Alberto Schiavone presenta Dolcissima abitudine alla libreria Altrove
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Una recita durata tutta la vita, pagata per essere Rosa. Ma lei è Piera, destinata a vendersi, come sua madre, come vuole un tracciato a cui ha cercato di scappare una volta. Ma il destino ti riacchiappa se è quello che devi essere.
Dolcissima abitudine (Guanda, 2019) di Alberto Schiavone, è una storia di fantasmi, di una madre guardiana che può solo osservare da lontano il figlio crescere in un’altra famiglia, con un’altra madre, ignaro dell’esistenza di chi lo ha messo al mondo.
Rosa è Piera, ma è anche una tomba vuota su cui un figlio porterà un fiore per sempre.
Rosa adorata, cercata, amata, pagata per più di cinquant’anni dagli uomini, rimane una madre che non si stacca da suo figlio e a lui cerca di ritornare.
La vita libera e ostentata, fatta di clienti fedelissimi e ricchezza, non è niente, è una finzione, è il giorno di Natale passato in taxi perché non c’è nessun posto dove andare.
L’invecchiamento di un corpo che è stato bellissimo è qualcosa di feroce per Rosa, è l’accanimento del tempo da riempire, è la maternità mai goduta sempre più presente. Anche suo figlio è solo, troppe volte orfano, due solitudini che si sfiorano soltanto, si sommano ma non si annullano.
La disinvoltura di Rosa nel trattare gli uomini e nell’affrontare la vita, non basta di fronte all’ultima scelta, di fronte a quel figlio mai vissuto.
Anche l’amore si riaffaccia in vecchiaia, c’è per lei un’ultima occasione: chi l’ha segretamente amata si fa avanti, ma non è possibile, sarà solo un ennesimo amore mal riposto, “come una bella casa poggiata sul terreno sbagliato”.
C’è spazio per un solo uomo, un solo amore che ha bisogno di preparazione e coraggio per essere rivelato, è l’unico amore di Rosa che vuole la verità.
Alberto Schiavone presenterà Dolcissima abitudine sabato 16 febbraio, ore 18, alla libreria Altrove, via Aldighieri, 29 Ferrara.
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Riccarda Dalbuoni
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