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Credit in the straight world

Tempo di lettura: 2 minuti

La notizia del giorno è il casualissimo colpo di fortuna di un senzatetto di Los Angeles.
Matthew Hay-Chapman si è svegliato nel parco come tutte le mattine.

Brano: “Credit In The Straight World” dei Young Marble Giants
Brano: “Credit In The Straight World” dei Young Marble Giants

E come tutte le mattine poco dopo si è avviato a prendere un caffé al McDonald’s lì vicino.
Ma ha notato qualcosa di strano: un furgone bianco messo abbastanza male da cui poi ha visto uscire un tipo abbastanza losco.
E ha riconosciuto quel tipo losco perchè l’aveva visto su uno dei giornali che di solito raccoglie dai bidoni.
Colpo di culo: il ceffo era uno dei tre evasi dal carcere di massima sicurezza di Orange County, ricercati da circa dieci giorni.
Risultato: il nostro furbacchione ha chiamato la polizia e si è cuccato i 100.000 $ di ricompensa.
E dopo questi 100.000 $ pare che il nostro furbacchione posso ricominciare da capo, dimenticandosi – si spera per sempre – del parco come camera da letto e dell’orrendo caffè di McDonald’s.
E allora anche oggi via con un pezzo a tema.

Ogni giorno un brano intonato alla cronaca selezionato e commentato dalla redazione di Radio Strike.

Selezione e commento di Andrea Pavanello, ex DoAs TheBirds, musicista, dj, pasticcione, capo della Seitan! Records e autore di “Carta Bianca” in onda su Radio Strike a orari reperibili in giorni reperibili SOLO consultando il calendario patafisico. xoxo <3

Radio Strike è un progetto per una radio web libera, aperta ed autogestita che dia voce a chi ne ha meno. La web radio, nel nostro mondo sempre più mediatizzato, diventa uno strumento di grande potenza espressiva, raggiungendo immediatamente chiunque abbia una connessione internet.
Un ulteriore punto di forza, forse meno evidente ma non meno importante, è la capacità di far convergere e partecipare ad un progetto le eterogenee singolarità che compongono il tessuto cittadino di Ferrara: lavoratori e precari, studenti universitari e medi, migranti, potranno trovare nella radio uno spazio vivo dove portare le proprie istanze e farsi contaminare da quelle degli altri. Non un contenitore da riempire, ma uno spazio sociale che prende vita a partire dalle energie che si autorganizzano attorno ad esso.

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