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Giorno: 13 Gennaio 2016

La canapa ieri, oggi e domani: grande successo per il seminario di Confagricoltura Ferrara tenuto a Cento

da: ufficio stampa Confagricoltura Ferrara

Successo per il seminario di Confagricoltura Ferrara organizzato a Cento sulle nuove opportunità date dalla produzione della canapa

“Il nostro è un territorio naturalmente vocato alla coltivazione della canapa che storicamente può vantare un prodotto di assoluto pregio ed è proprio con questo tema che Confagricoltura Ferrara ha voluto iniziare il ciclo dei lunedì dell’agricoltura, retaggio di una tradizione antica” così il Presidente di Confagricoltura Ferrara Pier Carlo Scaramagli all’apertura dei lavori della mattinata.
“A cavallo tra ‘800 e ‘900 nel Paese si producevano qualcosa come 800 mila quintali di canapa, di cui circa 365 erano di matrice ferrarese” ha spiegato Gian Paolo Borghi, etnografo e consulente del M.A.F. (Mondo Agricolo Ferrarese) che ha accompagnato i presenti attraverso un interessante excursus storico sulla coltivazione della canapa ferrarese con riferimenti al territorio centese.
“La coltura ha raggiunto l’apice negli anni ’40 del Novecento con quasi 90.000 ettari coltivati a livello nazionale” ha ricordato Romano Giovanardi, docente di Agronomia generale e coltivazioni erbacee presso l’Università di Udine. “La canapa – ha proseguito Giovanardi – ha subito un brusco arresto dovuto a molteplici fattori tra cui l’aumento dei costi di produzione, le difficoltà di meccanizzazione e la crescente competizione di altre colture da fibra meno costose. Ma oggi vi sono le condizioni per reinserire la canapa nei sistemi agricoli dell’UE.” Si sta assistendo, infatti, ad un adeguamento della normativa di politica agricola comunitaria e alla concessione di contributi finanziari alla produzione e alla trasformazione.
“E’ necessario ricostruire un’intera filiera” questo lo stimolo dato da Simone Beda, esperto di monitoraggi ambientali, agronomici e studi ecologici. “Il riavvio della coltivazione della canapa nella Pianura Padana può rappresentare un’opportunità di sviluppo dell’attuale agricoltura emiliana, veneta e lombarda. La canapa può avere molteplici utilizzi in campo tessile e alimentare e ulteriori usi si stanno sviluppando grazie a numerose ricerche e prove sperimentali”. Beda ha poi spiegato come la filiera, che parte dalla coltivazione per arrivare alla trasformazione delle materie prime, necessiti oggi ancora di una sperimentazione al fine di mettere a punto le varie fasi e superare le criticità presenti a livello tecnico e legislativo.
Si sta lavorando, inoltre, anche per lo sviluppo dal punto di vista della meccanizzazione sia per la fase della raccolta che della prima lavorazione. Ne ha parlato in modo approfondito Filippo Borgato, perito meccanico, consulente del territorio e di tecnica dei materiale agricoli che ha ricordato che “per la raccolta del seme si possono utilizzare le attuali mietitrebbie, ma per rendere remunerativa la coltivazione occorre lavorare anche la restante biomassa (paglia) al fine di ricavarne fibra e canapulo”. Borgato ha proseguito aggiornando i presenti sugli studi di progettazione per la creazione di macchine agricole al fine di essere pronti anche a livello di meccanizzazione nel momento in cui la canapa dovesse tornare ad essere coltivata su grandi superfici.
“Ci sono, dunque, ancora alcune limitazioni da superare, tuttavia i recenti sviluppi a livello di finanziamento comunitario e legislativo italiano, unitamente all’aumento di richiesta delle fibre tecniche e dei prodotti derivati dalla canapa, fanno sempre più pensare ad un reinserimento della canapa stessa all’interno delle produzioni agricole, e Confagricoltura Ferrara ha voluto contribuire, con questo incontro, a mantenere alta l’attenzione su questa tematica” ha concluso il Presidente Scaramagli dando appuntamento al prossimo incontro de “I lunedì dell’Agricoltura” che si terrà l’1 febbraio a Codigoro per parlare di innovazioni nelle colture erbacee e prospettive di mercato delle principali commodities.

Comunicato RSU e OO.SS. ai lavoratori di L-Basell

da: ufficio stampa Cgil Ferrara

La grandissima partecipazione all’assemblea della scorsa settimana inerente l’assurdo licenziamento del Delegato Luca Fiorini e il grande sostegno alle posizioni sindacali arrivate dai lavoratori e dagli esponenti istituzionali dell’intero territorio, sono state importantissime per rafforzare ulteriormente la determinazione delle segreterie territoriali e della RSU.
Nella giornata di venerdì scorso si è poi tenuto un incontro nella sede di Unindustria Ferrara fra le organizzazioni sindacali e le Direzioni di L-Basell sollecitato dall’impresa che pareva potesse portare elementi di novità. Nella realtà dei fatti l’azienda ha sostanzialmente solo chiesto di rivedere le modalità di sciopero e ha formulato proposte che mettono in gioco quote economiche per la risoluzione del problema in essere senza comunque dare disponibilità al ritiro del provvedimento di licenziamento. Non è ovviamente questo che ha meravigliato il sindacato e il rifiuto delle proposte ricevute è stato solamente la logica conseguenza del mandato ricevuto dai lavoratori e dal territorio.
Ci sono state però nello stesso incontro alcune provocatorie considerazioni aziendali che meritano di non essere passate sotto silenzio e che presumibilmente saranno reiterate in azienda nelle prossime settimane per incutere timore alle persone ed accusare il sindacato: l’impresa ha dichiarato che il nostro amministratore delegato allocato negli Stati Uniti non capisce come un atto violento (???) possa trovare la solidarietà di un intero territorio e che la tensione che si è generata nel sito potrebbe compromettere futuri investimenti da realizzarsi a Ferrara.
Sono considerazioni che si commentano da sole e attribuire al sindacato la responsabilità di atti violenti significa non conoscere la realtà dei fatti ed è molto più probabile che l’amministratore delegato si stia interrogando sulla credibilità e adeguatezza del gruppo dirigente che gestisce i tavoli negoziali e le relazioni industriali.
Il clima di tensione generatosi dipende in primo luogo da un provvedimento sbagliato e da un ufficio del personale che da diversi anni ignora il contributo dei delegati e cerca di imporre muscolarmente il proprio punto di vista; che pensa di poter disporre liberamente delle persone come testimoniano gli altri licenziamenti comminati pur in presenza della possibilità di ricollocazione; se le Direzioni non sono in grado di illustrare questa situazione all’amministratore delegato significa che non svolgono appieno il proprio compito e non possono scaricare le proprie responsabilità sul sindacato. Le decisioni sugli investimenti dipendono in primo luogo dalla loro convenienza economica e dalla loro giustificabilità dal punto di vista industriale e su questo andrà misurata la credibilità del nostro management.
Ma evidentemente devono essere questi concetti alquanto ostici se nella giornata di lunedì è pervenuta al sindacato una richiesta di incontro per la chiusura dell’integrativo, atto strumentale funzionale ancora una volta a mostrare una volontà di riconoscere elementi economici e normativi che guarda caso nel corso del 2015 non si è mai manifestata; in coerenza con il mandato che il sindacato ha avuto dall’assemblea ma anche dall’intero territorio e come abbiamo già inutilmente spiegato all’impresa, non ci presenteremo ad alcun incontro perché la condizione minima ma imprescindibile è oggi quella del ritiro del provvedimento di licenziamento del delegato Luca Fiorini.
Nei prossimi giorni terremo un nuovo ciclo di assemblee per illustrare nel dettaglio ai lavoratori quanto sta accadendo e per comunicare il nuovo programma di iniziative di lotta; al contempo manterremo alta l’attenzione su eventuali, ulteriori, iniziative aziendali che possano avere il profilo di comportamento antisindacale per portare avanti tutte le iniziative, anche di carattere legale, che si dovessero rendere necessarie. La RSU L-Basell, a tale proposito, ha già inoltrato lettera di diffida all’azienda in merito alle e-mail inviate direttamente a tutti i lavoratori nei giorni scorsi, i cui contenuti e modalità comunicative prefigurano un evidente comportamento antisindacale.

Sabato 16 gennaio alla Sala dell’Arengo di Ferrara conferenza dal titolo “Alterità e fragilità. Alle ragioni dell’accoglienza”

da: ufficio stampa Agire Sociale CSV Ferrara

Chi è l’altro per me? Un nemico, un estraneo, una zona neutra, un peso, un costo sociale, oppure altro? Fino a che punto la sua fragilità mi riguarda in termini di cura e di responsabilità? che cosa è la fragilità e chi sono i fragili oggi?

Queste ed altre sono le domande e le suggestioni al centro della Conferenza dal titolo “Alterità e fragilità. Alle ragioni dell’accoglienza” tenuta dal Prof. Michele Illiceto* sabato 16 Gennaio alle ore 09,30 presso la Sala dell’Arengo – Piazzetta Municipale, 2 a Ferrara.
La tematica oggi è particolarmente urgente poichè “In una società caratterizzata dalla liquidità e dalla incertezza come dice Bauman, sono aumentate le situazioni di fragilità. Siamo tutti portatori di fragilità e ci troviamo di fronte a vecchie nuove forme di fragilità, sia a livello individuale che sociale. Dalla fragilità non sempre si esce da soli: da qui scaturisce il tema dell’alterità come via di prossimità e come via all’accoglienza le cui ragioni non sono riconducibili al modello utilitaristico o aziendalistico, ma in modo nitido al modello personalistico: l’altro è l’altra parte di me” (Michele Illiceto).
La Conferenza è organizzata dall’Associazione Viale K e Agire Sociale, aperta a tutta la cittadinanza e soprattutto agli operatori e volontari che – a vario titolo – si occupano di accoglienza. Essa aprirà un corso di formazione dal titolo “Per una comunità accogliente ed interculturale. Investire nella diversità e nel dialogo” in collaborazione con Agire Sociale, AUSL, Comune di Ferrara, CSII e Associazione Viale K. Il corso consiste in un ciclo di 4 incontri 23 e 30 Gennaio, 6 e 13 febbraio – pubblicato sul sito www.agiresociale.it)
*Docente di filosofia presso la Facoltà teologica Pugliese e Liceo Classico “A. Moro” di Manfredonia (FG), autori di diversi saggi sul tema. Si occupa di formazione e la sua ricerca si muove tra antropologia, etica e teologia.

Dal 4 al 7 febbraio a Ferrara tornano i fasti della Corte Estense per il Carnevale Rinascimentale

da: organizzatori

Il Carnevale è Rinascimentale! Dal 4 al 7 febbraio 2016 tornano i fasti della Corte Estense per 4 giorni di eventi. Protagonista Isabella d’Este, a cui Ludovico Ariosto recitò per la prima volta l’Orlando Furioso, che celebra 500 anni.

