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Coscienza individuale e incoscienza collettiva

Un germoglio. Un aforisma, un incipit, un motto celebre, un proverbio, una frase ‘rubata’ a questo o a quel grande autore. E dal germoglio esce una riflessione, spunta un pensiero nuovo, germogliano parole che hanno a che fare con il nostro presente. La rubrica Germogli inaugura la settimana di Ferraraitalia. La trovate tutti i lunedì, nelle prime ore del mattino.
(La redazione)

L’uomo è considerato, fin dai tempi di Cartesio, l’unico essere vivente con una coscienza: cosciente della propria esistenza, delle proprie emozioni, del proprio pensiero. Gli animali non lo sono. Proprio questa coscienza non ci esime dalla responsabilità di quanto facciamo nel mondo. Eppure, mentre le specie animali sembrano conservare una inconsapevole responsabilità naturale, il genere umano sembra preda di una periodica, consapevole, irresponsabile voluttà del baratro.

“La possibilità dell’ Apocalisse è opera nostra. Ma noi non sappiamo quello che facciamo”
Günther Anders

Una pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la settimana…

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Nicola Cavallini

E’ avvocato, anche se lo stipendio fisso lo ha portato in banca, dove ha cercato almeno di non fare del male alle persone. Fa il sindacalista per colpa di Giorgio Ghezzi, Luciano Lama, Bruno Trentin ed Enrico Berlinguer. Scrive romanzi sui rapporti umani per vedere se dal letame nascono i fiori.