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Giorno: 16 Maggio 2019

Comacchio una città che si muove – l’attività fisica come benessere e crescita di una comunità (solidale)

Da: Stampa
Si darà voce a tutto il territorio durante l’appuntamento di domani con il convegno promosso a Palazzo Bellini a partire dalle ore 8.30: all’associazionismo sportivo e non, ad allenatori, ad educatori ed insegnanti, a Dirigenti Scolastici, a medici, a federazioni sportive, a volontari…ad un’intera comunità in movimento, perché attraverso l’attività motoria, sin dalla prima infanzia e lungo tutto l’arco della vita, la qualità dell’esistenza può migliorare non solo dal punto di vista del benessere fisico ma anche dal punto di vista sociale, relazionale, educativo.
Lo sport può creare una comunità solidale. Quando? Quando lega i cittadini tra di loro, tra cittadini ed istituzioni, quando favorisce l’inclusione, il rispetto e la non violenza e migliora la qualità della vita delle persone di qualsiasi età , quando previene il disagio giovanile.
Il convegno sarà suddiviso in quattro sessioni di argomenti attraverso esperienze a confronto quali:

1. lo sport per reintegrare e superare le barriere

2. il valore educativo dello sport

3. il movimento sport e salute

4. Lo sport ed il territorio

Da Moderatrice Rosalba Marchetti – insegnante di educazione fisica e dottoressa e autrice nel campo delel Scienze Motorie – vive a Roma ma si è formata in Emilia Romagna precisamente a Bologna. Lei ama definirsi un’esperta ed appassionata di scienze motorie. Rosalba intervisterà Laura Fogli maratoneta olimpionica e Giacomo Cinti atleta nazionale italiano di canoa e velocità. Interverranno anche gli Assessori Maria Chiara Cavalieri e Riccardo Pattuelli.

PER IL PERSONALE DELLA SCUOLA L’INIZIATIVA SI CONFIGURA COME ATTIVITÀ DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO RICONOSCIUTA DAL MIUR.

studenti unife

Elezioni del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari, l’Unione degli Universitari Ferrara

Da: Organizzatori

Alle elezioni del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari, l’Unione degli Universitari dopo un primo conteggio è risultata la prima lista nell’ateneo di Ferrara con la sua candidata Martina Gagliardo.

L’associazione è rinata a Ferrara 6 mesi fa e si è affermata fin da subito in Consiglio degli Studenti, portando avanti battaglie come la NO TAMPON TAX con i distributori “Prendi e lascia” e assorbenti GRATUITI, temi come l’ambiente per un Ateneo Sostenibile e l’organizzazione della prima Marcia Mondiale sul clima di Fridays For Future (che si ripeterà il 24 Maggio a Ferrara), la NO TAX area per un’Università più accessibile e la copertura TOTALE delle borse di studio in Emilia Romagna.

“Siamo entusiasti del risultato che riconosce mesi di lavoro efficace assieme agli studenti dei vari dipartimenti, sappiamo che la strada è ancora lunga per poter avere un Ateneo con più diritti e più partecipazione studentesca ma questi risultati ci mostrano come gli Universitari si stanno attivando sempre di più per risollevare l’Università.”

Noi ci siamo e continueremo a lottare, ora come non mai servono ragazzi che vogliano mettere in gioco le proprie idee e serve creare una rete che possa rendere più efficace la nostra voce. Se volete entrare a far parte di RUA/UDU Ferrara scriveteci sui canali social o inviateci un messaggio a 345851092

Porte Aperte a CASA IBO | Tre giorni di inaugurazione della Nuova Sede presso la Ex Banzi

Da: IBO Italia
PORTE APERTE A CASA IBO
Il 23, 24 e 25 maggio tre giorni di inaugurazione della nuova sede di IBO Italia presso la ex Scuola Banzi.

Casa IBO, la nuova sede di IBO Italia in Via Boschetto 1, inaugura con una tre giorni di appuntamenti pensati per ringraziare tutti quelli che hanno sostenuto la ristrutturazione, per far conoscere e vedere dal vivo la nuova sede, per dare tutte le informazioni su opportunità di volontariato o collaborazioni, per presentarci a chi vive nel quartiere o per riabbracciare volontari che tornano a trovarci a Ferrara dopo anni.

Trasformare la ex Scuola Banzi, che versava da anni in stato di completo abbandono, in un punto di riferimento per volontariato giovanile, è stata ed è tuttora una sfida. La nascita di CASA IBO, è stata un’opera di più di un anno, paziente, sostenibile, sobria e organizzata, resa possibile da tante persone e aziende che hanno contribuito ai lavori necessari. Grazie ad un sapiente mix di ditte e professionisti specializzati, giornate di pulizie comuni con tanti giovani e la presenza costante di volontari per le opere quotidiane di ripristino, quello che era un luogo fatiscente è ormai una struttura che ha già iniziato ad ospitare le prime attività.

“Era un sogno – afferma Dino Montanari, direttore di IBO Italia – Non solo poter contare su una sede nuova. Ma far rinascere un luogo dove respirare speranza e futuro. Dove parlare di pace, partecipazione, volontariato, cooperazione fra i popoli, impegno a non escludere e non lasciare indietro nessuno. Non sempre è stato facile, non sempre è stato semplice. Ma è adesso che inizia questa avventura, grazie a tanti e insieme a tutti”.

Tornando al programma della tre giorni, giovedì 23, alle ore 11,00 si terrà il simbolico taglio del nastro alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni, della Diocesi e del mondo del volontariato. Un momento di inaugurazione ufficiale e di saluto, seguito da un piccolo rinfresco a cura dell’associazione Lo Specchio.

Il giorno successivo, venerdì 24 maggio, alle ore 17,00 si terrà l’annuale Assemblea dei Soci di IBO Italia, chiamata a approvare i Bilanci dell’associazione e a delineare le strategie future. Dalle 19 è previsto poi un aperitivo conviviale.

Sabato 25, dalle 10 alle 17, sarà il momento dedicato a incontrare le tante persone che vogliono saperne di più su IBO Italia e CASA IBO e i tanti volontari di oggi e di ieri provenienti anche da fuori Ferrara. Un’intera giornata per conoscere di più gli spazi, approfondire progetti e attività, proporsi come volontari, attivare modalità di sostegno, immaginare collaborazioni, segnalare bisogni o nuove iniziative. Per l’occasione alle 11,30, nei locali di CASA IBO, è prevista la celebrazione della Santa Messa.

