Skip to main content

Storie in pellicola / Romantiche

“Romantiche”, il film di Pilar Fogliati che diverte e fa riflettere sorridendo

È un ritratto simpatico, divertente, delicato, ironico ma anche molto affettuoso quello di quattro giovani ragazze molto diverse tra loro che, con le loro insicurezze, paure e desideri, cercano di trovare il loro spazio nel mondo.

 

La trentenne Pilar Fogliati – che avevamo visto in un Passo dal Cielo, Corro da te e, recentemente, nella serie Netflix Odio il Natale – firma sceneggiatura e regia di Romantiche, un vero “one woman show”: ne è, infatti, anche attrice poliedrica e talentuosa, interpretando tutte e quattro le protagoniste. Un vero camaleonte.

Un film vincitore, nel 2023, del Nastro d’argento alla Migliore attrice in un film commedia a Pilar Fogliati e di due Globo d’oro, come Miglior commedia e Miglior attrice a Pilar Fogliati.

Sullo schermo scorrono le storie di Eugenia Praticò, un’aspirante sceneggiatrice palermitana approdata al quartiere romano un po’ bohemienne del Pigneto per far produrre il suo copione, “Olio su mela”, e che sarà destinata a parecchie delusioni. È capace però di inventare favolosi titoli alle canzonette pop, su gentile richiesta delle amiche (appare anche Levante, che interpreta sé stessa).

Uvetta Budini di Raso è, invece, un’aristocratica che vive fuori dal mondo e con la testa fra le nuvole che frequenta solo cugini ‘ricchi ma alternativi’ ma che vuole provare l’emozione di andare a lavorare (il lavoro, che tema originale !!!) da un fornaio, fra il colore bianco della soffice farina e l’odore del pane caldo. Con tanto di panettiere romantico.

A unire queste quattro vite, un po’ macchiette ma con una grande anima, una brillante psicologa, la dottoressa Valeria Panizzi (Barbara Bobulova) che tutte frequentano, raccontandole le proprie storie personali. Con tanto di finale a morale della storia.

Un film comico, con molta attenzione al genere, i cui personaggi ricordano quelli del maestro Carlo Verdone, per la ‘romanitas’ e la tenerezza, con l’importante presenza di Giovanni Veronesi, come coautore del soggetto e della sceneggiatura (quest’ultima scritta insieme anche a Giovanni Nasta). Personaggi scombinati e un tantino ingenui che suscitano però molta empatia. Davvero divertente.

Romantiche, di Pilar Fogliati, con Pilar Fogliati, Barbora Bobulova, Claudia Lagona, Diane Fleri, Giovanni Toscano, Edoardo Purgatori, Levante, Italia, 2023, 108 minuti.

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

Tutti i tag di questo articolo:

Simonetta Sandri

E’ nata a Ferrara e, dopo gli ultimi anni passati a Mosca, attualmente vive e lavora a Roma. Giornalista pubblicista dal 2016, ha conseguito il Master di Giornalismo presso l’Ecole Supérieure de Journalisme de Paris, frequentato il corso di giornalismo cinematografico della Scuola di Cinema Immagina di Firenze, curato da Giovanni Bogani, e il corso di sceneggiatura cinematografica della Scuola Holden di Torino, curato da Sara Benedetti. Ha collaborato con le riviste “BioEcoGeo”, “Mag O” della Scuola di Scrittura Omero di Roma, “Mosca Oggi” e con i siti eniday.com/eni.com; ha tradotto dal francese, per Curcio Editore, La “Bella e la Bestia”, nella versione originaria di Gabrielle-Suzanne de Villeneuve. Appassionata di cinema e letteratura per l’infanzia, collabora anche con “Meer”. Ha fatto parte della giuria professionale e popolare di vari festival italiani di cortometraggi (Sedicicorto International Film Festival, Ferrara Film Corto Festival ‘Ambiente è Musica’, Roma Film Corto Festival), è vicepresidente di Ferrara Film Commission e segue la comunicazione del Ferrara Film Corto Festival ‘Ambiente è Musica’. Coltiva la passione per la fotografia, scoperta durante i numerosi viaggi. Da Algeria, Mali, Libia, Congo, Belgio, Francia e Russia, dove ha lavorato e vissuto, ha tratto ispirazione, così come oggi da Roma.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *