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Giorno: 1 Luglio 2019

Ferrara International piano Festival 2019

Da: Organizzatori

Gentili Amici,

con piacere vi segnalo la nuova stagione del Festival.
Quattro concerti e due masterclass a Palazzo Costabili con solisti, docenti ed allievi che provengono da tutto il mondo: torna Ferrara International Piano Festival, rassegna promossa e organizzata dal pianista Simone Ferraresi, da più di dieci anni residente a New York dove insegna e svolge attività concertistica.
Dal 2 al 10 luglio il Festival sarà momento di spicco dell’attività culturale ferrarese, con una nuova serie di eventi di grande interesse per tutti gli appassionati di pianoforte classico. Martedì 2 luglio alle 21 a Palazzo Costabili, sede del Museo Archeologico Nazionale, si esibirà Sonia Rubinsky, pianista brasiliana dalla prestigiosa carriera internazionale e dalla ricca discografia. Bach, Mendelssohn e Villa-Lobos saranno i tre compositori affrontati da un’interprete pluripremiata anche per le loro incisioni discografiche. Domenica 7 luglio, sempre alle 21 a Palazzo Costabili, sarà la volta del giovane britannico Alexander Ullman. Ha vinto numerosi premi tra i quali il Concorso Liszt 2011 di Budapest. Eseguirà musiche di Haydn, Liszt e due monumentali Sonate come l’Appassionata di Beethoven e la Sonata n. 2 di Chopin.
La sesta edizione della manifestazione viene organizzata in collaborazione da Ferrara Piano Festival di New York e dagli Amici di Ferrara International Piano Festival, l’associazione italiana costituita a Ferrara nel 2018.
Ospiterà a Palazzo Costabili le masterclass dei celebri professori Piotr Paleczny (Accademia di Musica di Varsavia) e Dina Yoffe (pianista e didatta lituana, per la prima volta a Ferrara): gli allievi effettivi Pavle Krstic, Susanna Braun, Andrea Molteni, Daniel Nemov, Leonardo Pierdomenico, Elia Cecino, Sayaka Nakaya, Sophia Zhou, Noa Kleisen e Yui Yoshioka provengono da Serbia, Svizzera, Russia, Olanda, Cina, Giappone e Italia. I loro concerti/saggio sono programmati alle 18.30 di venerdì 5 e mercoledì 10 luglio sempre nei magnifici spazi di via XX Settembre 122. Alle due masterclass si aggiungerà, dal 2 al 10 luglio, quella tenuta dello stesso Simone Ferraresi.
Si accede ai concerti del 2 e 7 luglio con il biglietto di ingresso al museo, adulti 6 euro, gratuito fino a 18 anni e ridotto 2 euro dai 18 ai 25 anni. Soci Coop e Romagna Visit Card 3 euro. Godono dell’ingresso gratuito: i Soci delle associazioni Amici di Ferrara International Piano Festival, GAF e Bal’danza; gli allievi e i docenti di Conservatorio e i possessori di MyFE Card.
Per l’occasione la direzione ha disposto l’apertura continuata fino alle 20.30 del Museo Archeologico Nazionale, dove sarà possibile seguire un percorso tematico sulle immagini della musica sui vasi attici di Spina.
Il costo del biglietto di ingresso al museo per i concerti/saggio del 5 e 10 luglio alle 18.30 è di € 1. anteprima, come Presidente del consiglio direttivo dell’associazione “Amici di Ferrara International Piano Festival”, l’incontro, aperto a tutta la città, che si terrà alle ore 10.30 del 23 febbraio p.v. al Ridotto del Teatro Comunale, per presentare “Ferrara International Piano Festival” e l’associazione stessa.

Da: Organizzatori

La circonvallazione da Borgo Scala a Belfiore si farà

Da: PD Stampa

“È confermato: la circonvallazione da Borgo Scala a Belfiore si farà”

Grazie all’impegno congiunto in Regione dei Consiglieri del Partito Democratico Calvano e Zappaterra e del PD di Bondeno, la circonvallazione sarà finanziata dall’Unione Europea.

La circonvallazione da Borgo Scala a Belfiore si farà. La conferma arriva dall’assessore ai trasporti Raffaele Donini a seguito dell’interrogazione presentata in Regione dai consiglieri Paolo Calvano e Marcella Zappaterra.

“Si tratta di un’opera strategica per il territorio provinciale ferrarese e che da tempo la cittadinanza bondenese chiede venga realizzata – spiegano i due consiglieri del PD –. Siamo soddisfatti che la Regione abbia ascoltato le nostre richieste e confermato la disponibilità di reperire fondi per finanziare l’opera nell’ambito della prossima programmazione comunitaria 2021-2027. È necessario completare l’opera quanto prima per non lasciare isolati interi quartieri e garantire la miglior mobilità ai cittadini”.

“Un risultato importantissimo arrivato grazie alla costanza e all’impegno di tanti cittadini di Bondeno, del Comitato Circonvallazione Belfiore e del sostegno del Partito Democratico”, commenta il segretario del Partito Democratico di Bondeno Tommaso Corradi. “Finalmente il progetto pensato più di 20 anni fa per la gestione del traffico del Quartiere del Sole sarà realizzato nella sua completezza. Il Partito Democratico di Bondeno è da anni in prima linea per arrivare a questo risultato, e ha evitato che il progetto fosse un enorme spreco di soldi con un unico sbocco all’incrocio di via XX Settembre tra due scuole e due impianti sportivi”.

Da: PD Stampa

I consiglieri si aspettano un quadro in commissioni politiche sociali

Da: PD Stampa

Calvano e Caliandro: “Figure competenti e imparziali verifichino qualità e sicurezza negli affidi”

I consiglieri si aspettano un quadro in Commissione Politiche Sociali.

La scelta del governatore Stefano Bonaccini di istituire una commissione di specialisti per verificare i profili di sicurezza e qualità dell’intero sistema di affidi è pienamente condivisa dal segretario regionale PD Paolo Calvano e dal capogruppo in Regione Stefano Caliandro.

“Basta con lo sciacallaggio, siamo di fronte ad una situazione che, qualora confermata dalle indagini in corso, risulterebbe a dir poco drammatica. È quindi necessario tutelare i cittadini, il sistema del welfare emiliano-romagnolo e le sue eccellenze. Ma prima ancora è necessario fare luce sui fatti accaduti – spiegano i dem – perché non rimangano zone d’ombra. Gli emiliano-romagnoli devono avere piena fiducia nei servizi e nelle istituzioni regionali: quindi meritano risposte chiare, senza tentennamenti. Anche la politica non può sottrarsi da una valutazione, pur senza interferire in alcun modo con le attività degli inquirenti, ed è necessario che si avvalga di figure di assoluta competenza e imparzialità. Ben venga quindi l’istituzione di una commissione di specialisti come annunciata dal Presidente Bonaccini. A questa noi chiediamo che verifichi quanto prima la qualità e la sicurezza dell’intero sistema, anche aldilà delle competenze strettamente regionali. Chiediamo inoltre un costante aggiornamento e un’attività di ricognizione puntuale in Commissione Politiche Sociali”.

