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Mese: Dicembre 2019

Domenica 22 dicembre in concerto Laura Trapani e Rina Cellini

Da: Organizzatori

Il concerto prenatalizio del Circolo Frescobaldi, domenica 22 dicembre 2019 alle ore 17 alla Sala della Musica di via Boccaleone 19, Ferrara, vedrà impegnate la flautista Laura Trapani e la pianista Rina Cellini (denominato “Duo Estense”), in una speciale anteprima: saranno infatti eseguite musiche di Ferdinand Ries (1784-1838), allievo di Beethoven, e la monografia musicale che presenteranno le due artiste sarà incisa per la Casa discografica Brillant, per la prima volta nella formazione per un duo flauto e pianoforte.

Il programma di sala del concerto prevede le Sonatine per op.5 n.1 e op. 5 n.2; la Sonata sentimentale op.169 e le tre Sonate per flauto e pianoforte. L’ingresso è a offerta libera.

Laura Trapani è nata a Corpus Christi, Texas, nel 1977, e ancor giovane si trasferisce in Italia dove attualmente risiede, a Ferrara. Diplomata in lingue (inglese, francese, spagnolo) e studentessa di flauto al Conservatorio di Milano, si diploma con Gabriele Gallotta ottenendo il massimo dei voti. Consegue in seguito il diploma accademico di secondo livello ad indirizzo interpretativo e compositivo in flauto presso l’istituto O.Vecchi di Modena, con una tesi di laurea su E.Varèse in collaborazione con l’Università di Parigi II.
Si è perfezionata con Davide Formisano,Michele Marasco e Philippe Bernold. A Parigi conosce un allievo di E. Varèse, Marcel Dortort, membro dell’American music composers, che le dedica nel 2012 due brani per flauto solo (fantasia in Mdrg e Mixolirien) ora depositati nel centro di studi musicali Ircam di Parigi ed editi in Francia.
Le sono stati dedicati diversi brani anche da autori di musica contemporanea. Ha partecipato a diversi concorsi nazionali e internazionali conseguendo sempre le prime posizioni.

Ha vinto una borsa di studio offertale da Ferrara Musica ,direttore artistico Claudio Abbado , che le ha dato la possibilità di suonare ed esibirsi con la Mahler Chamber Orchestra e i Berliner.

Ha suonato come solista accompagnata da orchestre quali la Verdi di Milano, eseguendo tutti i concerti di Mozart, Vivaldi, Cimarosa e Mercadante. Ha collaborato con diverse orchestre nazionali come primo flauto solista sotto la direzione del maestro Marcello Rota e, al teatro Regio di Parma, sotto la direzione orchestrale di Temirkanov.

E’ stata presidente di giurie del concorso come Tim (International music competition). Presiede in commissione di flauto al concorso “Ars nova international competition di Trieste”. E’ stata il direttore artistico della stagione concertistica dell’alto Frignano (Modena) e dei pomeriggi musicali a casa di Ariosto (Ferrara). Collabora nella formazione dei giovani studenti del conservatorio di Ferrara per la preparazione di concerti di musica da camera,è solista per varie orchestre nazionali.Il duo estense nel 2019 eseguirà in prima assoluta composizioni di F.Ries per la casa discografica Brillant.
Rina Cellini è nata a Venezia dove si è formata sia dal punto di vista culturale che da quello professionale e artistico. Ha studiato al conservatorio B. Marcello con i famosi Sergio Lorenzi e Gino Gorini: con quest’ultimo si è diplomata a pieni voti. Si è, in seguito, perfezionata con Luisa Baccara, Ornella Santoliquido e Vincenzo Vitale. Si è diplomata, inoltre, in Canto: ramo didattico e ramo cantanti. Nel corso della sua carriera ha tenuto e tiene, con successo di pubblico e di critica, concerti in Italia e all’estero come solista, in duo pianistico, in varie formazioni concertistiche, in orchestra e per clavicembalo. Il suo repertorio spazia dalla musica rinascimentale a quella classica e romantica. E’ particolarmente attenta alla musica contemporanea per la quale è stata più volte invitata alle manifestazioni internazionali con successo e riconoscimento di famosi compositori che le hanno dedicato dei loro lavori. Viene chiamata a tenere dei corsi di perfezionamento pianistico, dei Master Classes e a fare parte di giurie in concorsi nazionali e internazionali di esecuzione pianistica. Ha inciso, con critiche favorevoli in Italia, Francia e Germania, per la Casa Musicale Bongiovanni, la P.I .L.Z e numerose altre. Ha effettuato, inoltre, delle registrazioni etichette. In video e in radio è stata trasmessa dalla Rai, Radio Vaticana, la Tv di Monaco di Baviera, la Tv Spagnola e alcune delle principali televisioni private. E’ particolarmente onorata e orgogliosa di essere stata nominata nel 1985 Accademica della Accademia Filarmonica di Bologna E’ stata titolare della cattedra di Pianoforte Principale nei Conservatori di Verona, Adria e Ferrara.

Con Laura Trapani ha fondato il il “Duo Estense” che ha tenuto numerosi concerti in molte città italiane.

629 anni di Unife. L’inaugurazione dell’Anno Accademico il 20 dicembre alle ore 10 al Polo Chimico Bio Medico

Da: Ufficio Stampa Università degli Studi di Ferrara

Sarà celebrato venerdì 20 dicembre alle ore 10 nell’Aula E1 del Polo Chimico Bio Medico, (Via Luigi Borsari, 46), il 629° Anno Accademico dell’Università di Ferrara, cerimonia accademica più importante dell’anno e momento in cui tutta la comunità universitaria si ritrova unita richiamando il significato stesso della parola “Universitas” e si presenta alla città e al territorio.

Il programma prevede, dopo la sfilata istituzionale del Corteo del Corpo Accademico di Unife, la relazione del Rettore Giorgio Zauli, la dichiarazione ufficiale di apertura del nuovo anno accademico e gli interventi del Vice Presidente del Consiglio degli Studenti Matteo Zorzi e della Presidente del Consiglio del Comitato Unico di Garanzia Federica Danesi.

Quest’anno nell’ambito della cerimonia verrà conferita la Laurea Magistrale Honoris Causa in Scienze Chimiche a Daniele Ferrari, Amministratore Delegato Versalis, società chimica di Eni.

A presentare il Laureato H.C. il Prof. Alberto Cavazzini, Ordinario del Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche dell’Ateneo.

Subito dopo la proclamazione, Daniele Ferrari terrà un’interessante Lectio Magistralis sul tema “Innovazione nella chimica: l’elemento abilitante per un nuovo modello sostenibile”.

Non mancherà inoltre, come da tradizione, l’appuntamento con i Goliardi dell’A.F.U., Associazione Ferrarese Universitaria de li 4S, che vedrà il Duca consegnare il consueto ‘dono’ nelle mani del Magnifico Rettore.

L’evento potrà essere seguito anche in streaming dal sito unife.it.

I Vigili del Fuoco Volontari di Copparo festeggiano Santa Barbara

Da: Ufficio Stampa Comune di Copparo

Domenica 22 dicembre Copparo festeggia Santa Barbara, patrona dei Vigili del Fuoco. Per l’occasione il distaccamento dei Vigili del Fuoco Volontari di Copparo ha predisposto un programma di iniziative sul sagrato della chiesa in piazza Giovanni XXIII.
Appuntamento alle ore 10 sul sagrato con esposizione dei mezzi di soccorso e pronto intervento in dotazione alla caserma del Distaccamento di Copparo.
Alle ore 10.30 santa messa officiata da don Daniele Panzeri alla presenza del sindaco Fabrizio Pagnoni, del maggiore Giorgio Feola, comandante della Compagnia Carabinieri di Copparo, del capo distaccamento Vigili del Fuoco Volontari di Copparo Michele Marchetti e del comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Ferrara Antonio Giovanni Marchese.
Al termine della funzione ci sarà la tradizionale benedizione dei mezzi di soccorso.
La celebrazione della festa di Santa Barbara è per il Corpo dei Vigili del Fuoco una giornata ricca di significato, in quanto sottolinea la quotidiana attività dei “pompieri” al servizio della comunità, della vastità e della complessità dei loro interventi. A questo si accompagna il ricordo dei vigili del fuoco che hanno perso la vita in operazioni di salvataggio di vite umane.
Avere a Copparo un distaccamento di Vigili del Fuoco Volontari è un valore che non ha prezzo e va promosso e comunicato a tutta la comunità.