Per chi è alla ricerca di un Carnevale davvero originale, l’atmosfera giusta è a Ferrara. Nella città rinascimentale per eccellenza, da giovedì 4 a domenica 7 febbraio 2016, si animano gli eleganti palazzi della Corte Estense e del centro storico patrimonio dell’umanità UNESCO, catapultando i visitatori in un autentico viaggio nel tempo, tra i fasti di duchi e duchesse, cavalieri e dame del ‘400 e ‘500. È il Carnevale Rinascimentale a Ferrara, che quest’anno si svolge nell’ambito delle celebrazioni per i 500 anni dalla prima edizione dell’Orlando Furioso (22 aprile 1516), illustre opera letteraria di Ludovico Ariosto, morto nella città ferrarese. Nel febbraio del 1507, il poeta recitò per la prima volta il poema cavalleresco alla principessa Isabella d’Este (Ferrara, 1474 ‒ Mantova, 1539), marchesa di Mantova, figlia del duca Ercole I e di Eleonora d’Aragona. Sarà dunque lei la protagonista della manifestazione che per 4 giorni trasformerà il cuore storico ferrarese in un emozionante concentrato di iniziative culturali, concerti, rappresentazioni teatrali, banchetti in costume con piatti e atmosfera rinascimentale, conferenze su personaggi estensi e su aspetti della vita dell’epoca, itinerari turistici tematici e visite guidate teatrali. Momento clou del Carnevale Rinascimentale sarà il corteo storico del sabato pomeriggio del 6 febbraio, quando oltre 300 figuranti sfileranno lungo le vie del centro, contornati di danze, musici, duellanti, armigeri, giocolieri e spettacoli di fuoco. Tanti anche gli eventi dedicati ai bambini, oltre all’ingresso gratuito nei musei durante il fine settimana.
Il Carnevale Rinascimentale è promosso dal Comune di Ferrara e dall’Ente Palio, in collaborazione con altri partner istituzionali e associazioni culturali, come l’UNESCO, l’Università degli Studi di Ferrara e la Camera di Commercio.
Con il consorzio Visit Ferrara, si può scegliere tra tour con soggiorno, visite guidate, proposte enogastronomiche, esclusive esperienze di Carnevale nelle atmosfere dei palazzi rinascimentali, ed altre attività, prenotando su www.visitferrara.eu
Nello specifico, con la proposta “Vivi il Carnevale e i fasti del Rinascimento”, si può scegliere tra 2 giorni e 1 notte inclusa la visita guidata teatrale al Castello Estense, cena rinascimentale e visita della città, a partire da 97 euro a persona. Con un giorno e una cena tipica in più (3 giorni, 2 notti), da 175 euro.
Per scoprire il Carnevale Rinascimentale www.carnevalerinascimentale.eu e per avere maggiori informazioni sulla manifestazione: info@carnevalerinascimentale.eu

Sabato 16 gennaio al Circolo Arci Zone K gli Ultima Fermata in concerto

da: Circolo Arci Zone K

Sabato 16 gennaio al Circolo Arci Zone K di Malborghetto Di Boara, arriva un carico di energia con gli Ultima Fermata.
Il gruppo nasce dalla voglia di quattro amici di rimettersi in gioco ancora una volta, dopo anni di passione dedicata alla musica.
Denominatore comune il blues-rock, quello vero e, perchè no, anche qualche canzone italiana particolarmente carica di espressività.
Si parte reinterpretando band storiche quali Beatles e Rolling Stone, passando per i Queen, i Police, gli AC/DC, gli ZZ Top, arrivando a Ivan Graziani ed Edoardo Bennato.
Gli Ultima Fermata sono Fabio “Fabius” Tartarini alla voce e percussioni, Claudio Bruni alla chitarra ritmica e solista ed alla voce, Claudio Torelli alla batteria e voce e il talentuoso Federico Gelmi al basso che per l’occasione sostituirà Michele Guzzinati.
La serata prenderà forma fin dalle ore 18 con l’aperitivo e il sottofondo della musica in vinile (marchio di fabbrica di Zone K).
Il concerto inizierà intorno alle ore 22. L’ingresso sarà Up To You e riservato ai Soci Arci. Per informazioni e prenotazioni tavoli e posti a sedere (vista la limitata disponibilità) il numero è 346.0876998.

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Comune di Ferrara: tutti i comunicati del 13 gennaio

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

2.a COMMISSIONE CONSILIARE – Convocata giovedì 14 gennaio alle 15.30 in sala Zanotti

Graduatorie di ammissione ai Servizi Educativi Comunali e nuovo Regolamento del Museo della Cattedrale

13-01-2016

La 2.a Commissione consiliare – presieduta dalla consigliera Corazzari – si riunirà giovedì 14 gennaio alle 15.30 nella sala Zanotti della Residenza Municipale. Al centro della seduta l’esame delle delibere “Modifica criteri e punteggi per la formazione delle graduatorie di ammissione ai Servizi Educativi Comunali (0-6 anni) – Nidi comunali e convenzionati. Spazi bambini e scuole d’infanzia” (assessora Annalisa Felletti) e “Approvazione dei nuovi Regolamenti del Museo della Cattedrale e del Consiglio di Gestione del Museo della Cattedrale e contestuale abrogazione dei Regolamenti approvati con delibera del Consiglio comunale 159/17/19632 del 10 dicembre 2001” (assessore Massimo Maisto).

CONSIGLIO COMUNALE – Modalità definite dalla Conferenza dei Capigruppo. Ingresso libero. Diretta audio-video su ConsiglioWeb

Un concerto jazz del ‘Conservatorio Frescobaldi’ aprirà lunedì 18 gennaio l’attività consiliare del 2016

13-01-2016

Con il concerto “Jazz at the Town Hall” saranno ancora una volta gli allievi e i docenti del Conservatorio di musica ‘G. Frescobaldi’ ad inaugurare, lunedì 18 gennaio alle 15.30, i lavori del nuovo anno del Consiglio comunale di Ferrara. L’iniziativa è aperta liberamente alla partecipazione della cittadinanza.

Terminata l’esecuzione, la seduta – come stabilito dalla Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari convocata nel pomeriggio dal presidente del Consiglio comunale Girolamo Calò – proseguirà con l’esame e il voto su quattro delibere presentate dagli assessori Massimo Maisto, Simone Merli, Roberta Fusari e Annalisa Felletti (alcune delle quali ancora in attesa del via libera delle Commissioni consiliari competenti).

Avviare le sessioni annuali con un breve incontro musicale nella sala consiliare, è una formula ormai consolidata per il nostro Consiglio comunale. L’iniziativa del Comune di Ferrara si avvale anche di un contributo di Afm Farmacie Comunali.

Protagonisti anche quest’anno saranno i giovani esecutori del ‘Frescobaldi’, un’istituzione di grande valore nell’ambito del panorama culturale del nostro territorio, coordinati per l’occasione dai docenti dei corsi jazz del Conservatorio Roberto Manuzzi, Teo Ciavarella, Federico Benedetti e Guido Querci.
Il concerto, con un repertorio integralmente dedicato a jazz, sarà aperto dalle tradizionali esecuzioni dell’Inno d’Italia ‘Fratelli d’Italia’ e dell’inno europeo ‘Inno alla Gioia’ (vedi in allegato a fondo pagina il programma completo del concerto).

Conclusa l’esecuzione musicale prenderà il via regolarmente la prima seduta annuale dell’Assemblea cittadina.

Questi i documenti che saranno sottoposti al dibattito e al voto:

Assessore alla Cultura/Turismo Massimo Maisto

– PG 129795/15 – Approvazione dei Regolamenti del Museo della Cattedrale e del Consiglio di Gestione del Museo della Cattedrale e contestuale abrogazione dei Regolamenti approvati con delibera del Consiglio Comunale n. 159/17/19632 del 10/12/2001

Assessore al Decentramento/Sport Simone Merli
– PG 121280/15 – Approvazione di una convenzione tra Comune di Ferrara e Provincia di Ferrara per la concessione in uso, in orario extra-scolastico, delle palestre degli Istituti scolastici di competenza della Provincia di Ferrara, insistenti nel territorio del Comune di Ferrara. Durata anni tre

Assessora all’Urbanistica/Edilizia Roberta  Fusari
– PG 123090/15 – Metanodotti SNAM in parallelo e in attraversamento del Canale Boicelli – espressione parere su conformità urbanistica e apposizione del vincolo preordinato all’esproprio

Assessora alla Pubblica Istruzione/Formazione Annalisa Felletti

– PG 133242/15 – Modifica criteri e punteggi per la formulazione delle graduatorie di ammissione ai Servizi Educativi Comunali (0-6 anni) – Nidi Comunali e Convenzionati, Spazi Bambini e Scuole dell’Infanzia

 

>> Il concerto “Jazz at the Town Hall” – LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Una novità significativa è costituita dal repertorio, che per la prima volta sarà integralmente dedicato al jazz. Sotto il titolo “Jazz at the Town Hall” (che allude al celebre disco “Jazz at the Massey Hall” del 1953 con musicisti del calibro di Charlie Parker, Dizzy Gillespie, Charlie Mingus) si esibiranno infatti diversi gruppi orchestrali, coordinati dai docenti dei corsi jazz Roberto Manuzzi, Teo Ciavarella, Federico Benedetti, Guido Querci in qualità di maestri concertatori e direttori, con la collaborazione di altri docenti del Frescobaldi come la professoressa Vanja Gentile (docente di oboe), il prof. Achille Galassi (docente di viola), il prof.Stefano Melloni (docente di ear training) ed il prof. Antonio Cavicchi (docente di chitarra jazz). Dopo l’apertura di rito con L’Inno di Mameli si susseguiranno quindi formazioni miste che spazieranno da brani di George Gershwin, Cole Porter, Duke Ellington, per proseguire con i brani originali del prof. Federico Benedetti da lui composti per il trio “Three Reeds” con Dave Liebman , per concludere con il latin – jazz di Paquito D’Rivera e Dave Samuels.

 

Come di consueto è prevista la diretta audio video dell’intera seduta di Consiglio comunale sulla pagina internet del servizio ConsiglioWeb.

 

(Nella foto in alto: l’immagine di un precedente concerto)

 

CASTELLO ESTENSE – Venerdì 15 gennaio alle 17 nella Sala dei Comuni

Federica Caneparo presenta il libro “Di molte figure adornato. L’Orlando Furioso nei cicli pittorici tra Cinque e Seicento”

13-01-2016

Venerdì 15 gennaio alle 17 nella Sala dei Comuni del Castello Estense l’associazione Amici dei Musei e Monumenti ferraresi organizza, con il patrocinio del Comune di Ferrara, un incontro di presentazione nazionale del volume di Federica Caneparo “Di molte figure adornato. L’Orlando Furioso nei cicli pittorici tra Cinque e Seicento”. All’iniziativa, ad ingresso gratuito, interverranno il sindaco Tiziano Tagliani insieme a Vincenzo Farinella, Marialucia Menegatti e Gianni Venturi che dialogheranno con l’autrice sui contenuti del libro.

Letto, amato e imparato a memoria da un pubblico vasto e variegato, il capolavoro dell’Ariosto ha influenzato ampiamente le arti figurative, come attestano edizioni illustrate, dipinti, sculture, maioliche e vari oggetti d’arte applicata. Gli affreschi ispirati al poema sembravano però poco numerosi e sono stati in passato scarsamente indagati. Il libro della Caneparo, edito nel 2015 da Officina Libraria, dimostra invece come il Furioso abbia lasciato importanti tracce di sé nelle dimore nobiliari italiane.
Prendendo le mosse dalle terre estensi, luogo di nascita e di prima diffusione del poema, l’autrice percorre la penisola analizzando affreschi noti e meno noti, in particolare nell’arco alpino, dove la persistenza del gotico cortese apre la via a un’entusiastica ricezione delle storie cavalleresche, adattate alla nuova sensibilità rinascimentale. Spesso ispirati alle xilografie delle edizioni di maggiore successo, i vari cicli pittorici presentano una qualità artistica discontinua, dimostrando così la popolarità delle storie ariostesche, scelte non solo dalle raffinate corti di Parma, Mantova o Firenze, ma anche dalla piccola nobiltà di campagna.

