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Mese: Dicembre 2016

Festa di Natale 2016 nel Carcere di Ferrara

Da: Comune di Ferrara

Si è svolta ieri presso il Carcere Circondariale di Ferrara la ‘Festa di Natale’, organizzata con la collaborazione delle Associazioni AGESCI, Viale Krasnodar e Pastorale Diocesana, che hanno offerto un buffet.
Babbo Natale (un fantastico Don Bedin) ha poi consegnato ai bambini presenti i regali offerti dalla Pastorale Diocesana ed i regali prodotti dal Laboratorio Detenuti.

L’iniziativa ha fatto seguito all’incontro fra detenuti e famiglie, che ha luogo una volta al mese ed è gestito dal Centro Bambini e Genitori Comunale ‘Isola del Tesoro’ e da AGESCI.

All’iniziativa ha collaborato fattivamente il Personale del Carcere e vi hanno preso parte, oltre ai Rappresentanti delle Associazioni citate, il Direttore del Carcere PAOLO MALATO, il Sindaco di Ferrara TIZIANO TAGLIANI, il Garante Regionale dei Diritti dei Detenuti MARCELLO MARIGHELLI, l’Assessora alla P.Istruzione ANNALISA FELLETTI, i Dirigenti della Istituzione Scolastica MAURO VECCHI e DONATELLA MAURO, le Educatrici MARIANGELA SICONOLFI, BIANCA ORSONI e MONICA VIARO.

L’UNIONE
Il cinema di Teatro Cosquillas e la musica dei Fabbrica 5

Da: Jazz Club Ferrara

Al Jazz Club Ferrara, cinema, musica e solidarietà sono gli ingredienti dell’ultimo Monday Night Raw dell’anno. Lunedì 19 dicembre (ore 21.30) ad anticipare il live dei Fabbrica 5 sarà la proiezione de’ ‘Il sogno nel pozzo’, cortometraggio realizzato proprio al Torrione nei primi mesi del 2016 a cura di Teatro Cosquillas, in collaborazione con Associazione Orizzonti Onlus. Segue il concerto l’imprevedibile jam session.

Al Jazz Club Ferrara, cinema, musica e solidarietà sono gli ingredienti dell’ultimo Monday Night Raw dell’anno.
Lunedì 19 dicembre (ore 21.30) ad anticipare il live dei Fabbrica 5 sarà la proiezione de’ ‘Il sogno nel pozzo’, cortometraggio realizzato proprio al Torrione nei primi mesi del 2016.
‘Il sogno nel pozzo’ vede in scena un gruppo di attori formato da giovani con disabilità congenita.
Esso rappresenta il frutto della ricerca, durata due anni circa, condotta da Teatro Cosquillas in collaborazione con il regista Alberto Gigante e due giovani attori volontari: Alexandra Puglia e Massimiliano Meneghesso.
Un primo importante risultato che intende proseguire lungo tutto il prossimo biennio di attività del teatro coinvolgendo gli stessi protagonisti. In questo secondo step, a collaborare con Cosquillas sarà Dumitru Grubii, giovane e sensibile operatore video, che darà testimonianza del lavoro da poco iniziato con un intrigante gioco di immagini. 
Ma il vero ponte che unisce i soggetti messi in campo è costituito dai genitori dei ragazzi protagonisti, qui in rappresentanza dell’Associazione Orizzonti Onlus, nata per dare vita ad attività teatrali e sportive per disabili.
Come per molti gruppi, anche per Fabbrica 5 all’inizio fu il suono: elettrico, squadrato, imprevedibile e complesso da definire, dalla paternità incerta tra rock, pop e jazz. Ma, ben presto, dall’unità di intenti di questi musicisti, cresciuti nel fertile ambiente didattico che ruota attorno a Siena Jazz, è nato un progetto che si è concentrato su composizioni articolate, su cambi metrici e formali inusuali, dove l’improvvisazione è parte fondante nel suo senso più ampio e sfaccettato. Fabbrica 5 presenta un repertorio totalmente originale che non si rifugia nella classica definizione di genere, ma che anzi, lascia il dubbio della provenienza stilistica.
Articolazione delle parti tematiche, cantabilità, improvvisazione totale e strutturata si alternano e comunicano in un susseguirsi narrativo, legate dal suono del gruppo e dall’interazione dialogica tra i musicisti. L’ambizione di Fabbrica 5 è la creazione di un timbro personale e la ricerca di un linguaggio non idiomatico il cui prodotto finale metta l’ascoltatore al centro di un’esperienza musicale unica e soddisfacente. I fondatori della band sono Tobia e Michele Bondesan, rispettivamente al sassofono e al contrabbasso. Fra le loro esperienze menzioniamo l’Uroboro Open Collective, ottetto basato sulla conduction, e il collettivo di improvvisatori Blue Ring-Improvisers.
Il pianista Samuele Garau ed il batterista Giuseppe Risitano, invece, hanno maturato una notevole esperienza concertistica col trio ‘Else!’ sbocciata nella pubblicazione di un disco. Hanno lavorato in vari contesti jazzistici e non, fra i quali la SidMA Jazz Orchestra diretta da Roberto Spadoni, e hanno preso parte al laboratorio Theatrum di Stefano Battaglia. Completa la formazione il chitarrista Tommaso Taurisano, che attivo nei gruppi di Antonio Giachero e Stefano Battaglia.
Ad impreziosire l’appuntamento di lunedì 19 dicembre sarà il ricco aperitivo a buffet (a partire dalle ore 20.00) accompagnato dalla raffinata selezione musicale di Andreino Dj. Segue il concerto l’imprevedibile jam session.
Ingresso a offerta libera riservato ai soci Endas.