Bondeno: bilancio triennale approvato dalla maggioranza, respinti gli emendamenti del PD

Da: Organizzatori

Il bilancio di previsione triennale 2020-2022 ha passato l’esame dell’aula, nel consiglio comunale di giovedì sera. Un bilancio che l’assessore Emanuele Cestari ha presentato come all’insegna della riduzione dell’indebitamento, ridotto di 7 milioni dal 2011 al 2019, ma anche con uno slancio verso la ricostruzione post-sisma: con 700mila euro per il restauro del municipio, 517mila euro per il nuovo stralcio della Rocca Possente, 2 milioni e 260mila euro per la ricostruzione di Ponte Rana, senza dimenticare la manutenzione dei plessi scolastici e culturali: 75mila euro per scuole per l’infanzia e le primarie, 110mila euro per il museo civico di Stellata, 80mila euro per il rinnovamento degli spogliatoi del centro sportivo Bihac, 150mila euro per la bocciofila. Inoltre, ci saranno 120mila euro per i cimiteri, finanziamenti per i ponti dell’Argine Diversivo e Santa Bianca (circa 900mila euro per il ponte Bailey, finanziato in gran parte con fondi statali). «Puntiamo anche sul commercio – ha detto l’assessore al bilancio, Emanuele Cestari – con il bando “vetrine”, il lavoro, l’agricoltura e l’inserimento occupativo degli over 40. Il tutto, a fronte di un governo che cancella la “cedolare secca” sugli affitti dei negozi e cancella il regime dei minimi». Secca la critica di Tommaso Corradi (Pd): «Esiste una situazione di gestione ordinaria dell’amministrazione comunale, al tempo stesso emergono criticità dal punto di vista economico e sociale. La più importante della quale è il lavoro. Vedremo in seguito se il nuovo insediamento produttivo che è arrivato nell’area ex zuccherificio avrà un impatto importante, anche sul patrimonio locale. Credo che un rilancio cui possiamo ambire nel medio periodo – puntualizza Tommaso Corradi – è quello di investire sul patrimonio, per consentire ai cittadini di risiedere nel territorio. Elementi che non trovano adeguato spazio nel Dup che abbiamo approvato in fase di bilancio di previsione. Occorre, insieme agli enti di livello superiore (Stato centrale e Regione), mettere in campo un piano di spesa che vada oltre le possibilità del Comune». Si passa quindi ai voti sui singoli provvedimenti: i sei emendamenti del Pd (sulla ciclabile e il baby-parco di Borgo Scala, Spazio 29, le misure sul patrimonio e la manutenzione viaria) vengono respinti dall’aula e la manovra economica passa con i voti della maggioranza.

Concerto Gospel giovedì 19 dicembre presso il Teatro Nuovo di Ferrara

Da: Ufficio Stampa Teatro Nuovo Ferrara

Quest’anno salutiamo il natale con un concerto Gospel di taratura internazionale.
J. David Bratton, gigante della musica Gospel, produttore, autore, insegnante, dopo il successo ottenuto nelle passate tournées, in cui si è esibito in numerosi teatri, chiese ed auditorium ritorna in Italia con una formazione d’eccezione EVERY PRAISE & VIRGINIA UNION GOSPEL CHOIR che accoglie i migliori cantanti e musicisti del gospel americano provenienti dalla Virginia e New York, per un totale di 30 artisti. Bratton dopo anni in tour sia negli USA che in Italia ed Europa, miscela sapientemente musiche tradizionali e gospel contemporaneo. Il suo talento, sia come compositore che come interprete e solista, gli ha dato l’opportunità di collaborare con diversi artisti di rilievo del panorama gospel internazionale come Edwin Hawkins (autore di Oh Happy Day) Richard Smallwood, Timothy Wright, Hezekiah Walker, Roberta Flack e Pattie LaBelle ed artisti del calibro di Anastasia, Dee Bridgewater . Virtuoso del pianoforte e dotato di una “vena compositiva” giovane e fresca ha realizzato più di 20 lavori discografici sia come solista che come ospite in progetti altrui. Nel 2008 il suo brano Selah riceve una nomination ai Dove Gospel Awards come ‘migliore canzone gospel’. Nel 2014 con Every Praise raggiunge la vetta delle classifiche USA nel circuito Gospel/Spiritual e vince i Dove Awards come “miglior canzone gospel dell’anno”. Sotto la sapiente guida di Bratton Every Praise & Virginia Gospel Choir, pur con profonde radici nel gospel tradizionale, desiderano veicolare la tradizione con uno show più giovane e moderno, dove la presenza scenica, l’eleganza e lo stile sono tanto importanti quanto i temi cantati e la vocalità. Voci magnifiche, che hanno imparato a fondersi e sostenersi, raggiungendo una forza di impatto rarissima ed un equilibrio musicale di grande spessore artistico. In attesa del loro tour in Europa, si preparano a raggiungere il pubblico, per condividere la loro forza vocale, il ritmo propulsivo, le armonie e il virtuosismo individuale, elargendo il loro messaggio di pace.

Vendita biglietti: biglietteria Teatro Nuovo di Ferrara aperta da martedì al sabato dalle ore 11.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00.
www.vivaticket.it

Architettura pubblica: il 19 dicembre al Dipartimento di Architettura la conferenza di Guillermo Vázquez Consuegra

Da: Ufficio Stampa Università degli Studi di Ferrara

Lo spazio urbano e l’architettura pubblica come campo di ricerca progettuale. Questo il tema su cui verterà la conferenza del maestro andaluso Guillermo Vázquez Consuegra, che si terrà giovedì 19 dicembre alle ore 14.30 al Dipartimento di Architettura, (Via della Ghiara, 36).

Dopo l’introduzione del Prof. Alessandro Massarente, docente Unife, Vázquez Consuegra proporrà un percorso attraverso alcuni dei suoi più prestigiosi progetti degli ultimi dieci anni, svolti in Spagna e in altri Paesi europei.

Particolare spazio sarà dato al progetto per il recupero e la trasformazione de Las Reales Atarazanas, l’antico arsenale navale di Siviglia e al progetto per il Centro Culturale CaixaForum di Siviglia. Entrambi rappresentano la capacità di rispondere alle difficoltà e alle limitazioni del contesto trasformandole in nuove opportunità per costruire spazi e architetture pubbliche nelle città contemporanee.

L’edificio de Las Reales Atarazanas è riconvertito in Centro Culturale attraverso la riattivazione in chiave pubblica del monumentale spazio alla quota urbana; gran parte del programma funzionale si sviluppa ai piani superiori, così da mantenere libero il pianterreno e trasformarlo in un grande atrio di entrata, aperto verso la città.

Il Centro Culturale CaixaForum è stato costruito in uno spazio destinato inizialmente a parcheggio sotterraneo e dunque vincolato a un potente scheletro strutturale preesistente. Il progetto propone la sovrapposizione di due mondi: un mondo interno, scavato, risolto con un’architettura cartesiana,

ortogonale, un’architettura della permanenza, e un mondo esteriore rappresentato dalla pensilina di accesso, che risponde alle contingenze, ai vincoli e alle costrizioni.

Al termine della conferenza, Vázquez Consuegra si renderà disponibile a una discussione con gli architetti presenti. Alla discussione parteciperanno Alessandro Tessari, autore (insieme a Germán Pro Lozano) del volume “CaixaForum Siviglia”, edito da Altralinea nella collana “Momenti di Architettura Contemporanea”, Alessandro Massarente, direttore della collana editoriale, docenti, studentesse e studenti del Corso di Laurea in Architettura dell’Università di Ferrara.

All’Apollo “Heartbeat – Il Canto delle Cicale”

Da: Ufficio Stampa Apollo Cinepark

Mercoledì 18, alle 21.30, l’Apollo propone “Heartbeat – Il Canto delle Cicale” di Ferdinando De Laurentiis, che vede – fra le varie location – anche Ferrara come scenografia. In sala l’autore introdurrà il film ed incontrerà il pubblico.

