare molto”. Gli ha fatto eco il garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza Luigi Fadiga, “occorre incrementare l’affido familiare rispetto al collocamento in comunità”. Il garante ha ricordato anche la recentissima approvazione della legge 173, che tiene conto del legame familiare che si viene a creare tra minore e affidatari nel caso in cui il bambino venga eventualmente dichiarato adottabile.

FuturPera e Interpera: innovazione e ricerca di nuovi mercati

da: ufficio stampa e comunicazione FuturPera

Organizzatori soddisfatti dell’affluenza e dell’alto livello di incontri tecnici e convegni. E dalla fiera emergono i primi dati sulla produzione e il consumo di pere a livello italiano e mondiale

Sono oltre 3.000 le presenze registrate nei primi due giorni di FuturPera – Salone Internazionale della pera, un’affluenza che soddisfa aziende espositrici ed organizzatori, in attesa dell’affluenza straordinaria prevista per domani, sabato 21, giornata di chiusura dell’evento dedicato alla pericoltura mondiale.
In questi giorni Ferrara e il suo territorio sono diventati il punto di riferimento non solo per la produzione di pera – ricordiamo che nella zona di Ferrara, Modena e Bologna si producono circa il 75% – 80% delle pere italiane – ma un vero e proprio crocevia economico e il punto d’incontro per tutti gli operatori del settore, dalla produzione fino al consumo.
E nel corso di Interpera – il convegno mondiale dedicato che ogni due anni chiama a raccolta tutti i principali esperti del comparto – che si è svolto in contemporanea a FuturPera, sono emersi alcuni importanti dati legati agli andamenti produttivi, commerciali e dei consumi di prodotto. La produzione di pere per il 2015 in Emilia – Romagna è stata di circa 487.000 tonnellate, l’80% delle quali proviene dalla Pianura Padana, prevalentemente dalla zona compresa tra Ferrara, Bologna, Modena, Ravenna e Rovigo, un bacino produttivo di oltre 23 mila ettari e un comparto che vale, nella sola Emilia-Romagna, oltre 300 milioni di euro di PLV agricola.
Maggiori produttori in Italia quindi, dove nel 2015 si prevede una produzione totale di 723.000 tonnellate, -2% rispetto al 2014 ma che conferma primato del nostro paese come produttore a livello europeo con circa 2.343.000 tonnellate e il terzo mondiale, dopo Argentina e Cina. Le principali varietà coltivate in Italia sono Carmen, Santa Maria, Williams, Max Red Barlett, Conference, Decana del Comizio, Kaiser e naturalmente la regina assolta: l’Abate Fetel.
Grande interesse a Interpera e, più in generale, nell’ambito degli incontri e convegni di Futurpera è stato naturalmente il grande potenziale di espansione delle diverse varietà di pere sui mercati esteri: nell’ultima campagna di commercializzazione (2014/15), con oltre 163.000 tonnellate, l’export italiano di pere ha evidenziato un aumento del 14% rispetto ai valori raggiunti nel periodo 2013/14. A fronte di volumi in crescita si contrappone un posizionamento del valore in leggera diminuzione, dovuto alla contrazione del prezzo medio annuo, sceso del 13%.
Come consuetudine i Paesi dell’UE a 28 membri hanno assorbito i maggiori quantitativi di prodotto esportato. In quest’ultima stagione l’87% dell’export totale di pere è stato spedito verso i Paesi Comunitari, con la Germania che rimane il principale mercato di riferimento. Il volume di prodotto esportato nei paesi europei Extra-UE appare nel complesso in diminuzione con una percentuale di prodotto scesa al 4% del totale in quest’ultima stagione. La flessione è imputabile al minore assorbimento del mercato russo, a seguito dell’embargo scattato da agosto 2014.
Pressoché stabile anche la quantità di prodotto diretto nel Nord America, con una lieve flessione del mercato statunitense, compensata però da un leggero aumento dell’export in Canada. Unanime la valutazione degli operatori del settore rispetto all’esigenza di aumentare la commercializzazione verso paesi dove i mercati non sono ancora saturi, lavorando anche per la promozione dei consumi del prodotto. Perché se in Italia si consumano una media di 11 kg pro capite all’anno di pere, nei paesi europei la media scende a 4 kg. Ecco allora che servono, secondo gli operatori del settore raccolti a FuturPera, delle strategie per far conoscere il prodotto, le sue qualità organolettiche, proporre nuovi modi di consumo che avvicinino il consumatore al prodotto pera.
Nel corso della giornata, oltre ai numerosi convegni tecnici dove si è parlato davvero molto di strategie di difesa, in particolare contro la cimice asiatica e grande attenzione è stata data alle nuove tecnologie con il convegno, davvero molto partecipato, sull’uso dei droni in frutticoltura.
Domani, 21 novembre, nell’ultima giornata di FuturPera continuano le iniziative degli espositori con il convegno di Coferasta che celebra i suoi primi 50 anni al Padiglione 1 anche con una mostra fotografica. Continua poi la mostra pomologica pero e melo allestita dal Centro Ricerche Produzioni Vegetali, mentre in Sala Plenaria protagonista sarà il Condifesa di Bologna e Ferrara con un convegno su “La gestione del rischio: gli strumenti assicurativi in agricoltura” e sempre alla stessa ora ma in Sala Rossa ci sarà l’assemblea provinciale dei pensionati di Confagricoltura Ferrara.
Programma completo sul sito www.futurpera.com