Per dare modo di organizzare al meglio gli appuntamenti, soprattutto nella giornata di sabato 25, chi avesse già in programma di passare da CASA IBO può segnalare la propria adesione ai contatti: 0532 096509 o info@iboitalia.org.

Candidato consigliere Daniele Nardone (Insieme!) in merito al Polo chimico di Ferrara

Da: Informazioni Aldo Sindaco

Dove prima c’erano realtà da 35/40 lavoratori, oggi c’è una multinazionale che ha investito su Ferrara e ha portato a 110 il numero dei propri dipendenti. Io sono uno di questi e riconosco alle ultime amministrazioni comunali di aver permesso che delle aziende sane potessero prosperare e crescere. E insieme a loro, chi ci lavora.
Il polo chimico va conosciuto e capito. In molti pensano di poter dire che dovrebbe diventare qualcosa di completamente diverso, o che Ferrara potrebbe farne a meno. Ma non è così. E per il futuro immagino che debbano essere numerose le iniziative che permettano ai cittadini di conoscere meglio questa realtà, di vedere cosa ha rappresentato e cosa rappresenta per Ferrara e per la chimica a livello nazionale e internazionale. L’attenzione alla sicurezza e all’ambiente sono massimi ed è opportuno che si sappia.
Il futuro del polo chimico passa dal sostegno delle amministrazioni e dalla capacità e le competenze di chi le guida e ne fa parte per sedere al tavolo con le multinazionali. E creiamo sinergie tra gli stabilimenti dentro l’area per favorire economie e vantaggi. Abbattiamo il muro che separa il polo chimico dall’area industriale ex Solvay, virtualmente o fisicamente: colleghiamo le due aree dal punto di vista dei servizi, delle utenze (estensione della Riu), della gestione delle portinerie per fare un vero grande polo industriale. In continuità con quanto fatto dalle ultime amministrazioni creiamo tutte le condizioni perché Ferrara attragga nuovi e importanti investimenti e le condizioni di chi vi è già insediato siano ottimali per lavorare con solidità ed espandersi.

Rinvio camminata per la ricerca del 19 maggio

Da: Progetto Volley 2.0
La “Camminata di Primavera per la Ricerca” organizzata dall’associazione Culturale Dream Life di Ferrara, a causa di problemi logistici e delle avverse condizioni climatiche previste, viene rimandata a domenica 16 giugno, mantenendo invariati orari e percorso. Si considera il 16 giugno quale prima data utile dato il periodo caratterizzato dalle imminenti elezioni e ricorrenze quali il 2 giugno.

Sabato 18/5 alle 18 in collaborazione con il Collettivo Bernardoni e Associazione Vuoto Cronico “La vita quotidiana come storia. Senza paura e senza psichiatria” presso libreria Ibs+Libraccio Ferrara

Da: Eventi Ferrara
(Antologia di scritti a cura del Collettivo Antonietta Bernardoni)
Dialoga con il collettivo Camilla Ghedini.
Letture a cura dell’Associazione Vuoto Cronico.

Antonietta Bernardoni è nota – non solo in Italia – per aver messo al centro della sua ricerca i processi di guarigione del cosiddetto malato mentale e per la sua critica radicale a psichiatria, psicanalisi, psicologia, per il cui superamento ha promosso i pubblici dibattiti dell’Attività Terapeutica Popolare e la costruzione della “disalienistica antropoevolutiva”, una nuova scienza per la quale nel campo dei rapporti umani tutti possono essere ricercatori e scienziati. La sua opera ha suscitato un grande interesse, consenso e partecipazione, ma anche forti resistenze. Questa antologia presenta scritti di Antonietta Bernardoni da lei prodotti in date diverse, in generale risalenti agli anni ’70~’80, e raccolti dal Collettivo Antonietta Bernardoni sulla base di un progetto originario di libro da lei formulato.

Sabato 18/5 alle 15:00 firmacopie del libro di Filippo Caccamo “Vai tranquillo. Agi e disagi di uno studente universitario” presso libreria Ibs+Libraccio Ferrara

Da: Eventi Ferrara
“Questo è il primo giorno in cui infrango il mio programma di studi, e il programma è iniziato due giorni fa. Non male direi.” La vita dello studente universitario è già dura di per sé. Se poi sei uno studente pendolare e per giunta fuoricorso, allora le cose si mettono male. Malissimo. Ad Andrea mancano quattro esami per laurearsi in Scienze politiche, gli mancano già da un po’ a dire il vero, ma è come bloccato. Con una sorella fashion blogger, una fidanzata difficile e un gruppo di amici già laureati, gli sembra di combattere contro un invincibile Leviatano, l’università, o forse se stesso. E si barcamena come può tra esami e bocciature, innamoramenti sul treno, il sogno di scrivere un romanzo, la paura di non laurearsi mai. “Al prossimo esame studierò tutto, così non rischierò la bocciatura; la prossima volta che mi troverò solo con lei la bacerò: c’è sempre una prossima volta nella vita, in cui riporre le nostre speranze. Solo che molto spesso si rivela una merda, e noi inconsciamente lo sapevamo già.”
Con un serrato alternarsi di momenti comici e altri commuoventi, Filippo Caccamo delinea un romanzo generazionale, vissuto sulla propria pelle, con un titolo e un finale che vogliono dire proprio questo, a tutti gli studenti bloccati, rassegnati, in crisi: che sì, ce la possono fare.

Comico e webstar si è laureato in Beni Culturali all’Università Statale di Milano. Dopo il successo sul web, dove più di 200.000 persone seguono costantemente i suoi video sulla vita degli studenti universitari, ha partecipato a due edizioni del programma televisivo “Eccezionale Veramente” e nel 2019 è entrato a far parte del cast di “Colorado”. Il teatro rimane però il suo habitat, dopo aver riempito il Teatro Nazionale di Milano con lo spettacolare “Le mille e una laurea”, è andato in tournée in tutta Italia. Vai tranquillo (Mondadori, 2019) è il suo primo romanzo.

Maurizio Ganzaroli alla libreria Feltrinelli 17 maggio ore 18

Da: Libreria Feltrinelli Ferrara
Venerdì 17 maggio alle ore 18.00 alla libreria FELTRINELLI di Ferrara, MAURIZIO GANZAROLI, poliedrico artista ferrarese, presenterà il suo libro “Il canto della luna. La prima storia Gothic-Punk ambientata a Ferrara” edito da Faust Edizioni.
Leonardo Veronesi, cantautore ferrarese, affiancherà l’autore eseguendo alcuni brani musicali.
Di seguito, una breve scheda del libro.

