Skip to main content

IMMAGINARIO
Uomini o manichini?
La foto di oggi…

Tempo di lettura: < 1 minuto

Una ricerca pazzesca, attraverso bambole, burattini, manichini, modelli anatomici; insomma tra tutte le riproduzioni dell’uomo, giocose o professionali che fossero. Lo hanno fatto – in anni di studio e raccolta – Linda Mazzoni e Claudio Gualandi. Due grafici per professione e curiosi per natura, con quella capacità di calarsi in una fissazione, tipica solo dei grandi studiosi e dei grandi collezionisti. Il risultato nel libro “Il manichino e i suoi paesaggi”, Sometti editore, con le folgoranti immagini di Luca Pasqualini. La presentazione oggi alle 17, Biblioteca Ariostea, via Scienze 17.

OGGI – IMMAGINARIO PERSONAGGI

Ogni giorno immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città, i suoi abitanti, le sue vicende, il paesaggio, la natura…

[clic su una foto per vederle tutte]

manichini-linda-mazzoni-claudio-gualandi-luca-pasqualini
Teste di donne nel libro “Il manichino e i suoi paesaggi” (foto di LUCA PASQUALINI)
manichini-linda-mazzoni-claudio-gualandi-luca-pasqualini-metafisica-ferrara
Manichini della collezione Gualandi-Mazzoni ora in mostra alla palazzina Marfisa (foto Luca Pasqualini)
manichini-linda-mazzoni-claudio-gualandi-luca-pasqualini
“Il manichino e i suoi paesaggi” (foto di LUCA PASQUALINI)
sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

Tutti i tag di questo articolo:

Giorgia Mazzotti

Da sempre attenta al rapporto tra parola e immagine, è giornalista professionista. Laurea in Lettere e filosofia e Accademia di belle arti, è autrice di “Breviario della coppia” (Corraini, MN 1996), “Tazio Nuvolari. Luoghi e dimore” (Ogni Uomo è Tutti Gli Uomini, BO 2012) e del contributo su “La comunicazione, la stampa e l’editoria” in “Arte contemporanea a Ferrara” sull’attività espositiva di Palazzo dei Diamanti 1963-1993 (collana Studi Umanistici UniFe, Mimesis, MI 2017). Ha curato mostra e catalogo “Gian Pietro Testa, il giornalista che amava dipingere”.


PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)