Immaginario / Quanto vale un abbraccio?
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Quanto vale un abbraccio?
Il tempo di un istante, lo scatto della macchinetta fotografica che cattura una performance artistica come in questo caso. Le donne con i piedi nudi sui sanpietrini di un piccolo paese di montagna, si abbracciano per dare vita a un gesto il cui significato si perde nella notte dei tempi. Un gesto semplice che molti di noi, forse troppi, dimentichiamo di fare. Un abbraccio vale tanto quanto le persone che lo esercitano con frequenza, come un gesto fra tanti che può sembrare perda di significato nella quotidianità, ma che tanto più ne acquista per l’umana abitudine che tali ci rende: umani.
Quanti simboli allora si possono leggere in un quotidiano gesto? Sorellanza, come in questo caso, pace forse, perdonanza in molti. Quando le parole non servono più o non riescono a spiegare, basta un semplice gesto. E poi, quando le parole non servono perché ci sono le bombe, i massacri, gli stupri, la fame a farla da padrone, come è possibile che da tutto ciò possa fiorire questo piccolo gesto che sta perdendo significato nella ripetizione automatica delle nostre vite fatte di intelligenze artificiali? Non può aiutarci l’intelligenza artificiale o umana e neppure le parole, tutta la cultura, la diplomazia, la cautela usata nel non infrangere certi diritti politici, poi va a farsi benedire quando non si esercita più il diritto a essere umani.
Cos’è un semplice abbraccio? Quanto costa ricordare anche metaforicamente di farlo? Evidentemente molto più di qualunque progetto economico per far soldi, nato sulle ceneri di un popolo e di una terra massacrati in nome di un dio, di uno stato di diritto o di un’utopia. D’altronde. più si dà valore ad un oggetto più costa comprarlo, e non è solo l’economia che ce lo insegna, ma da qualche tempo anche l’arte che ci dice quanto vale la famosa merda d’artista di Manzoni. C’è ancora forse un valore che non abbia un costo? Un abbraccio potrebbe insegnarci a dare valore ai gesti senza marchiarli a forza con un prezzo. Rimarrebbe solo il valore semplice che un gesto d’amore più regalare, il benessere che quel calore ci consegna, senza possesso, senza premeditazione. Spontaneo e unico, come solo le umane abitudini possono essere.
In copertina: foto di Ambra Simeone
Bello. Bentornata Ambra.