Federica Caneparo si è perfezionata in letteratura italiana presso la Scuola Normale Superiore di Pisa (2012), indagando la fortuna figurativa dell’Orlando furioso. Si è poi specializzata in storia dell’arte moderna presso l’Università di Pisa, studiando la committenza farnesiana tra la fine del Cinquecento e il Seicento. Attualmente all’Università di Princeton, si occupa di temi letterari nell’arte del Rinascimento. Ha pubblicato articoli e saggi su edizioni illustrate cinquecentesche e su cicli affrescati ispirati a fonti letterarie antiche e moderne.

 

(Comunicato a cura degli organizzatori)

 

 

Per Info www.castelloestense.it

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Giovedì 14 gennaio alle 17 invito alla lettura

Due volumi per indagare su Kafka e la Praga del suo tempo

13-01-2016

Sarà tutto dedicato alla complessa personalità di Franz Kafka e alla Praga del suo tempo l’appuntamento di invito alla lettura in programma giovedì 14 gennaio alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. Due i volumi su cui sarà incentrato l’approfondimento: ‘Kafka. Una biografia’ di Gérard-Georges Lemaire e ‘Praga al tempo di Kafka’ di Patrizia Runfola.

All’incontro, organizzato in collaborazione con l’Università di Ferrara, interverranno Piero Stefani e Paola Zanardi, con introduzione di Ada Patrizia Fiorillo. Sarà presente Gérard-Georges Lemaire.

 

LE SCHEDE (a cura degli organizzatori)

‘Kafka. Una biografia’

Sembra quasi impossibile tratteggiare la complessità di un uomo come Kafka, divenuto simbolo del crepuscolo di un intero mondo, quello (ma forse non solo) della Praga ebraica e germanica, ma Lemaire vi riesce magnificamente. Con una prosa avvincente, svela passioni, amori, sofferenze e contraddizioni dello scrittore che più di tutti ha incarnato la lacerazione fra il sentire e il vivere dell’uomo contemporaneo.

Gérard-Georges Lemaire è scrittore, storico, critico d’arte e curatore di mostre. Traduttore di numerosi autori inglesi, americani e italiani, collabora con diversi quotidiani e riviste. Ha organizzato più di 85 esposizioni in tutto il mondo ed è stato professore all’Accademia di Brera di Milano.

 

‘Praga al tempo di Kafka’

Il viaggio che Patrizia Runfola ci propone è molto particolare: sul filo di un racconto suggestivo e intenso rivive un momento preciso nella storia di Praga, cioè quelli che potremmo definire gli anni di Kafka. Quella che l’autrice ci propone è una felice immersione in un mondo che sarà presto cancellato dalle tragiche vicende della storia.

Patrizia Runfola (1951-1999) ha insegnato al liceo artistico di Milano e in varie Accademie di Belle Arti (Catania, Torino e infine Milano). Ha lavorato per la casa editrice SugarCo e per la galleria Giorgio Marconi, «Contemporanea», «Pole Position». La sua opera è stata tradotta in francese e in spagnolo.

 

INTERPELLANZE E INTERROGAZIONI – Presentate dai gruppi PD e M5S in Consiglio comunale

Richieste in merito allo stabile ex ENEL di via Putinati e alla gestione dell’evento Capodanno

13-01-2016

Queste le interpellanze e le interrogazioni pervenute:

 

– il consigliere capogruppo Vitellio (gruppo PD in Consiglio comunale) ha interrogato il sindaco Tiziano Tagliani e gli assessori Roberto Serra e Aldo Modonesi in merito allo stabile ex ENEL di via Putinati;

 

– la consigliera capogruppo Morghen (gruppo M5S in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore Roberto Serra in merito agli atti deliberativi dell’Amministrazione Comunale e Provinciale di Ferrara inerenti l’organizzazione e le convenzioni per la gestione dell’evento Capodanno.

BIBLIOTECA BASSANI – Conferenza venerdì 15 gennaio alle 16,30 in via Grosoli 42 a Barco

Con Filippo Piccoli alla scoperta dell’orto botanico di Padova

13-01-2016

Proporrà un viaggio alla scoperta de ‘L’orto botanico di Padova, ieri e oggi’ la conferenza in programma venerdì 15 gennaio alle 16,30 nell’auditorium della biblioteca comunale Bassani di Barco (via Grosoli 42). L’incontro, promosso dal Garden Club Ferrara e aperto a tutti gli interessati, sarà a cura di Filippo Piccoli, già docente di Botanica all’Università di Ferrara.

aggiornamento – ASSESSORATO ALLA SANITA’/ASP – Dal 14 gennaio al 28 aprile, tutti i giovedì, in via Ripagrande. Partecipazione gratuita

“Cura la mano e la parola”, nuovo ciclo di seminari per ‘caregiver’ di persone non autosufficienti

13-01-2016

Giovedì 14 gennaio alle 16 nella sede di ASP in via Ripagrande 5, prenderà il via, per il terzo anno consecutivo, il percorso di sostegno rivolto a famigliari che si prendono cura di persone non autosufficienti (i cosiddetti “caregiver”) e ad assistenti familiari professionali. Il corso denominato “Cura la mano e la parola” ha già interessato più di 100 persone nelle due edizioni precedenti, dimostrando di rispondere ad un bisogno molto sentito nel nostro territorio.

Si è rafforzato, quindi, il lavoro di rete tra istituzioni pubbliche, associazioni e cooperative nella consapevolezza che la persona coinvolta nel lavoro di cura debba essere protetta e sostenuta.
E’ necessario, a questo scopo, dare informazioni, fornire conoscenze tecniche e sviluppare competenze di tipo assistenziale, relazionale ed affettivo.
Gli incontri pubblici e gratuiti sono suddivisi in tre sezioni che trattano argomenti specifici.
La prima introduce temi di carattere sanitario; la seconda illustra principi assistenziali e tecnici per la cura e dell’anziano e la terza riguarda la rete socio-assistenziale sul territorio.
E’ possibile partecipare solo ad alcuni momenti in base ad esigenze specifiche.
Per favorire la partecipazione al corso può essere attivato, a richiesta, un servizio di assistenza a domicilio o presso il Centro Diurno della Coop Serena (per informazioni: 0532 63810)
I seminari si terranno tutti i giovedì dal 14 gennaio al 28 aprile dalle 16 alle 18 alla Saletta C1 di ASP in via Ripagrande 5 (Ferrara). 

La partecipazione è libera e gratuita
Per info: Segreteria Coop Serena tel. 0532.6381099730

 

(Comunicato a cura degli organizzatori)

SANITA’ E PARI OPPORTUNITA’ – Sabato 16 Gennaio 2016 dalle 9 nella sala del Consiglio comunale di Ferrara

“Donne medico nell’Italia che cambia”, seminario di formazione a cura dell’AIDM

13-01-2016

Sabato 16 gennaio 2016 nella sala del Consiglio comunale di Ferrara (piazza Municipio 2) si terrà il corso di formazione“Donne medico nell’Italia che cambia” organizzato dall’ Associazione Italiana Donne Medico Sezione di Ferrara e patrocinato da Comune di Ferrara, Università, Ausl e Ordine dei Medici di Ferrara. L’ inizio dei lavori è fissato alle 9 e presenzierà all’incontro la Dott.ssa Roberta Chersevani, Presidente Nazionale FNOMCeO. L’evento formativo è gratuito, aperto a tutta la cittadinanza e permette il riconoscimento dei crediti ECM per i medici partecipanti. È possibile iscriversi tramite il sito www.aidm.fe.it nella pagina dedicata all’evento.

 

LA SCHEDA (a cura di AIDM)

Attualmente in Italia i medici e odontoiatri iscritti agli ordini professionali sono 399.641, di cui 147.826 (circa il 35%) sono donne. A Ferrara è presente l’1% della media nazionale con la stessa di distribuzione demografica

Nei prossimi anni la presenza dei medici donna salirà al 68% con una prevalenza di età giovanile.

Siamo pronti al cambiamento? L’organizzazione sanitaria così come è costruita adesso si adeguerà a nuovi profili professionali, nuove esigenze, nuove caratteristiche? E’ possibile formulare nuovi linguaggi, nuove strategie e considerare un futuro diverso più equo e appropriato per entrambi i sessi nell’ambito della professione medica?

A queste domande si tenterà di dare risposta nel corso di aggiornamento dal titolo “Donne Medico nell’Italia che cambia”, organizzato dall’Associazione Italiana Donne Medico di Ferrara ( www.aidm.fe.it), che si terrà a Ferrara, sabato 16 gennaio 2016 dalle h 9.00 alle 13.30, presso la Sala Consiliare del Comune di Ferrara, Piazza del Municipio 2 e che vedrà non solo la partecipazione della Presidente Nazionale della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, Roberta Chersevani (nella foto), e di relatrici di grande preparazione professionale, Antonella Vezzani, Annalisa Ferrari e Claudia Musolesi, ma anche la presenza di Chiara Sapigni, Assessora alla Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari e di Annalisa Felletti, Assessora alla Pubblica Istruzione, Formazione, pari Opportunità, insieme alle rappresentanti dell’Ordine dei Medici, Rosa Maria Gaudio, dell’Università degli Studi,Cristiana Fioravanti, dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria, Antonella Grotti, e dell’Azienda USL di Ferrara,Chiara Benvenuti, unite in una tavola rotonda moderata dalla presidente di AIDM Ferrara, Debora Romano. L’evento è gratuito, aperto alla cittadinanza,accreditato ECM per i medici partecipanti

Per maggiori informazioni www.aidm.fe.it

 

Questo il programma dettagliato dell’incontro:

9.00 Saluti delle autorità e introduzione della dott.ssa Debora Romano, Presidente AIDM Ferrara

9.15 Lectio Magistralis

Donne medico: risorsa per il rinnovo e il rilancio di una

sanità equa e sostenibile

Dott.ssa Roberta Chersevani, Presidente Nazionale

FNOMCeO

10.00 Generi e generazioni: convivenza nella professione medica

Dott.ssa Antonella Vezzani, segretaria nazionale AIDM

10.25 Donne in medicina: vecchie parole, nuovi linguaggi

Dott.ssa Annalisa Ferrari, Sociologa Formatrice e Consulente per Organizzazioni

10.50 Quale futuro? Prospettive di un’organizzazione del lavoro a misura di donna medico

Dott.ssa Claudia Musolesi, Diversity & Inclusion Manager

11.15 Coffee break

 

11.30 Tavola Rotonda La realtà di Ferrara

Parteciperanno:

Dott.ssa Chiara Benvenuti, Direttore

Distretto Centro Nord e Coordinatore

Direttori di Distretto, Azienda USL di Ferrara

Dott.ssa Antonella Grotti, Direttore Sanitario di Ospedale e Coordinatore

degli Staff Aziendali, Azienda Ospedaliero-Universitaria Ferrara

Dott.ssa Cristiana Fioravanti, Prorettrice Delegata per le Pari Opportunità,

Benessere Organizzativo, Studenti e Disabilità, Università di Ferrara

Dott.ssa Rosa Maria Gaudio, Vicepresidente OMCeO Ferrara

Dott.ssa Annalisa Felletti, Assessore alla Pubblica Istruzione, Formazione, Pari Opportunità, Cooperazione Internazionale, Politiche per la pace, Comune di Ferrara

Dott.ssa Chiara Sapigni, Assessore alla Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari, Comune di Ferrara

Coordinatrice: Dott.ssa Debora Romano, Presidente AIDM Ferrara

12.30 Discussione interattiva

13.30 Compilazione questionari ECM e conclusione dei lavori

SEGRETERIA SCIENTIFICA

RESPONSABILE SCIENTIFICO

Dott.ssa Cristina Tarabbia taracris@libero.it

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA

Dott.ssa Giulia Toni giuliatoni@hotmail.it

Dott.ssa Carlotta Merlo carlotta.merlo@gmail.com

A.I.D.M. SEZIONE DI FERRARA

Piazza Sacrati, 11 – 44121 Fe

presso O.M.C.eO.

aidm.fe@libero.it

www.aidm.fe.it

PROVIDER ECM (A.I.D.M.)