Da: PD Stampa

“Abbiamo voluto puntare sulle competenze del nuovo assessore”

Da: Ufficio stampa Ferrara

SUBENTRO IN GIUNTA. POLITICHE SOCIALI E ABITATIVE, E PROTEZIONE CIVILE RIASSEGNATE
PASSAGGIO DI TESTIMONE DA CRISTINA COLETTI A FRANCESCA PIACENTINI. FABIO BERGAMINI: «ABBIAMO VOLUTO PUNTARE SULLE COMPETENZE DEL NUOVO ASSESSORE»

BONDENO (FERRARA), 01-07-2019.
Francesca Piacentini entra ufficialmente a far parte della squadra di giunta del sindaco Fabio Bergamini. L’ormai ex consigliera comunale della lista Udc prenderà il posto di Cristina Coletti, in qualità di titolare delle deleghe inerenti alle Politiche sociali e abitative, nonché alla Protezione civile. Questo dopo che Coletti ha accettato di entrare nella giunta del Comune di Ferrara, dopo la vittoria di Alan Fabbri alle ultime amministrative. In fatto di competenze delle persone coinvolte nella sostituzione non cambia quasi nulla, poiché identica è la formazione giuridica di chi lascia il posto e chi subentra, ma il sindaco Fabio Bergamini garantisce che (nella continuità dell’azione amministrativa) «abbiamo voluto puntare su di una persona competente, che ha maturato le giuste esperienze in vari livelli istituzionali». Francesca Piacentini, si è laureata all’Università di Ferrara con una tesi sul diritto penale dell’immigrazione. In qualità di avvocato, si è occupata però anche dei temi del diritto civile, penale, di famiglia e minori, lavoro e diritto societario, e del recupero crediti. Sul piano politico, dopo due legislature tra i banchi della maggioranza, Piacentini è stata eletta come consigliere d’opposizione in Provincia, nel 2018. Un curriculum di tutto rispetto, insomma. Celebri sono state le sue battaglie per affermare un principio di sicurezza stradale nelle vie provinciali, tra asfalti e indicazioni stradali giudicati “carenti”. «Ringrazio il sindaco per questa importante opportunità – è il primo commento di Francesca Piacentini – sarà mia cura prendere al più presto contatto con gli uffici e con Cristina Coletti per documentarmi sullo stato di avanzamento dei vari progetti ed essere operativa appena possibile, dal momento che è mia intenzione lavorare in continuità con l’azione politica di questi anni». «Desidero ringraziare Cristina Coletti – conclude il sindaco Bergamini – per questi anni di intenso lavoro, che sono stati fondamentali per segnare alcuni punti importanti, come ad esempio il nuovo regolamento di accesso agli alloggi popolari Acer. Lavoreremo per portare a compimento i progetti già avviati dal precedente assessore, al quale auguro le migliori fortune nell’amministrazione di Alan Fabbri».

Da: Ufficio stampa Ferrara

Cinema in piazzale Castellina

Da: Ufficio stampa

DA VENERDÌ 5 LUGLIO TORNA IL CINEMA IN PIAZZALE CASTELLINA

ingresso gratuito – inizio delle proiezioni ore 21.30

Dopo il successo della prima edizione, torna il Cinema in Piazzale Castellina. L’iniziativa organizzata da Arci Ferrara nell’ambito del progetto Giardino Wow e in collaborazione con il Centro di Mediazione del Comune di Ferrara, volto ad animare il Quartiere Giardino con un ricco programma di appuntamenti culturali, teatrali e sportivi destinati ai residenti della zona e all’intera cittadinanza. Anche quest’estate Ferrara avrà una doppia arena cinematografica: oltre all’Arena Le Pagine del Parco Pareschi, dal 5 luglio e fino al 23 agosto, per 8 venerdì consecutivi, Piazzale Castellina si trasformerà in un’arena cinematografica estiva con 200 posti. L’obiettivo è quello di trasformare la piazza che fronteggia la stazione in un luogo di socialità e aggregazione permettendo alla comunità di riappropriarsi di uno spazio comune e attivo, ordinariamente destinato ad essere utilizzato come parcheggio, durante i caldi mesi estivi.

L’evento è gratuito e a ingresso libero, le proiezioni iniziano alle 21.30.

Verranno proposti film italiani e stranieri e una selezione di grandi classici restaurati della Cineteca di Bologna.

Per coinvolgere appieno il futuro pubblico dell’edizione 2019 è stata introdotta una novità circa le modalità di scelta del programma. I residenti del quartiere hanno contribuito alla selezione degli 8 titoli: grazie ad un questionario che presentava una proposta di 16 film, hanno potuto scegliere cosa vedere sul mega schermo del piazzale.

La rassegna ha inizio con i due titoli che hanno ricevuti più consensi: venerdì 5 luglio verrà proiettato Amarcord, pietra miliare della cinematografia felliniana, che ha vinto con 231 voti, mentre venerdì 12 luglio sarà la volta di Tonya, apprezzato film biografico della scorsa stagione, secondo con 215 preferenze. Altri titoli già rivelati sono Up, animazione Disney Pixar di grande successo (venerdì 19 luglio), e il film di Paolo Genovese The Place (26 luglio).

La programmazione proseguirà venerdì 2 agosto con il film argentino presentato alla Mostra del Cinema di Venezia – Il Cittadino illustre, venerdì 9 agosto verrà proiettato il film di Javier Fesser Campeones – Non ci resta che vincer. Venerdì 16 agosto sullo schermo di Piazzale Castellina il film premio Oscar Il caso Spotlight.

A chiudere il programma venerdì 23 agosto due classici della storia del cinema in un doppio programma in versioni restaurate. Da un lato, il celeberrimo The Kid – Il monello, capolavoro eterno con cui Chaplin, per la prima volta, fece ridere e piangere gli spettatori di tutto il mondo, mescolando farsa e poesia, melodramma e comicità, e raccontando la condizione umana e i suoi sentimenti più profondi attraverso la storia di un bambino abbandonato e di una famiglia reinventata. Dall’altro, uno dei film più incredibili di Keaton, Sherlock Jr. – La palla n° 13, nel quale il geniale comico dall’espressione impassibile è un proiezionista aspirante detective che sogna di entrare e uscire dallo schermo cinematografico in un susseguirsi di gag surreali e irresistibili.

