Parole e figure / Il Cuore e la bottiglia, di Oliver Jeffers
Isolarsi per un grande dolore non è mai la soluzione. Il Cuore e la bottiglia, di Oliver Jeffers, edito da Zoolibri, ci spiega il perché.
Il libro “Il cuore e la bottiglia” di Oliver Jeffers è una storia commovente e malinconica che affronta i temi dell’affetto e della perdita.
La protagonista è una bambina curiosa che si incanta davanti ad ogni nuova scoperta e pone mille domande sul mondo. Condivide allegramente le sue scoperte con una persona a lei molto cara, un adulto speciale. Dalla bellezza del mare ai colori dei disegni.
Un giorno, però, nel buio di una notte triste, trova la sedia di questa persona vuota e, persi ogni slancio e curiosità, il dolore la porta a isolare il suo cuore in una bottiglia per proteggersi. Meglio mettere il cuore in un posto sicuro, legandosi quella bottiglia al collo e non farlo più uscire. Almeno per un po’. Meglio smettere di prestare attenzione al mare e dimenticarsi del cielo e delle stelle.
Tuttavia, questa soluzione mostra presto i suoi limiti, poiché la bambina non riesce più a osservare il mondo con lo stesso stupore e meraviglia del passato. Nulla è più come prima. Fino a quando arriva qualcuno di più piccolo e ancora più curioso…
Il libro esplora, con delicatezza e dolcezza, il legame speciale che si instaura tra i bambini e certi adulti, e come la perdita di una persona cara possa influenzare profondamente la vita di un bambino che cresce.
Con delicatezza e tenerezza, Jeffers ci parla di come tornare a tirare fuori il nostro cuore, di come liberarlo e non isolarlo più per ritrovare la meraviglia per tutto ciò che, nella sua infinita bellezza, ci circonda. Semplicemente.



Lascia un commento