Non è di mia competenza
Dalla vendita di un prodotto, alla liberazione di un posto letto, al lancio di una bomba, ad una esecuzione di massa, all’invio di un gruppo di esseri umani alla camera a gas. Il lavoro non è solo il corretto adempimento di un incarico. Se lo diventa, nessuno si sentirà mai responsabile delle proprie atrocità.
“Bisogna stare attenti alla parola “lavoro”, perché il lavoro limita la responsabilità alla buona esecuzione del compito che mi è stato assegnato; ma gli effetti, quel che succede dopo, non sono di mia competenza”
Umberto Galimberti
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Nicola Cavallini
E’ avvocato, anche se lo stipendio fisso lo ha portato in banca, dove ha cercato almeno di non fare del male alle persone. Fa il sindacalista per colpa di Giorgio Ghezzi, Luciano Lama, Bruno Trentin ed Enrico Berlinguer. Scrive romanzi sui rapporti umani per vedere se dal letame nascono i fiori.