Una creatura antica che attraversa i millenni alla ricerca di un’anima affine. Una scoperta archeologica a Gaibanella che cambierà la storia. Un ragazzo che ignora che il suo destino è già stato segnato secoli prima. Un romanzo di sapore gotico/horror che si snoda tra le vie e i palazzi della Ferrara del 2030.
Maurizio Ganzaroli, poeta, pittore e videoartista, inventa un nuovo genere letterario, denominato “gothic-punk”, poiché si ispira allo stile gotico della narrativa dell’Ottocento virato verso atmosfere fantascientifiche e futuristiche.
Parteciperanno all’evento anche l’attore Giorgio Galletti e i protagonisti del booktrailer, visibile su YouTube, Raimondo Galante, poeta e artista, Micaela Zambardi, poetessa e performer, e Sara Letizia, poetessa e artista.

Camera di commercio, premio “Storie di alternanza”

Da: Organizzatori
MEDAGLIA D’ORO ALLE CLASSI 5a H (INFORMATICA) DELL’IIS COPERNICO CARPEGGIANI E 4a A DEL LICEO IIS RITA LEVI MONTALCINI

Quattro scuole si sono aggiudicate il podio del premio “Storie di alternanza”, promosso dalla Camera di commercio di Ferrara. I loro videoracconti e la qualità dell’esperienza vissuta sono stati ritenuti, infatti, meritevoli del riconoscimento, che sarà consegnato la mattina del prossimo 21 maggio, presso la sala Conferenze dell’Ente di Largo Castello, nell’ambito del convegno “La Camera che orienta: raccontiamo l’alternanza”.

Il gradino più alto (600 euro per ciascuna scuola) è andato:
per la categoria Istituti tecnici e professionali, ai ragazzi della classe 5a H (indirizzo Informatica) dell’IIS Copernico Carpeggiani, che, coordinati dalla professoressa Claudia Vallesi, docente di Informatica, e dalla tutor esterna Maddalena Nonato, ricercatrice del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Ferrara, di Unife, hanno sviluppato una App Android per il supporto in tempo reale della gestione del servizio Pedibus per l’accompagnamento a piedi dei bambini delle scuole primarie nel tragitto casa-scuola;
per la categoria Licei, ad una studentessa della classe 4a A del Liceo Rita Levi Montalcini, che, coordinata dal professor Francesco Bolelli, docente di Italiano e latino, ha messo a punto il progetto “Senti che favole”, un’attività di lettura “animata” per bambini tra i 4 e gli 8 anni, accompagnati dai rispettivi genitori, presso la libreria di Argenta “Giralibri”.

Medaglia d’argento (400 euro) invece ai ragazzi della classe 3a (Informatica) dell’Istituto Bachelet con il progetto “Start Up Your Life (Unire il sapere al saper fare)”, coordinati dalle professoresse Ilaria Mancino e Monica Artioli e dal tutor esterno Giovanni Bottega.
Terzo classificato (250 euro) l’Istituto Remo Brindisi con i ragazzi delle classi 5a A, C e D (Enogastronomia, Ospitalità alberghiera, Sala e Vendita), coordinati dai docenti Annarita Minotti, Andrea Piccoli e Alessandro Mariotti per un percorso formativo presso gli hotel ed i ristoranti della Costa comacchiese.

“Ringrazio – ha sottolineato il presidente della della Camera di commercio, Paolo Govoni – i docenti e i ragazzi che hanno affrontato la sfida lanciata dalla Camera di commercio di Ferrara su incarico del Governo ed esprimo, a nome della Giunta camerale, la convinzione che il progetto Alternanza Scuola Lavoro sia una splendida occasione di dialogo tra due realtà un tempo lontane e un’opportunità unica per introdurre i giovani studenti nel mondo del lavoro”.

Cerimonia di premiazione che avverrà, dunque, nel corso del convegno “La Camera che orienta: raccontiamo l’alternanza”, organizzato dalla Camera di commercio in sinergia con Unioncamere, l’Ufficio Scolastico Territoriale e con Anpal e che racconterà, alla presenza di studenti, di docenti e di imprenditori, i progetti intrapresi nell’anno scolastico 2018-2019 volti a contribuire alla promozione e alla diffusione della cultura imprenditoriale e a facilitare l’acquisizione, da parte degli studenti, di quelle competenze richieste e spendibili sul mercato del lavoro.

Dopo l’apertura dei lavori affidata al presidente della Camera di commercio, Paolo Govoni, e a Giovanni Desco, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale, toccherà a Matteo Casadio, responsabile Area Reti di Unioncamere Emilia-Romagna, e a Dario Eugenio Nicoli, sociologo esperto di sistemi educativi, docente incaricato presso l’Università Cattolica di Brescia, illustrare alle ragazze e ai ragazzi presenti l’utilità dell’alternanza scuola lavoro come strumento di saldatura tra il mondo della scuola e quello dell’impresa.

Evento 17 maggio a Ferrara

Da: Organizzatori
Venerdi 17 maggio alle ore 21 si svolgerà un incontro dal tema : “Dall’Europa ai Comuni: Programmi e Progetti.” presso Hotel Carlton Ferrara Via Garibaldi 93.
Interverranno : Claudio Fochi, Salvatore Lantino (candidati del M5S alle elezioni del Parlamento Europeo per il distretto nord est) ; Luca Bertaccini , Monica Caleffi, Tommaso Mantovani (candidati sindaci del M5S rispettivamente ad Argenta, Copparo , Ferrara)

In scena gli allievi di Ferrara Off

Da: Ferrara Off Teatro
Secondo appuntamento della rassegna “Growing Off – il teatro che cresce”, sabato 18 e domenica 19 maggio, alle ore 21.30 nella sede del Teatro Ferrara Off in viale Alfonso I d’Este 13. In scena lo spettacolo “Kairos” con le allieve del corso “Corpo Creativo” tenuto dalla danzatrice Caterina Tavolini. “Kairos” – dal greco antico – indica l’occasione, il momento qualitativo da cogliere nella sua veloce istantaneità. Dal Soffio Vitale, necessario per riconoscere la propria energia, all’incontro con l’Altro, per raccontare attraverso la corporeità il proprio vissuto, i propri sogni, e condividere in questo Spazio il nostro Tempo migliore. In scena Maria Cristina Bergamini, Rita Bianco, Chiara Gemignani, Alice Giarolo, Anna Giuriola, Marina Macca, Eva Mari, Elena Paolazzi, Silvia Ramini, Daniela Tortola, voce recitante e testo “Danziamo la Terra” Eva Mari, disegno luci Franco Campioni.
Informazioni info@ferraraoff.it o 333.6282360 prenotazioni online al sito www.ferraraoff.it

Il futuro della chimica passa da Ferrara, ed è green, nota di Modonesi

Da: Informazioni Aldo Sindaco
Aldo Modonesi, candidato sindaco di Ferrara, a margine dell’Assemblea dei lavoratori del polo chimico, interviene sulle prospettive future di questo importante insediamento produttivo.