Lambrusco, dalla Regione no al rischio “liberalizzazione”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Caselli: è espressione di un territorio. Siamo a fianco del Ministero nell’interesse dei nostri produttori

Un no deciso al rischio di “liberalizzazione” da parte della Ue dei vitigni che sono espressione inequivocabile di un territorio. E’ quello espresso dall’assessore regionale all’agricoltura Simona Caselli a proposito del Lambrusco. “E’ vero che il Lambrusco non è di per sé una denominazione geografica, ma da sempre è identificato con varietà che invece hanno un preciso riferimento territoriale: Sorbara, Santa Croce, Castelvetro, nel Modenese, Montericco nel Reggiano. Non è un particolare di poco conto, ma la riprova che stiamo parlando di una famiglia di vitigni che sono tipici dell’Emilia e di una parte del mantovano, da sempre coltivati esclusivamente in queste zone e che come tali sono identificati in tutto il mondo.” “So che il ministero delle Politiche agricole sta seguendo la vicenda e che già nell’estate ha espresso motivatamente la propria contrarietà alla proposta della Commissione Ue di rivedere l’attuale regolamento che tutela i vini Dop e Igp – ha concluso Caselli – Come Regione sosterremo con forza questa posizione nell’interessa dei nostri produttori e del nostro territorio”.

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Scuole di musica e formazione tecnica per lo spettacolo dal vivo, al via due bandi della Regione

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Una dotazione complessiva di un milione e 500 mila euro di risorse regionali e del Fondo sociale europeo

