Parole a capo
Lidia Calzolari: alcune poesie da « L’amore non è mai stupido»
Parole a capo <br> Lidia Calzolari: alcune poesie da « L’amore non è mai stupido»
«Tutti dicono che l’amore fa male, ma non è vero. La solitudine fa male. Il rifiuto fa male. Perdere qualcuno fa male. Tutti confondono queste cose con l’amore, ma in realtà, l’amore è l’unica cosa in questo mondo che copre tutto il dolore e ci fa sentire meravigliosi»
(Oscar Wilde)
Questa settimana propongo alcune poesie di Lidia Calzolari. Sono parole, versi che ti fanno entrare in contatto senza preamboli. Nella prefazione a “L’amore non è mai stupido” (Bertoni Editore, maggio 2025), il poeta Franco Mosca conclude la sua riflessione scrivendo che «i suoi versi scorrono attraverso paragoni e similitudini legati ad una vita quotidiana vissuta e percepita con una sensibilità personale che coglie aspetti reconditi, spesso al di fuori del comune sentire. Si tratta di versi del tutto diversi e inusuali, soprattutto rispetto alla poesia “colta”, “aulica” di tanti poeti conclamati, ma proprio per questo essi risultano unici e nuovi, con una carica di pathos e una capacità di coinvolgimento molto rara anche nella poesia post-novecentesca, spesso troppo cerebrale e ricercata».
Stupidità
Si avvicina invece
alla follia il mio sentire
a ciò che altri chiamano
stupidità
il sorriso che non trattengo
mentre ti guardo.
*
Il potere della neve
Voglio amarti
mentre nevica.
Rimestare i corpi
di granite al vino rosso
Rimboccare il nostro igloo
di anima e lenzuola di flanella
Voglio essere neve
lasciare ondivago il mio sguardo
stravolta da una valanga
infine
stranire.
Fiocchi i miei occhi.
Ogni luogo è il tuo corpo
e io me lo rammento
premo piano
sul bianco che scricchiola
arriverò.
*
In fondo
In fondo basta
solo prendersi cura
di noi degli altri
di chi ha sbagliato
di chi ha capito
di chi non ha raccontato
di chi ha raccolto
di chi ha seminato
di chi è inciampato.
In fondo basta
solo prendersi cura
con pazienza
trattenere quel respiro
d’amore
per noi
fino in fondo.
*
Credo
Credo di amarti da sempre
sì lo credo
Rido troppo quando
sono con te
Rido di me bambina
di me cretina
di me vecchietta.
Sì credo di amarti da sempre
di un amore che senza argini
è esploso in mare.
E io lo amo il mare.
*
La verità
Solo amore
il più possibile vero
per quel che riesco.
Lidia Calzolari (Bondeno – FE, 1969). Svolge il lavoro di insegnante comunale per l’integrazione scolastica e sociale di persone disabili. Diplomata anche come consulente famigliare e coniugale e formatrice metodo caviardage di scrittura poetica creativa. Ha partecipato a diversi concorsi di poesia nella provincia di Ferrara e dintorni. Ha organizzato e partecipato a numerosi readings di poesia.
Ama la poesia come espressione umanizzante delle emozioni e dei vissuti. Incantata e innamorata del suono o dell’etimologia delle parole, si ritiene più un’artigiana apprendista. Su “Parole a capo” sono state pubblicate più volte poesie di Lidia Calzolari. Ne segnaliamo alcune: il 10 giugno 2021; il 20 marzo e il 9 maggio 2024; il 4 dicembre 2025. Da segnalare il progetto/evento PUSH – UP che ha coinvolto sei artiste tra fotografia, scultura, mandala, arti visive, poesia, pittura e installazioni in ferro e materiali di recupero, realizzazione di un video. Per maggiori informazioni rimando all’articolo su “Parole a capo” in Periscopio online dell’11 settembre 2023.
“Parole a capo” è una iniziativa dell’Associazione culturale “Ultimo Rosso”.
Per rafforzare il sostegno al progetto, invito, nella massima libertà di adesione o meno, a inviare un piccolo contributo all’IBAN: IT36I0567617295PR0002114236
La redazione di “Parole a capo” informa che è possibile inviare proprie poesie per una possibile pubblicazione gratuita nella rubrica all’indirizzo mail: gigiguerrini@gmail.com
La rubrica di poesia Parole a capo curata da Pier Luigi Guerrini esce regolarmente ogni giovedì mattina su Periscopio. Questo che leggete è il 316° numero. Per leggere i numeri precedenti clicca sul nome della rubrica.
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