Ma allora perché non provare a raggiungere Bruce con una lettera? Perché non informarlo della megalomane, stupida, non necessaria e poco onorevole (anche per lui) decisione del sindaco di Ferrara di invadere con migliaia di decibel e un esercito di 55.000 spettatori il Parco Urbano Bassani? Ci stanno provando in molti. Inviano la lettera a Bruce Springsteen, sia direttamente sia per tramite del suo manager italiano, Claudio Trotta.
Non so se le lettere, almeno una, raggiungerà il grande artista, se l’inconsapevole Bruce verrà finalmente a conoscenza di un minuscolo quanto essenziale ‘particolare’ del Tour preparato dal suo agente e dai suoi collaboratori. Io spero di sì. E’ comunque giusto far conoscere a tutti, e in primis a coloro che assisteranno allo storico evento, il testo della lettera.
Siamo veramente molto felici della tua venuta a Ferrara a maggio del 2023! Il tuo concerto è veramente una grande opportunità per la nostra città, Ferrara, piccola ma ricca di storia. Apprezziamo il nostro sindaco per aver reso possibile questo avvenimento e siamo orgogliosi di poterti ospitare. Come saprai, noi italiani siamo famosi per la nostra calorosa ospitalità ed è questa propensione all’ospitalità che ha guidato i nostri amministratori ad offrire il sito più bello, il Parco urbano Giorgio Bassani, per l’evento. E’ un luogo ricco di alberi, giovani e adulti, che danno rifugio a diverse specie di uccelli che qui nidificano, e di numerose varietà di fiori e piante selvatiche. Per dirlo in una parola: è un luogo ricco di biodiversità. Se lo vedessi te ne innamoreresti immediatamente.
Con affetto
(traduzione di Marina Carli)
Ferrara film corto festival
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dal 23 al 26 ottobre 2024
Quattro giorni di eventi internazionali dedicati al cinema indipendente, alle opere prime, all’innovazione e ai corti a tematica ambientale.
Francesco Monini
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it