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Creatività che combatte lo spreco e dà nuova vita alle cose. E’ l’idea, raccontata per immagini, della mostra “La tavola del riuso” alle pareti del bar-ristorante “381, storie da gustare”. Al centro dell’obiettivo due laboratori creativi fatti per i soci della Coop tra settembre e dicembre scorso. Con gli studenti del liceo artistico Dosso Dossi che portano a realizzare oggetti per tavola e cucina da materiali di scarto e quelli dell’istituto alberghiero Vergani per la proposta di ricette a base di avanzi. Il risultato è documentato dagli scatti dei ragazzi del centro Area Giovani del Comune di Ferrara. In piazzetta Corelli 24, fino al 7 febbraio, ore 11-15.30 e 18.30-22.30, chiuso domenica e lunedì pomeriggio.

OGGI – IMMAGINARIO FOTOGRAFIA

Ogni giorno immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città, i suoi abitanti, le sue vicende, il paesaggio, la natura…

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“Tavola del riuso” il titolo della nuova mostra fotografica al 381 di piazzetta Corelli a Ferrara
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Materiali di scarto diventano nuovi oggetti (foto Area giovani di Ferrara)
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Laboratori di creatività anti-spreco raccontati dai ragazzi-fotografi di Area giovani
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Giorgia Mazzotti

Da sempre attenta al rapporto tra parola e immagine, è giornalista professionista. Laurea in Lettere e filosofia e Accademia di belle arti, è autrice di “Breviario della coppia” (Corraini, Mantova 1996), “Tazio Nuvolari. Luoghi e dimore” (Ogni Uomo è Tutti Gli Uomini, Bologna 2012) e del contributo su “La comunicazione, la stampa e l’editoria” in “Arte contemporanea a Ferrara” sull’attività espositiva di Palazzo dei Diamanti 1963-1993 (collana Studi Umanistici Università di Ferrara, Mimesis, Milano 2017). Ha curato la mostra “Gian Pietro Testa, il giornalista che amava dipingere”.

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it