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Ferrara film corto festival

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Una poesia bambina che grida

Grida questa poesia
Bambina
Grida per tutti i bambini
Sterminati
Tutti gli esseri
Umani
Cancellati
Poi ricorda
Ricorda a tutti
Che per secoli
Gli Ebrei
Sono stati
Perseguitati
Fino alla Shoah
Europei da Gibilterra
Agli Urali
Voi li avete accusati
Confinati
Sbattuti nei
Pogrom
Ricordate?
HANNO DIRITTO
DI VIVERE ?!
E poi poi
condannati
Ad essere gassati
Perché i nazisti
Fuggiti
Ovunque
Anche verso Oriente
L’hanno fatta franca?
Erano soli?
Gli Ebrei dove li mettevate
In Madagascar?
Vi ricordate?
La bambina grida
E i palestinesi?
Sì loro
I libanesi pure
Con gli inglesi
Sopra il capo?
Ah sì i protettorati
Ah sì la Terra promessa
Per gli israeliti
Ma quella terra
Era abitata
Anche da altri…
Strumenti
Di altri ancora
Sunniti
SciitiEcco Dio
Che rientra
Dalla finestra
Spalancata
Dai venti
Dell’odio
Ognuno col suo dio
Il dio terreno
Del denaro
Del petrolio
Armi armi
Armi e guerre
Sante
Fredde calde tiepide
Tutti sicuri
Vari Potenti
Nei vostri bunker! ….

Poi muore la gente
Lo sapete vero
Che è
Gente innocente?

Ogni domenica Periscopio ospita Per certi versi, angolo di poesia che presenta le liriche di Roberto Dall’Olio.
Per leggere tutte le altre poesie dell’autore, clicca [Qui]

Ferrara film corto festival

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dal 23 al 26 ottobre 2024
Quattro giorni di eventi internazionali dedicati al cinema indipendente, alle opere prime, all’innovazione e ai corti a tematica ambientale.

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Roberto Dall’Olio

Bolognese da sempre ancora prima di nascervi. È nomade cosmopolita. Scrisse poesie da anni otto circa. E non smise più. Pubblica libri in versi. Ritiene la poesia una forma di stoviglia, detta alla Gozzano. Ah, poeti di riferimento: Italiani: Roberto Roversi mio maestro e amico Antonia Pozzi Alfonso Gatto Guido Gozzano Stranieri: Neruda Lorca Salinas Yanez Piznik Brecht Prevert Plath Sexton Seifert Cvetaeva Ritsos Pasternak Saffo

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it