‘Note in bianco e nero’, personale del giovane fotografo valtellinese Michele Bordoni curata da Eleonora Sole Travagli in collaborazione con Endas Emilia-Romagna e iscritta nel progetto ‘Intrecciare cultura’ patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna, è fruibile al Jazz Club Ferrara fino al 23 dicembre, nelle serate di programmazione.

INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com
Infoline: 339 7886261 (dalle 15:30)
Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

DOVE
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Se si riscontrano difficoltà con dispositivi GPS impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.

COSTI E ORARI
Ingresso a offerta libera riservato ai soci Endas.
Tessera Endas € 15
Non si accettano pagamenti POS
Apertura biglietteria 19.30
Aperitivo a buffet con dj set a partire dalle ore 20.00
Proiezione 21.30
Concerto 22.00
Jam Session 23.15

DIREZIONE ARTISTICA
Francesco Bettini

Susanna Camusso a Ferrara:
il nemico non sono i migranti è il mercato

Tentare di dare un nome e una storia ad alcuni dei loro volti, per iniziare a considerare i migranti come persone con una dignità e dei diritti e non più come una categoria o, ancora peggio, un’emergenza che riguarda solo l’ordine pubblico. È questo il senso dell’iniziativa organizzata al Cinema Apollo sabato mattina, in occasione della Giornata internazionale dei Migranti, dal coordinamento di associazioni che ha dato vita a Ferrara che accoglie. Ospite d’onore: il segretario generale della Cgil Susanna Camusso, intervistata dai ragazzi di Occhio ai Media e dagli studenti delle scuole superiori della provincia di Ferrara.
Il titolo dell’evento era “Oltre i muri dell’emergenza” e proprio da qui è partita Camusso: “fino a oggi abbiamo sempre parlato di immigrazione in termini di emergenza, cominciamo a parlare del tema del futuro. Non si può immaginare un futuro che non si confronti con i flussi migratori”, se non saranno – almeno si spera – le guerre a determinare i movimenti di popolazione, lo farà la demografia. Per il segretario “si può parlare ancora di emergenza solo nella misura in cui bisogna smettere di far morire le persone nel Mediterraneo”, per il resto dobbiamo rispondere a domande che riguardano “il mondo che dobbiamo disegnare” e per farlo serve “il coraggio della responsabilità”. Dobbiamo avere il coraggio di rispondere ad alcune domande: quali sono i principi in cui crediamo e che vogliamo affermare? In quale società desideriamo vivere? E, molto più pragmaticamente, “sono davvero queste persone a mettere in pericolo il nostro posto di lavoro, il nostro tenore di vita? Se non ci fossero i migranti la disoccupazione giovanile in Italia sarebbe allo 0%?”