L’ ottavo lungometraggio realizzato da Ferdinando De Laurentis, che ne ha curato anche il soggetto e la sceneggiatura, è tratto dal romanzo “Domani sarà un’altra possibilità” di Valentina Sgarbi.
Il film, ambientato in Polesine, racconta la storia di Amanda, una donna che a 12 anni, una notte, in un incidente stradale davanti a casa, vede morire una ragazza. A bordo dell’auto, insieme all’unica vittima, ci sono altri due giovani la cui identità resterà avvolta nell’ombra. Amanda è trentenne quando una malattia cardiaca le strappa il marito: i suoi giorni, simili a «un bicchiere sporco di vita», sprofonderanno sempre più sino a inciampare nella fugace relazione con Martino, un addetto cimiteriale dall’animo bifronte. Una mattina di sette anni dopo, Amanda decide di riprendere in mano la propria esistenza. La sincera amicizia con l’ex cognata, Ginevra, non sembra mai essersi spezzata; eppure anche a lei, come a tutti, la protagonista ha sempre nascosto il suo più grande segreto. Quel segreto, ora, sarà rivelato… Tra famiglie in crisi e sms misteriosi, gatti neri e sorelle tossicodipendenti, incubi che tolgono la pace e sogni come aquiloni, il film assume le caratteristiche di un giallo.

Attori e interpreti:Federica Guiato, Sara Zago, Greta Zarano, Marino Bellini, Marco Serri, Pablo Ayala, Marco Crepaldi, Asia Munerato, Cindy Pavan, Pina Scotto, Sauro Sangiorgi, Zoe Sampietri, Enrico Bonaldo, Adelmo Macchioni, Iv Karter, Luigia Modonesi, Marco Nadalini. La fotografia è curata da Federico Ghiraldello, le musiche sono di Stefano Giobbi, la scenografia a cura di Alberto Cristin.

Il Gruppo dei 10 presenta “Non solo M.E.N.” in concerto con Emilia Zamuner

Da: Organizzatori

Sabato 21 dicembre 2019 ore 20, Spirito di Vigarano Mainarda (Ferrara).

Non solo M.E.N., questa volta. Già spassosissimi ospiti in una delle serate estive di Tutte le Direzioni di quest’anno, il trio M.E.N. (Moriconi, Gori e Bandini) conclude il cartellone della stagione autunnale di Tutte le Direzioni. E questa volta, per l’occasione, si arricchisce grazie all’innesto di Emilia Zamuner, talentuosa cantante napoletana (con cognome friulano), che si sta imponendo sulla scena jazzistica nazionale. Il nome scelto dal gruppo – M.E.N. – gioca sul divertente acronimo che si sono inventati tre dei musicisti più interessanti che l’Italia può vantare.

Infatti, a suonare insieme allo Spirito di Vigarano Mainarda (Ferrara), per l’ultima data in programma, sabato 21 dicembre alle 20 allo Spirito di Vigarano Mainarda (Ferrara), saranno Massimo Moriconi (M) al basso elettrico e contrabbasso, Ellade Bandini (E) alla batteria e infine Nico Gori (N), sax soprano, sax contralto e clarinetto, già ospite più volte negli ultimi anni nelle rassegne promosse dal Gruppo dei 10, ai quali si unisce alla voce Emilia Zamuner, per proporre le sonorità più tradizionali del jazz, rivisitate attraverso il particolare estro di ciascuno dei componenti. In occasione dell’ultimo concerto, quest’anno il Premio Tutte le Direzioni 2019, che ogni anno Il Gruppo dei 10 attribuisce a una figura del panorama culturale italiano, verrà dato a Piero Angela, divulgatore scientifico, giornalista, scrittore e conduttore televisivo tra i più amati e seguiti in Italia, per non dimenticare la sua forte caratura jazzistica, essendo un ottimo pianista di notevole talento. Per la serata del 21 dicembre, durante la premiazione, Piero Angela sarà in diretta Skype da Roma.

Quanto al gruppo, c’è una bella curiosità: il gruppo M.E.N. così formato (insieme a Emilia Zamuner), infatti, parteciperà la prossima settimana a Umbria Jazz Winter, di cui la data a Ferrara costituisce un’anteprima importante.

Emilia Zamuner è nata a Napoli nel 1993, a pochi anni, inizia lo studio del pianoforte con la nonna, Laura Lamagna. Si laurea in Jazz al Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli. Nel 2015 duetta con Bobby Mc Ferrin al festival Armonie d’Arte e nel 2016 si classifica al primo posto al “Premio Internazionale Massimo Urbani”. Si è già esibita in prestigiosi festival, tra cui Lucca jazz donna, Festival di Cartoceto, Festival di Civitanova, dove le hanno assegnato il premio Vita Vita”, Ionio Jazz Festival, Macerata Jazz e Roccella Jazz Festival. Nel 2019 è selezionata tra le cinque finaliste del prestigioso “Ella Fitzgerald Competition” di Washington (unica artista italiana) e vince con grande successo di pubblico e di critica il secondo premio. È docente di canto jazz al Conservatorio Gesualdo Da Venosa di Potenza e di canto jazz e pop al Centro della Voce di Napoli.

Per informazioni e prenotazioni: Spirito – via Rondona 11d, Vigarano (Ferrara), 0532.436122 e 339.4365837. Tutte le informazioni degli eventi in programma si potranno trovare anche sulla pagina Facebook de Il Gruppo dei 10.

LA CITTA’ DELLA CONOSCENZA
Con un libro in mano

Occorreva andare in piazza con un libro per scoprire che siamo città. Di colpo tutti i luoghi comuni s’annullano, la solitudine digitale scompare dietro la moltitudine culturale.
La città si ritrova nell’identità comune della conoscenza. Non più il solitario coltivare proprio della cultura, ma il condividere della conoscenza, della “cum gnosi”, del conoscere insieme, dello stare insieme per mezzo della conoscenza.
C’è un’idea della città che nasce dagli apprendimenti e si difende con gli apprendimenti continui e condivisi. Sono turning point epocali questi, veri salti di mentalità, nuovi paradigmi.
Eravamo abituati ai comizi e alle manifestazioni sindacali, ai megafoni e agli altoparlanti, non avevamo mai visto migliaia di cittadini fare cerchio in largo Castello ciascuno con il proprio libro in mano.
Sembrava che la competenza fosse nemica del nostro tempo, ora la competenza scende in piazza per invitare garbatamente a leggere, a studiare, non a farsi una cultura per esibirla, ma per essere competenti della vita, sulla vita, per la vita propria e per quella degli altri.
Le tecnologie digitali dovevano soppiantare il libro, quello con la copertina e le pagine da sfogliare, e invece il libro torna alla ribalta, fa da protagonista, agitato come fosse uno stendardo, un’insegna di appartenenza in cui riconoscersi.
Certo è il segno di una appartenenza. Quella di quanti condividono la fatica di studiare, di indagare, di scavare, di confrontarsi con i pensieri che non sono i tuoi, la fatica di ricercare pensieri altri e pensieri contrari, come i pensieri nuovi e quelli passati. La fatica dell’incontro fra le menti impegnate a capire, a conoscere, a penetrare, a fare luce. La vita senza libri non aiuta, sarà sempre cieca.
Duemila libri, ciascuno recato in mano da una persona, fanno già una biblioteca. Non tutte le case ce l’hanno una biblioteca così.
Ma questa è particolare, perché oltre ad essere biblioteca è umanoteca.
Ognuno ha portato la sua proposta di lettura da condividere, ritenuta importante per crescere una sensibilità necessaria ad essere città insieme anziché città contro, città aperta anziché città chiusa, città inclusiva anziché città escludente. Ciascuno, dunque, con un libro utile al come essere della città. Ciascuno da quel libro esibito ha appreso qualcosa di prezioso sul come essere cittadino e per questo l’ha portato con sé in piazza.
Allora umanoteca, proprio perché quelle migliaia di persone che si sono radunate intorno al castello costituiscono un patrimonio di saperi, di intelligenze e di civismo che è risorsa della città, disponibili con il loro libro in mano a condividerlo con tutti gli altri.
I libri schierati come i pacifici testimoni delle parole che contengono, dei pensieri, delle idee, delle storie e delle avventure conservate. Ricordano che tutto può essere scritto e diventare storia e che leggerli può aiutare a rendere la nostra storia migliore, e nello stesso tempo a impedire che i libri portino scritte pagine che sarebbe stato per tutti meglio non comporre mai.
Ecco la forza del libro portato in piazza. La necessità del pensiero contro l’ignoranza, il pensiero lasciato alla testimonianza della pagina come antidoto.
Un’ idea che tiene insieme, che fa sentire cittadini diversi di una città diversa, migliore, più avanti di noi. Un’idea di città da cui partire per rigenerare i nostri modi di abitare e di stare insieme.
L’esibizione in piazza della civiltà del sapere, del civismo del sapere, della propria umanità e del proprio pensiero sull’umanità.
Andare in piazza tutti con lo stesso libro può essere ideologico, dividente, escludente, scendere invece ognuno con il proprio significa abbracciarsi nel riconoscere la forza della lettura, che ogni lettura è una tappa nella propria esistenza e che le esistenze hanno senso se queste tappe si condividono, si mettono in comune, si offrono agli altri come un esercizio di accoglienza e non di differenza, di incertezza da condividere contro le sicurezze che vengono ostentate per dividere, un invito a camminare insieme anziché separare le strade.
Essere cittadini perché si abita il sapere e una città che condivide i saperi, aiuta a capirsi, ad accogliersi, a difendere i valori comuni che non possono essere messi in discussione, a partire dalla diversità di ciascuno che è ricchezza, come sono ricchezza i libri diversi che ciascuno ha portato come compagno della propria testimonianza contro chi vorrebbe dividere anziché unire, contro chi vorrebbe tradire il primo tra tutti i libri del nostro paese che in quella piazza non poteva mancare: la nostra Costituzione nata dalla Resistenza e dall’antifascismo.
Il libro come testimone di una cittadinanza dove la conoscenza è la chiave della convivenza e del crescere comune.