“Ferrara e la chimica sono unite dalla storia e dalle storie di chi col proprio lavoro e la propria ricerca ha fatto l’una e l’altra. Il polo chimico è un’opportunità per il nostro territorio, e in quanto tale richiede attenzione, sostegno e dedizione da parte della prossima Amministrazione Comunale, come è stato finora.
Il futuro del polo chimico passa dalla ricerca sulla depolimerizzazione, il riuso e l’economia circolare. Qui può nascere l’eccellenza dedicata alla bioplastica. Fondamentale è il raccordo con gli altri siti del distretto padano: Porto Marghera, Mantova e Ravenna. I collegamenti funzionali tra di essi, e in particolare con il Veneto, devono essere rapidi e solo così si può favorire uno sviluppo che abbraccia tutti.
Penso che un Osservatorio sulla chimica locale possa essere un buon punto di partenza per definire nuove politiche in tema di sicurezza e incentivo all’attrattività delle aree interne al polo chimico come previsto dal Protocollo di Intesa con Syndial, per facilitare la nascita di nuove attività imprenditoriali legate alla bioplastica, per accompagnare la transizione verso la chimica verde creando posti di lavoro di qualità, prevedendo agevolazioni fiscali per le nuove imprese. Un altro punto di discussione dovrebbe essere quello della formazione, sia universitaria, sia tecnico superiore.
Pieno supporto anche alle aziende di manutenzione elettrica, edile e meccanica che operano all’interno del polo e miglioramento delle aree pubbliche interne con una ciclabile, aree pedonali, nuova illuminazione. Non deve venire meno il presidio del 118, così come attività sociali, culturali e ricreative che consentano alla città di conoscere meglio la storia di un bene comune e prezioso per la nostra città, troppo spesso visto con un incomprensibile sospetto.
Noi vogliamo essere attori nel processo di rinnovamento del polo chimico, promuovendo la massima qualità del lavoro grazie ad interventi che favoriscano la sicurezza, la trasparenza e la partecipazione oltre alla responsabilità sociale delle aziende che vi operano”.

Incontro pubblico con Roberta Fusari

Da: Organizzatori

Giovedì 16 maggio alle ore 19.30, dopo i precedenti incontri con Aldo Modonesi e Alan Fabbri, nei locali del Rione S. Paolo si terrà l’incontro con la candidata sindaca Roberta Fusari. Nei locali della contrada di via Boccaleone 19. Roberta Fusari potrà esporre idee e progetti in caso di elezione alla guida di Ferrara. Seguirà un’aperitivo. La cittadinanza è invitata a partecipare.

Coalizione Civica proietta “The Brink”: dietro le quinte delle strategie della destra | 16/05 ore 21 Sala Estense, Ferrara

Da: Organizzazione Coalizioni Civica per Ferrara
Coalizione Civica proietta “The Brink”: dietro le quinte delle strategie della destra
Giovedì 16 maggio ore 21 Sala Estense, Ferrara

Quali sono le strategie comunicative della destra? La risposta è nel dietro alle quinte del lavoro dell’ex uomo di fiducia di Donal Trump, quello Steve Bannon ideologo della destra mondiale cacciato dal Presidente degli Stati Uniti nel 2017 per il suo appoggio ai suprematisti bianchi dopo la tragedia di Charlottesville.

La lista Coalizione Civica per Ferrara che sostiene la candidatura di Roberta Fusari Sindaca giovedì 16 alle ore 21 presso la Sala Estense in piazza Municipale a Ferrara, porta per la prima volta in città “The Brink. Sull’orlo dell’abisso”, il dirompente documentario della regista Alison Klayman sulla controversa figura di Steve Bannon. Il film, già campione d’incassi negli USA, offre uno spaccato di come si costruisce il consenso su una predicazione estremista, razzista, anti immigrati, anti musulmani e pure antisemita. Un personaggio che intrattiene rapporti di stima anche con i nostrani Meloni e Salvini, le cui scelte appariranno forse più chiare dopo questa visione.

Saranno presenti per discuterne assieme Federico Varese, Professore di Criminologia all’Università di Oxford e candidato per il Consiglio Comunale di Ferrara con Coalizione Civica, assieme agli altri candidati di Coalizione Civica.

La proiezione sarà ad offerta libera, in inglese con sottotitoli in italiano.