Da: Ufficio stampa

Gagnarli (M5S): parte oggi riduzione accise

Da: Comunicazione M5S

BIRRIFICI, GAGNARLI (M5S): PARTE OGGI RIDUZIONE ACCISE, ALTRO PASSO IMPORTANTE PER SOSTENERE E VALORIZZARE SETTORE

ROMA, 01 LUG- “Parte oggi la riduzione delle accise del 40% per i birrifici artigianali che producono fino a 10.000 hl/anno, secondo quanto previsto da un nostro emendamento in legge di bilancio.

Non si può che essere soddisfatti perché mi ripaga del lavoro che insieme ad Unionbirrai abbiamo portato avanti con determinazione da molti anni, esclusivamente con lo scopo di tutelare e creare sviluppo per tutti i piccoli produttori indipendenti di birra in Italia. A chi dice che è una norma che penalizza la crescita, consiglio di riguardare i numeri delle produzioni, ben lontane dal limite massimo e con oltre il 90 per cento dei birrifici che usufruirà di questa agevolazione.

Dopo la definizione di birra artigianale ottenuta la scorsa legislatura, oggi si concretizza davvero un altro importante risultato per questo settore, buon lavoro quindi a tutti i birrifici italiani”, lo scrive su Facebook la capogruppo del MoVimento 5 Stelle in commissione Agricoltura alla Camera, Chiara Gagnarli.

Da: Comunicazione M5S

Servizio associato sismica

Da: Organizzatori

La Provincia istituisce il “Servizio associato sismica” a servizio dei Comuni.

Dal primo luglio è operativo il “Servizio associato sismica” (S.A.S.), una struttura tecnica che la Provincia mette a disposizione dei Comuni.
Otto, in particolare, quelli che hanno deciso di associarsi al nuovo servizio – Codigoro, Comacchio, Fiscaglia, Goro, Lagosanto, Mesola, Jolanda di Savoia e Vigarano Mainarda – oltre all’Unione Terre e Fiumi, che raggruppa i Comuni di Copparo, Tresignana e Riva del Po.
La struttura tecnica competente in materia sismica (secondo i dettami della Legge regionale 19/2008), si occuperà del rilascio delle autorizzazioni sismiche, di effettuare le verifiche sismiche, darà supporto tecnico e consulenza e gestirà i rapporti con la Regione Emilia-Romagna sempre in materia sismica.
I Comuni, invece, conservano le competenze sul controllo formale e la completezza delle pratiche presentate dai privati.
Gli uffici dialogheranno tra loro ricorrendo all’uso esclusivo della posta elettronica certificata, per evitare di produrre progetti e documentazione su carta.
Al termine dell’esame delle pratiche presentate, e delle integrazioni eventualmente richieste, il Sas della Provincia provvederà al rilascio delle autorizzazioni.

Da: Organizzatori

Manutenzione straordinaria del patrimonio culturale

Da: Ufficio stampa Ferrara

MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEL PATRIMONIO COMUNALE
FABIO BERGAMINI E MARCO VINCENZI: «ACCANTO AGLI APPALTO PIU’ IMPORTANTI, VIA AD UN ALTRO LOTTO DI LAVORI PER LA MANUTENZIONE DI ASILO, MATERNE E OPERE DEL COMUNE»

BONDENO (FERRARA), 01-07-2019.
Non solo asfalti e misure di calmieramento del traffico. L’estate porterà a con sé una serie di misure urgenti di manutenzione del territorio, altrimenti difficilmente programmabili in altri momenti dell’anno. Tra gli interventi necessari, i lavori di rifunzionalizzazione all’interno degli spazi del asilo nido, l’installazione delle nuove recinzioni di Spazio 29 e alcune riparazioni necessarie al centro polifunzionale, dove va per esempio adeguato uno spazio delle cucine. «I lavori erano già stati previsti ed approfitteremo della pausa dalle varie attività scolastiche e ricreative per svolgerli. Parliamo di una serie di misure che avranno un ammontare complessivo di circa 30mila euro», spiegano il sindaco Fabio Bergamini e l’assessore ai lavori pubblici, Marco Vincenzi. Tra i punti salienti del programma di interventi manutentivi, ci sarà l’adeguamento dei bagni dell’asilo di via Granatieri di Sardegna, con la separazione dei sanitari adibiti alle due sezioni del nido stesso (ed un importo previsto di 4mila e 100 euro). Millecinquecentosettanta euro serviranno per creare le nuove recinzioni (con cancelletto di ingresso) a Spazio 29, in via Veneto. Manutenzione dell’area cortiliva, con interventi sulla recinzione e delimitazioni esterne, anche per la scuola materna (stanziati 5mila euro per questi interventi), ed altri lavori previsti anche per l’adeguamento delle porte e la riparazione dell’impianto fotovoltaico della palestra situata nella frazione di Pilastri (per 4mila euro, cui se ne aggiungeranno altrettanti derivanti da risarcimenti assicurativi). Infine, 7.820 euro derivanti da risarcimenti assicurativi andranno a parziale copertura di alcune riparazioni all’interno del centro polifunzionale di via Fermi, dove si andranno ad adeguare i sanitari delle cucine con 5mila e 300 euro. A questi interventi si aggiungerà anche l’acquisto di un’attrezzatura per la cura del verde pubblico del valore di 4mila euro.

Da: Ufficio stampa Ferrara

Gite Cai Ferrara

Da: CAI Ferrara

Club Alpino Italiano – Sezione di Ferrara

Ferrate Roda di Vael e Masare’
Domani sera, martedì 2 luglio, presso la sede CAI in Viale Cavour 116, i direttori di gita Claudio Neri, Stefano Bonetti e Daniele Guzzinati apriranno le iscrizioni per le ferrate Roda di Vael e Masare’, prevista per il 20-21 luglio.
Due giorni nel cuore delle Dolomiti fassane, nel gruppo del Catinaccio: la comitiva partira’ dal passo Costalunga e con modesta pendenza arrivera’ al rifugio Paolina; da qui un facile sentiero, passando dal monumento a Christomannos, portera’ al rifugio Roda di Vael, dove si trascorrera’ la notte.
Il giorno seguente dal rifugio si salira’ al passo del Vaiolon da cui ha inizio la facile ferrata che porta alla cima della Roda di Vael. Il percorso di ritorno avverra’ attraverso la forcella delle Rode e, dopo aver costeggiato la Torre finestra, la ferrata Masarè, un continuo saliscendi tra guglie e canalini esposti, che porterà a toccare la cima omonima. Terminato quest’ultimo tratto attrezzato inizierà la discesa verso il passo Costalunga, transitando nuovamente dal rifugio Paolina.
La partenza in pullman e’ prevista sabato alle 6 dal piazzale Dante Alighieri e il rientro la domenica attorno alle 22.