Con la Filarmonica di Voghenza sarà “Crazy Christmas” al Belriguardo

Da: Organizzatori

Sabato 21 dicembre alle 21, nella Sala delle Bifore del Belriguardo – Voghiera, Strada provinciale 274 –, avrà luogo il saluto natalizio della Filarmonica di Voghenza agli amici e al territorio. L’hanno chiamato Crazy Christmas perché non si tratta di un concerto di Natale, per l’occasione la Filarmonica – e la sua versione easy listening, la Young Band – offriranno uno show a tema che avrà come filo conduttore il “Canto di Natale” di Charles Dickens, romanzo di genere fantastico edito un decennio prima della nascita della filarmonica voghenzese. Ideato da Gaia Conventi e condotto da Emanuela Pambianchi e Andrea Poli, “Crazy Christmas” ricorderà il Natale passato della formazione musicale, quello presente, fino a raccontare il Natale futuro, facendo esibire gli allievi della Scuola di Musica di Voghenza assieme al gruppo bandistico. Una sorta di passaggio del testimone che, dalla direzione dei maestri Antonio Sovrani per la Young Band e Roberto Valeriani per la Filarmonica, è proiettata all’insegnamento di diversi strumenti musicali e della musica d’insieme nella scuola che fa da ideale vivaio per la crescita e la continuazione della tradizione musicale del comune di Voghiera. Non mancheranno battute e gag frizzanti, voci fuoricampo e sorprese musicali. La musica classica si fonderà con lo swing, dalle nebbie del passato riappariranno vecchie glorie grazie a un video proiettato sulle note di “Amarcord”, brani natalizi rivivranno grazie a nuove interpretazioni. Sarà una serata da ricordare e per ricordare ciò che è avvenuto in questi centosessantatre anni d’onorata carriera della Filarmonica di Voghenza. Al termine della serata avverrà lo scambio d’auguri e sarà offerto un corposo brindisi amicale al buffet organizzato dalla Pro Loco di Voghiera. La serata prevede l’entrata a offerta libera, i proventi serviranno ad ampliare i corsi e gli spazi della Scuola di Musica di Voghenza.

Cna: Dimissioni Davide Bellotti dal CdA di Ferrara Arte

Da: Ufficio Stampa CNA Ferrara

Al Presidente della Fondazione Ferrara Arte, On. Vittorio Sgarbi. E p.c. Al sindaco di Ferrara ing. Alan Fabbri. All’Assessore alla Cultura dott. Marco Gulinelli.

Come tutti sanno, CNA è una associazione di imprese artigiane che rappresenta oltre cinquanta mestieri tra cui quelli legati a turismo e cultura che, da sempre, sono stati al centro del mio interesse e del mio agire: per primo ho avviato i raggruppamenti CNA Turismo e successivamente CNA Cultura, dei quali sono stato il primo Presidente.

E’ evidente che l’associazione ha sempre avuto a cuore la valorizzazione, lo sviluppo – in una parola, il bene della Città e delle proprie aziende insieme, indissolubilmente legati, e quindi ha risposto positivamente alla chiamata pervenuta a me in quanto Presidente da parte del Sindaco della Città a far parte del Consiglio di Amministrazione di Ferrara Arte.

Pur consapevole della presenza di un dibattito politico importante su Ferrara Arte, ero comunque fiducioso di entrare a far parte di un organismo tecnico e dunque ritenevo di poter dare il mio contributo su tavoli tecnici in base ad un principio di collaborazione che coinvolgesse tutti gli enti che concorrono a fare di Ferrara una città che gioca un ruolo di prim’ordine nel panorama artistico e culturale delle città d’arte.

Di questa nostra vision rispetto al mandato è stato fin da subito messo a parte il Sindaco, l’Assessore alla Cultura della Città e il Presidente della Fondazione stessa: la nostra adesione è sempre stata subordinata al fatto che l’organismo fosse di natura squisitamente tecnica perché tale condizione era alla base del mandato conferitomi dai miei associati.

Sono entrato senza curarmi delle pressioni politiche e voglio uscire in maniera analoga, preso atto che i temi da qualche giorno in discussione coinvolgono pesantemente l’associazione in un dibattito che non le è consono e che in ogni modo, qualunque fosse la presa di posizione, verrebbe equivocato.

Sono dunque a rassegnare le mie dimissioni dal Consiglio di Amministrazione.
Auguro buon lavoro, ribadendo la disponibilità della mia Associazione ad ogni collaborazione fattiva, con l’auspicio che la Fondazione sappia perseguire e conseguire i risultati che la città di Ferrara merita e di cui le nostre aziende hanno grande necessità.

Presentata la silloge “Troppe nebbie” di Carla Sautto Malfatto alla Casa della Cultura di Tresigallo

Da: Organizzatori

Il metereologo l’aveva predetto: neve e freddo per Santa Lucia. Anche noi della Biblioteca di Tresigallo avevamo le nostre previsioni: la presentazione della silloge “Troppe nebbie” avverrà ugualmente e sarà un successo! E così è andata: noi, il pubblico e Santa Lucia abbiamo goduto di una piacevolissima serata sulle ali della poesia di Carla Sautto Malfatto —. Così esordisce con grande soddisfazione Maria Gloria Panizza, commentando l’incontro con la poesia che si è svolto venerdì 13 dicembre presso la Casa della Cultura di Tresigallo, con protagonista la poetessa ferrarese e la sua raccolta “Troppe nebbie” (Edizioni Il Saggio, 2019), vincitrice, come silloge inedita, del secondo premio al Premio Letterario Alda Merini di Imola 2016 e al XXII Concorso Internazionale di Poesia “Il Saggio-Città di Eboli” 2018. Numerosi i temi affrontati nel corso dell’evento, aperto dal saluto della Responsabile della Biblioteca Anita Arlotti, che hanno spaziato dalle atmosfere della Grande Pianura e del Po, ricche di acque e di nebbie, alle “nostre” nebbie, toccando le sponde più intime dell’autrice e dell’animo umano in genere, trovando riscontro nelle esperienze e nelle sensibilità di tutti. Quasi centosessanta i riconoscimenti ottenuti da Sautto in Concorsi Nazionali ed Internazionali, tra i quali, oltre ai premi di podio, si ricordano la Targa d’Argento della Presidenza della Camera dei Deputati, la Medaglia del Senato, la Medaglia del Pontefice, il Premio Consiglio dei Ministri, il Premio Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Premio Unesco, il Premio Provincia di Salerno, i Premi della Giuria, della Critica, alla Cultura. Nella silloge “Troppe nebbie”, che racchiude ottanta liriche scritte tra il 2001 e il 2012 e trentaquattro riconoscimenti, “la parola di Sautto è morbida e quasi sensuale nel descrivere ciò che vede e ama e abile nel trasferire quello che è un quadro sfumato per farlo diventare emozione di cuore. Parola che diventa invece impetuosa e impietosa quando dice del mondo dei suoi affetti… Lo stile predilige normalmente il verso breve che più facilmente sfugge alla tentazione narrativa di tanta poesia prosastica ed anche quando l’autrice indulge a versi più lunghi, a volte anche ipermetrici, il controllo stilistico è attento e vigile ad evitare questo rischio latente” (dal commento di Rodolfo Vettorello). — Il team della Biblioteca, — conclude Panizza, — composto dalla sottoscritta nella veste di intervistatrice, dalla voce narrante di Gian Filippo Scabbia, dalla chitarra di Roberto Berveglieri, dalle poesie lette dall’autrice, hanno creato una magica atmosfera svelando all’attento pubblico la strada sconosciuta della poesia. Il brindisi finale ne ha suggellato la bellezza che, nella silloge di Carla Sautto Malfatto, abbiamo potuto ammirare.

