Il giardino e la città è il tema della XIX rassegna “Giardini al Cinema”, dal 4 febbraio
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“Il giardino e la città” sarà il tema della XIX rassegna “Giardini al Cinema”, un evento cittadino ormai noto, organizzato dal Garden Club di Ferrara che verrà presentato nel Salone d’Onore della Facoltà di Architettura in Via Ghiara 36, martedì 4 febbraio alle ore 16.00.
Paola Roncarati, presidente del Garden Club, aprirà l’incontro con una introduzione alla rassegna, a cui seguirà la curatrice Giovanna Mattioli, che illustrerà il tema con le immagini dei giardini presenti nei film in programma e concluderà il prof. Romeo Farinella con un approfondimento.
I tre film in rassegna film saranno proiettati alla Sala Estense in Piazzetta Municipale alle ore 16.00, a partire dal 12 febbraio.
I film che saranno presentati sono stati girati in città emblematiche dal punto di vista urbanistico: Ferrara, la prima città moderna dell’Occidente; Parigi, la città capitale, la Ville Lumière; New York, la metropoli. Città che possiamo dire di conoscere proprio attraverso e grazie al cinema, perché le loro strade, i loro quartieri e giardini, sono stati scelti come luoghi delle riprese di una serie sconfinata di pellicole e di serie televisive.
In questo contesto, ciò che lega i tre film proposti quest’anno, è proprio la presenza significativa del giardino nello sviluppo del racconto. Tutto questo permetterà di fare una serie di considerazioni che non saranno certamente esaustive per un argomento così complesso, ma serviranno come stimolo per chiavi di lettura non convenzionali, che sfruttando la magia della finzione cinematografica, permette di vedere forme e significati che nella realtà non riusciamo sempre a notare.
Si parte mercoledì 12 febbraio con Il giardino dei Finzi-Contini (di Vittorio de Sica, 1970). Un classico della letteratura rivisto dal cinema è un passaggio importante tra parola e immagine, un percorso difficile e complesso che può alimentare, come in questo caso, accesi dibattiti tra autore e regista. In questa rassegna, la visione del film sarà indirizzata non sulle vicende umane e/o letterarie, ma lasceremo parlare la città di Ferrara, attraverso uno dei suoi giardini, quello più famoso, quello più enigmatico, quello che non c’è.
Si continua martedì 25 febbraio con Incontri a Parigi (Les rendez-vous de Paris, di Eric Rohmer,1995): film a episodi, interamente girato nei quartieri della capitale francese, ci racconta tre storie della vita sentimentale dei suoi protagonisti, in altre parole: variazioni sul tema dell’amore messe in scena nei luoghi della città. Particolarmente interessante il secondo episodio dal titolo emblematico: “Le panchine di Parigi”, che ci mostra gli appuntamenti di una coppia fissati esclusivamente nei parchi e nei giardini. Ricordi, oseremo dire, di Jacques Prévert. Un film molto interessante come documento visivo, che ci permetterà di osservare alcuni giardini storici e le fasi iniziali di parchi contemporanei che sono maturati in questi trent’anni. Un entusiasmante viaggio nel tempo.
La leggenda del Re Pescatore (The Fisher King, di Terry Gilliam, 1991), che chiude la rassegna martedì 4 marzo, ci racconta la storia di Jack, spregiudicato conduttore radiofonico che provoca di sponda la morte della amatissima moglie di Perry, docente universitario. Un dramma che li farà letteralmente impazzire. New York è la grande mela dove tutto può succedere e i destini si possono incontrare e tra sensi di colpa e visioni di antichi cavalieri, c’è lo spazio per ricucire il senso della vita, e magari ritrovarlo stesi sul grande prato del Central Park. Un luogo straordinario già visto e analizzato in altre rassegne, che in questo caso si mostrerà in un ruolo fantastico e onirico.
Ciascun film sarà preceduto da una breve introduzione di Giovanna Mattioli.
L’ingresso è aperto a tutti con offerta libera. Iniziativa da non perdere, anche per riavvicinarci alla bellezza.

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Simonetta Sandri
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