Da Fedare alla cima del Nuvolau
Domani sera, martedì 2 luglio, presso la sede CAI in Viale Cavour 116, il direttore di gita Gabriele Villa aprira’ le iscrizioni per l’escursione del gruppo Seniores al passo Giau, prevista per giovedì 18 luglio.
Il Nuvolau fu raggiunto dal gruppo Seniores già nel 2015 non senza qualche difficoltà a causa di una giornata fredda e nebbiosa che aveva reso scivolosa la fascia di roccette che consente di accedere al piano inclinato che adduce alla cima. Questa volta si salirà direttamente dal rifugetto Fedare, si passerà per Forcella Averau (con la possibilità di interrompere la salita sostando al rifugio Averau) e si arrivera’ ai 2.575 metri della vetta e al caratteristico rifugio, tra i più antichi costruiti sulle Dolomiti.
La discesa avverrà per lo stesso percorso con possibilità di usare la seggiovia ed evitare 400 metri di dislivello. Punti di appoggio a metà percorso e sulla cima, oltre che alla partenza e all’arrivo.  
La partenza in pullman e’ prevista sabato alle 6 dal piazzale Dante Alighieri e il rientro attorno alle 22.

Da: CAI Ferrara

Incontro sui diritti umani

Da: Organizzatori

Gentilissimi,

mi fa piacere informarvi che mer. 10/7 alle 18,30 a Ferrara, in via Medini, con cena a seguire (ognuno porta qualcosa), ci sarà un dibattito sui diritti umani. Interverranno Ndileka Mandela, prima nipote di Nelson, e Daniele Lugli.

L’invito è a venire e a diffondere.

Per ragioni organizzative bisogna prenotarsi, qui trovate tutto.

Con l’augurio di incontrarci quella sera, un saluto,

Elena Buccoliero

Ndileka Mandela, attivista per i diritti umani e nipote di Nelson Mandela, è a Ferrara dall’8 luglio, con un intenso programma. Conclude il 10 la sua presenza ferrarese con un appuntamento “Chi difende i difensori?” in un dialogo sui diritti umani con Daniele Lugli, del Movimento Nonviolento, occasione anche di presentazione del numero di Azione Nonviolenta dedicato al tema.

Al termine dell’incontro, con inizio alle 18.30, cena sociale e musica nei giardini della Cooperativa Castello in via Luigi Medini. L’iniziativa è aperta a tutti i cittadini. Ogni partecipante porterà qualcosa da mangiare e si unirà alla lunga tavolata allestita dai soci della cooperativa.

Da: Organizzatori

Ferrara International Piano Festival 2019

Da: Organizzatori

Gentili Amici,

con piacere vi segnalo la nuova stagione del Festival.
Quattro concerti e due masterclass a Palazzo Costabili con solisti, docenti ed allievi che provengono da tutto il mondo: torna Ferrara International Piano Festival, rassegna promossa e organizzata dal pianista Simone Ferraresi, da più di dieci anni residente a New York dove insegna e svolge attività concertistica.
Dal 2 al 10 luglio il Festival sarà momento di spicco dell’attività culturale ferrarese, con una nuova serie di eventi di grande interesse per tutti gli appassionati di pianoforte classico. Martedì 2 luglio alle 21 a Palazzo Costabili, sede del Museo Archeologico Nazionale, si esibirà Sonia Rubinsky, pianista brasiliana dalla prestigiosa carriera internazionale e dalla ricca discografia. Bach, Mendelssohn e Villa-Lobos saranno i tre compositori affrontati da un’interprete pluripremiata anche per le loro incisioni discografiche. Domenica 7 luglio, sempre alle 21 a Palazzo Costabili, sarà la volta del giovane britannico Alexander Ullman. Ha vinto numerosi premi tra i quali il Concorso Liszt 2011 di Budapest. Eseguirà musiche di Haydn, Liszt e due monumentali Sonate come l’Appassionata di Beethoven e la Sonata n. 2 di Chopin.
La sesta edizione della manifestazione viene organizzata in collaborazione da Ferrara Piano Festival di New York e dagli Amici di Ferrara International Piano Festival, l’associazione italiana costituita a Ferrara nel 2018.
Ospiterà a Palazzo Costabili le masterclass dei celebri professori Piotr Paleczny (Accademia di Musica di Varsavia) e Dina Yoffe (pianista e didatta lituana, per la prima volta a Ferrara): gli allievi effettivi Pavle Krstic, Susanna Braun, Andrea Molteni, Daniel Nemov, Leonardo Pierdomenico, Elia Cecino, Sayaka Nakaya, Sophia Zhou, Noa Kleisen e Yui Yoshioka provengono da Serbia, Svizzera, Russia, Olanda, Cina, Giappone e Italia. I loro concerti/saggio sono programmati alle 18.30 di venerdì 5 e mercoledì 10 luglio sempre nei magnifici spazi di via XX Settembre 122. Alle due masterclass si aggiungerà, dal 2 al 10 luglio, quella tenuta dello stesso Simone Ferraresi.
Si accede ai concerti del 2 e 7 luglio con il biglietto di ingresso al museo, adulti 6 euro, gratuito fino a 18 anni e ridotto 2 euro dai 18 ai 25 anni. Soci Coop e Romagna Visit Card 3 euro. Godono dell’ingresso gratuito: i Soci delle associazioni Amici di Ferrara International Piano Festival, GAF e Bal’danza; gli allievi e i docenti di Conservatorio e i possessori di MyFE Card.
Per l’occasione la direzione ha disposto l’apertura continuata fino alle 20.30 del Museo Archeologico Nazionale, dove sarà possibile seguire un percorso tematico sulle immagini della musica sui vasi attici di Spina.
Il costo del biglietto di ingresso al museo per i concerti/saggio del 5 e 10 luglio alle 18.30 è di € 1. anteprima, come Presidente del consiglio direttivo dell’associazione “Amici di Ferrara International Piano Festival”, l’incontro, aperto a tutta la città, che si terrà alle ore 10.30 del 23 febbraio p.v. al Ridotto del Teatro Comunale, per presentare “Ferrara International Piano Festival” e l’associazione stessa.