Giornata di Studi Teatro a Ferrara tra Cinque e Seicento

Da: Organizzatori

La cattedra di Storia del Teatro dell’Università di Ferrara in collaborazione con Associazione Cornucopia Performing Arts Labs organizza la Giornata di Studi “Spostamenti/Spaesamenti. Per una geografia del teatro ferrarese tra Cinque e Seicento”, che si terrà martedì 17 dicembre 2019 presso l’Aula A del Dipartimento di Studi Umanistici, Via Paradiso 12, Ferrara.
La giornata di studi vuole indagare in un’ottica interdisciplinare lo snodo storico tra XVI e XVII secolo, tappa fondamentale nel definirsi moderno del teatro. In tale contesto, Ferrara fu fucina di pratiche e di sperimentazioni che, coltivate e promosse lungo gli anni del dominio estense, si diffusero e si contaminarono con prassi e ambienti diversi.

Interventi e programma:
15.30 Saluti e apertura dei lavori – Modera D. Seragnoli ;
15.45 C. Vicentini, Il mare in città. Pittori e apparatori al servizio dei Bentivoglio;
16.15 T. Megale, Comici ferraresi all’ombra del Vesuvio;
16.45 Coffee break;
17.00 G. Lipani, “Officine ferraresi”: circolazione di maestranze e geografie culturali dopo la Devoluzione;
17.30 E. Tamburini, Un artista modenese (Giovanni Guerra), un corrispondente ferrarese (Ercole Provenzale) e un grande spettacolo romano in difesa di Galilei: lʹAmor Pudico (1614);
18.00 Discussione.

La giornata è finanziata con il Fondo per l’incentivazione alla ricerca – FIR 2018 dell’Università di Ferrara, nell’ambito del progetto Ferrara, il Po e la Commedia dell’Arte. II ed., sovvenzionato dalla Regione EmiliaRomagna.
Comitato scientifico: Daniele Seragnoli, Domenico Giuseppe Lipani, Cecilia Vicentini, Fabio Mangolini
Segreteria organizzativa: Domenico Giuseppe Lipani, giuseppe.lipani@unife.it

Istituto Montalcini, AVIS e Ospedale di Argenta in collegamento per sensibilizzare alla donazione e per uno scambio di auguri

Da: Addetta Stampa IIS Montalcini

Oggi la presidente Avis ODV di Argenta Annamaria Toschi ha svolto una lezione nella classe Terza A Indirizzo Servizi socioSanitari dell’Ipsia di Argenta sull’importanza del Lavaggio sociale delle mani, sul concetto di Disinfezione e Disinfestazione delle mani, sul significato di antisepsi, sui criteri per la scelta dei disinfettanti, sugli effetti del fumo per la salute dell’individuo e sull’importanza fondamentale del dono, non solo natalizio, ma quello solidaristico ed altruistico della donazione del sangue.
Momento finale della lezione è stato il collegamento via Skype con l’Ospedale di Argenta per uno scambio di auguri natalizi alla presenza del Direttore generale Claudio Vagnini, del Direttore sanitario Natali, delle Dott.sse Romana Bacchi e Dina Benini, del responsabile infermieristico Enrico Mazzoli, di Paolo Atti di AVIS e di una rappresentanza di medici e del personale del presidio ospedaliero argentano a testimonianza del profondo legame esistente tra scuola, associazioni e strutture sanitarie del territorio, un sodalizio che si rinforza sempre di più in modo vero, fattivo e significativo.

Codigoro: rinvio Evento Cultura Digitale

Da: Ufficio Stampa Comune di Codigoro

L’evento di cultura digitale dal tema “Informarsi e formarsi online: opportunità”, che avrebbe dovuto svolgersi nella biblioteca comunale “Giorgio Bassani”, domani, MARTEDI’ 17 DICEMBRE, dalle ore 17.30 alle ore 19.30, è stato rinviato a data da destinarsi. L’iniziativa, tesa a diffondere la cultura digitale e l’uso consapevole di smart phone, tablet e p.c., fa parte del programma “Pane & Internet”, che comprende anche i seguitissimi corsi di alfabetizzazione digitale (sull’uso del computer) di primo e secondo livello, che si svolgono in biblioteca, secondo un calendario pre-definito. Da gennaio/febbraio saranno attivati nuovi corsi. Per informazioni: biblioteca@comune.codigoro.fe.it
A questo proposito si ricorda che, in occasione delle festività natalizie la Biblioteca comunale “Giorgio Bassani” resterà chiusa al pubblico da lunedì 23 dicembre prossimo a sabato 4 gennaio 2020. Con l’occasione, vi giunga un caloroso e sentito augurio di Buone Feste.

Tornano gli appuntamenti natalizi per bambini e famiglie alla Sala Estense

Da: Organizzatori

Durante le feste natalizie si svolgerà, anche quest’anno e per il ventiduesimo anno consecutivo, la rassegna di Teatro Ragazzi Babbo Natale, gnomi e folletti, che avrà luogo, con quattro appuntamenti, alla Sala Estense di Ferrara (Piazza Municipale) dal 28 dicembre 2019 al 4 gennaio 2020, e organizzata, come di consueto, dall’Associazione Teatrale Il Baule Volante di Ferrara, in collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, con l’Istituzione dei Servizi Educativi e per le Famiglie e con il Comune di Ferrara, che patrocina e sostiene l’iniziativa. La rassegna si rivolge il modo particolare al pubblico delle famiglie che, nel periodo delle vacanze di Natale, cercano un modo piacevole e fruttuoso di trascorrere i pomeriggi di libertà con spettacoli divertenti e dall’alto profilo qualitativo: uno svago che abbia un livello culturale elevato e contenuti profondi.
Per questo ventiduesimo anno della rassegna, la Direzione Artistica del Baule Volante ha voluto proporre linguaggi e tematiche originali e innovativi rispetto al repertorio classico, con spettacoli che propongono un ventaglio di tecniche di rappresentazione insolite e sorprendenti: dalle bolle di sapone, alla fiaba horror, al teatro di impegno sociale in chiave poetica e delicata, in linea con la sensibilità della prima infanzia.