Via Val Passiria, 23 – 00141 Rm

esapass@tiscali.it

 

PARI OPPORTUNITA’ – Primo appuntamento sabato 16 gennaio all’Hotel Astra alle 14,30

Percorso dell’associazione F.I.D.A.P.A. su “La Comunicazione e i suoi strumenti, nell’impresa e nel sociale”

13-01-2016

(Comunicazione a cura di F.I.D.A.P.A. BPW Italy – Sezione di Ferrara)

 

F.I.D.A.P.A. BPW Italy – Sezione di Ferrara – da sempre impegnata a promuovere le competenze femminili, organizza un percorso progettuale, in 3 fasi, sulla comunicazione: “La Comunicazione e i suoi strumenti, nell’impresa e nel sociale”, rivolto alle proprie socie, alla città e a chi usa la comunicazione professionalmente.
Il progetto si inserisce tra gli obiettivi statutari dell’associazione con particolare riguardo alla formazione e alla valorizzazione delle competenze, è condiviso con le Associazioni e le Istituzioni del territorio e si rivolge in primo luogo alle giovani donne impegnate nel mondo del lavoro e a tutte le persone interessate alla comunicazione e ai suoi strumenti.

La 1° fase è prevista per sabato 16 gennaio 2016 all’Hotel Astra dalle 14,30 alle 18,00. La partecipazione, gratuita e ad invito, è rivolta alle socie Fidapa e alle amiche di Fidapa. Scopo di questa fase: costruire tramite la comunicazione, un background comune e condiviso, sui processi innovativi di valorizzazione delle differenze di genere. Affiancherà il percorso progettuale uno dei più affermati studi professionali presenti in Italia, lo Studio Duo (www.studioduo.it), nella persona della fondatrice e titolare dello Studio, la Sociologa Dott.ssa Marcella Chiesi.

La 2° fase è prevista per sabato 6 febbraio 2016 alla Camera di Commercio dalle 15,00 alle 18,30. E’ strutturata con la modalità di convegno e aperta al pubblico. Scopo di questa seconda fase: riflettere sulla comunicazione in generale e soprattutto sulle sue specifiche tecniche. Parteciperanno in veste di relatori e relatrici, esperti ed esperte nell’ambito delle professioni, della ricerca universitaria, del sociale e del mondo dell’arte: Dott.ssa Fulvia Signani, Dott.ssa Claudia Musolesi, Dott. Fabio Mangolini, Prof. Stefano Caracciolo. Il convegno ha il patrocinio della stessa Camera di Commercio e del Comune di Ferrara

La 3° fase propone percorsi specialistici e sarà definita dopo aver raccolto adesioni e iscrizioni. I corsi verteranno su argomenti specifici: public speaking, gli assiomi e gli stili della comunicazione, come fare un curriculum, il linguaggio di genere e il galateo informatico. In veste di docenti i relatori e relatrici della 2° fase, affiancati dalle referenti del percorso progettuale e socie Fidapa: Dott.sse Annalisa Ferrari e Silvia Pellino.
Per informazioni: fidapaferrara@gmail.com

BANDO DA GARA – Il termine per partecipare alla selezione pubblica scadrà lunedì 15 febbraio

Assegnazione in concessione d’uso e gestione della pista di pattinaggio coperta comunale ‘G. Burani’

13-01-2016

(Comunicazione a cura del Servizio Appalti, Provveditorato e Contratti)

 

Scadrà lunedì 15 febbraio alle 13 il termine per partecipare al “Bando di selezione pubblica per l’assegnazione, in concessione d’uso e gestione, della pista di pattinaggio coperta comunale ‘G. Burani’ – prevalentemente destinata alle attività rotellistiche – sita in via Gustavo Bianchi, 5”.

L’apertura dei plichi avverrà giovedì 18 febbraio alle 10.

Bando integrale (scaricabile): http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=222

CARNEVALE RINASCIMENTALE – Promosso da Comune di Ferrara ed Ente Palio in collaborazione con altre istituzioni e associazionismo

Dal 4 al 7 febbraio con il ‘Carnevale rinascimentale’ tornano i fasti della Corte Estense

13-01-2016

(Comunicato a cura degli organizzatori)

 

Per chi è alla ricerca di un Carnevale davvero originale, l’atmosfera giusta è a Ferrara. Nella città rinascimentale per eccellenza, da giovedì 4 a domenica 7 febbraio 2016, si animano gli eleganti palazzi della Corte Estense e del centro storico patrimonio dell’umanità UNESCO, catapultando i visitatori in un autentico viaggio nel tempo, tra i fasti di duchi e duchesse, cavalieri e dame del ‘400 e ‘500. È il Carnevale Rinascimentale a Ferrara, che quest’anno si svolge nell’ambito delle celebrazioni per i 500 anni dalla prima edizione dell’Orlando Furioso (22 aprile 1516), illustre opera letteraria di Ludovico Ariosto, morto nella città ferrarese. Nel febbraio del 1507, il poeta recitò per la prima volta il poema cavalleresco alla principessa Isabella d’Este (Ferrara, 1474 ‒ Mantova, 1539), marchesa di Mantova, figlia del duca Ercole I e di Eleonora d’Aragona. Sarà dunque lei la protagonista della manifestazione che per 4 giorni trasformerà il cuore storico ferrarese in un emozionante concentrato diiniziative culturali, concerti, rappresentazioni teatrali, banchetti in costume con piatti e atmosfera rinascimentale, conferenze su personaggi estensi e su aspetti della vita dell’epoca,itinerari turistici tematici e visite guidate teatrali. Momento clou del Carnevale Rinascimentale saràil corteo storico del sabato pomeriggio del 6 febbraio, quando oltre 300 figuranti sfileranno lungo le vie del centro, contornati di danze, musici, duellanti, armigeri, giocolieri e spettacoli di fuoco. Tanti anche gli eventi dedicati ai bambini, oltre all’ingresso gratuito nei musei durante il fine settimana.
Il Carnevale Rinascimentale è promosso dal Comune di Ferrara e dall’Ente Palio, in collaborazione con altri partner istituzionali e associazioni culturali, come l’UNESCO, l’Università degli Studi di Ferrara e la Camera di Commercio.
Con il consorzio Visit Ferrara, si può scegliere tra tour con soggiorno, visite guidate, proposte enogastronomiche, esclusive esperienze di Carnevale nelle atmosfere dei palazzi rinascimentali, ed altre attività, prenotando su www.visitferrara.eu
Nello specifico, con la proposta “Vivi il Carnevale e i fasti del Rinascimento”, si può scegliere tra 2 giorni e 1 notte inclusa la visita guidata teatrale al Castello Estense, cena rinascimentale e visita della città, a partire da 97 euro a persona. Con un giorno e una cena tipica in più (3 giorni, 2 notti), da 175 euro.
Per scoprire il Carnevale Rinascimentale www.carnevalerinascimentale.eu e per avere maggiori informazioni sulla manifestazione: info@carnevalerinascimentale.eu

Per scaricare immagini in alta definizione:
http://www.ellastudio.it/it/comunicato-stampa/6967/a-ferrara-il-carnevale-e-rinascimentale

Per informazioni: Consorzio Visit Ferrara
Via Borgo dei Leoni 11, Ferrara (FE)
Tel. 0532 783944, 340 7423984
E – mail: assistenza@visitferrara.eu
Sito web: www.visitferrara.eu
Ufficio stampa -> http://www.ellastudio.it

Crisi Saeco, Palma Costi davanti alla fabbrica: “Già dal prossimo 19 gennaio si deve avviare una soluzione”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

L’assessore regionale alle Attività produttive oggi a Gaggio Montano: “Fronte comune per salvaguardare l’occupazione”

“E’ il momento di restare uniti. Dobbiamo fare fronte comune per trovarci preparati ad affrontare una situazione difficile. Si deve avviare una soluzione già a partire dall’incontro del prossimo 19 gennaio. Per questo è indispensabile che ci sia la disponibilità di tutte le parti, a iniziare dalla proprietà, per attivare un serio confronto”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Attività produttive, Palma Costi, oggi a Gaggio Montano sull’Appennino bolognese, incontrando i lavoratori e i rappresentanti sindacali della Philips Saeco in presidio davanti allo stabilimento.
L’assessore ha illustrato le prossime iniziative che saranno avviate dalla Regione insieme al Governo, confermando l’obiettivo di salvaguardare la produzione di Gaggio Montano e l’occupazione dei attuali lavoratori. “Non sono qui a portare solidarietà – ha aggiunto l’assessore -, quella è scontata. Come rappresentante dell’istituzione voglio condividere con i lavoratori le soluzioni che possano dare sicurezze a una realtà produttiva importante per la vallata ma anche per l’intera realtà produttiva emiliano-romagnola”.
A margine dell’incontro con i lavoratori della Saeco l’assessore Costi ha incontrato l’ingegnere meccanico Mohamed Abdalla, impiegato tecnico licenziato nei giorni scorsi dall’azienda Metalcastello di Castel di Casio (Bo).

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Garanzia Giovani, la Regione risponde all’Inps

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Bene che Inps abbia validato le somme ancora in attesa di essere corrisposte

L’assessorato al Lavoro della Regione Emilia-Romagna si è fatto portavoce delle numerose e legittime lamentazioni da parte dei giovani, che si vedono corrisposte con ritardo le somme che gli spettano da parte di Inps come indennità dei tirocini svolti nell’ambito del Programma Garanzia Giovani.
Il problema rilevato è per l’appunto la fase di validazione di Inps delle richieste di pagamento che la Regione invia all’Istituto, che è il soggetto responsabile dei pagamenti.
La Regione apprende positivamente dalle dichiarazioni di Inps alla stampa che sta concludendo le validazioni delle somme in attesa di essere corrisposte.

“La vita sotto un treno”, il sindaco Tagliani ringrazia Massimo Gramellini

da: ufficio Portavoce del Sindaco di Ferrara

 

“Caro Gramellini La ringrazio per il suo “buongiorno” pubblicato oggi su la Stampa.

Ferrara è una città civile che deve fare i conti con una insensibilità crescente che preoccupa ed inorridisce.

Nessuno degli odierni problemi di convivenza che l’emergenza immigrazione di questi anni porta in Europa può causare o legittimare tanta ignoranza, tanta superficialità, tanta cattiveria.

Come Sindaco temo che il “seme venefico” possa infettare il lievito di piacevolezza,di cortesia, di benevolenza della nostra generosa città.

Mi auguro che il suo intervento possa motivare tutti quei cittadini – oggi silenziosi- ad intervenire, con coraggio, contro l’indifferenza e la disumanità.

Ferrara non può e non deve perdere i propri valori comunitari, qui dove è sempre stata viva la cultura della solidarietà e dell’accoglienza, realizzata con azioni concrete anche attraverso l’incontro tra uomini e donne di culture diverse.”

