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Da: Ufficio Stampa Apollo Cinepark

Mercoledì 18, alle 21.30, l’Apollo propone “Heartbeat – Il Canto delle Cicale” di Ferdinando De Laurentiis, che vede – fra le varie location – anche Ferrara come scenografia. In sala l’autore introdurrà il film ed incontrerà il pubblico.

L’ ottavo lungometraggio realizzato da Ferdinando De Laurentis, che ne ha curato anche il soggetto e la sceneggiatura, è tratto dal romanzo “Domani sarà un’altra possibilità” di Valentina Sgarbi.
Il film, ambientato in Polesine, racconta la storia di Amanda, una donna che a 12 anni, una notte, in un incidente stradale davanti a casa, vede morire una ragazza. A bordo dell’auto, insieme all’unica vittima, ci sono altri due giovani la cui identità resterà avvolta nell’ombra. Amanda è trentenne quando una malattia cardiaca le strappa il marito: i suoi giorni, simili a «un bicchiere sporco di vita», sprofonderanno sempre più sino a inciampare nella fugace relazione con Martino, un addetto cimiteriale dall’animo bifronte. Una mattina di sette anni dopo, Amanda decide di riprendere in mano la propria esistenza. La sincera amicizia con l’ex cognata, Ginevra, non sembra mai essersi spezzata; eppure anche a lei, come a tutti, la protagonista ha sempre nascosto il suo più grande segreto. Quel segreto, ora, sarà rivelato… Tra famiglie in crisi e sms misteriosi, gatti neri e sorelle tossicodipendenti, incubi che tolgono la pace e sogni come aquiloni, il film assume le caratteristiche di un giallo.

Attori e interpreti:Federica Guiato, Sara Zago, Greta Zarano, Marino Bellini, Marco Serri, Pablo Ayala, Marco Crepaldi, Asia Munerato, Cindy Pavan, Pina Scotto, Sauro Sangiorgi, Zoe Sampietri, Enrico Bonaldo, Adelmo Macchioni, Iv Karter, Luigia Modonesi, Marco Nadalini. La fotografia è curata da Federico Ghiraldello, le musiche sono di Stefano Giobbi, la scenografia a cura di Alberto Cristin.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it