Da: Organizzatori

Dal primo luglio entra in vigore lo scontrino digitale fiscale

Da: Ascom Ferrara

Proprio in queste ore parte una scadenza importante dopo quella nei mesi scorsi della fattura elettronica: da lunedì 1° luglio diventa obbligatorio lo scontrino digitale fiscale. Il presidente provinciale Ascom Confcommercio Ferrara Giulio Felloni ha voluto sottolineare il concreto impegno a fianco delle imprese svolto da Confcommercio nazionale sul tema della trasmissione telematica dei corrispettivi (a partire dal 1° luglio per chi ha un volume d’affare superiore ai 400mila euro). L’Agenzia delle Entrate ha fornito i chiarimenti chiesti da Confcommercio in vista dell’entrata in vigore di un obbligo che riguarda centinaia di migliaia di imprese: chi non ha potuto dotarsi del registratore telematico potrà continuare a utilizzare, per i prossimi sei mesi, il vecchio registratore di cassa senza incorrere in sanzioni, inviando i dati all’Agenzia delle Entrate entro il mese successivo. Questi, in sintesi, i chiarimenti forniti dall’Amministrazione finanziaria con una circolare interpretativa. “Una circolare -sottolinea Felloni – particolarmente attesa dalle imprese per dare loro il tempo necessario per adeguarsi”. A partire dal 1° gennaio 2020 l’obbligo dello scontrino digitale fiscale sarà esteso al di sotto del volume dei 400mila euro interessando di fatto la totalità dei commercianti (ad esclusione di giornalai, tabaccai, venditori di prodotti agricoli e di servizi di telecomunicazione).

Da: Ascom Ferrara

Cento Street Festival

Da: Ascom Ferrara

In attesa del gran finale del 3 luglio è tempo di bilanci, più che positivi, per il Cento Street Festival che ha promosso il centro storico della città del Guercino per tutti i mercoledì dello scorso mese di giugno, e che ha visto la collaborazione tra diversi enti promotori ed in particolare Avis, Ascom, Comune di Cento, Fondazione Teatro “Borgatti” e Pro Loco. La rassegna musicale ha visto in strada una quarantina di band e le due formazioni che si aggiudicheranno l’edizione 2019 (nella sezione sezione cover ed in quella inediti) saranno proclamate nell’ultima serata sul palco di piazza Guercino: in palio un esibizione al parco alimentare Fico Eataly Word a Bologna. Un terzo premio al miglior musicista è poi offerto dalla Cassa di Risparmio di Cento.
Un mese di concerti in una cornice accattivante di animazione, eventi, shopping serale che hanno puntato il faro sul centro storico: “C’è stata una bellissima sinergia – spiega Fabrizio Toselli, socio Ascom , titolare della pasticceria la Farmacia e sopratutto anima dello Street Festival fin dalla sua prima edizione nel 2015 – tra commercianti ed associazioni. Questa manifestazione ha avuto un fortissimo riscontro di pubblico e diciamo che si sta imponendo come uno degli eventi più interessanti del Centopievese. Tra le chicche in serbo per l’edizione del 2020 sto pensando ad un’esibizione di acrobati in piazza Guercino a venti metri di altezza. Un vero sogno sul quale ci stiamo muovendo per coinvolgere nel sostegno economico le imprese del territorio”.
Una manifestazione che ha visto il concreto supporto di Ascom che ha animato direttamente due serate: lo scorso 12 giugno con gli effetti laser e poi il prossimo mercoledì (03/07) con lo spettacolo pirotecnico conclusivo (ore 23.45, piazzale della Rocca) accompagnate da una degna colonna sonora: “Lo Street Festival ha valorizzato il cuore della città e le sue attività di vicinato – conclude Marco Amelio, presidente di Ascom Cento – Una serie di eventi voluti con passione dalla nostra base associativa e che ottengono lusinghieri risultati di pubblico. Il nostro auspicio è sempre più fare quello di fare squadra e far si che il Comune, per il futuro, alleggerisca concretamente il carico burocratico, trovando soluzioni semplici ed in tempi ragionevoli”. L’appuntamento è dunque a Cento per il 3 luglio a partire dalle ore 21 in centro storico.

Da: Ascom Ferrara

Sandokan al grattacielo

Da: Ferrara Off

La tigre della Malesia arriva sotto il Grattacielo con Ferrara Off e Giardino Wow

Con “Sandokan al grattacielo” Ferrara Off porta il Quartiere Giardino nelle acque della Malesia tra pirati, soldati, avventure e amori. Inizia martedì 2 luglio, alle ore 21, il ciclo di sette appuntamenti (tutti i martedì dal 2 luglio al 13 agosto) dedicati alla lettura drammatizzata del romanzo “Le tigri di Mompracem” di Emilio Salgari. Il romanzo, tra i libri più commoventi, teneri e avventurosi di sempre narra delle avventure di Sandokan, il pirata indimenticabile (per chi è cresciuto negli anni ’70-’80 ha il volto del mitico attore indiano Kabir Bedi) che lotta per una giusta causa e si innamora perdutamente della bella Marianna. Una storia coinvolgente e affascinante, adatta a qualsiasi età, dove si intrecciano amicizia, amore, spirito di avventura e sete di giustizia. Le avvincenti scorribande, le battaglie in mare, l’appassionata storia d’amore e la scoperta dell’esotico lasciano gli spettatori senza fiato e con la curiosità di conoscere l’intera vicenda.
La lettura a puntate del romanzo di Emilio Salgari (uscito anch’esso originariamente a puntate) è perfetta per generare ripetute occasioni di incontro, scambio, condivisione, e per contribuire alla creazione di un avamposto culturale all’interno del Quartiere Giardino – la neonata Biblioteca Popolare Giardino presso il Grattacielo -, dove riappropriarsi di storie e racconti universali, adatti a persone di ogni età e provenienza.
L’iniziativa è all’interno del programma di Giardino WOW, realizzata in collaborazione con Biblioteca Popolare Giardino e Factory Grisù con il supporto tecnico di Web Radio Giardino e Officina Meca.
Maggiori informazioni tel. 0532 / 770504, mail centro.mediazione@comune.fe.it o info@giardinowow.it, sito www.giardinowow.it e www.ferraraoff.it.