Tiziano Tagliani

 

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IL CASO
Anche Gramellini e Sky intervengono sulla vicenda del ragazzo suicida e i commenti razzisti

Sta destando enorme interesse e clamore la vicenda connessa ai truci commenti che hanno accompagnato il tragico suicidio del ragazzo nigeriano che, domenica mattina nella stazione di Ferrara, si è lanciato contro il Frecciargento trovando la morte che cercava per mettere fine a un’esistenza per lui divenuta ormai insostenibile.

Questa mattina Massimo Gramellini, popolare opinionista della Stampa, ha dedicato il proprio “Buongiorno” proprio a questo caso. “Questi commenti anonimi, denunciati dal giornale online ‘FerraraItalia’, registrano un umore sempre più diffuso. A dettarli sono la paura dell’immigrato non integrabile, la rabbia per i trattamenti di favore di cui godrebbe rispetto ai residenti. Quel rancore del piccolo borghese impoverito verso i miserabili e i poteri forti che storicamente è alle origini di tutti i movimenti razzisti. (…) Ma quando la morte di un essere umano non suscita più neanche un sussulto di immedesimazione significa che la guerra di civiltà, agognata dal Califfo (…) ha piantato il suo seme venefico nei cuori. Resta da capire quale sia la civiltà sotto attacco che certa gente si sente in dovere di difendere: quella che esulta per un giovane depresso gettatosi sotto un treno non sembra, a occhio, troppo superiore alla visione del mondo reclamizzata dai tagliagole dell’Isis”. [leggi qui il testo integrale]

Anche Sky si occuperà della vicenda. Una troupe dell’emittente televisiva è in queste ore a Ferrara per raccogliere la dichiarazione del sindaco Tagliani e varie altre testimonianze. Parlare non cancella l’orrore ma aiuta a riflettere.

Leggi qua l’articolo di Ferraraitalia

Venerdì 15 gennaio al Sax Pub Cafè di Lugo il Massimo Tagliata Trio in concerto

da: organizzatori

Venerdì 15 in concerto il trio guidato dal pianista siciliano Massimo Tagliata

Nuovo appuntamento venerdì 15 gennaio con la rassegna “Jazzalsax” al Sax Pub Cafè di Lugo di corso della Repubblica 4, di fronte al Pavaglione.
Sul palco, il trio guidato dal pianista e fisarmonicista siciliano Massimo Tagliata, composto anche da Massimiliano Turone al contrabbasso e Roberto Rossi a batteria e percussioni.
Tagliata, siracusano, vanta un’importante carriera coma fisarmonicista e pianista, nella quale ha alternato collaborazioni importanti sia in ambito jazz (con nomi del calibro di Xavier Girotto, Frank Marocco, Teo Ciavarella) sia in ambito pop: è sua, ad esempio, la fisarmonica dell’hit di Biagio Antonacci “Sognami”.
Nel concerto lughese di venerdì, il gruppo proporrà un viaggio tra i motivi sempreverdi della musica internazionale, eseguendo classici di autori come Astor Piazzolla, Gershwin, Cole Porter, Lequona, Rodriguez, Kramer, Martino: un’originale mix tra ritmiche latine profumate di jazz classico, in un’atmosfera dagli arrangiamenti divertenti e giocosi, che lascierà ampio spazio all’infinito mondo dell’improvvisazione.
Il concerto inizierà alle 22.15.

Il baseball sfila alla “Befana dello Sport”

da: Ferrara Baseball

Partecipazione e applausi alla tradizionale kermesse sportiva. Intanto la Società estense alla ricerca del campo per la prossima stagione.

Tra le società che hanno partecipato alla Befana dello Sport, tradizionale kermesse tenutasi come ogni inizio anno al Pala Hilton Pharma, anche il Ferrara Baseball ha fatto la sua simpatica apparizione; una bella sfilata tutti insieme, adulti e bambini, accompagnati dai tecnici delle rispettive formazioni, dal Presidente Bibi Squarzanti e guidati dal portabandiera designato Orlandi, veterano della squadra anni ’70 targata Masini Autoricambi. Passato e presente si fondono guardando al futuro: “Questa è una società che ritorna in campo dopo tanto tempo”, ha ricordato il presentatore della manifestazione, aggiungendo l’augurio che “Possa prestissimo battersi alla pari con le molte, navigate avversarie della nostra regione”. Sorrisi, giro di campo, e grande applauso per le nuove divise dai “Bellissimi colori, e molto americane”. Il tutto alla presenza dell’assessore cittadino allo sport Merli, del Presidente del CSI Dionisi, dei rappresentanti locali del Coni.
Mentre proseguono gli allenamenti invernali, la società è in trattativa per risolvere il nodo dell’impianto sportivo: è praticamente certo che quest’anno gli estensi non torneranno al Motovelodromo – oggetto di un atteso piano di riqualificazione. Si cerca quindi con fiducia una nuova “casa” del baseball, forti della finora ottima intesa con le istituzioni sportive cittadine.

Sabato 16 gennaio Patrizio Roversi a Comacchio per il video “La sofferenza delle donne nel mondo del lavoro”

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Dopo il grande successo ottenuto ad “Aggiungi un posto al tavolo”, l’evento regionale svoltosi a Bologna lo scorso 18 dicembre e dedicato all’esposizione di ben 22 progetti realizzati in Emilia-Romagna tramite la partecipazione diretta delle comunità e con il metodo del community lab, il teatro comunitario di Comacchio torna ad essere protagonista.
Sabato 16 gennaio, infatti, il celebre conduttore Rai Patrizio Roversi, accompagnato dal regista Giuseppe Ghinami, giungerà a Comacchio per realizzare un video dal titolo “La sofferenza delle donne nel mondo del lavoro”. Durante le riprese, Roversi intervisterà le donne del gruppo teatrale “TemperaMenti” e tutte le altre donne comacchiesi che hanno deciso di essere protagoniste dei tanti progetti sviluppatisi proprio attraverso il community lab.
Il progetto del teatro comunitario, riconosciuto a Bologna come una delle realtà più rappresentative a livello regionale di partecipazione attiva dei cittadini, ha, infatti, generato nel tempo un allargamento della partecipazione che ha dato il via a tante altre iniziative: dal progetto di contrasto alla violenza di genere “Penelope: donne che tessono reti”, alla valorizzazione della partecipazione delle donne nei servizi del Centro per le famiglie, al progetto “Parco aperto mi diverto”, che permette l’apertura di alcuni parchi cittadini tutto l’anno grazie alla collaborazione di tanti volontari.
Lo scopo del video-racconto di Roversi sarà, pertanto, quello di spiegare come, a partire dal 2013 e dall’esperienza del teatro, si sia di fatto creata dal nulla una comunità solida e partecipativa, che è riuscita a far uscire dall’emarginazione molte donne, valorizzando le differenze e incentivando la socialità.
L’esperienza del community lab ha avuto inizio, proprio nel 2013, da un’idea dell’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Comacchio, che in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e l’AUSL di Ferrara, ha deciso di avviare una sperimentazione locale di progettazione partecipata, quale occasione per pensare ad un welfare diverso, collettivamente più condiviso, e per attivare processi inclusivi rivolti specie a quelle donne che solitamente sono distanti dalle istituzioni.
Il primo passo fu la costituzione di un tavolo di lavoro nel quale queste donne potessero esprimere i propri bisogni e le proprie esigenze ed essere ascoltate in particolare sul tema del lavoro. Agli incontri parteciparono donne provenienti da diversi contesti sociali: semplici cittadine, disoccupate, lavoratrici stagionali e precarie, neo mamme dei centri educativi per l’infanzia, donne organizzate nei movimenti femminili UDI e CIF e donne delle cooperative sociali locali.
A partire dai loro racconti, raccolti in una serie di interviste, non si crearono soltanto dei canovacci di memoria dai quali il teatro comunitario, condotto dalla regista Natasha Certzok, trasse lo spettacolo andato in scena in Piazzetta Trepponti dal titolo “Il lavoro: la parola alle donne di Comacchio”, ma si intrecciarono anche profonde relazioni ed amicizie.
L’Amministrazione Comunale e le donne di Comacchio hanno saputo, quindi, sfruttare a pieno le caratteristiche del community lab riuscendo, non solo a portare avanti il teatro comunitario fino alla sua terza edizione, ma attivando processi sempre più inclusivi, creando nuove iniziative e riversando effetti positivi a cascata su tutta la comunità. A Patrizio Roversi, Giuseppe Ghinami e alle donne di Comacchio il compito di raccontare questa coinvolgente esperienza.

Dal 17 gennaio al 21 febbraio a Cortona “Surreal suggestions”, l’arte surrealista di Maurizio Rapiti

da: organizzatori

Dal 17 gennaio al 21 febbraio 2016 il Caffè La Saletta di via Nazionale 26, a Cortona (AR), presenta “Surreal suggestions”, mostra personale di Maurizio Rapiti a cura di Marco Botti.
L’esposizione, a ingresso libero e gratuito, sarà visitabile negli orari di apertura del Caffè.
Domenica 17 gennaio, alle ore 17, l’inaugurazione alla presenza dell’artista.
LA MOSTRA
La stagione espositiva 2016 a La Saletta di Cortona si inaugura con la prima personale di Maurizio Rapiti nella città etrusca.
L’artista valtiberino, nonostante la giovane età, ha ormai conseguito una cifra stilistica figurativa inconfondibile, sospesa tra il realismo delle sue pennellate e un surrealismo di stampo magrittiano, ricco di simboli e citazioni.
È in questa fusione di tangibile e onirico che le opere dell’autore trovano la propria ragione d’essere, e mentre il reale si esprime nelle forme e nei giochi di luce e ombre, la componente fantastica è lasciata alle scenografia delle opere e agli elementi ivi disposti allo scopo di interagire con l’osservatore.
Rapiti è infatti anche meta-pittore: nei suoi quadri ribalta spesso i ruoli raffigurante-raffigurato ponendo, ad esempio, nelle mani del soggetto un pennello con il quale possa dipingersi. È così che l’artista diventa anche protagonista dell’opera e, nel suo essere consapevolmente prigioniero del processo di creazione, se ne prende gioco barando nella rappresentazione.
Una mostra carica di suggestioni che sorprenderà per qualità ed eclettismo.
L’ARTISTA
Maurizio Rapiti è nato nel 1985 a Sansepolcro, in provincia di Arezzo.
Dopo aver conseguito il diploma di scuola superiore si dedica alla pittura nello studio del padre Giovanni, specializzato in riproduzione di opere del passato. Parallelamente a questa attività conduce una ricerca più complessa e introspettiva, che staccandosi dall’arte classica lo porta a conseguire una cifra stilistica distintiva.
Rapiti vive e lavora ai confini tra Toscana e Umbria, a Cerbara di Città di Castello (PG). Dal 2009 espone con personali e collettive e partecipa con successo a concorsi nazionali e fiere, come Vernice Art Fair di Forlì nel 2013. Tra i riconoscimenti più importanti si ricordano le vittorie al Premio Cascella 2015 di Ortona (CH) e al Premio Paola Occhi 2014 di Ferrara.
www.mauriziorapiti.it
www.caffelasaletta.it

