Skip to main content

Ferrara film corto festival

Ferrara film corto festival


 

Alcuni, tra i partiti e i sindacati, si sono tirati indietro. Dicono che “pace” è una parola ambigua, il sogno utopico degli soliti ingenui. Che bisogna lasciar fare ai capi di stato, che non è questo il momento di far pace, che bisogna continuare a inviare missili all’Ucraina, che il disarmo è una follia. Peccato per loro. Alla manifestazione di oggi a Roma hanno aderito centinaia d organizzazioni, gruppi, chiese, associazioni, sindacato. Da ogni angolo d’Italia. Perché la pace non può attendere. E non ammette deleghe.
(Francesco Monini)

Contro la guerra cambia la vita,
dai una possibilità alla Pace

 

Bisogna fermare la guerra in Ucraina.

Bisogna fermare tutte le guerre del mondo.

Condanniamo l’aggressione e la guerra scatenata dalla Russia in Ucraina. Vogliamo il “cessate il fuoco”, chiediamo il ritiro delle truppe.

Ci vuole l’azione dell’ONU che con autorevolezza e legittimità conduca il negoziato tra le parti.

Chiediamo una politica di disarmo e di neutralità attiva.

Dall’Italia e dall’Europa devono arrivare soluzioni politiche e negoziali.

Protezione, aiuti umanitari, diritti alla popolazione di tutta l’Ucraina, senza distinzione di lingua e cultura.

Diamo segnali concreti di solidarietà. Ognuno contribuisca all’accoglienza e al soccorso degli Ucraini in fuga.

Costruiamo ponti e solidarietà tra i popoli con la democrazia, i diritti, la pace.

Basta armi, basta violenza, basta guerra! Vogliamo un’Europa di pace.

Ferrara film corto festival

Iscrivi il tuo film su ferrarafilmcorto.it

dal 23 al 26 ottobre 2024
Quattro giorni di eventi internazionali dedicati al cinema indipendente, alle opere prime, all’innovazione e ai corti a tematica ambientale.

tag:

Francesco Monini

Nato a Ferrara, è innamorato del Sud (d’Italia e del Mondo) ma a Ferrara gli piace tornare. Giornalista, autore, infinito lettore. E’ stato tra i soci fondatori della cooperativa sociale “le pagine” di cui è stato presidente per tre lustri. Ha collaborato a Rocca, Linus, Cuore, il manifesto e molti altri giornali e riviste. E’ direttore responsabile di “madrugada”, trimestrale di incontri e racconti e del quotidiano online “Periscopio”. Ha tre figli di cui va ingenuamente fiero e di cui mostra le fotografie a chiunque incontra.

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it