Programma della Rassegna:

Sabato 28 dicembre 2019:
Michele Cafaggi “Ouverture des Saponettes”

La rassegna si apre con lo straordinario artista Michele Cafaggi – formatosi fra Milano e Parigi e oggi noto in tutta Europa – che propone, con un linguaggio poetico e coinvolgente, autenticamente teatrale, un magnifico spettacolo in cui danzano assieme musica e bolle di sapone. Un eccentrico direttore d’orchestra porterà il pubblico nel mondo fragile e rotondo delle bolle di sapone, per uno strano concerto dove l’imprevisto è sempre in agguato: da strani strumenti musicali nasceranno bolle giganti, bolle rimbalzine, grappoli di bolle mentre i più fortunati fra il pubblico potranno persino entrare tutti interi dentro una bolla di sapone! Un racconto visuale, senza parole che trae ispirazione dalle atmosfere circensi: nato per i più piccoli, questo spettacolo finirà per incantare il pubblico di qualsiasi età.
(dai 3 ai 99 anni)

Lunedì 30 dicembre 2019:
Compagnia Teatrale Stilema “I brutti anatroccoli”

La rassegna prosegue con uno spettacolo che ha segnato la storia del Teatro Ragazzi italiano per qualità e numero di repliche. Il 30 dicembre alla Sala Estense si ride, si sogna, e un po’ ci si commuove. Lo storico artista torinese di fiere origini ferraresi, Silvano Antonelli – considerato fra i maggiori fondatori del Teatro Ragazzi italiano – presenterà un lavoro molto liberamente tratto dalla fiaba classica del Brutto Anatroccolo. Sulla scena, invece delle meste vicende del pulcino di cigno finito per sbaglio nella covata di mamma anatra, tante storie, vere storie di veri pulcini che, con fatica e tanto coraggio, hanno imparato a volare.
(dai 4 ai 10 anni)

Giovedi’ 2 gennaio 2020:
Il Baule Volante “Il sogno di Tartaruga – una fiaba africana”

La rassegna proseguirà con l’esibizione della compagnia che organizza la rassegna, Il Baule Volante di Ferrara: uno spettacolo – in assoluto il più richiesto della compagnia con oltre 800 repliche all’attivo – che vede in scena Andrea Lugli accompagnato dai suoi pupazzi simpatici, teneri e un po’ pasticcioni, assieme a Mauro Pambianchi e a Stefano Sardi che eseguiranno dal vivo una trascinante colonna sonora con strumenti musicali etnici provenienti da tutto il mondo. Una storia che viene da lontano, portando con sé un patrimonio di antica saggezza con le atmosfere, la vitalità, la gioia di vivere di un’Africa lontana, magica, rigogliosa, carica di antichi presagi: per proporci l’idea di un mondo in cui i ritmi sono diversi e la vita più serena, in cui chi sa rallentare, riflettere e credere nei propri sogni vincerà su chi ha fretta, su chi corre senza riflettere…
(dai 4 ai 10 anni)

Sabato 4 gennaio 2020:
Pandemonium Teatro “Barbablu’, fiaba horror per bambini e adulti coraggiosi”

Perrault amava disegnare personaggi spaventosi ed entrare a piene mani nel mondo della paura… ma sempre proponendo finali lieti. In questo spettacolo è l’attore – lo straordinario interprete Albino Bignamini – a fare la parte di Perrault e a condurre i bambini dentro la tremenda storia del ricco vedovo Barbablù che sposa la giovane Maria a patto che non apra mai la porta che da’ sulla stanza segreta…
La direzione artistica del Baule Volante ha deciso di proporre questo famoso e storico classico del Teatro Ragazzi italiano con il desiderio di dedicare un appuntamento esclusivamente ai più grandi, oltre che di mettere in luce le straordinarie – spesso meno conosciute – potenzialità espressive del Teatro contemporaneo per le nuove generazioni. … un po’ di coraggio e una mano da tenere ben stretta saranno necessari a giovani spettatori di questo spettacolo! (dai 5 ai 99 anni)

Inizio spettacoli: ore 16,30 (la biglietteria apre a partire dalle ore 15,30)
Biglietti: adulti € 6,00, bambini € 5,00
Informazioni: Il Baule Volante – Paola Storari 347/9386676.

Zamorani: sesto sit-in sullo scalone del Municipio

Da: Mario Zamorani

Questa volta, al sesto sit-in sullo scalone del Municipio con il cartello “Fabbri non risponde”, non si è visto il vice-sindaco ma è venuto il Direttore Generale del Comune, Sandro Mazzatorta. Con buona esperienza di politichese mi ha garantito che “presto arriverà un inizio di risposta”: considerando che ho dimostrato una palese illegalità di una iniziativa politica della Lega con documentazione fotografica e che su questo ho chiesto al sindaco Fabbri quali iniziative intendesse assumere in proposito già all’inizio di settembre… Magari sarebbe ora di rispondere. Dopo cinque richieste consegnate all’ufficio protocollo del Comune e dopo, per ora, sei sit-in. Ho anche dimostrato la violazione di Statuto Comunale e Regolamento comunale per la partecipazione popolare da parte di Fabbri. Ha aggiunto che probabilmente la risposta, anzi “inizio di risposta”, non verrà da me ritenuta soddisfacente, mettendo prudenzialmente le mani avanti.

La sensazione è che non abbiano la più pallida idea di come rispondere decentemente.

Il dr. Daniele Canazza è il nuovo dirigente del Servizio Contabilità e Gestione Finanziaria della Prefettura

Da: Ufficio Stampa Prefettura di Ferrara

Con la firma del contratto da parte del Prefetto Michele Campanaro, il dr. Daniele Canazza ha assunto, in data odierna, l’incarico di dirigente del Servizio Contabilità e Gestione Finanziaria della Prefettura succedendo al dr. Massimo Zavagli, collocato in quiescenza la scorsa estate.
Laureato in Ingegneria elettronica, dopo una breve esperienza di lavoro nel settore privato come analista e progettista di sistemi informatici, dal 2004 al 2014 ha lavorato come programmatore informatico presso l’Amministrazione provinciale di Ferrara, prima di prendere servizio alla Prefettura di Gorizia come dirigente di II fascia, vincitore di concorso promosso dall’Amministrazione civile dell’Interno.
Come Dirigente reggente del Servizio Contabilità e Gestione Finanziaria ha svolto incarichi anche presso le Prefetture di Udine e Padova.
Il Prefetto Campanaro ha rivolto al Dr. Canazza i migliori auguri di buon lavoro nel nuovo, importante incarico.

Prefettura di Ferrara – Cerimonia di consegna Onorificenza OMRI

Da: Ufficio Stampa Prefettura di Ferrara

Mercoledì 18 dicembre p.v., alle ore 18,30, si svolgerà, nei Saloni di Rappresentanza del Palazzo Giulio d’Este, sede della Prefettura, la cerimonia di consegna delle Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana (O.M.R.I.) conferite dal Capo dello Stato.
Le onorificenze dell’O.M.R.I. (Cavaliere di Gran Croce, Grande Ufficiale, Commendatore, Ufficiale e Cavaliere) sono concesse a cittadini italiani e stranieri che abbiano acquisito particolari benemerenze nei campi delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte ai fini sociali, filantropici, ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle cariche civili e militari.

L’evento sarà anche l’occasione per un lieto scambio di auguri con le Autorità della provincia.
Questo è l’elenco degli insigniti residenti in questa provincia ai quali saranno consegnati i diplomi O.M.R.I.:
Sig. Ettore Tieghi, Commendatore;
Dott. Giancarlo Pallini, Questore di Ferrara, Ufficiale;
Sig. Marino Fogli, Cavaliere;
Sig. Stefano Fogli, Cavaliere;
Lgt. Abramo Longo, Cavaliere;
Ing. Andrea Pesaro, Cavaliere, già Presidente della Comunità Ebraica di Ferrara;
Lgt. Roberto Piscitelli, Cavaliere;
Ten.Col. Sebastiano Mario Rizzo, Cavaliere.

Proiezione al Cinema Boldini di “Il Terzo Omicidio”

Da: Ufficio Stampa Arci Ferrara

Martedì 17 dicembre ore 21.00 – v.o. sott. ita, regia di Kore’eda Hirokazu (Giappone, 2017 – 124′). Ingresso 5 €.

Martedì 17 dicembre alle ore 21 verrà proiettato al Cinema Boldini – in versione originale sottotitolata in italiano – “Il Terzo Omicidio”, film del regista giapponese Kore’eda Hirokazu, Palma d’oro 2018 per Un affare di famiglia.

Il film vincitore di 6 Japan Award in patria è stato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia del 2017 e arriva finalmente in sala grazie alla distribuzione italiana di Double Line.

Shigemori, avvocato di successo, viene incaricato di difendere un uomo di mezz’età di nome Misumi, accusato di aver brutalmente ucciso e derubato il suo ex datore di lavoro, dirigente della fabbrica presso cui lavorava. Trent’anni prima lo stesso Misumi era già stato al centro della cronaca nera in quanto dichiarato colpevole di un duplice omicidio. Scontata la precedente pena, confessa anche il nuovo delitto e rischia di venire condannato alla pena di morte. La ammissione di colpevolezza riduce drasticamente le possibilità di Shigemori di salvare il suo assistito dalla pena capitale; ma nel corso delle indagini, ascoltando le testimonianze dei conoscenti di Misumi, dei familiari della vittima e dello stesso indiziato che continua a cambiare versione dei fatti, il legale inizia a dubitare che l’uomo sia davvero colpevole.