Serie A/1 di pallacanestro femminile: seconda giornata di ritorno, domenica arriva la Saces Napoli

da: ufficio stampa Pallacanestro Vigarano

Il punto della situazione per prima squadra e settore giovanile

Con la scorsa giornata è iniziato il girone di ritorno del campionato di Serie A1. Per la Meccanica NOVA Vigarano non sono arrivati i due punti, ma una prestazione confortante per oltre 30 minuti, riscattando la prestazione dell’andata contro la Fixi Piramis Torino.
A condannare la squadra di coach Savini la percentuale nel tiro da tre punti (8,9%) che non ha dato scampo nell’arrivo in volata contro piemontesi. Peccato perchè Vigarano era riuscita a mettere insieme una prestazione tutt’altro che scadente, vincendo diversi confronti come la lotta a rimbalzo, gli assist, le palle perse/recuperate e la percentuale dal campo 2pt. La classifica resta molto equilibrata, rispettando appieno l’andamento del campionato. Cagliari, Geas e Vigarano sono a 6pt, Orvieto due avanti a quota 8pt, mentre poco sopra Battipaglia e la stessa Torino a 10pt. Sono ancora 12 le giornate di gioco e la partita è apertissima. La corsa per il primo posto si avvia verso un arrivo a tre (Ragusa e Lucca 26pt, Schio a 24pt), con Venezia, San Martino a sfidarsi per la quarta piazza.
I prossimi avversari di Vigarano, in un insolito terzo turno consecutivo casalingo, sono le ragazze della Saces Mapei Napoli dell’ex Ct azzurro Roberto Ricchini. Per il team partenopeo una settimana importante con una gara “tosta” in Russia e l’arrivo dal freddo est direttamente al PalaVigarano. La Saces ha recentemente fatto mercato in uscita piazzando Jelena Ivezic alla Ceprini Orvieto, con un ottimo esordio dell’ala crota al PalaPorano sul Geas da 16pt.
Napoli resta una formazione molto lunga e costruita per competere in Europa; all’andato Vigarano fece una grande partita a Ponticelli grazie a una serata di grazia dall’arco ed a ottime giocate, prima che la stanchezza e il doppio infortunio alle proprie Usa, facesse perdere inerzia e contatto alle biancorosse. Allora fu un rebus senza soluzione Petronyte, la lunghissima lituana firmò la rimonta con una gara da 33pt + 21r per un incredibile +57 di valutazione.
Da allora tante cose sono cambiate, Vigarano ha migliorato il proprio rendimento e gioco, ora si lavora per estendere concentrazione ed energie per più minuti possibili, aumentando gli attuali 25-30 minuti di buon ritmo nelle gambe. L’infermeria in piena emergenza nei prime mesi, ha dato finalmente tregua: la squadra ha finalmente abbracciato Rosier, domenica scorsa al rientro in campo dopo 7 mesi e all’esordio in A1. Mentre già in settimana si conta di avere nuovamente semaforo verde per Giuditta Nicolodi. L’ala di Rovereto è stata costretta quattro gare per un problema muscolare alla schiena, stringendo i denti con Parma, ma solo ora il dolore è in netto miglioramento.
Novità anche sul fronte LegaBasket Femminile. In primis l’avvenuto accordo con Sportitalia per la trasmissione di una gara alla settimana del campionato di Serie A1/F.; nel mese di gennaio l’appuntamento sarà la domenica alle ore 20.00 (si parte con San Martino-Venezia il 17/01, quindi Ragusa-Battipaglia la settimana dopo, mentre chiude il mese Napoli-Schio). Dal mese di febbraio si passerà invece al posticipo, il lunedi sera alle ore 20.45. Sono pertanto possibili spostamenti, anche se al momento Vigarano non è coinvolta. Cambia anche il posizionamento della Coppa Italia, fissata nel weekend 3/4 aprile 2016, con il conseguente spostamento della 12° giornata di ritorno, al momento fissata per il 13-14 febbraio. Per la Meccanica NOVA si tratta della gara con la Reyer Venezia, ma causa indisponibilità impianto ed in accordo con il team veneziano l’incontro sarà recuperato in altra data. Siamo in attesa di avere la programmazione della Reyer in Coppa per determinare una data utile infrasettimanale da trasmettere al Settore Agonistico.
Diamo ora uno sguardo al Settore Giovanile. La scorsa settimana ha avuto svolgimento il 6° Memorial Fabbri dove la Selezione Femminile Regionale Emilia Romagna 2002 ha chiuso al secondo posto dietro la Lombardia. Una grande soddisfazione con ben quatro giovani di Basket Academy in grande evidenza, a partire dal capitano FipCrer Caterina Gilli trascinatrice insime e Silvia Nativi, Alice Prisco e Giulia Natali di un ottimo piazzamento. Complimenti a loro, con le giovani che a rotazione nel corso delle settimane sono già a supporto anche in prima squadra.
Non c’è tempo di riposarsi da un impegno che subito ci si prepara per quello successivo. Archiviato il Fabbri, ora i prossimi mesi saranno di preparazione per il Trofeo delle Regioni che vedrà l’edizione del 2016 organizzato dall’Emilia Romagna, con sede a Bologna. L’RTT Lorenzo Martinelli ha già fissato per domenica 17 gennaio il prossimo raduno per le atlete 2001/2002 da cui dovranno uscire i 12 nomi che in primaverà lotteranno per l’ambito torneo. Oltre Gilli, Nativi e Natali troviamo Maria Elena Gozzi, lunga classe 2001 da un paio di stagioni in forza a Bk Academy.
News anche sul fronte Join the Game. All’orizzonte l’edizione 2016 del torneo nazionale di 3c3 (di cui Bk Academy è per altro Campione d’Italia in carica). Si parte come sempre con l’edizione provinciale che quest’anno ha come data la mattinata di domenica 07 febbraio 2016. Il Torneo è rivolto alle categorie U13 e U14 sia maschili che femminili. La location per la provincia di Ferrara saranno la Palestra Bianchi di Mirabello e il PalaVigarano, con gare dalle ore 09.00 alle ore 13.00.
La Fase Regionale invece si giocherà come nelle ultime edizioni in occasione delle Finali di Coppa Italia LNP presso la Fiera di Rimini, il 5/6 marzo 2016.

Sabato 16 gennaio alla Scuola di Musica in Viale Alfonso I d’Este a Ferrara un aperitivo musicale con i ritmi mediterranei degli Arangara

da: organizzatori

E’ ufficiale! Il culmine del sodalizio fra Officina Dinamica e la scuola di musica MusiJam Ferrara è previsto per sabato 16 gennaio con una serata musicale che vuole anche ricordare di sprecare meno perché il cibo è una risorsa preziosa. Appuntamento alle ore 20:00 nella sede della scuola di Musica in Viale Alfonso I d’Este, 13 con inaugurazione mostra progetto AvanziAmo di Officina Dinamica. Verrà offerto un aperitivo con le note sonore della cover band Vodka Sava e alle ore 21:00 ci sarà la presentazione in acustico del nuovo lavoro discografico degli Arangara con Gianfranco Riccelli.
Venite tutti a farvi trascinare da una atmosfera bella e spensierata!
L’albero di arance in dialetto calabrese è “a’rangarA” e Arangara è il nome che Gianfranco Riccelli ha scelto per la sua band. Armonie mediterranee, musica DOC e voglia di stare insieme. E tra una canzone e un aperitivo, si potranno avere informazioni per sprecare meno il cibo grazie ai pannelli di Avanziamo che fungeranno da contest alla serata e rimarranno esposti alla scuola fino a fine gennaio.
Ingresso libero.

Sabato 16 gennaio un convegno e un corso di aggiornamento “Donne Medico nell’Italia che cambia”, dedicato al futuro della donna medico nel nostro paese

da: Cristina Tarabbia – AIDM Ferrara

Attualmente in Italia i medici e odontoiatri iscritti agli ordini professionali sono 399.641, di cui 147.826 ( circa il 35%) sono donne. A Ferrara è presente l’1% della media nazionale con la stessa di distribuzione demografica
Nei prossimi anni la presenza dei medici donna salirà al 68% con una prevalenza di età giovanile.
Siamo pronti al cambiamento? L’organizzazione sanitaria così come è costruita adesso si adeguerà a nuovi profili professionali, nuove esigenze, nuove caratteristiche? E’ possibile formulare nuovi linguaggi, nuove strategie e considerare un futuro diverso più equo e appropriato per entrambi i sessi nell’ambito della professione medica?
A queste domande si tenterà di dare risposta nel corso di aggiornamento dal titolo “Donne Medico nell’Italia che cambia”, organizzato dall’Associazione Italiana Donne Medico di Ferrara ( www.aidm.fe.it), che si terrà a Ferrara, sabato 16 gennaio 2016 dalle h 9.00 alle 13.30, presso la Sala Consiliare del Comune di Ferrara, Piazza del Municipio 2 e che vedrà non solo la partecipazione della Presidente Nazionale della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, Roberta Chersevani (nella foto), di relatrici di grande preparazione professionale , Antonella Vezzani, Annalisa Ferrari e Claudia Musolesi, ma anche la presenza di Chiara Sapigni, Assessora alla Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari e di Annalisa Felletti, Assessora alla Pubblica Istruzione, Formazione, pari Opportunità, insieme alle rappresentanti dell’Ordine dei Medici, Rosa Maria Gaudio, dell’Università degli Studi, Cristiana Fioravanti, dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria, Antonella Grotti, e dell’Azienda USL di Ferrara,Chiara Benvenuti, unite in una tavola rotonda moderata dalla presidente di AIDM Ferrara, Debora Romano..
L’evento è gratuito, aperto alla cittadinanza,accreditato ECM per i medici partecipanti
Per maggiori informazioni www.aidm.fe.it

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Pari opportunità, Petitti: “Vicini alle donne di Colonia”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

“Nell’ultimo anno, nell’Unione europea una donna su due è stata vittima di violenze fisiche o sessuali. È un problema di valori, di rispetto che devono essere trasmessi, insegnati, ribaditi con forza”

“Le aggressioni di capodanno a giovani tedesche da parte di un gruppo di stranieri ripropongono drammaticamente il problema della violenza di genere. Ma la violazione dell’integrità fisica delle donne è purtroppo un dato di fatto ad ogni latitudine che va combattuto con ogni mezzo possibile, politico e culturale.” Così Emma Petitti, assessore alle Pari opportunità della Regione Emilia-Romagna – commenta quanto è avvenuto nella notte del 31 dicembre scorso, non solo in Renania ma anche ad Amburgo e a Stoccarda.
“ Nell’ultimo anno, nell’Unione europea una donna su due è stata vittima di violenze fisiche o sessuali. Secondo l’Istat, in Italia, sono 7milioni le donne vittime di abusi, una su tre. Questo significa – sottolinea l’assessore – che gli uomini che molestano le donne sono uguali in tutto il mondo. Se il criminale è siriano, turco, italiano o svedese non ci deve interessare. È un problema di valori, di rispetto che devono essere trasmessi, insegnati, ribaditi con forza”.
“Per questo – prosegue Petitti – quanto è successo la notte di Capodanno non deve essere per niente sottovalutato. Apertura, accoglienza per chi chiede asilo e allo stesso tempo condanna per chi non comprende che l’integrazione è un processo che ha alla base il rispetto per il paese ospitante, per la sua cultura, le sue tradizioni. Accolgo con convinzione – conclude l’assessore Petitti – l’invito che si sta diffondendo in questi giorni a tutte le donne del mondo ad essere presenti il 4 febbraio a Colonia per manifestare contro la violenza di genere”.