Presentazione del secreto di Aspersa

Da: Organizzatori
La Cna di Ferrara tiene a battesimo una nuova iniziativa imprenditoriale nel settore della cosmetica. Un progetto che si basa su una filiera tutta ferrarese, e che si avvale del contributo dell’Università di Ferrara, di una serie di aziende ferraresi e dell’istituto di credito del territorio, vale a dire Bper Banca.
Si tratta de “Il secreto di Aspersa” dell’Officina Cosmetica Estense di Francesco Cavallini: una linea di cosmetici basati su HelixComplex, prodotto derivato dal secreto di Helix Aspersa Muller. E’ la cosiddetta bava di chiocciola: ha importanti proprietà che vengono sfruttate nella linea di prodotti denominata appunto “Il secreto di Aspersa”.
“Siamo felici di presentare questo progetto nato anche grazie a Cna – ha detto il direttore provinciale Diego Benatti aprendo la conferenza stampa di presentazione – E’ la testimonianza di un percorso imprenditoriale che ha già ottime prospettive di crescita pour essendo ancora in una fase di startup e dimostra che è possibile creare filiere ad alto valore aggiunto, basate sulle competenze del sistema-territorio”
“Officina Cosmetica Estense è un sogno che si avvera. – ha spiegato in conferenza stampa Francesco Cavallini – Con “Il secreto di Aspersa” si è posta l’obiettivo di mettere sul mercato un prodotto cosmetico di altissima qualità, basato su una filiera tutta ferrarese. Per amore del territorio, ma anche perché in questo modo la filiera risulta più compatta ed è più controllabile la qualità del risultato finale”.
Una parte essenziale, nel progetto, l’ha avuto la ricerca universitaria condotta dall’equipe del professor Claudio Trapella, docente del dipartimento di Chimica e farmaceutica di Unife. Da tempo Trapella con i propri collaboratori ha dato vita a HelixPharama, società amministrata dal dottor Andrea Alogna che opera nella produzione di HelixComplex, componente base dei cosmetici dell’Officina Cosmetica Estense. “Il progetto di Francesco Cavallini ci è piaciuto da subito – ha spiegato Trapella – perché rappresentava uno sbocco ottimale della nostra attività di ricerca: una filiera totalmente ferrarese, finalizzata alla realizzazione di un prodotto che per ora è ferrarese ma speriamo risulti interessante in tutta Italia e anche oltre”.
Per le lumache, Francesco Cavallini si è rivolto a un allevamento di Vigarano, la Corte Frazza: alla conferenza stampa era presente uno dei titolari, Luca Fiorini, che si è detto felice di partecipare a un progetto dalle importanti prospettive. I tre prodotti cosmetici della linea “Il secreto di Aspersa” sono stati sviluppati da Global Cosmesi, azienda di Vigarano che ha fatto della ricerca e sviluppo il proprio biglietto da visita: “Siamo partiti da una materia prima di altissima qualità – ha spiegato il titolare Riccardo Barbieri – Abbiamo realizzato tre prodotti, tra loro compatibili, pensati per offrire un vero e proprio trattamento completo per la pelle. Dalla detergenza, alla cura del visto attraverso una maschera di bellezza, per finire con una crema idratante”.
Cna ha sostenuto la nascita di questa innovativa iniziativa imprenditoriale con i propri servizi specializzati nella creazione d’impresa; come ha spiegato Patrizia Barbieri, resp. Credito di Cna Ferrara “abbiamo preso per mano il giovane imprenditore e lo abbiamo accompagnato nella redazione del progetto d’impresa e nella redazione del business plan aziendale; abbiamo inoltre individuato un interlocutore bancario che mettesse a disposizione dell’imprenditore una linea di credito adatta alle sue esigenze”. L’interlocutore è bancario è Bper: “siamo soddisfatti di aver partecipato a questo progetto perché è un’occasione per riaffermare il nostro ruolo di banca del territorio – ha spiegato Enrico Brigandì, resp. Territoriale per l’Alto ferrarese di Bper Banca.
Brain di Ferrara si occupa della valorizzazione grafica e sui media digitali della nuova linea di prodotti: “Il progetto si è dimostrato sin dal principio molto stimolante – ha spiegato Ilaria Bigoni di Brain – Abbiamo scelto di utilizzare Aspersa (il nome scientifico della lumaca) come un nome proprio distintivo della linea di prodotti, e di usare i colori della terra per identificare visivamente la linea grafica. Da qui la produzione di tutti materiali: brochure, sito internet, profilo facebook”. La tipografia Sate si è occupata del confezionamento dei prodotti: “siamo molto felici di partecipare a questo progetto collettivo – ha detto la rappresentante di Sate Alessandra Guzzinati. Imprima srl di Vigarano si è occupata dell’etichettatura.
La nuova linea di prodotti è stata inoltre sottoposta sia a AFM, le farmacie comunali, sia all’Associazione Titolari di Farmacia della Provincia di Ferrara. “La dermocosmesi è in crescita nell’interesse della clientela – ha spiegato l’amministratrice di AFM Alessandra Vaccari – e questo progetto ci permetterà di rispondere a questa esigenza. Già il 21 maggio presenteremo i prodotti di dell’Officina Cosmetica Estense alle nostre farmaciste”.
“Questo progetto potrebbe tranquillamente comparire come buona pratica in un master universitario – ha concluso il Presidente provinciale di Cna Ferrara Davide Bellotti – Mette insieme ricerca, innovazione, capacità di lavorare in rete, e naturalmente la valorizzazione delle competenze proprie del territorio. E’ compito di Cna affiancare le imprese in progetti come questi, che hanno un importante valore politico oltre che economico”.

Angelo Branduardi al Nuovo

Da: Ufficio Stampa Teatro Nuovo Ferrara
“Il grande cantautore, poli-strumentista e poeta Angelo Branduardi arriva a Ferrara.

Sabato 18 maggio 2019 il tour “Camminando camminando” approda nella splendida cornice del Teatro Nuovo di Ferrara.
L’autore di tantissime ballate e canzoni che hanno fatto la storia della musica folk pop italiana ripercorrerà il suo vasto repertorio che varia da “La fiera dell’Est”, “La pulce dell’acqua”, “Vanità di vanità”, “Ballo in fa diesis minore”, “Cogli la prima mela”, “Il Cantico delle creature” e tantissime altre. Un tour di successo che ha toccato varie piazze italiane riscontrando un grandissimo successo di pubblico: accompagnato da Fabio Valdemarin alle tastiere, Antonello D’Urso alle chitarre, Stefano Olivato al basso e Davide Ragazzoni alla batteria, Angelo Branduardi riporta così sul palco quel mondo musicale e creativo che, attingendo dalle leggende popolari e ai suoni del passato, lo ha reso unico sulla scena musicale italiana e internazionale.
Appuntamento da non perdere quindi sabato 18 maggio con Angelo Branduardi e il suo tour “The Hits Tour” sabato 18 maggio con inizio alle ore 21:00.

Biglietti disponibili ancora in prevendita su Ticketone e Vivaticket, e acquistabili anche presso la biglietteria del Teatro Nuovo fino al giorno del concerto.”