Kore’eda Hirokazu continua la sua indagine dell’animo umano interrogandosi su cosa sia la verità, e lo fa attraverso un legal thriller che offre uno spaccato del mondo della giustizia giapponese e delle sue peculiari procedure. Il regista mettendo a confronto, da una parte, un imputato recidivo già conscio delle dinamiche processuali e, dall’altra, un giovane avvocato difensore convinto e determinato; e così facendo confronta due generazioni e il loro modo di reagire all’impossibilità di ottenere una verità processuale certa oltre ogni ragionevole dubbio, e all’illusione di capire un qualsiasi avvenimento senza considerare le miriadi di variabili emozionali e relazionali che concorrono al suo compiersi.

La colonna sonora del film è stata creata dal più noto compositore italiano contemporaneo, Ludovico Einaudi.

Realizzazione di una struttura polivalente nell’area verde di Via Cilea

Da: Ufficio Stampa Comune di Bondeno

Fabio Bergamini e Simone Saletti: “Un’area per le attività ricreative della frazione, con uno spazio verde attrezzato anche di aree sosta, allo scopo di valorizzare questa zona della frazione”.

Via Cilea è diventata da poco più di due anni un’area di proprietà effettiva del Comune, ma non si sono fatti attendere i progetti per renderla una zona assai appetibile. In particolare, nelle intenzioni dell’Amministrazione, c’era quella di sfruttare un’area che si trova nel suo contesto e di farne uno spazio polivalente per le attività sportive e ricreative dei giovani, ma non solo. «Abbiamo appena approvato la progettazione definitiva-esecutiva per questo scopo – avvertono il sindaco Fabio Bergamini e il vicesindaco con delega allo sport, Simone Saletti – con l’intento di trasformare l’area verde di via Cilea in un uno spazio polivalente, dove i giovani e meno giovani potranno svolgere attività sportiva, ludica ed aggregativa, ma la nostra intenzione è anche quella di preservare una porzione limitata dell’area come “verde pubblico”, attrezzandola, e dotandola di spazi di sosta». Secondo quelle che sono state le sollecitazioni portate dal paese, i cui cittadini sono stati consultati in diversi confronti pubblici, i quali hanno avuto nella nuova piazza, ma anche nelle restanti opere in programma sul territorio gli argomenti centrali del dibattito. Dunque, come sarà la nuova area sportiva polivalente? «Il campo sarà delimitato da una recinzione – dice Simone Saletti – e, vista la limitata portata dell’intervento, abbiamo scelto una strada che permetterà di risparmiare tempi: la progettazione definitiva ed esecutiva appena approvata contiene già tutti gli elementi necessari da un punto di vista della fattibilità tecnica ed economica, perché intendiamo consegnare alla frazione questo nuovo spazio in tempi ridotti». L’Ufficio Tecnico ha incaricato della progettazione il geometra comunale Paolo Romoli, ed il progetto avrà un importo complessivo di 20mila euro (di cui 15mila e 778 euro a base d’asta) più gli oneri previsti per legge, ai fini della sicurezza, e l’Iva. Anche eventuali economie di spesa che si dovessero palesare nel corso del cantiere, secondo quanto previsto dal municipio, dovranno essere comunque mantenute nella disponibilità del quadro economico complessiva dell’opera. La quale, a questo punto, è pronta ad entrare nella sua fase operativa consegnando a Scortichino un nuovo campo polivalente.

Dal Ministero dello Sviluppo Economico 16 milione di euro per la valorizzazione e lo sfruttamento economico di marchi

Da: Ufficio Stampa Camera di Commercio Ferrara

Govoni: “Valorizzare gli strumenti di proprietà industriale, imparare ad integrarli nelle proprie strategie, proteggerli e trarne vantaggio in termini economici, commerciali e di sviluppo diventano per le imprese elementi cardine per crescere ed espandersi sui mercati”. 5.340 sono i marchi e le invenzioni depositati a Ferrara, dal 2008 al 30 giugno di quest’anno, presso gli uffici della Camera di commercio.

Promuovere l’utilizzo dei diritti di proprietà industriale per valorizzare e sostenere la capacità innovativa e competitiva delle imprese, attraverso una apposita linea di finanziamento rivolta alle piccole e medie imprese. Questo l’obiettivo del bando promosso nelle scorse settimane dal Ministero dello Sviluppo economico in collaborazione con le Camere di commercio italiane.

Il bando, in favore del quale è destinato un finanziamento complessivo di oltre 16 milioni di euro, prevede due linee di intervento:
la prima misura ha l’obiettivo di sostenere la capacità innovativa e competitiva delle PMI attraverso la valorizzazione e lo sfruttamento economico dei disegni/modelli industriali sui mercati nazionale e internazionale;
la seconda misura è rivolta ad una maggiore tutela del marchio nei mercati esteri, attraverso la registrazione dei marchi dell’Unione Europea presso l’EUIPO (Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale) e la registrazione di marchi internazionali presso l’OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale.

Le richieste di contributo – ricorda la Camera di commercio – potranno essere presentate a partire:
per la prima misura, dalle ore 9.00 del 27 febbraio 2020 e fino all’esaurimento delle risorse disponibili;
per la seconda misura, dalle ore 9.00 del 30 marzo 2020 e fino all’esaurimento delle risorse disponibili.

“Valorizzare gli strumenti di proprietà industriale – ha sottolineato Paolo Govoni, presidente della Camera di commercio – imparare ad integrarli nelle proprie strategie, proteggerli e trarne vantaggio in termini economici, commerciali e di sviluppo diventano per le imprese elementi cardine per crescere ed espandersi sui mercati. Per meglio fronteggiare la crisi – ha concluso il presidente della Camera di commercio – le imprese ferraresi hanno puntato maggiormente sulla diversificazione e ampliamento del portafoglio prodotti/servizi, registrando presso i nostri uffici un numero crescente di segni distintivi a rafforzamento dell’immagine di impresa – per difendersi dalla contraffazione ad esempio – nonché per la tutela o la conquista di nuovi spazi di mercato”.

Ferrara. 4395 marchi nazionali, 738 marchi internazionali, 126 invenzioni industriali, 81 modelli di utilità depositati a Ferrara, dal 2008 al 30 giugno di quest’anno, presso gli uffici della Camera di commercio. Prodotti di “largo consumo”, sistema moda, dispositivi elettronici, elettrici, ottici, digitali; occhiali; caschi; estintori. Sono gli ambiti più diffusi in cui le imprese ferraresi, tra il 2008 e il 2019, hanno chiesto – e ottenuto – la tutela delle proprie produzioni in Italia e in Europa attraverso la registrazione del marchio in Camera di commercio. L’ambito medico, il packaging e l’automotive quello in cui, invece, maggiormente si è espressa la genialità dei nostri concittadini, riconosciuta attraverso il brevetto UE.

Il Marchio è un “segno” usato per distinguere i propri prodotti/servizi da quelli della concorrenza. Rappresenta uno dei principali elementi dell’immagine dell’azienda e fornisce, agli occhi della clientela, garanzie di qualità e affidabilità.
I Disegni e Modelli sono i segni distintivi dell’aspetto esteriore dell’intero prodotto o di una sua parte che lo connota rispetto alla concorrenza.

Il bando, la modulistica e le istruzioni sono consultabili sui siti www.uibm.gov.it e www.unioncamere.gov.it. Per ogni altra informazione è possibile rivolgersi all’ufficio marchi e Brevetti della Camera di commercio (0532/783805-916; marchi.brevetti@fe.camcom.it).

Bondeno: modifiche alla viabilità nel quartiere San Giovanni

Da: Ufficio Stampa Comune di Bondeno

Nell’ottica del cantiere per la ricostruzione post-sisma della chiesa di San Giovanni Battista, la Polizia Municipale dell’Alto Ferrarese ha pubblicato l’ordinanza numero 118, in vista della posa della gru edile che tra mercoledì 18/12 e giovedì 19 dicembre prossimo dovrà servire per i lavori di restauro della pregiata chiesa. La richiesta di misure relative alla viabilità è arrivata al comando da parte della ditta incaricata. Le misure di limitazione alla circolazione stradale dovranno consentire la messa in sicurezza del cantiere necessario alla posa della gru. Per questa ragione, sarà istituito un divieto di transito a tutti i veicoli, eccetto quelli di soccorso e di polizia, ai residenti ed ai mezzi di servizio del cantiere, allo scopo di prevenire situazioni di pericolo per la circolazione stradale. Saranno predisposti movieri che indicheranno le modifiche intervenute nei varchi di passaggio, fornendo indicazioni agli automobilisti sulle variazioni intervenute per i conducenti in uscita da Bondeno verso via Dazio, ed in entrata su via Borgatti.

