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Da: Organizzatori

La cattedra di Storia del Teatro dell’Università di Ferrara in collaborazione con Associazione Cornucopia Performing Arts Labs organizza la Giornata di Studi “Spostamenti/Spaesamenti. Per una geografia del teatro ferrarese tra Cinque e Seicento”, che si terrà martedì 17 dicembre 2019 presso l’Aula A del Dipartimento di Studi Umanistici, Via Paradiso 12, Ferrara.
La giornata di studi vuole indagare in un’ottica interdisciplinare lo snodo storico tra XVI e XVII secolo, tappa fondamentale nel definirsi moderno del teatro. In tale contesto, Ferrara fu fucina di pratiche e di sperimentazioni che, coltivate e promosse lungo gli anni del dominio estense, si diffusero e si contaminarono con prassi e ambienti diversi.

Interventi e programma:
15.30 Saluti e apertura dei lavori – Modera D. Seragnoli ;
15.45 C. Vicentini, Il mare in città. Pittori e apparatori al servizio dei Bentivoglio;
16.15 T. Megale, Comici ferraresi all’ombra del Vesuvio;
16.45 Coffee break;
17.00 G. Lipani, “Officine ferraresi”: circolazione di maestranze e geografie culturali dopo la Devoluzione;
17.30 E. Tamburini, Un artista modenese (Giovanni Guerra), un corrispondente ferrarese (Ercole Provenzale) e un grande spettacolo romano in difesa di Galilei: lʹAmor Pudico (1614);
18.00 Discussione.

La giornata è finanziata con il Fondo per l’incentivazione alla ricerca – FIR 2018 dell’Università di Ferrara, nell’ambito del progetto Ferrara, il Po e la Commedia dell’Arte. II ed., sovvenzionato dalla Regione EmiliaRomagna.
Comitato scientifico: Daniele Seragnoli, Domenico Giuseppe Lipani, Cecilia Vicentini, Fabio Mangolini
Segreteria organizzativa: Domenico Giuseppe Lipani, giuseppe.lipani@unife.it

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it