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Si svolgerà l’11 Settembre a Ferrara il “One day against brain tumors”, convegno internazionale sui tumori al cervello. La giornata è stata organizzata e fortemente voluta da Gian Paolo Cestari, presidente de “Il Quadrifoglio Verde P.S. P.S.”, associazione no profit cittadina, nata per sostenere e finanziare gli scienziati nella ricerca oncologica: “Questo progetto nasce da una mia idea in seguito alla contrazione del glioblastoma da parte di un mio caro: da quel momento ho girato diversi ospedali dove ho avuto la possibilità di confrontarmi con medici che, con sensibilità e professionalità, mi hanno spiegato in maniera accurata la malattia. Con questo evento vogliamo dare la possibilità anche ad altri pazienti di avere un colloquio con gli esperti del settore così da sensibilizzare l’opinione pubblica”, ha spiegato Cestari alla conferenza stampa svoltasi questa mattina presso la Torre di san Paolo in Castello.
Il meeting tratterà delle più recenti e importanti scoperte scientifiche sui tumori cerebrali, in particolare sul glioblastoma, tumore “nato” negli ultimi dieci anni e sempre più presente nella fascia degli over 55 anni, ma in alcuni casi anche nei bambini. “E’ un male particolarmente aggressivo che ha origine in una zona di congiunzione tra cervello e midollo spinale – non si diffonde quasi mai all’esterno – e di conseguenza risulta difficilmente debellabile chirurgicamente. Lo contraggono circa quattro individui all’anno su un campione di centomila persone e può manifestarsi con crisi epilettiche prima mai avvenute, perdita di sensibilità negli arti e forme di dislessia. In Italia sono alcune migliaia i pazienti coinvolti” specifica il dr. Finocchiaro, direttore dell’unità operativa di neurologia VIII del dipartimento di neuro-oncologia dell’Istituto Besta di Milano.
Innovativa la scansione della giornata, pensata per soddisfare più esigenze: “E’ fondamentale creare un evento scientifico che sia costruttivo anche per i pazienti e i propri familiari. In queste situazioni di difficoltà il rischio è quello di affidarsi troppo a Internet e perdersi in false speranze. In quest’occasione invece, per la mattinata è previsto un workshop “a porte chiuse” tra i più autorevoli esperti della neuro-oncologia (provenienti da Stati Uniti, Francia, Svizzera, Regno Unito e Italia) durante il quale potranno parlare e confrontarsi con altri medici provenienti da tutta la penisola sugli sviluppi delle ricerche effettuate fino ad oggi, mentre nel pomeriggio i dottori saranno a disposizione del pubblico che vorrà cogliere l’occasione per cercare risposte a domande relative questa patologia”, aggiunge Cestari.
Sarà un momento molto importante per lanciare un messaggio d’incoraggiamento e infondere una “ragionevole” speranza a chi ha contratto tale tumore, espone il dr. Finocchiaro: “Al giorno d’oggi, con il lavoro che siamo riusciti a fare sulla biologia del Dna della cellula malata, abbiamo constatato come il sistema immunitario dell’essere umano sia un’arma formidabile molto più di quanto ci si possa aspettare: è in quest’ottica che sosterremo i nostri pazienti cercando di debellare il tumore passo dopo passo, sostanzialmente prolungando l’esistenza dell’individuo, grazie a nuovi farmaci attivatori del sistema immunitario che recentemente hanno dato segnali incoraggianti e a ‘marker’ nel sangue che segnalano eventuali valori non consoni”.

L’appuntamento dunque è per l’11settembre in Castello, data non scelta a caso, visto che si vuole dare una valenza positiva ad una giornata che nel passato recente viene collegata ai tremendi attentati alle Torri gemelle, rendendo così onore alla comunità di medici americana, formidabile nel mettere in atto network indispensabili per lo studio di queste malattie.

L’evento verrà trasmesso in modalità streaming sul sito de Il Quadrifoglio.

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Alessio Pugliese


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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