Da: Ferrara Off

Inchiesta “angeli e domani”

Da: Organizzatori

Inchiesta “Angeli e Domani”, Gambarini (Forza Italia): “Scenario da film horror. Ausl, Asp e Comuni relazionino sui controlli fatti”

PARMA, 29 giu. – “L’inchiesta “Angeli e Demoni” portata avanti dalla procura di Reggio Emilia ha fatto emergere un sistema che, se confermato, è degno di una sceneggiatura di un film dell’orrore”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, commissario provinciale di Forza Italia. “Non vogliamo entrare nei dettagli – prosegue – perchè è un compito che spetta alla magistratura ma speculare sulla pelle dei bambini e allontanarli dalle loro famiglie è quanto di più crudele un essere umano possa fare. Terrificante è poi sapere che soltanto 4 anni fa i servizi sociali della Val d’Enza, territorio a pochi chilometri da Parma, erano stati portati dalle Regione Emilia Romagna come modello ed esempio da imitare. Oggi le stesse persone che avevano relazionato davanti alla commissione regionale sono indagate nell’ambito di questa inchiesta. A quanto pare nessuno aveva idea di come davvero venivano gestiti – stando a quanto sta emergendo in queste ore – i servizi sociali della Val d’Enza. Viene quindi il dubbio che venissero fatti pochi controlli e superficiali. Alla luce di tutto questo e del coinvolgimento nell’inchiesta di 4 parmigiani chiediamo che i sindaci, la direzione dell’Ausl di Parma e dei distretti socio sanitari e la direzione delle varie Asp della provincia relazionino al più presto sulla gestione dei servizi sociali per i minori del nostro territorio, sulla loro gestione e sui controlli fatti. Inoltre, chiediamo che da questo momento in poi le verifichi e i controlli sui servizi sociali per i minori diventino più frequenti e rigorosi. Da ultimo, vorremmo dire al presidente della Regione Bonaccini del Pd di fare un bagno di umiltà e di smettere di dire che tutto va bene e non ci sono problemi e ai vari sindaci del Pd della provincia vorremmo invece chiedere se hanno perso le parole. Sempre pronti ad accusare tutto e tutti, dal Pd di Parma e da chi nel Pd fino a ieri si finge oggi civico nemmeno una parola di solidarietà verso i bambini strappati alle loro famiglie”.

Da: Organizzatori

Confermato Fernando Scafati alla direzione

Da: Conservatorio Ferrara Press

IL CONSERVATORIO CONFERMA

ALLA DIREZIONE FERNANDO SCAFATI

ELEZIONI CONSERVATORIO FRESCOBALDI DI FERRARA:

FERNANDO SCAFATI AL SECONDO MANDATO

COMUNICATO STAMPA

Ferrara – Fernando Scafati è stato confermato direttore del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara, e prende avvio ora il suo secondo mandato. Giovedì 27 giugno si sono svolte le elezioni per scegliere la nuova direzione del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara. I 50 docenti in organico del Conservatorio dovevano votare un docente all’interno del Conservatorio o di un altro Conservatorio, con requisiti di esperienza nell’ambito della direzione. Unico candidato interno è stato Fernando Scafati, già direttore dell’istituto per il triennio 2016-19, che è stato riconfermato con 45 preferenze (5 le schede bianche). Dal prossimo 1 novembre inizierà il suo secondo mandato.

Obiettivi raggiunti. “In questo triennio – spiega il direttore Fernando Scafati – ho portato avanti la linea di ampliamento dell’offerta formativa del Conservatorio, con l’introduzione dei corsi propedeutici jazz e l’inserimento a ordinamento dei corsi di Biennio; di miglioramento della struttura della sede di Largo Antonioni, e di potenziamento della visibilità del Frescobaldi, in diretta collaborazione con le principali istituzioni culturali cittadine, grazie al nuovo logo e a una definizione unitaria e strutturata delle molteplici iniziative di produzione, come i concerti al Palazzo Bonacossi, il Conservatorio Aperto e tutte le rassegne musicali del Conservatorio”.

Obiettivi per il triennio 2019-21. “Le prossime progettualità – continua Scafati – saranno indirizzate a seguire gli sviluppi per la sede succursale dei Bagni Ducali, monitorare e seguire gli esiti dei bandi per finanziamento il MIUR dei due importanti progetti che vedranno coinvolta la struttura di Largo Antonioni, ovvero l’Auditorium e l’ascensore esterno. Prioritario, dal punto di vista della didattica, sarà seguire gli esiti del biennio sperimentale di Musicoterapia, per arrivare inserirlo come biennio ordinamentale. Verranno poi maggiormente sviluppati i rapporti con le scuole del territorio, per far conoscere le attività formative ed educative del Conservatorio e strutturare un bacino utile per il futuro”. Centrale, per il direttore Scafati, sarà “mantenere i rapporti di partenariato con le Istituzioni della città, oltre che sviluppare i rapporti internazionali, in particolare in ambito europeo”.

Curriculum vitae. Fernando Scafati ha iniziato l’attività concertistica dopo le vittorie e i riconoscimenti ottenuti in numerosi concorsi pianistici, che lo hanno portato a suonare in centri italiani ed europei: ha tenuto concerti come solista e in formazione cameristica. Vincitore del concorso per esami, è docente di Pianoforte dal 1997, prima al Conservatorio “Piccinni” di Bari, poi al Conservatorio “Pedrollo” di Vicenza, dove è stato anche direttore del Dipartimento di strumenti a tastiera per sette anni. Dal 2013 insegna al Conservatorio “Frescobaldi” di Ferrara, dove è direttore dal 2016.

Nato a Firenze nel 1969, si è diplomato in Pianoforte al Conservatorio “Martini” di Bologna, sotto la guida di Alba Maggini. È stato allievo di Maria Tipo nel corso di perfezionamento alla Scuola di Musica di Fiesole e di Christiane Montandon, con la quale ha suonato in duo pianistico per un ventennio. Ha completato la sua formazione musicale seguendo masterclasses al Mozarteum di Salisburgo e all’Académie de Musique di Sion. È laureato in Storia della Musica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze.

Da: Conservatorio Ferrara Press

Il sogno di Arianna

Da: Organizzatori

LA TERZA ARTE DI ARIANNA
I sogni si possono realizzare?
A volte si!
Lo splendido spazio d’arte, espositivo, propositivo, Pieno di amore e passione per le arti è finalmente una realtà.
Un luogo dove in ogni suo punto si respira arte.
Artisti conosciuti e meno conosciuti ma riuniti sotto lo stesso principio e l’unica molla che fa girare il mondo della bellezza: l’arte.
Un piccolo grande tempio della bellezza, nella centralissima via Garibaldi al numero 45 che aprirà lunedì 1 luglio alle ore 9.
Questo “sogno”in pieno centro della città è gestito da Arianna Dalla Libera con la collaborazione di Florence Brendalesi. Il luogo pieno di energia creativa, attira come una calamita, chiunque ami l’Opera d’arte, intesa come oggetto unico, creazione di genialità, fantasia, bravura e tanto lavoro introspettivo che l’artista, che merita tale appellativo deve fare per ottenere un lavoro artistico degno di nota.
Il sogno di Arianna è avere un luogo dove riunire la bellezza dell’arte, un rifugio degli artisti, l’ultimo baluardo della bellezza tra tele e fotografie, tra sculture e oggetti antichi.
Un luogo dove non è possibile non rimanerne incantati e amaliati in quel grande incantesimo che è la vera arte.
Sarà impossibile non rimanere stregati da questo luogo immensamente bello.

