Per certi versi
LE CRESCENTINE (BOLOGNESI)
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Le crescentine (bolognesi)
con soffi
Di sale acqua
Lievito farina
Un dubbio col latte
Mentre si era
in ciabatte
La mattina
Mia nonna
L’Italia d daloli
Metteva lo strutto
Sul fuoco alto
Alto
Questi esili rettangoloidi
Le crescentine
Tirati al burro
Sul tulir
Lasciati alle bolle
Un attimo
Prelevate
Sgocciolate
Stiucarezni
Intraducibile
Mi spiace
Ognuno le assaggi
Ne scorpacci
Tra coppa di testa
Grasu
Furmaj
Miele
Crema
O ciò che piace
Per fare festa
Glossario:
Tulir = Tagliere
D daloli = di Dall’ Olio cioè il cognome da sposata
Stiucarezni = fragranti che si sciolgono in bocca
Grasu = ciccioli a pane
Furmaj = formaggio tenero
Ogni domenica Periscopio ospita ‘Per certi versi’, angolo di poesia che presenta le liriche di Roberto Dall’Olio.
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Roberto Dall’Olio
Bolognese da sempre ancora prima di nascervi.
È nomade cosmopolita.
Scrisse poesie da anni otto circa. E non smise più.
Pubblica libri in versi.
Ritiene la poesia una forma di stoviglia, detta alla Gozzano.
Ah, poeti di riferimento:
Italiani:
Roberto Roversi mio maestro e amico
Antonia Pozzi
Alfonso Gatto
Guido Gozzano
Stranieri:
Neruda
Lorca
Salinas
Yanez
Piznik
Brecht
Prevert
Plath
Sexton
Seifert
Cvetaeva
Ritsos
Pasternak
Saffo
Poesia dei sapori e del senso di casa, grazie Robby
Mi hai fatto rivivere quei momenti!!! Grande Roberto.