Lo Schiaccianoci all’Apollo dal ROH

Da: Ufficio Stampa Apollo Cinepark

Che Natale sarebbe senza “Lo Schiaccianoci”? Il grande classico del balletto arriva in sala al cinema Apollo martedì 17 alle 20.15, in diretta dal Royal Opera House di Londra.
Lo spettacolo natalizio del Royal Ballet propone un cast d’eccezione che comprende Lauren Cuthbertson come Fata Confetto, Federico Bonelli nel ruolo del Principe, Francesca Hayward in quello di Clara e Alexander Campbell nei panni di Hans-Peter (lo Schiaccianoci). Nel cast anche Gary Avis come Drosselmeyer, Marcelino Sambé e Mayara Magri.

Montalcini e comprensivo di Portomaggiore corrono insieme

Da: Addetta stampa IIS Montalcini

L’Istituto Comprensivo di Portomaggiore e l’Istituto ‘Rita Levi Montalcini’, nell’ambito del Progetto Continuità tra scuola media e scuola superiore, hanno organizzato la fase locale di Corsa Campestre che si è svolta al Campo Sportivo Comunale di Portomaggiore.

Nella giornata di mercoledì 11 dicembre 2019 si sono ritrovati circa 160 allievi/e dei due istituti che hanno dato vita ad una bellissima manifestazione supportata da una giornata di sole che ha favorito l’ottima riuscita delle varie batterie in cui si è suddivisa la gara.

I partecipanti si sono cimentati su un percorso sterrato che è stato preparato dai docenti di Scienze motorie grazie alla disponibilità delle società Portuense che ha gentilmente messo a disposizione le strutture ed il personale addetto al campo .

Un ringraziamento particolare va alla ditta Bellini che ha fornito un ristoro a tutti i partecipanti ed alla Pubblica Assistenza Città di Portomaggiore che ha garantito il presidio sanitario per tutta la durata della manifestazione.

Il Progetto continuità proseguirà nei prossimi mesi con una serie di attività che spaziano dalle attività sportive alle esperienze laboratoriali, che vedono coinvolti allieve, allievi e docenti dei due ordini di scuola, ed è pensato per favorire un più agevole passaggio dalla scuola media alla scuola superiore.

I docenti organizzatori ringraziano le colleghe ed i colleghi dei due istituti che hanno, a vario titolo, permesso la buona riuscita della manifestazione.

Coldiretti: è stata grande festa al Mercato Coperto di Campagna Amica

Da: Ufficio Stampa Coldiretti Ferrara

Grande affluenza e gradimento per la mattina di festa al Mercato Coperto di Via Montebello 43, tra assaggi, giochi, prodotti a km zero, musica e intrattenimento con ospiti speciali Moreno Morello e Babbo Natale.

È stata una domenica intensa quella che Coldiretti Ferrara ha voluto regalare ai ferraresi, con l’apertura straordinaria del Mercato Coperto di Campagna Amica che dallo scorso giugno è aperto in Via Montebello 43, a pochi passi dal centro e da piazza Ariostea.
Le aziende del mercato hanno offerto i loro prodotti freschi e conservati per una mattina in allegria, tra prodotti di stagione della filiera agricola, musica, assaggi di prodotti tipici, giochi per bambini e qualche sorpresa…

A partire dalla possibilità di arrivare al mercato con l’agri-trenino che dal Castello Estense ha fatto tappa in Via Montebello, per continuare con assaggi di vin brulè, salumi, formaggi, salsiccia e fagioli, panettone con grano Giorgione, e soprattutto con l’allegria ed il coinvolgimento degli ospiti:
il primo di bianco vestito direttamente dagli schermi televisivi di Striscia la Notizia, il famoso inviato Moreno Morello che ha inaugurato la festa di Natale per poi recarsi in piazza ad invitare i cittadini e turisti a visitare il mercato di via Montebello, usando l’agri-trenino;
il secondo vestito invece di rosso natalizio, nientemeno che Babbo Natale, a lungo atteso dai bambini ansiosi di poter consegnare le letterine con i loro desideri al barbuto vecchio del nord.
Molti i ferraresi ed anche turisti che si sono fatti coinvolgere dall’iniziativa e che hanno visitato il Mercato, trovando occasione per acquisti di alimenti di qualità, in un ambiente di grande impatto, nella ex chiesa di San Matteo, che non è solo un punto vendita per le aziende di Campagna Amica, ma anche il posto dove fermarsi per parlare tra amici, degustare i prodotti delle aziende agricole, assistere ai laboratori ed ai corsi. Il Mercato è aperto il martedì, giovedì e sabato mattina, dalle 8.30 alle 13.30 e per il mese di dicembre anche al giovedì pomeriggio dalle 15.30 alle 19.00.
Sabato 21 appuntamento con i dolci della tradizione e nuova apertura straordinaria anche domenica 22 dicembre.

“È il nostro modo di entrare in relazione con i cittadini – commenta il presidente di Coldiretti Ferrara, Floriano Tassinari – con i quali cerchiamo ogni occasione di dialogo per promuovere la filiera agricola italiana, le produzioni made in Italy, il cibo sicuro, salubre e buono, che arriva dall’azienda agricola al banco di vendita e quindi alla tavola dei consumatori, controllato e certificato dall’origine. Solo la distintività delle nostre produzioni e la sintonia con i consumatori possono consentirci di progettare l’agricoltura del futuro, senza confonderci con le produzioni indifferenziate ed a basso costo che arrivano dal resto del mondo. Per questo insistiamo nella etichettatura obbligatoria d’origine su tutti i prodotti e sui valori dell’agricoltura italiana, sostenibile ed a servizio del territorio e dell’ambiente. Invitiamo tutti i ferraresi a frequentare il nostro mercato anche per le tante attività che vi si svolgono e per poter parlare direttamente con i produttori e conoscere meglio il cibo da portare in tavola ogni giorno”.

Mercoledì a Palazzo Crema, l’appuntamento del Consorzio di Bonifica tra raffronti e somiglianze oltreoceano

Da: Ufficio Stampa Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara

Per vivere il presente e costruire il futuro bisogna conoscere bene il passato ma anche guardare altre realtà che possono essere fonte di ispirazione. E’ così che nasce l’incontro di mercoledì 18 dicembre, evento del calendario ‘Appuntamenti con la Bonifica’.

Mercoledì alle 17, a Palazzo Crema a Ferrara, dunque, il presidente del Consorzio Bonifica Pianura di Ferrara prenderà in esame ‘L’evoluzione storica territoriale dei Consorzi di bonifica, la crisi del ’29 – new deal e la legge Serpieri del 1933″.

“Nella cornice dell’evoluzione cartografica dei comprensori di bonifica del ferrarese nei successivi accorpamenti dal 1860 fino all’attuale “Pianura di Ferrara” – spiega Franco Dalle Vacche – è un racconto di eventi, ragioni e persone che hanno caratterizzato la storia dell’Italia profondamente rurale e che trovò nell’ agricoltura “l’ancoraggio” per affrontare la crisi del 1929 e le fondamenta che hanno costituito e tuttora sono importanti nel comparto produttivo agricolo del paese. In questo contesto si scopre che gli Stati Uniti e il Regno d’Italia nel ventennio, due sistemi di governo lontani geograficamente e ancor di più come sistema politico, affrontano alcuni problemi con soluzioni analoghe e in contesti territoriali sorprendentemente simili”. E stuzzica. “Sono due sistemi diversi che hanno portato ad un risultato comune, somigliante nelle due realtà creando sviluppo del territorio – conclude – la cosa invece particolare sulla quale occorre riflettere è che negli Stati Uniti, negli anni ’30 sono riusciti a regimare il fiume Tennesse mentre noi, di quest’opera per il Po ne stiamo ancora parlando facendo passare anni quando altri hanno l’infrastruttura da quasi un secolo”.