Da: Organizzatori

Sea Watch : concluso lo sciopero della fame

Da: Arcangelo Macedonio

Anche se per molti lo sciopero della fame non ha più senso, per me rimane un tentativo forte e personale di opporsi e oggi che ho concluso il mio digiuno mi auguro che le mobilitazioni di questi giorni continuino.
La società civile e le organizzazioni devono poter lavorare per raccontare che esistono soluzioni differenti all’altezza, senza creare insicurezza e rispettando le persone di ogni luogo e provenienza.
In questa triste vicenda il capitano della nave Carola Rackete è stata arrestata perché la normativa italiana (decreto sicurezza bis) dice che chi salva migranti in mare favorisce l’immigrazione clandestina.
Tutto ciò è un assurdo giuridico è palese che il diritto internazionale e i nostri principi sono messi in discussione.
Prevedo e mi auguro iniziative su questo fronte, Carola non sarai mai sola!
Chiadiamo ora ai cittadini di poter firmare l’appello ” Ero straniero – L’umanità che fa bene ” ai parlamentari per canali d’ingresso legali e sicuri
https://erostraniero.radicali.it/appello/

Da: Arcangelo Macedonio

Fossato del castello estense: indice di criticità

Da: Marco Falciano

Cartoline da Ferrara.

Oggi il bellissimo castello estense fiorisce… si ma di alghe nel suo fossato! A causa dello scarso ricircolo di acqua, alte temperature, anossia, ed alti livelli di sostanze azotate assistiamo malauguratamente all’insorgere di quest’eutrofizzazione fuori norma.

Con adeguata manutenzione al fossato, con il suo necessario dragaggio, unito a una gestione più oculata dell’afflusso e deflusso di acqua, ció non avverrebbe.

Il fossato del castello rappresenta perfettamente il cattivo stato delle acque superficiali di tutto il territorio ferrarese, inquinate dalle attività agricole, di allevamento e dai liquami fognari dei centri abitati. Ben 800 Comuni italiani sono stati deferiti alla Corte di Giustizia EU per infrazioni relative a scarichi illegali. Le fogne non reggono il carico di reflui e scaricano abusivamente in acque superficiali o in suolo, soprattutto in occasione di forti piovaschi. Secondo l’ONU, procedendo con questo ritmo di consumo ed inquinamento idrico, entro il 2030 perderemo il 40% delle risorse di acqua potabile rispetto ad oggi sull’intero pianeta. E noi siamo i primi a seguire alla lettera questo trend negativo.

Non si tratta semplicemente di un brutto spettacolo per la città, ma è un segnale di allarme che impone una riflessione approfondita sullo stato di conservazione delle nostre acque. Chi ci governa ha il dovere morale, sociale e la responsabilità politica di occuparsi dell’acqua. La partita del futuro si giocherà tra quei paesi che sapranno depurarla, tutelarla e gestirla in maniera più efficiente.

Fotografia: Stefano Diegoli

Articolo: Marco Falciano

OSSERVATORIO POLITICO
Il rischio di un dispotismo mite

Quando un potente taglia con la spada aggrovigliati nodi teorici, non sta facendo teoria ma indicando un’idea di società. E’ ciò che si legge nella lunga intervista a Putin (“La Repubblica”, 29 giugno). In particolare mi interessa un passaggio: “L’idea liberale ha esaurito il suo scopo. L’idea liberale presuppone che non ci sia bisogno di fare nulla. I migranti possono uccidere, saccheggiare e stuprare impunemente perché i loro diritti devono essere tutelati. Quindi l’idea liberale è diventata obsoleta”. Secoli di elaborazione per definire una ricca e complessa cultura della libertà e dell’autonomia degli individui (Locke, Montesquieu, de Tocqueville, Stuart Mill, Croce, Bobbio, Amartya Sen) vengono cancellati e al suo posto si propone una figura di liberalismo irresponsabile e caricaturale. Da non dimenticare che un grande Paese come la Russia non ha mai conosciuto né il principio di libertà, né l’esperienza liberale. Essa è passata dallo zarismo al totalitarismo per approdare ad un’idea di ‘democrazia illiberale’ come quella teorizzata da Putin e dall’ungherese Orban, non a caso altro superstite di quell’area totalitaria. Attenzione! Il consenso che questa idea di società autoritaria sta raccogliendo (da Trump a Putin, passando per… Salvini) ha una spiegazione in un altro passaggio dell’intervista: “I sostenitori dell’idea liberale non stanno facendo nulla. Dicono che tutto va bene. Sono seduti nei loro accoglienti uffici, mentre le persone alle prese con problemi reali soffrono”. Ecco la questione! Se le democrazie costituzionali liberali non riescono a tenere insieme uguaglianza e libertà individuali (l’art. 3 della nostra Costituzione), partecipazione dei cittadini ed efficienza delle Istituzioni, la sorte che toccò alla Repubblica di Weimar (1919-1933) può ripresentarsi in nuove forme tragiche. L’aveva già scritto A. de Tocqueville nel suo capolavoro “Democrazia in America” (1835-’40) che democrazia e libertà non hanno una connessione spontanea, naturale. E aggiungeva che, per evitare un esito di dispotismo mite, è necessaria una continua e complessa lotta culturale e politica per tenerle insieme. In conclusione si può affermare che quando una democrazia di massa diventa una democrazia senza qualità dietro l’angolo sono pronti i suoi becchini.

Consumare alla moda

La moda intesa nell’ampia concezione del termine, “sono alla moda” perché indosso un certo capo d’abbigliamento, “sono alla moda” perché seguo un certo tipo di comportamento e così via, costituisce un fattore di rilevante importanza nella nostra società.
Tendiamo a far di tutto per essere accettati e ben visti dall’altro e, più o meno consciamente, ci avvaliamo anche di questo strumento.
Ci identifichiamo in icone e stili ben riconoscibili e arriviamo ad acquistare determinati prodotti senza averne concreto bisogno.
Ciò che sta dietro a queste effimere esigenze di consumo è l’immagine che se ne trae. Il prodotto trasferisce sul suo compratore quella serie di valori che la società stessa vi attribuisce e lo rende unico, “alla moda”, di tendenza… così come fa con tutti gli altri.

