28 Febbraio 2023

Parole e figure /
Amazzonia, aspettando l’alba

Simonetta Sandri

Tempo di lettura: 4 minuti

Incendi in Amazzonia, i bambini sanno

Amazzonia, questa meraviglia sofferente, il luogo che l’Essere Umano sta distruggendo senza pietà e dove, invece, dovrebbe e potrebbe ritrovarsi. La deforestazione aumenta, a causa degli appetiti irrefrenabili di un famelico uomo (con la u minuscola), sia perché da esso provocati sia a causa del cambiamento climatico ormai inarrestabile.

Raccontare questa emergenza ai più piccoli e far comprendere quanto le foreste siano importanti per il clima oltre che immenso scrigno di biodiversità da salvaguardare, è non solo importante ma fondamentale.

Sul tema, arriva oggi uno straordinario albo illustrato dove domina il nero (un colore insolito in un libro per bambini) dell’artista peruviana Fabiola Anchorena, Aspettando l’alba, Kalandraka editore. Opera che ha vinto il prestigioso XV Premio Internazionale Compostela per Albi Illustrati nel 2022.

Con una nota alla fine della storia, l’artista – classe 1983, laurea in architettura – dedica il suo lavoro alla foresta amazzonica, nella quale nel 2019 si è verificato uno dei peggiori incendi degli ultimi anni che ha colpito il Brasile, il Perù e la Bolivia. Alla fine del 2019, anche l’Australia aveva iniziato a bruciare, devastando la fauna selvatica e mettendo in difficoltà tre miliardi di animali. Poi era arrivato il turno degli incendi in California ed Europa (Spagna, Romania, Portogallo, Francia, Croazia, Italia e Grecia). Il 2021 aveva annoverato un altro avvenimento importante: il Generale Sherman, una sequoia gigante di oltre 80 metri d’altezza che potrebbe avere oltre 2000 anni – età precisa non nota ma la più grande al mondo -, e altre sequoie millenarie della Foresta Gigante della California, sono state avvolte, dalle radici, in enormi teli ignifughi per proteggerle dagli incendi che minacciavano il Parco Nazionale. Da questa crisi, un racconto.

La storia inizia con un viaggio: le creature del magnifico ecosistema forestale che è l’Amazzonia lo iniziano per capire perché manca la pioggia lenta che scende, perché il cielo è sempre buio pesto. Nemmeno la luna argentina fa più capolino tra le stelle.

Gli animali affiorano da quel buio come fantasmi. È da molto che non vedono l’alba.

Sembra che il sole se ne sia andato via. Pare si sia nascosto nel profondo della foresta.

Tutti gli animali sbucano dai loro nascondigli e attraversano l’oscurità per cercare quell’alba che non vedono più. Una ricerca affannosa e affannata.

Che il sole si sia stancato di sorgere? Forse è troppo grande la fatica di sorgere, ogni mattina? E perché mai fa questo? Ha perso il lume della ragione? Li ha dimenticati?

C’è chi gracchia, chi ruggisce, chi fischia e chi ulula… la carovana degli animali avanza strisciando, nuotando, volando-svolazzando e saltando-saltellando!

Ma dov’è il calore del sole? Dove si è nascosto il colore dell’aurora?

Poi un calore finalmente si avvicina e li avvolge: Ma non è IL SOLE! Non è L’ALBA!

Quella luce crudele li brucia e li scotta, non è fatto così l’abbraccio del sole…

Spavento, terrore. Gli animali fuggono, scappano per mettersi in salvo.

Solo la pioggia (e con lei la pace e la speranza) può far rifiorire lentamente la foresta.

Solo quell’acqua che salva può far riapparire la casa accogliente. Eccola.

Con essa mutano anche i colori delle pagine del racconto, dal nero si passa all’azzurro, al bianco, all’arancione, al giallo, al rosso, al verde smeraldo, ai colori tenui.

Tornano le farfalle. Nessuno è più quello di prima ma la foresta è rifiorita. Sperando quei colori restino, per sempre, in una casa che deve essere piena di vita.

Forse un albo illustrato non può fermare le organizzazioni che vedono l’Amazzonia come un’opportunità per arricchirsi, dice l’autrice, ma può far pensare, può dare voce a tutti gli animali che vedono la loro casa distrutta in nome di qualcosa che ignorano: il profitto.

Può far sognare un mondo pieno del giallo del sole, del rosso dei pappagalli, dell’azzurro del cielo e delle farfalle, del verde delle foreste, i polmoni della terra.

Un libro-protesta dove ogni immagine sembra un piccolo quadro che scivola dal nero, al celeste, al bianco, al verde smeraldo: un inno all’immensa bellezza del nostro pianeta. Quella bellezza che non resterà a lungo se non ce ne curiamo, ogni giorno.

Fabiola ANCHORENA, Aspettando l’alba, Kalandraka, 2022

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Libri per bambini, per crescere e per restare bambini, anche da adulti.
Rubrica a cura di Simonetta Sandri in collaborazione con la libreria Testaperaria di Ferrara.


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L’autore

Simonetta Sandri

E’ nata a Ferrara e, dopo gli ultimi anni passati a Mosca, attualmente vive e lavora a Roma. Da sempre appassionata di scrittura e letteratura, ha pubblicato su riviste italiane e straniere, è autrice del romanzo, “Il Francobollo dell’Avenida Flores”, ambientato fra Città del Messico, Parigi e Scozia e traduttrice dal francese, per Curcio Editore, di La Bella e la Bestia, nella versione originaria di Gabrielle-Suzanne de Villeneuve. Ha collaborato con BioEcoGeo, “Mag O” della Scuola di Scrittura Omero di Roma, Mosca Oggi, eniday.com e coltiva la passione per la fotografia, scoperta durante i numerosi viaggi. Da Algeria, Mali, Libia, Francia e Russia, dove ha lavorato e vissuto, ha tratto ispirazione, così come oggi da Roma. Scrive su Meer (ex Wall Street International Magazine).
Simonetta Sandri

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