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1 Settembre 2021

Heroes and villains

Tempo di lettura: 2 minuti


Anch’io, come tutti, sono ancora (comprensibilmente) molto scosso dall’affaire Cristiano Ronaldo.
Mi chiedo cosa possa essere andato storto durante il colloquio telefonico fra il campione portoghese e il nostro campionissimo Mario Draghi: come ha potuto fallire il nostro miracoloso Primo Ministro nel tentativo di convincerlo a rimanere qui, per il bene socio/cultural/economico del Paese?
Francamente: non ho ipotesi.
Mario Draghi è un Uomo certamente poco avvezzo ai fallimenti ma vabbè, dopo la vittoria dei Maneskin all’Eurovision, la vittoria degli Azzurri agli Europei, la sportina di medaglie con cui i nostri Olimpionici son tornati dal Giappone e le altre Grandi Imprese in corso alle Paralimpiadi insomma: Mario Draghi ha già fatto molto, forse pure troppo per un Paese come il nostro che forse non merita tutto questo ben di Dio e quel moderno Dio che è Mario Draghi stesso sé medesimo.
Forse la risposta c’è: Mario Draghi ha lasciato partire egli stesso sé medesimo l’ingrato fuoriclasse ex-zebrato, è stato Lui a dargli l’ok.
E quando Mario Draghi dà un ok: vuol dire che è davvero ok.
Il nostro possente Premier si sarà seduto al Gabinetto con i suoi colleghi e avrà fatto in conti a mente insieme a loro, decidendo poi che questo CR7 poteva pur andare dove voleva perché questa nostra Italia nel pieno di un nuovo meraviglioso Rinascimento: non ha certo bisogno dei servigi e dell’indotto socio/cultural/economico di questo sgrammaticato campione un po’ egocentrico.
Va bene così, tutto regolare.
Anche questa settimana, oggi come ieri e come domani e nei secoli dei secoli: GRAZIE MARIO.
Buona settimana a tutti e come sempre: W MARIO!
Cordiali saluti e via col pezzo a tema.

Heroes and villains (The Beach Boys, 1967)

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Radio Strike


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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