Gli appuntamenti di Modonesi di giovedì 16 maggio

Da: Informazioni Aldo Sindaco
Aldo Modonesi, candidato sindaco alle elezioni comunali di domenica 26 maggio, giovedì 16 maggio nel pomeriggio incontrerà l’associazione cardiotrapiantati di Ferrara. Alle 18.00 sarà a Pontelagoscuro, dove il Circolo Pd locale ha organizzato un’iniziativa aperta al pubblico con i candidati in consiglio comunale pontesani Davide Bertolasi, Valentina Bordonaro e Silvia Fedeli. L’appuntamento è al Circolo Acli di corso del Popolo 102.
Successivamente sarà a Wunderkammer per un intervento all’iniziativa organizzata dalla lista Insieme! Dedicata a cultura, turismo e istruzione e dove alle 19.00 inaugura l’edizione 2019 di Un fiume di musica, un ciclo di aperitivi musicali organizzati dalla Scuola di Musica Moderna-Associazione Musicisti di Ferrara.
Alle 20.450 sarà al Cinema San Benedetto per il confronto tra candidati sindaco organizzato dalle associazioni cattoliche ferraresi Acli, Agesci, Azione Cattolica, Ferrara Bene Comune, Masci, Movimento Rinascita Cristiana, Salesiani Cooperatori.

MiXXer anche a Spazio Crema, sabato 18 maggio ore 18,00

Da: Organizzatori

Saranno gli inni il tema di miXXer festival di quest’anno, XIII edizione, puntando i riflettori – come di consueto – sulle musiche del XX secolo e sulla molteplicità di linguaggi musicali. MiXXer per tre giorni propone concerti e happening musicali in diversi luoghi di Ferrara. Organizzato dal Conservatorio Frescobaldi di Ferrara, vede la stretta collaborazione tra studenti e docenti del Frescobaldi e musicisti ospiti. Il festival si terrà in luoghi suggestivi ed edifici storici della città, come il Ridotto del Teatro Comunale “Claudio Abbado”, il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, Palazzina Marfisa d’Este, Palazzo Crema e il Castello Estense, in concomitanza con la Notte europea dei musei (sabato 18/05 dalle ore 19,30 alle 23,30) con concerti e improvvisazioni musicali disseminati in più spazi dello storico edificio. Per la prima volta la manifestazione vede la partnership di Radio Rai Classica, che manderà in onda a livello nazionale alcuni brani del festival.

Il concerto a palazzo Crema è ad ingresso libero e gratuito e si svolgerà nel cortile interno.

Alan Fabbri (LN): “Maltempo, chiedere subito stato di calamità naturale per risarcire gli agricoltori”

Da: Elettorale Lega Nord
“La Regione Emilia Romagna chieda lo stato di calamità naturale dopo i gravissimi danni provocati dal maltempo alle coltivazioni”. Così Alan Fabbri, capogruppo i Regione Lega Nord interviene dopo l’ondata di maltempo che ha flagellato l’intera regione creando gravissimi danni alle colture.
“Il presidente Bonaccini ha annunciato che chiederà a Roma lo stato di emergenza”, spiega Fabbri “caldeggiamo questa posizione e appoggiamo questa richiesta perchè è necessario garantire a fronte dell’ondata eccezionale di freddo e pioggia, che a farne le spese non siano le imprese agricole, già vessate da una difficile situazione economica e di mercato”, prosegue Fabbri. “Per questo è quantomai urgente che l’ente si attivi formalmente per chiedere lo stato di emergenza nazionale e per avviare subito la conta dei danni e ottenere tutti i risarcimenti dovuti”.

Alan Fabbri: “Azzerati Carife, dedico il decreto a Marattin e a tutto il PD che gufava per poter criticare il governo”

Da: Elettorale Lega Nord
“Dedico questo decreto a Luigi Marattin che fino all’ultimo ha cercato di denigrare la nostra opera forse sperando che le cose finissero male, a Paolo Calvano che in tutti questi anni non ha alzato un dito per sostenere le nostre battaglie ma anche a Matteo Renzi che ha portato a termine un gioco politico, nell’accezione più negativa del termine, sulla pelle di un territorio che ha subito per questo danni gravissimi”.
Così Alan Fabbri, candidato sindaco di Ferrara per il centrodestra è intervenuto all’incontro dal titolo “Il risparmio tradito”, organizzato, ieri sera presso la camera di Commercio, da Lega Consumatori per illustrare i termini del decreto sui rimborsi per gli azzerati dei crac bancari.
“Le battaglie che abbiamo combattuto insieme alle associazioni e ai risparmiatori in questi anni non sono state facili, ma siamo arrivati ad una svolta: siamo arrivati a scoprire le verità che il Pd nascondeva sull’azzeramento di Carife (e le abbiamo sentite dalla bocca di Maccarone presidente Fitd) e siamo arrivati ad ottenere un decreto che è fondamentale, checché ne dicano alcune associazioni di azzerati evidentemente schierate con il proprio carnefice”, continua Fabbri. “Mi riferisco a chi legittimamente ha manifestato davanti alla Lega di Ferrara accusando il governo di dire bugie, una manifestazione a cui ho partecipato con piacere, ma che alla luce dei fatti forse non aveva individuato l’interlocutore giusto. A creare il danno, a dire falsità per coprire scelte scellerate, infatti, non è stata la Lega e non è stato questo governo, ma sono stati quelli che oggi, anche in questa campagna elettorale fanno le verginelle”, continua Fabbri. “Invece, probabilmente, Giovanna Mazzoni quando dava del ladro a Renzi aveva ragione”, prosegue il consigliere. “E non perché si sia intascato dei soldi, ma perchè ha venduto il diritto al risparmio di qualcun altro, per portare a termine un disegno del suo partito che voleva mostrarsi bello nei confronti di una Europa che noi invece vogliamo cambiare”. E conclude: “Ora la svolta che possiamo dare è anche politica. Il prossimo 26 maggio i cittadini dovranno scegliere tra chi ha usato Carife per fare massa critica ed applicare un decreto scellerato e chi, ascoltando le vittime, ha cercato di risolvere il problema e lo sta facendo concretamente”.
Durante la serata ampio spazio è stato dato alle indicazioni della Lega Consumatori a i risparmiatori che devono presentare la domanda di rimborso.
“Ho letto di chi dice che questo decreto è complesso e per questo non va bene: certo si può fare di meglio ma siamo partiti da un governo che dichiarava speculatori gli azzerati e siamo qui a preparare la domanda per avere indietro il 30%. Non è un risultato scontato”, ha spiegato Erika Zanca di Lega Consumatori, prima di elencare i passaggi salienti del decreto: “Possono presentare la domanda tutti i risparmiatori che detenevano azioni o obbligazioni direttamente o per eredità compresi i familiari fino al secondo grado e i conviventi more uxorio. Come noto devono avere patrimonio mobiliare fino a 100 mila euro o un reddito imponibile di 35000 euro l’anno per accedere alla procedura semplificata, mentre per gli altri si attiverà il percorso dell’arbitrato semplificato che andrà ad analizzare se ci sia stato o meno miss selling massivo e lo farà attraverso una commissione appositamente creata”. La domanda “va presentate alla Consap”, ha aggiunto Zanca. “Oggi le domande non possono ancora essere presentate perchè manca la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto attuativo e da quel momento passeranno 20 giorni prima che la piattaforma sia posta on line e altri 45 prima che venga resa operativa”. E prosegue: “Contatteremo gli associati uno per uno per tenerli aggiornati e nel frattempo i risparmiatori possono preparare la documentazione necessaria”. Per quanto riguarda l’aspetto che più preoccupa i risparmiatori, ossia “la documentazione atta a dimostrare che sono state commesse le violazioni delle norme in materia di intermediazione finanziaria ricordiamoci che siamo in possesso di una sentenza del tribunale di Ferrara che stabilisce che gli azionisti sono parti lese, che alcuni risparmiatori possiedono profilature di rischio errate o falsificate, e che ogni documento, analizzato da consulenti esperti, potrebbe essere utile per dimostrare che ai danni dei risparmiatori ci sono stati comportamenti scorretti”.
Il presidente di Lega Consumatori Enrico Scarazzati ha poi precisato che gli azzerati ”non devono più dimostrare niente: la sentenza del tribunale ha certificato che tutti i risparmiatori sono stati vittima di comportamenti fraudolenti e la norma è a favore delle vittime dei crac. A questo punto l’unica cosa che va dimostrata è la titolarità delle azioni”.

