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Giorno: 5 Dicembre 2014

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Dolore e posture sottomesse

Il dolore è un’esperienza percepita a livello del sistema nervoso centrale come un’emozione sgradevole, una sensazione difficile. Il dolore viene altresì distinto in dolore acuto, conseguente ad un processo infiammatorio, e dolore cronico. Quest’ultimo perdura per lungo tempo ed è causato da fattori neuro-vascolari che, se prolungati, ne modificano la stessa struttura fisiologica, influendo notevolmente sulla nostra produttività, sull’umore e anche sulla salute.
Il dolore rappresenta un evento sensoriale molto complesso che comprende una componente fisica (fisiologica) ed una componente psicologica.
Il legame tra la mente e il corpo è ancora un grande mistero e quanto riferito al dolore non è ancora pienamente compreso. Per molte persone, la risposta primordiale a tanto dolore è quella di “rannicchiarsi ” o “chiudersi in se stessi” nel proprio dolore, atteggiamenti che alterano la postura del corpo. Queste posture sbagliate, derivanti dal dolore, io le definisco “posture sottomesse”.

Paradossalmente, una postura con un atteggiamento curvo o chiuso può aumentare la sensazione di dolore, perché si genera un effetto feedback (più si visualizza o percepisce il dolore più si avrà dolore), e questo atteggiamento rischia di peggiorare la situazione. Al contrario, assumendo una posa “dominante”, come ad esempio con una buona postura e una forza psicologica diversa, si può diminuire in modo significativo la soglia e ridurre la sensazione di dolore. Assumendo una posizione più dominante, le persone si sentono più in controllo o più forti, quindi saranno in grado di gestire meglio la soglia del dolore.
Quando si pensa ad un atteggiamento dominante, l’associazione va al regno animale. In genere, solo l’alpha membro di un gruppo presenta questo tipo di fattore dominante, un atteggiamento ‘gonfio’. Il Pensiero convenzionale su questo è che l’alfa mostra questa posa come il risultato di essere l’alfa e avente caratteristiche di essere più forte o più resistente. Alcuni animali, assumendo la postura alpha, causano cambiamenti ormonali associati con l’essere l’alfa .

Se si riesce, nonostante il dolore, a mantenere un atteggiamento solido, sicuro di sé e dominante, è possibile aumentare la tolleranza al dolore e diminuire il dolore che si prova. Questo effetto sembra verificarsi semplicemente nell’ assumere la posa. Anche se vi sembra un’idea assurda, provate ad essere dominante e con autocontrollo della postura senza visualizzare il dolore… vi stupirete!
Per le persone che sono sensibili o allergiche a farmaci e antidolorifici, questa tecnica può aiutare moltissimo a ridurre il dolore senza effetti collaterali.

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IMMAGINARIO
Vince la pioggia.
La foto di oggi…

Piove, piove e un’immagine suggestiva e luccicante d’acqua sulla piazza davanti al Duomo di Ferrara trionfa come la fotografia più bella e votata dell’intera regione. Postato su Instagram per il concorso dedicato a “attimi ed esperienze uniche in Emilia-Romagna”, lo scatto è fatto con lo smartphone. Lo racconta Carlo Ciliberto, che è l’autore della foto vincitrice del concorso #myER_moments. Carlo è siciliano d’origine, ma ferrarese d’adozione e di studi, alla facoltà di Architettura.

OGGI – IMMAGINARIO DA PREMIO

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Pioggia sul sagrato di Ferrara nella foto di Carlo Ciliberto per il contest #myER_moments

Ogni giorno immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città, i suoi abitanti, le sue vicende, il paesaggio, la natura…

[clic sulla foto per ingrandirla]

GERMOGLI
Strapparvi un sorriso.
L’aforisma di oggi…

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la giornata…

maurizio-crozzaNel compleanno del grande attore e comico Maurizio Crozza, cerchiamo di strapparvi un sorriso… Per cui è necessario a volte un atto di fede.

“Due rette parallele non si incontreranno mai: è necessario un atto di fede”. (Maurizio Crozza)