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Privilegi del loggione

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di Maria Luigia Giusto

Vi scrutiamo, cerchiamo dietro i vostri occhi attenti o assonnati il pozzo della verità. Seguiamo i vostri gesti falsamente gentili o la vostra sincera tenerezza. Non ci sfugge neanche il calpestio nervoso del vostro tacco mentre volete andar via da questo palco di falsità. O di estrema verità. In fondo siamo uguali: noi, voi, attori. Mettiamo una maschera per fingere in scena, guardiamo i palchi gremiti, ci soffermiamo sui volti in prima fila ansiosi della loro approvazione. Voi, lassù, avete il posto migliore: non avete bisogno della maschera, al buio, in alto, siete voi stessi e guardate con le vertigini l’umanità che finge in basso.

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Redazione di Periscopio



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)