Identità migranti ad ArteFiera 2016, con la MLB Maria Livia Brunelli Gallery

da: MLB home gallery

UN PROGETTO CURATORIALE SUL TEMA DELL’ACCOGLIENZA

Quest’anno la scelta curatoriale della MLB gallery per la sua partecipazione ad ArteFiera è caduta su un tema di grande attualità per il delicato momento storico in cui stiamo vivendo: quello della migrazione.Stefano Scheda riflette sulla condizione del migrante; Silvia Camporesi indaga i centri storici abitati da nuove comunità multietniche; Mustafa Sabbagh scava dentro l’animo di uomini e donne per scoprire le pieghe più intime di una “identità migrante”, mentre Liuba affronta il tema del viaggio dei rifugiati proponendoci una intensa performance in cui lo spettatore è invitato a mettersi nei panni di chi è costretto ad una convivenza coatta. Il giovane Federico Zanzi vede invece la storia personale come un continuo abbandono dei luoghi noti.

STEFANO SCHEDA

CHE TERRA TOCCHI?

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Stefano Scheda ha fotografato un pesce rosso che nuota in una palla di vetro piena d’acqua, il cui orizzonte riprende esattamente quello del mare. Ma il mare è fuori, irraggiungibile, e il pesce rosso nuota affannosamente nella dimensione innaturale della sua piccola prigione. Una drammatica, potente metafora della violenza subita da chi è vittima di costrizioni, simbolo dell’ “emergenza” sociale che la nostra epoca sta vivendo. La presenza reale di oggetti (parei, infradito) all’interno dello stand, realizzati dall’artista a partire da suo fotografie, spiazza il visitatore creando un cortocircuito sia visivo che percettivo.

 

SILVIA CAMPORESI

LE CITTÀ DEL PENSIERO

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Silvia Camporesi ritrae i centri storici delle città italiane, ricchi di edifici simbolo di una armonia e una bellezza tipicamente rinascimentale, che ora ospitano spesso una nuova umanità multietnica e globale. Congelati nella loro apparente perfezione, queste “città del pensiero” nascondono la loro “seconda vita”, tra silenzi e atmosfere rarefatte.

 

MUSTAFA SABBAGH

IDENTITA’ MIGRANTE

triennale

Nelle opere di Mustafa Sabbagh l’identità dell’uomo e della donna viene mascherata e svelata attraverso il corpo, fino a farla diventare altro rispetto alla sua apparenza originaria, ma un altro molto più vero e autentico. Opere ispirate da Rousseau, dai maestri fiamminghi e da Kubrick, scattate da un maestro per il quale la fotografia è “un atto erotico che non si consuma mai, in primis con il soggetto. Poi diventa un rapporto aperto con chi la guarda”. Mustafa Sabbagh usa la maschera per smascherare i volti di chi ritrae. I suoi personaggi, aiutati dal nero della notte, sono così accompagnati dall’artista alla ricerca della loro identità perduta, o da loro stessi occultata: spesso la scoperta dell’autenticità di ognuno è un percorso scomodo, tormentato, ma assolutamente necessario.

 

LIUBA

WITH NO TIME

With No Time

Liuba propone ad ArteFiera una performance collettiva in cui le persone sono costrette a comprimersi su isole-tappeti, metafore del viaggio della speranza dei migranti. Qui i corpi si toccano e gli spazi collidono, mentre, per 12 lunghi minuti, si esplora il silenzio come accoglienza dell’altro. La performer e video-artista ha realizzato, a partire dal 2014, tre progetti performativi e partecipativi nati dalla frequentazione dei rifugiati in una tendopoli nel centro di Berlino.

 

FEDERICO ZANZI

LE OMBRE MIGRANTI

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Federico Zanzi, è stato invitato a presentare la sua visione al premio “Under 40”. Opere dagli sfondi neri in cui emergono frammenti di corpi: la vita stessa, la storia personale di ciascuno, come migrazione a luoghi non noti, pieni di ombre, dove unica bussola è la coscienza.

Venerdì 15 gennaio la seconda edizione de “La Notte Nazionale del Liceo Classico”

da: Liceo Ariosto Ferrara

Dopo il grande successo dello scorso anno, anche quest’anno il Liceo Classico “Ariosto” di Ferrara parteciperà all’iniziativa “La Notte Nazionale del Liceo Classico”, giunta alla II edizione, in programma venerdì 15 gennaio 2016, dalle ore 18.00 alle ore 24.00. La manifestazione, che conta l’adesione di 235 licei classici su tutto il territorio nazionale, si propone l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere un indirizzo di studi, altamente formativo, com’è il liceo classico, che negli ultimi anni ha perso molto fascino e attrattiva presso i giovani. La serata sarà animata da laboratori, rappresentazioni, intermezzi musicali e degustazioni ispirate al mondo antico, proposti dagli studenti del liceo classico; ospiterà inoltre una tavola rotonda, con inizio alle ore 18.00, sul tema “Il liceo classico: per imparare a usare il cervello in maniera diversa”, con la partecipazione di Lorenzo Perilli, grecista e storico del pensiero antico, direttore del Centro Studi “Forme del sapere nel mondo antico” (Università di Roma Tor Vergata) e Angela Maria Andrisano, grecista, professore ordinario di Filologia Classica presso l’Università degli Studi di Ferrara. Seguirà una lezione-spettacolo di Rosanna Ansani, ex docente del Liceo Ariosto, dal titolo: “La Grecia radice-labirinto. Perché non possiamo liberarci delle nostre origini”. Tutta la cittadinanza è invitata.

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Agricoltura, tutte le novità del settore dopo la Legge di Stabilità

da: Davide Bertolasi – PD Ferrara

La capogruppo PD in commissione agricoltura al Senato Maria Teresa Bertuzzi sarà a Ferrara per una conferenza.

Si svolgerà sabato 16 gennaio, a Francolino, l’incontro con la Senatrice Maria Teresa Bertuzzi e le associazioni di categoria, per un dibattito a trecentosessanta gradi sul mondo agricolo, insieme a Sergio Gulinelli di Coldiretti e Stefano Calderoni di Cia-Agrinsieme, per fare il “punto” di tutte le novità, dopo l’approvazione della legge di Stabilità.
“L’approvazione della legge di Stabilità – commenta Bertuzzi – è il risultato di un lavoro corale della maggioranza che porta a risultati inediti per il settore dell’agricoltura. Dopo un cammino lungo e una collaborazione sinergica tra commissioni e Parlamento, abbiamo compiuto un altro passo fondamentale che consolida la crescita del Paese. La legge di stabilità 2016, approvata definitivamente in Senato, non solo rientra tra quei provvedimenti che contribuiscono a riconoscere l’importanza dell’agricoltura nell’economia del nostro paese ma, al contempo, demarca ancora di più la centralità che il settore agricolo ha acquisito nell’azione di questo Governo”.
L’appuntamento è previsto per le ore 11:00, presso il “Conte Pietro” di via del Calzolai 293.

Record per il fatturato agroalimentare italiano: 135 miliardi di euro nel 2015

da: ufficio stampa Coldiretti Ferrara

Le produzioni italiane nel 2015, sotto la spinta del record per le esportazioni e della ripresa dei consumi interni hanno raggiunto un fatturato mai segnato in precedenza. Sulla scia di Expo il made in Italy è al top dei consumi nel mondo, soprattutto per i prodotti di alta qualità. Il ruolo del credito per supportare le imprese agricole.
Torna a salire nel 2015 il fatturato dell’agroalimentare italiano che nell’anno di Expo raggiunge i 135 miliardi sotto la spinta del record storico delle esportazioni e della ripresa dei consumi interni. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti presentata in occasione della firma del protocollod’intesa ‘Diamo credito all’agroalimentare italiano” tra il ministero delle Politiche Agricole e Forestali e Intesa San Paolo alla presenza del presidente del Consiglio Matteo Renzi. L’agroalimentare è il secondo comparto manifatturiero Made in Italy che svolge pero’ – sottolinea la Coldiretti – un effetto traino unico sull’intera economia per l’impatto positivo di immagine sui mercati esteri dove il cibo Made in Italy è sinonimo di qualità.
Non si è mai consumato così tanto Made in Italy alimentare nel mondo dove nel corso del 2015 – rileva la Coldiretti – è stato raggiunto il record storico delle esportazioni pari a circa 36 miliardi di euro (+7%). La fame d’Italia all’estero si è fatta sentire – precisa la Coldiretti – con aumenti che vanno dall’11% per l’ortofrutta al 10 % per l’olio di oliva dal +9% per la pasta al +6% per il vino che ha realizzato il record storico con un preconsuntivo annuale di 5,4 miliardi di fatturatorealizzati oltre i confini nazionali, secondo elaborazioni Coldiretti su dati Istat relativi ai primi 10 mesi del 2015.
Un andamento – spiega la Coldiretti – certamente favorito dalle condizioni economiche positive dovute alla ripresa internazionale e ai tassi di cambio favorevoli su mercati importanti come quello statunitense ma che è la conferma delle grandi opportunità presenti. “L’Italia ha saputo cogliere l’opportunità di Expo per raccontare al mondo il modello agroalimentare e i suoi valori unici” ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che “l’agricoltura italiana è diventata la piu’ green d’Europa con il maggior numero di certificazioni alimentari a livello comunitario per prodotti a denominazione di origine Dop/Igp che salvaguardano tradizione e biodiversità, la leadership nel numero di imprese che coltivano biologico, la piu’ vasta rete di aziende agricole e mercati di vendita a chilometri zero, ma anche la minor incidenza di prodotti agroalimentari con residui chimici fuori norma e la decisione di non coltivare organismi geneticamente modificati”.
La svolta si è fatta sentire anche all’interno dei confini nazionali dove è tornata la dieta mediterranea con un aumento che va dal 4% negli acquisti di frutta al 17% per quelli di olio di oliva ma cresce anche la spesa anche per il pesce (+5%), per gli ortaggi freschi e per la pasta secca (+1%), in netta controtendenza rispetto agli anni della crisi dove si era registrato un drastico crollo. Iconsumi alimentari degli italiani nel 2015 dopo sette anni di calo – conclude la Coldiretti – tornano a salire debolmente dello 0,3% ma con un deciso orientamento a privilegiare cibi salutari per una maggiore consapevolezza dello stretto rapporto tra alimentazione e benessere, secondo elaborazioni su base dei dati Ismea relativi ai primi nove mesi del 2015.
Una domanda di qualità e distintività che – precisa la Coldiretti – potrà essere sostenuta sul pianoproduttivo anche dagli importanti investimenti realizzabili da quest’anno grazie all’approvazione da parte della Commissione Europea di tutti i Piani di sviluppo rurale presentati dall’Italia che rendono disponibili un volano economico di quasi 21 miliardi di Euro fino al 2020 per le campagne con interventi regionali per l’insediamento dei giovani, l’ammodernamento delle imprese o il sostegno delle filiere corte. Un impegno per il quale la Coldiretti ha mobilitato tutte le strutture territoriali anche per un piu’ facile accesso al credito con Creditagri Italia, la “finanziaria degli agricoltori italiani” promossa dalla Coldiretti che offre servizi creditizi e tecnico finanziari a beneficio di oltre un milione di imprese agricole, agroalimentari, cooperative e società agroindustriali, presieduta dal giudice emerito della Corte Costituzionale Professor Sabino Cassese. “Abbiamo di fronte una occasione forse irripetibile per sostenere il grande sforzo di rinnovamento dell’agricoltura italiana e di sostenere la competitività delle imprese”, ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare “l’importanza del dialogo con la pubblica amministrazione e con il sistema bancario per rendere piu’ agevole e veloce l’accesso alle misure”.

