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Povera Italia!

Povera Italia!

Il rapporto Caritas 2024 sulla povertà in Italia è un documento completo e pieno di tristi sorprese (ne consiglio la lettura integrale al seguente link: rapporto_poverta_2024 )

Leggere tutti i dati e le tabelle lascia un senso di stupore e di  sconcerto. È come scoprire un’altra Italia, un’Italia esclusa da tutto, un’Italia completamente diversa, senza nessun legame con l’Italia ufficiale, con quella della cronaca politica quotidiana, ma anche quella dell’informazione mainstream: L’Isola dei famosi, Delitto di Garlasco eccetera.

Non sarebbe questo un fenomeno nuovo: da sempre “il Paese reale”, i suoi problemi, le sue sofferenze, vengono occultati o snobbati dal “Paese ufficiale”, sommersi dalla chiacchiera televisiva e dei social media.
E mentre mezza Italia arranca, e milioni di cittadini (anche se lavoratori) sperimentano una povertà senza futuro, l’Italia ufficiale ha tutte altre priorità da inseguire.

Oggi però la spaccatura tra le due Italie si è allargata a dismisura.
L’Italia assomiglia sempre più a una mela spaccata in due e se hai la sfortuna di stare nella mela sbagliata, non hai nessuna possibilità di saltare nella mezza mela buona. Sei povero, e domattina sarai ancora più povero. Puoi solo coltivare la speranza in una “crepa di salvezza”, un miracolo, un’Italia di tutti.

Cover: Foto di Claudia da Pixabay

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Francesco Monini

Nato a Ferrara, è innamorato del Sud (d’Italia e del Mondo) ma a Ferrara gli piace tornare. Giornalista, autore, infinito lettore. E’ stato tra i soci fondatori della cooperativa sociale “le pagine” di cui è stato presidente per tre lustri. Ha collaborato a Rocca, Linus, Cuore, il manifesto e molti altri giornali e riviste. E’ direttore responsabile di “madrugada”, trimestrale di incontri e racconti e del quotidiano online “Periscopio”. Ha tre figli di cui va ingenuamente fiero e di cui mostra le fotografie a chiunque incontra.

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PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)