Valorizzare le attività di educazione e pratica musicale d’insieme realizzate dalle scuole di musica riconosciute dalla Regione Emilia-Romagna, per sostenere la motivazione degli studenti, promuovere la socializzazione e favorire l’integrazione dei ragazzi con disabilità o in condizione di svantaggio. Qualificare, specializzare e far emergere un “sistema” di competenze professionali e artistiche per favorire l’occupazione delle persone, anticipare traiettorie di innovazione, sviluppo e diversificazione dell’offerta culturale regionale, sostenere lo sviluppo del settore dello spettacolo dal vivo e attrarre sul territorio regionale produzioni di qualità.
Sono gli obiettivi di due bandi approvati dalla Regione e finanziati con risorse regionali e del Fondo Sociale Europeo, presentati oggi in conferenza stampa dagli assessori regionali alla Scuola e Formazione Patrizio Bianchi e alla Cultura Massimo Mezzetti.
“Un investimento della Regione sull’innovazione e sulla creatività – ha detto l’assessore Patrizio Bianchi – Una parte fondamentale del nostro Patto per il lavoro, che nasce dalla convinzione che la Regione possa crescere investendo sulle persone e sulle loro capacità di essere creativi. Il settore culturale non è soltanto un ambito importante della nostra economia, ma anche della comunità e dell’idea che il nuovo sviluppo parte da una nuova coesione sociale”.
“Due bandi con una dotazione complessiva di un milione e 500 mila euro, che vanno a sommarsi ad altri 700 mila euro circa già destinati alla formazione nel cinema – ha detto l’assessore Massimo Mezzetti – Un nuovo investimento che conferma la nostra scelta di investire in cultura e nella creazione di impresa in questo settore, che in Emilia-Romagna riguarda già 80 mila addetti e circa 32 mila imprese culturali e creative. Una scelta nel solco del Patto per il lavoro, che vuole creare nuova e buona occupazione, e il settore della cultura e della creatività è fondamentale per sviluppare queste politiche”.
– Progetti di educazione musicale
L’invito, rivolto a scuole o ad organismi specializzati nell’organizzazione e nella gestione di attività formative di didattica e pratica musicale riconosciuti dalla Regione Emilia-Romagna per l’anno scolastico 2015/2016, in partenariato con almeno un’Istituzione scolastica, è finalizzato a valorizzare le attività di educazione e pratica musicale d’insieme, attività per sostenere la motivazione degli allievi, promuovere la socializzazione e favorire l’integrazione dei ragazzi con disabilità o in condizione di svantaggio.
I progetti candidati, finalizzati ad ampliare, qualificare e consolidare le opportunità di educazione musicale, dovranno prevedere musica d’insieme corale e/o di pratica strumentale, essere realizzati totalmente o parzialmente all’interno delle istituzioni scolastiche in orario extra curricolare e prevedere attività di almeno 100 ore per allievo.
I corsi dovranno essere rivolti ad allievi della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado e dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, con un minimo 30 destinatari per progetto.
Priorità sarà data ai progetti che presentano un partenariato tra più scuole di musica riconosciute e con altri soggetti del territorio, che perseguono le pari opportunità e il contrasto alle discriminazioni, che valorizzano le potenzialità di aggregazione delle scuole e qualificano il contesto educativo, sociale e culturale del territorio e che rappresentano un arricchimento di opportunità formative già attivate.
Le risorse regionali a disposizione per questo bando sono pari a 500 mila euro.
Il termine per presentare le domande è il 18 dicembre 2015.
– Formazione per le figure dello spettacolo dal vivo
L’obiettivo del bando, che ha una dotazione di un milione di euro di risorse del Fondo Sociale Europeo, è rendere disponibile un’offerta finalizzata a formare, qualificare, specializzare e far emergere un sistema di competenze tecniche e professionali per promuovere lo sviluppo del settore dello spettacolo dal vivo e attrarre sul territorio regionale produzioni di qualità.
L’invito, rivolto agli organismi accreditati per l’ambito della Formazione superiore e agli organismi pubblici e privati erogatori di servizi di formazione professionale nell’ambito della produzione artistica, è finalizzato a permettere alle persone di strutturare, qualificare e aggiornare le proprie conoscenze e competenze ed acquisire professionalità più rispondenti alla domanda del sistema produttivo. Destinatari delle attività formative saranno infatti persone già in possesso di conoscenze e competenze nell’area professionale dello spettacolo, acquisite attraverso l’esperienza lavorativa o di istruzione e formazione.
Le operazioni che si intendono candidare dovranno essere strutturate in percorsi di formazione permanente (50 – 150 ore) per l’acquisizione di competenze tecnico professionali, con struttura modulare e personalizzabile in funzione delle competenze dei partecipanti, oppure in percorsi di alta formazione (300-1.000 ore) per l’acquisizione di alte competenze specialistiche, modulati in funzione delle competenze dei partecipanti e degli obiettivi formativi, comprendenti stage o altre modalità di esperienza diretta in ambito professionale.
Saranno valutate come prioritarie le operazioni che presentano un partenariato socio-economico ampio e pertinente e una attenzione particolare all’internazionalizzazione.
Il termine per presentare le domande è il 17 dicembre 2015.

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