“Distinguersi nelle scelte è meglio che omologarsi nel mare di un consumismo spersonalizzante”
Carla Fendi

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la settimana…

Un ponte levatoio a Londra

Il Tower Bridge è uno dei simboli più iconici della città di Londra. Ponte levatoio dall’incessante attività per via dei traffici fluviali, fin dai tempi in cui, al posto delle auto, circolavano carrozze trainate da cavalli.
La sua costruzione inizia infatti nel 1886 ma il suo colore caratteristico è più recente: il bianco e l’azzurro che ammiriamo oggi sono stati scelti a celebrazione del venticinquesimo anniversario dell’incoronazione della regina.
Immaginare edifici, monumenti e costruzioni di questo tipo in epoche passate fa sempre un certo effetto. Viaggiando con la fantasia possiamo ricostruire tali scenari e capire come determinate loro caratteristiche e la vita sociale che li ha circondati, siano oggetto di profondi cambiamenti nel corso del tempo, arrivando così ad esaltare ancora di più tutto ciò che fa parte del patrimonio storico e culturale di una data città.

Il cuore dov’è

Where The Heart Is (Soft Cell, 1982)

Primavera dell’ottantadue.
Festa a casa di Marianna. Serata senza genitori e batticuore a mille.
Manca poco.
L’incognita dei baci. Baci immaginati, sognati, temuti, vietati.
Io sono pronto: polo bianca, jeans, scarpe da tennis e cinquemila lire in tasca.
Adrenalina, mal di pancia e un goccio di rhum di nascosto per carburare.

Esco.
Vado da Andrea. Alla fine della mia via giro l’angolo e sono sotto casa dei suoi. Saluto sua madre e salgo le scale. Lui mi accoglie in camera sua, si veste per la festa e mi parla di Beatrice. Mi racconta della sera prima, della sua prima volta. Mi mostra un succhiotto, mi dice tutto.
È il mio migliore amico, è giusto così.
Io l’invidio, non l’ho ancora fatto. Lui mi dice: “Senti, se non ti togli Roberta dalla testa, arriverai a vent’anni ancora vergine!”, poi scoppia a ridere.

Ho con me i dischi che mi ha passato Marco. Sarà lui a stare in consolle, io gli darò una mano. A mixare e fare scalette è il più bravo di tutti, la banda si fida.
La banda siamo sempre noi: io, Marco, Andrea, Gepry, Sandro, Carion e tutti gli altri… I soliti insomma.
Poi ci sono le tipe della festa, ovvio.
A me piace Roberta… Sì, lo so che è cotta di Marco, il fatto è che non riesco a non pensarla. E poi chissà, magari le è passata. Magari alla festa succederà qualcosa.
Nella testa solo fantasie e desideri. Agitazione, eccitazione, voglia d’esserci, di sognare ad occhi aperti.
Tra poco saremo al centro del mondo. Gira il mondo e gira la testa.

Penso a Roberta di continuo, è inevitabile. Forse stavolta s’accorgerà di me.
Occhi scuri come notte di tempesta, capelli lucenti come ossidiana, pallore lunare. Il viso, un ovale perfetto con una piccola cicatrice sulla fronte che fa impazzire. Il sorriso, un faro che illumina il mio mare di sogni.
Ma alla fine di tutto, il pensiero indugia sui seni che bloccano il respiro, e scivola nel mistero celato sotto la gonna. Ultimo, sublime peccato mortale. Splendido arcano che mai riuscirò a scoprire… O forse sì.

Comincia la festa.
I genitori di Marianna sono fuori Ferrara. La taverna è diventata una discoteca affollata.
Questo sabato notte sarà completamente nostro. Siamo gli attori del nostro film preferito, siamo le star del tutto esaurito. La storia si ricorderà di noi, ne sono sicuro.

Sono arrivato.
Andrea e Beatrice si appartano in un angolo. Ruggy arriva con Elisa, stanno insieme da due mesi.
Carion mi saluta, è già mezzo ubriaco. Paola e Claudia ballano in coppia, come sempre.
Mi viene incontro Gepry. “Senti, Marco non s’è ancora visto. Ci pensi tu a mixare?” mi dice.
“Ok” gli dico.
Vado alla consolle, un tavolino per picnic apparecchiato hi-tech. Accendo le luci strobo e inizio a metter su dischi: The Police, Simple Minds, The Cure, The Clash…
Mi guardo attorno, Roberta non è ancora arrivata.
Queen, Dire Straits, Duran Duran, The Stranglers, Culture Club…
Do you really want to hurt me… Marianna mi porta da bere. “Ciao Mary, hai visto Roberta?” chiedo.
“No, non l’ho vista” dice. Poi si mette a ballare reggae con Paola e Claudia.
Madness, The Specials, Devo, Talking Heads, The Jam, Soft Cell…
Where the heart is… Gepry mi passa accanto, occhi luccicanti e birra in mano. Lo blocco, “È arrivato Marco? Non voglio restare tutta la sera a metter dischi da solo!” gli dico.
“Dev’essere fuori in cortile… Dai, vallo a chiamare che qui ci penso io!”
“Ok grazie, vado e te lo porto!”

Esco fuori.
È buio e fa fresco. Vedo due ombre dietro una siepe, mi avvicino.
Riconosco Marco, è di spalle e sta baciando una tipa. Tossisco di circostanza, non voglio rovinare il momento. Marco si gira, mi vede e sorride imbarazzato. Dietro di lui c’è Roberta, si sistema la camicetta e abbassa lo sguardo. “Ciao Carlo. Gepry m’ha detto che sei tu alla consolle, stai andando alla grande!” dice lui.
“Grazie Marco, ma vado a casa. Non mi sento un granché bene, devo aver mescolato troppa roba da bere”, mi trema la voce, “Gepry m’ha sostituito, se vuoi dargli il cambio… ti saluto, ciao!”
Affretto il passo, vorrei dare un ultimo sguardo a Roberta ma non ce la faccio.
M’allontano quasi di corsa, con la testa nel pallone.

Torno a casa.
Mi passo una mano sul petto.
Immobile, svuotato.
Il cuore dov’è…
È caduto nell’erba… Tramortito, disseccato.

Che resti lì per un po’, per questa notte almeno, a bagnarsi di rugiada.

PER CERTI VERSI
Ricordi in giallo

Ogni domenica Ferraraitalia ospita ‘Per certi versi’, angolo di poesia che presenta le liriche del professor Roberto Dall’Olio, all’interno della sezione ‘Sestante: letture e narrazioni per orientarsi’

IL GIALLO

Quel giallo
Come estratto
Dai girasoli
Ti donava
Coprendoti di sorrisi
E ti voltavi al sole
Col collo come una donna di Modigliani
C’erano persino dei gabbiani muti
Nella cambusa
Si vedevano
Ballare nella sera
Il giallo
Quel giallo
Ti donava
Coprendoti di sorrisi
Un violino dentro
Strimpellava
Lacrime

In ricordo di Adolfino Alessandri, prima vittima della banda della uno bianca a 30 anni dalla morte:

ADOLFINO

Un eroe semplice
e quotidiano
che non chiuse gli occhi
ai criminali
il suo sguardo saggio
non può tacere
l’Italia gli renda omaggio