Indagine alla Confartigianato di Ferrara: crescono le partite Iva

da: ufficio stampa comunicazione Camilla Ghedini

Crescono le partite Iva, soprattutto nel settore dell’alimentazione, dell’estetica e in alcuni casi dell’edilizia. Ad aprirle sono soprattutto under 30, nella maggior parte dei casi donne, che non trovando occupazione decidono di inventarsi una professione. E over 40, che avendola persa, l’occupazione, non vogliono rimanere esclusi dal mercato del lavoro. Aumenta l’interesse verso l’e-commerce, «anche se sarebbe opportuno un potenziamento delle infrastrutture, tipo fibra ottica». E’ il quadro con cui la sezione cittadina della Confartigianato ha chiuso il 2015 e apre al 2016. «Siamo di fronte a un cambiamento, a un modo diverso di intendere l’impresa – spiega Marco Pivari, segretario comunale di Ferrara -. C’è interesse, anche in questi primi giorni 2016 sono molti gli appuntamenti chiesti a titolo informativo». Tra le domande più ricorrenti, ‘se si possono ottenere finanziamenti’, ‘quali sono i tempi’, ‘le normative da rispettare’. E se al momento, l’apertura delle partite Iva è una tendenza che si sta consolidando, a reggere sono le imprese «che nel tempo hanno saputo convertirsi, come i panifici che offrono un punto ristoro – chiude Pivari – , o le attività di estetica, in continuo rinnovamento, dove è chiesta formazione e professionalità». In via Veneziani si respira fiducia. «C’è una riscoperta dell’artigianato, con piccole attività commerciali, e crediamo – chiude Pivari – che ci siano gli spazi di crescita».

Sabato 16 gennaio alla Sala Consiliare del Comune di Ferrara corso di formazione gratuito “Donne medico nell’Italia che cambia”

da: Ilaria Zollino – A.I.D.M.

Sabato 16 Gennaio 2016 presso la Sala Consiliare del Comune di Ferrara si terrà il corso di formazione “Donne medico nell’Italia che cambia” organizzato dall’ Associazione Italiana Donne Medico Sezione di Ferrara.
L’ inizio dei lavori è fissato alle ore 09:00 e presenzierà all’incontro la Dott.ssa Roberta Chersevani, Presidente Nazionale FNOMCeO.
L’evento è gratuito, aperto a tutta la cittadinanza e permette il riconoscimento dei crediti ECM per i medici partecipanti. È possibile iscriversi tramite il sito www.aidm.fe.it nella pagina dedicata all’evento.

FIDAPA: “La Comunicazione e i suoi strumenti nell’impresa e nel sociale”

da: Fidapa Ferrara

F.I.D.A.P.A. BPW Italy – Sezione di Ferrara – da sempre impegnata a promuovere le competenze femminili, organizza un percorso progettuale, in 3 fasi, sulla comunicazione:
“La Comunicazione e i suoi strumenti, nell’impresa e nel sociale”, rivolto alle proprie socie, alla città e a chi usa la comunicazione professionalmente.
Il progetto si inserisce tra gli obiettivi statutari dell’associazione con particolare riguardo alla formazione e alla valorizzazione delle competenze, è condiviso con le Associazioni e le Istituzioni del territorio e si rivolge in primo luogo alle giovani donne impegnate nel mondo del lavoro e a tutte le persone interessate alla comunicazione e ai suoi strumenti.
la 1° fase è prevista per sabato 16 gennaio 2016 all’Hotel Astra dalle 14,30 alle 18,00. La partecipazione, gratuita e ad invito, è rivolta alle socie Fidapa e alle amiche di Fidapa. Scopo di questa fase: costruire tramite la comunicazione, un background comune e condiviso, sui processi innovativi di valorizzazione delle differenze di genere. Affiancherà il percorso progettuale uno dei più affermati studi professionali presenti in Italia, lo Studio Duo (www.studioduo.it), nella persona della fondatrice e titolare dello Studio, la Sociologa Dott.ssa Marcella Chiesi.
la 2° fase è prevista per sabato 6 febbraio 2016 alla Camera di Commercio dalle 15,00 alle 18,30. E’ strutturata con la modalità di convegno e aperta al pubblico. Scopo di questa seconda fase: riflettere sulla comunicazione in generale e soprattutto sulle sue specifiche tecniche. Parteciperanno in veste di relatori e relatrici, esperti ed esperte nell’ambito delle professioni, della ricerca universitaria, del sociale e del mondo dell’arte: Dott.ssa Fulvia Signani, Dott.ssa Claudia Musolesi, Dott. Fabio Mangolini, Prof. Stefano Caracciolo. Il convegno ha il patrocinio della stessa Camera di Commercio e del Comune di Ferrara
La 3° fase propone percorsi specialistici e sarà definita dopo aver raccolto adesioni e iscrizioni. I corsi verteranno su argomenti specifici: public speaking, gli assiomi e gli stili della comunicazione, come fare un curriculum, il linguaggio di genere e il galateo informatico. In veste di docenti i relatori e relatrici della 2° fase, affiancati dalle referenti del percorso progettuale e socie Fidapa: Dott.sse Annalisa Ferrari e Silvia Pellino.
Per informazioni: fidapaferrara@gmail.com

La programmazione dell’Apollo Cinepark dal 14 al 20 gennaio

da: ufficio stampa Apollo Cinepark

Una settimana ricca di proposte all’Apollo Cinepark.

Arriva nelle sale il nuovo film di Giuseppe Tornatore “La Corrispondenza”, con Jeremy Irons e Olga Kurylenko protagonisti di una storia d’amore a distanza, impegnati in una strana relazione che si evolve attraverso strumenti digitali.
Finalmente sullo schermo “Revenant – Redivivo”, diretto da Alejandro González Iñárritu, con Leonardo di Caprio, che ha vinto il Golden Globe per la regia, il miglior attore e la colonna sonora non originale (musiche di Ryuichi Sakamoto, Alva Noto, Bryce Dessner). Il film, basato sul romanzo omonimo del 2003 di Michael Punke, racconta un capitolo della vita del cacciatore Hugg Grass.
Lunedì 18 alle ore 21.00 in sala il film “Il Ponte delle Spie” di Steven Spielberg in lingua originale con sottotitoli in italiano, con Tom Hanks, Mark Rylance, Amy Ryan.
Martedì 19 e mercoledì 20 alle 21.00 la Nexo Digital porta sul grande schermo “Nel paese dei Coppoloni”, il nuovo atteso progetto di Vinicio Capossela: un viaggio onirico e imprevedibile alla ricerca di personaggi, canti e “siensi” perduti, con musiche inedite tratte dal nuovo album “Canzoni della Cupa”.
Restano in programmazione “Quo Vado” di Checco Zalone, “Il Piccolo Principe”, “Carol” e “Macbeth”.

Giovedì 14 gennaio al Teatro De Micheli di Copparo l’operetta “La duchessa del Bal Tabarin”

da: ufficio comunicazione Comune di Copparo

Appuntamento con l’operetta al Teatro Comunale De Micheli giovedì 14 gennaio alle ore 21: “La duchessa del bal Tabarin” a cura di Teatro Musica Novecento, con Silvia Felisetti, Alessandro Brachetti, Fulvio Massa, Susie Georgiadis, Antonio Colamorea, Elena Rapita, Francesco Mei, Marco FalsettI; corpo di Ballo Novecento, coreografie di Salvatore Lo ritto, orchestra Cantieri d’Arte diretta da Stefano Giaroli, scene e costumi Artemio Cabassi, regia Alessandro Brachetti.
Carlo Lombardo, il padre dell’operetta italiana, non firmò come in altri casi questo titolo col suo vero nome, ma con lo pseudonimo di Leon Bard. Dietro questo escamotage si dice vi sia una controversia nientemeno con Franz Léhar: la leggenda vuole infatti che Lombardo mise in quest’operetta musiche sottratte con malizia al collega ungherese.
Non ci è dato sapere se questo misfatto sia realmente avvenuto, a noi basta sapere che l’eleganza delle musiche e l’abbondanza di trascinanti valzer fanno di questa la più viennese tra le operette italiane.
C’è grande animazione al Bal Tabarin: torna Frou Frou, la soubrette che lasciò il locale per divenire la promessa del Duca di Pontarcy. Il Duca ha promesso alla futura mogliettina una somma favolosa se per i sei mesi prima delle nozze gli sarà assolutamente fedele. Proprio oggi, 28 febbraio, scadono i sei mesi e Frou Frou non vede l’ora di assicurarsi il titolo di Duchessa con somma di denaro annessa.
Tuttavia, il Duca nutre ora forti dubbi circa la sua relazione con la ex sciantosa e affida al suo segretario Morel il compito di trovare un infallibile seduttore per fare cadere in tentazione Frou Frou liberandosi così dall’impegno preso.
In realtà l’infallibile seduttore, Valentino Rodolfi, tormentato dall’inflessibile ispettore delle tasse Salassy, avrà altre vicende ed equivoci da cui districarsi, e finirà per innamorarsi della timida segretaria Edy.
Scaduta la mezzanotte del fatidico giorno, convinta di essersi ormai assicurata la mano del Duca, Frou Frou cade tra le braccia del bel Principe Ottavio facendosi cogliere sul fatto. Ma colpo di scena….
Tuttavia, il lieto fine non potrà mancare nemmeno questa volta!
Informazioni e biglietteria: 0532 864580, www.teatrodemicheli.it

La Polizia provinciale contro la caccia illegale nel Comacchiese e nell’Argentano

da: ufficio stampa Provincia di Ferrara

Due interventi messi a segno dalla Polizia provinciale negli ultimi giorni del 2015 a Comacchio e Argenta

Due interventi della Polizia Provinciale portati a termine negli ultimi giorni dell’anno da poco terminato.
Nel primo, grazie alla fittissima nebbia scesa sulle valli di Comacchio e all’ausilio di un silenzioso motore elettrico utilizzato nella navigazione, una pattuglia ha segnalato all’autorità giudiziaria due cacciatori di Comacchio, sorpresi a cacciare con un richiamo acustico nelle valli lagunari, in zona di Pre Parco.
A entrambi è stato contestato il reato di caccia con l’uso del richiamo acustico, la cui sanzione penale prevede un’ammenda fino a 1.500 euro, cui si aggiungono otto settimane di sospensione dall’esercizio venatorio nell’area Pre-Parco.
Gli agenti della Provincia, durante un servizio di controllo hanno chiaramente udito il suono di un richiamo acustico acceso. Una volta scoperti, i due cacciatori hanno mostrato spontaneamente le diverse componenti del richiamo, che è stato sequestrato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per la successiva confisca e distruzione, come previsto dalla legge.
Sequestrati anche i fucili e alcuni capi si selvaggina abbattuta.
Anche nel secondo caso la Polizia provinciale, questa volta coadiuvata da una guardia volontaria della Federcaccia, ha portato a termine il proprio intervento all’interno di un appostamento fisso di caccia in un bacino d’acqua nel comune di Argenta. Il risultato è stato la denuncia all’autorità giudiziaria di un cacciatore ravennate per l’utilizzo di un richiamo acustico elettromagnetico, sequestrato ai fini della distruzione insieme con il fucile.
“Ringrazio i colleghi per l’attività che svolgono in servizi che durano anche molte ore nelle valli – dice il comandante della Polizia provinciale, Claudio Castagnoli – spesso di notte e in condizioni disagevoli. Un impegno – conclude – che ritengo meritevole di essere segnalato, perché volto a combattere l’illegalità e a fare rispettare le leggi a vantaggio di tutti”.

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