Per certi Versi / Tra carne e immagine
Tra carne e immagine
Una cometa senza coda
sullo specchio contorto
la bocca
il fiato
si rimira il duello
sulla distanza dal mondo
pieghe
piaghe
tra carne e immagine
il sepolcro arido
nasconde il demone
la favola
la morte
un getto d’acqua in faccia
In copertina: Foto di congerdesign da Pixabay
Con questa domenica si conclude la collaborazione di Maria Mancino (Maggie) che ci ha accompagnato per tutto il 2025
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Maria Mancino
Maria Mancino è nata a Campobasso e vive attualmente a Imola. Scrive poesie fin da piccola. Afferma di pensare in versi anche quando non scrive. Appassionatasi alla narrativa, ha pubblicato racconti con le case editrici: Negretto, FuocoFuochino e Fernandel. Da Babbomorto Editore hanno visto la luce le tre raccolte poetiche: “Bianco Spino”, “Mani d’argilla” e “Bacio di carta”, nonché il racconto “Uccel di bosco”. Nel settembre 2020, pubblica con l’Edizione Apostrofo: “I plumcake del nonno” un libro che attraverso i ricordi d’infanzia, delinea la mentalità, le tradizioni e la semplicità dei suoi luoghi. Sempre con l’Edizione Apostrofo nel marzo 2021 pubblica la raccolta poetica: “Nascosta è in lui la mia follia”. Più di recente, ha pubblicato “La memoria della betulla”, Il Babi Editore 2024; “Fiori di corallo”, Selvatiche edizioni 2025; “Da grande farò il bidello”, Selvatiche edizioni 2025.
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