Personale di Adriano Avanzolini alla Galleria del Carbone

Da: Organizzatori
Adriano Avanzolini
La materia in sottrazione
18 Maggio- 9 Giugno 2019 Galleria del Carbone

Via del Carbone 18/a – 44121 Ferrara
INAUGURAZIONE: Sabato 18 Maggio, ore 18.00
ORARIO: dal mercoledì al venerdì 17.00-20.00
sabato e festivi: 11.00-12.30 e 17.00-20.00 – chiuso lunedì e martedì
A cura di Sandro Malossini
testo in catalogo di Pasquale Fameli
La mostra personale di Adriano Avanzolini inaugura Sabato 18 Maggio alle ore 18.00, presso la Galleria del Carbone, La rassegna, a cura di Sandro Malossini, con presentazione in catalogo di Pasquale Fameli, porta in esposizione un ciclo di sculture in terracotta e lavori su carta e tela ad acrilico di grande dimensione. Pasquale Fameli nel testo critico intitolato “La materia in sottrazione” annota: “Il calco dal vivo si configura come strategia di appropriazione dell’esistente, garantendo la massima aderenza, fisica e concettuale, alla realtà.” La mostra ha il patrocinio del Comune di Ferrara e rimarrà in parete fino al 9 Giugno con i seguenti orari: dal mercoledì al venerdì 17.00-20.00; sabato e festivi 11.00-12.30 17.00-20.00; lunedì e martedì chiuso.

La lista Insieme! parla di istruzione, cultura e turismo

Da: Informazioni Aldo Sindaco
La lista civica Insieme! a sostegno della candidatura a sindaco di Aldo Modonesi, domani pomeriggio, giovedì 16 maggio alle ore 16.30, organizza un momento di incontro e dibattito pubblico, aperto alla cittadinanza. Negli spazi di Wunderkammer, in via Darsena, è infatti in programma un’iniziativa organizzata dai candidati e dalle candidate in Consiglio comunale per Insieme!
“Mancano pochi giorni alle elezioni del 26 maggio e pensiamo che sia bene ricordare che a Ferrara, quello che contano per le persone e il futuro, sono le idee. E noi ne abbiamo da spendere su alcune questioni che ci appassionano. ‘Istruzione, cultura, turismo: una filiera?’ è questa la domanda che rivolgiamo alla città e sulla quale vogliamo confrontarci con più persone possibile” spiegano gli organizzatori.
Interverranno: Roberta Ziosi, presidente del Teatro comunale di Ferrara, Monica Caroli, insegnante di inglese, Andrea Raimondi, web marketing manager, Matteo Farolfi, artista e brand designer e Daniele Nardone, sindacalista del polo chimico.

Modonesi e la lista Gente AModo chiamano a raccolta il mondo della sanità ferrarese

Da: Informazioni Aldo Sindaco
Venerdì sera, 17 maggio, la lista Gente AModo a sostegno di Aldo Modonesi chiama a raccolta il mondo della sanità ferrarese. Alle ore 21.00 al Centro sociale Il Parco, in via Canapa 4, è organizzato un dibattito per approfondire i punti del programma di Modonesi in tema di salute, di organizzazione sanitaria e anche di welfare visto che si tratta di facce della medesima medaglia.
“La lista Gente AModo è fatta di tanti professionisti stimati e riconosciuti in diversi ambiti. Alcuni di loro sono impegnati in prima persona nel settore della sanità: medici e dirigenti sanitari, docenti universitari e operatori. Sono soddisfatto di poter partecipare con loro ad una iniziativa dedicata a questo mondo, che ha un fortissimo impatto sulla vita delle persone – anticipa Aldo Modonesi, che sottolinea – La serata è aperta a chiunque voglia intervenire e ascoltare”.

26 maggio: l’occasione per scegliere l’Europa che vogliamo

C’è qualcosa che non quadra nel ragionamento secondo cui, per esempio, sul tema migranti l’Europa non funziona e quindi occorre fare da soli.
Che l’Ue non stia funzionando non ci sono dubbi, ma il problema è che questa è competenza degli Stati nazionali, non dell’unione. In termini istituzionali, significa che è materia del Consiglio europeo, dove si riuniscono i ministri dei vari paesi (nel quale, a quanto pare, la sedia italiana è spesso vuota), non della Commissione.

Se questo è vero, vuol dire che i risultati sulla questione migratoria sono deludenti non perché c’è l’Europa, ma perché non c’è. Perché da troppo tempo la sua architettura continua a rimanere un’incompiuta, fra un assetto intergovernativo e uno federale (dal latino foedus che significa patto, accordo, legame).
Di conseguenza, sarebbe logico aspettarsi che ministri e governi facessero il possibile perché l’Unione europea riuscisse a governare un tema che è già fra quelli dirimenti di un’epoca. E invece, assistiamo alla politica dei confini, dei porti chiusi e del filo spinato, nel nome della difesa degli interessi nazionali.
La stessa dei partiti che per le elezioni del 26 maggio promettono, in caso di vittoria, di cambiare quest’Europa, smantellando le rigide regole dei burocrati di Bruxelles imposte contro la volontà delle nazioni.

