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Ritorno nello spazio del Cortile del castello estense per la storica e gloriosa rassegna “Ferrara Sotto le Stelle”, che celebra la sua ventisettesima edizione anche con un cartellone internazionale e con un sentitissimo ritorno di fiamma. La rassegna sarà aperta il 12 e 13 giugno dal cantautore ferrarese Vasco Brondi, che festeggia così i 15 anni dalla pubblicazione del primo album “Canzoni da spiaggia deturpata” e dopo diversi anni di assenza dalla sua città.

Vasco Brondi all'epoca del primo album “Canzoni da spiaggia deturpata”
Vasco Brondi all’epoca del primo album “Canzoni da spiaggia deturpata”

Già sold out dopo pochi giorni dalla programmazione, Vasco Brondi torna nel cuore della città che lo ha visto crescere e poi diventare uno dei grandi protagonisti della scena musicale indipendente italiana per riaccendere Le Luci della Centrale Elettrica proprio sotto il cielo dove sono nate, perché è questo il nome d’arte e del progetto con cui Brondi ha debuttato e acquisito la notorietà.
Vincitore della Targa Tenco come miglior opera prima, “Canzoni da spiaggia deturpata” è un album epocale e per molti anche generazionale. Musica e testi che hanno cambiato un po’ le regole del gioco, con quella velatura di poesia e malinconia di un punk riscoperto e rilanciato in chiave tutta personale da uno che se lo era ascoltato con una differita di almeno vent’anni.

“Ferrara Sotto le Stelle” si conferma così uno dei punti di riferimento di maggior tenuta nazionali – con programmi che hanno annoverato come ospiti grandi protagonisti della musica internazionale, tra i quali anche Bob Dylan e Lou Reed – ma sempre capace di rinnovarsi offrendo una proposta musicale varia, polimorfa e mai banale. Una rassegna di qualità che intercetta la migliore musica in circolazione per portarla a un pubblico sempre più ampio e vario.

La rassegna è realizzata grazie al Comune di Ferrara, alla Regione Emilia-Romagna, ad Arci Ferrara e ad Ales&Co.

Presentazione di “Ferrara sotto le stelle” 2023

Il cartellone prevede le anteprime di giugno, con il ritorno di Vasco Brondi nella sua Ferrara in un doppio live sold out (12 e 13 giugno) in cui riaccende Le Luci della Centrale Elettrica e che lunedì 12 giugno avrà in apertura la cantautrice altoatesina Anna Carol.

L’appuntamento successivo è con il concerto del raffinato cantautore statunitense Kevin Morby (mercoledì 14 giugno), anticipato dal live del multi strumentista americano Macie Stewart. La rassegna espande poi i propri confini, coinvolgendo anche altri luoghi vicini e confermando la propria sensibilità verso tematiche sociali e ambientali con il concerto gratuito di Giovanni Truppi ad Argenta, in provincia di Ferrara, martedì 20 giugno in occasione della Giornata Internazionale del Rifugiato promossa da Cidas, Fsls.

Locandina della rassegna

“Ferrara Sotto le Stelle” proseguirà da giovedì 7 a sabato 9 settembre 2023 nel Cortile del Castello Estense di Ferrara. La location nel cuore della città, ospiterà i concerti di Fatoumata Diawara (cantautrice e attrice originaria del Mali in programma per 7 settembre), il musicista danese Trentemøller  (8 settembre), e Arab Strap (indie rock band scozzese 9 settembre). Tre artisti che, incorniciati in una location prestigiosa ed esclusiva, evidenziano quella vocazione internazionale che da sempre caratterizza l’anima del festival e che quest’anno ritrova grande vigore, senza mai dimenticare di volgere lo sguardo a talenti e suoni nostrani: i live di Trentemøller e Arab Strap saranno infatti aperti rispettivamente dal duo Bono/Burattini e Daniela Pes.

Fatoumata Diawara (foto Alun Be)
Bono-Burattini
Trentemøller (foto Alise Blandini)

Il festival torna dunque ad abitare il luogo dove è nato e rinnova il suo impegno nel fondere sound, generi e generazioni diversi in uno schieramento che raccoglie alcuni degli artisti più interessanti del panorama internazionale e nazionale, mescolando varie sfumature sonore, dal cantautorato all’elettronica, dal rock alla world music. Un mix tra passato e presente capace di guardare al futuro in tutte le sue sfumature, incluse quelle green – grazie alla certificazione ISO20121 che da anni il Festival persegue.

“Ferrara Sotto le Stelle” si propone poi – è stato sottolineato nella presentazione pubblica – di essere sempre più diffuso nel tempo e nello spazio e stringere e rafforzare legami con il territorio che abita. Si rinnova in quest’ottica la collaborazione con Internazionale a Ferrara per il concerto di anteprima della nuova edizione del festival di giornalismo: il 28 settembre il Teatro Comunale della città ospiterà il live degli ultimi grandi eretici del rock britannico, i Kula Shaker.

Nella foto di apertura un’immagine di Vasco Brondi contenuta nell’album “Canzoni da spiaggia deturpata” per l’etichetta discografica indipendente di Pordenone La Tempesta dischi, Pordenone © LTD-019/2008

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Giorgia Mazzotti

Da sempre attenta al rapporto tra parola e immagine, è giornalista professionista. Laurea in Lettere e filosofia e Accademia di belle arti, è autrice di “Breviario della coppia” (Corraini, Mantova 1996), “Tazio Nuvolari. Luoghi e dimore” (Ogni Uomo è Tutti Gli Uomini, Bologna 2012) e del contributo su “La comunicazione, la stampa e l’editoria” in “Arte contemporanea a Ferrara” sull’attività espositiva di Palazzo dei Diamanti 1963-1993 (collana Studi Umanistici Università di Ferrara, Mimesis, Milano 2017). Ha curato la mostra “Gian Pietro Testa, il giornalista che amava dipingere”

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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