È lo schema populista su scala internazionale, che indica nell’establishment economico, finanziario e bancario, il grumo di potere da abbattere per disintermediare l’Europa dei popoli, finalmente liberi da vincoli e parametri assurdi, che ne inibiscono sviluppo e prosperità.
Un verbo martellato da anni nelle sinapsi delle opinioni pubbliche, come sta tramando, per esempio, l’ex capo della strategia della Casa Bianca, Steve Bannon, che non è chiaro quanto sia stato licenziato da Trump, oppure inviato sull’altra sponda dell’Atlantico perché, al netto dell’effettiva influenza, a Washington farebbe comodo un’Europa divisa, cioè un concorrente in meno nella guerra della competizione globale. Interesse peraltro non lontano dai disegni russi e cinesi.

E così il fiume dell’interesse nazionale è ingrossato dagli affluenti del pensiero sovranista, suprematista, illiberale, xenofobo e da un tradizionalismo rinvigorito su base culturale, nostalgica e persino religiosa. Lo slogan “Prima i nostri” miete consensi elettorali ed è declinato fino a distillare le purezze etniche più locali e perciò escludenti.
In piena campagna elettorale il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha chiuso fra gli applausi il recente comizio ferrarese ricordando di non voler vivere in un’Europa ridotta a un califfato islamico, come se fosse davvero un pericolo imminente.
Un’italianità da difendere persino sulle tavole, ha ammonito, dimenticando che persino l’agricoltura tricolore da sola esclude l’autosufficienza alimentare.

Ma davvero è così che si difende l’interesse nazionale?
Sul fatto che sia una menzogna è stato chiaro Massimo Cacciari, intervenuto lo scorso 25 aprile a Monte Sole (lo si può ascoltare per intero su youtube).
Nel 1929 l’Europa delle rivalità nazionali non fu in grado di gestire le conseguenze della grande crisi. Tre anni dopo Hitler era al potere in Germania.
Antonio Gramsci fu di una lucidità purtroppo inascoltata: senza un governo razionale delle gravi conseguenze economiche e sociali prodotte dalla crisi – disse in sostanza – esploderanno movimenti di masse ingovernabili, nebulose passioni, odi e risentimenti, che finiranno per travolgere le istituzioni democratiche.
È vero che la storia non si ripete identica, ma se non si affrontano le cause delle crisi che purtroppo si ripetono, effetti simili possono ancora succedere.

Non sarà un’ennesima insensata guerra a ripresentarsi, ma se non si capiscono le cause anche della tremenda crisi che dal 2008 produce disuguaglianze economiche e distanze sociali spaventose, facili prede delle astute macchine della paura, le istituzioni democratiche possono essere ugualmente in pericolo.

Dalle macerie della Seconda guerra mondiale gli europei, consapevoli della responsabilità di avere per due volte incendiato il mondo nel Novecento, condivisero che il modo migliore per difendere i propri interessi non era continuare a cavalcare spirito competitivo, rivalità e inimicizie fra gli stati, in una lotta senza fine per la supremazia, ma stringere un patto di amicizia. Un’intuizione tuttora attuale e accresciuta in un mondo nel frattempo in preda al disordine, nel quale è semplicemente insensato il solo pensare che i singoli stati nazionali possano da soli reggere il confronto con i nuovi perimetri imperiali.

Per questo la carta dell’unità europea è la sola giocabile in un tale scenario globale, nella consapevolezza che l’identità non può fondarsi su base etnica, ma sulla legge comune. “È la convergenza giuridica che genera il senso di comunità”, scrive Ulrike Guérot (Il Mulino 1/2019), che per non restare sul piano astratto fa gli esempi del diritto di voto, delle leggi tributarie e dei diritti sociali.
O le istituzioni democratiche si difendono perché l’Europa riscopre la propria vocazione-missione, pagata storicamente a caro prezzo, di essere spazio comune di uno stato di diritto basato sulla giustizia, oppure bisogna prepararsi a nuove possibili catastrofi i cui germi sono già in circolo.
Se solo si prestasse ascolto, lo stanno dicendo con sorprendente lucidità gli adolescenti a un mondo adulto che ha perso credibilità e affidabilità.
Lo sta facendo la svedese Greta Thunberg che con il grido d’allarme per le sorti del pianeta avverte i grandi: “Dite di amare i vostri figli più di ogni altra cosa, invece state rubando loro il futuro”. Lo ha fatto Rahmi, il ragazzo 14enne di origini egiziane della scuola Margherita Hack di San Donato, che lo scorso marzo ha salvato compagni e docenti chiamando il 112 perché l’autista stava dando alle fiamme il pullman sul quale stavano viaggiando: “L’ho fatto per salvare i miei compagni”, ha detto nella sua disarmante semplicità, mentre la politica litiga su chi abbia diritto di cittadinanza in Italia.
Lo ha fatto Simone, il ragazzo di Torre Maura che dice “Non me sta bene che no”, in mezzo alle proteste di Casa Pound contro l’ospitalità dei Rom, nel quartiere della periferia romana.

E lo fa Zain Al Rafeea, il ragazzino protagonista di ‘Cafarnao – caos e miracoli’, lo stupefacente film di Nadine Labaki, giustamente premiato a Cannes nel 2018. È il commovente miracolo dell’infanzia che non si stanca di gridare il proprio diritto di essere uomo in un mondo (la citazione evangelica di Cafarnao, il villaggio che Gesù ha maledetto perché non ascolta i suoi insegnamenti), in cui gli adulti hanno brutalmente ceduto al mercimonio e al più brutale, disperato e degradato smottamento della vita umana.
Zain, nella vita reale spinto dalla guerra in Siria a trasferirsi con la famiglia in Libano e vittima di violenze e soprusi inimmaginabili ai margini della periferia di Beirut, ora vive e frequenta la scuola in Norvegia.
Un piccolo segno di riscatto di cui la vecchia Europa, nonostante tutto, è ancora capace, come spazio comune di diritti e di giustizia.

Il 26 maggio è ancora l’occasione per farlo, nel nostro stesso interesse nazionale.