La risposta di Camusso è un forte no: “il problema è che non si riesce a dare una risposta seria ai tanti disagi che attraversano la popolazione. La rottura però è avvenuta ancora prima: quando si è iniziato a dire che chi aveva più diritti era un privilegiato rispetto a chi è venuto dopo. Ora si sta facendo la stessa operazione con i migranti”. Per il segretario, insomma, alla base c’è l’incapacità di dare risposte serie alla complessità che stiamo vivendo e la soluzione trovata da chi vuole perpetuare questo modello di sviluppo e di crescita solo economica è la contrapposizione fra chi ne rimane escluso: prima erano i figli contro i padri, colpevoli di avere più tutele, ora sono gli italiani contro gli stranieri, colpevoli di sottrarre il poco lavoro che c’è.
Per fermare chi cavalca e fomenta le paure, strumentalizzandole politicamente, bisogna capire perché queste paure ci sono e parlare con chi ha paura per dirgli che “se non si accede alla sanità, ai servizi, se si fa fatica ad arrivare alla fine del mese, se diminuiscono le tutele e i diritti sul lavoro” sentirsi minacciati è comprensibile, ma “forse il tema è che abbiamo sbagliato a immaginare che le politiche sociali potessero essere progressivamente ridotte, che il mercato ci avrebbe fatto vivere tutti meglio e in perenne crescita. Il mercato fa un’altra cosa: arricchisce pochi e impoverisce i più”. Il nemico non sono i migranti, ma chi “ha pensato che si potesse continuare a ragionare in termini di riduzione dei costi, invece che giocare la sfida della qualità del lavoro”. “Non si può immaginare che se qualcun altro sta peggio di me, le mie condizioni di vita migliorino”, come “non si può introdurre una gerarchia dei bisogni sulle persone”. La soluzione, secondo Susanna Camusso, è “stare nelle scuole e nei luoghi di lavoro insieme, vivere lo stesso spazio e lo stesso tempo” sotto parole che si chiamano dignità , libertà, pace e lavoro, perché futuro e migliori condizioni di vita si conquistano e si sono sempre conquistati lottando con gli altri non contro gli altri.

Alcuni, neanche troppo tempo fa, l’avrebbero chiamata una rivendicazione di una nuova coscienza di classe da parte degli sfruttati, anche se in modi diversi, di coloro che sono lasciati indietro dalla ‘fiumana del progresso’. Quando però lo abbiamo chiesto al segretario, a lei l’espressione non è piaciuta, ha preferito chiamarla: “una nuova coscienza di giustizia, una coscienza che le diseguaglianze contrappongono gli ultimi con i penultimi, determinando sempre nuovi ultimi, mentre ricostruire uguaglianza permette di immaginare un percorso di crescita, libertà, benessere”.
E sulle priorità del nuovo governo Gentiloni riguardo a lavoro e immigrazione, Susanna Camusso afferma: “bisognerebbe cambiare le politiche fatte finora, politiche di sottrazione di diritti e di assenza di investimenti. Ciò di cui abbiamo bisogno è che si crei lavoro e si indichi quali sono le direzioni nelle quali si crea, non delegando solo al sistema delle imprese quali caratteristiche ha lo sviluppo. Bisogna affrontare il tema dell’interdizione di questo porcesso di impoverimento dei salari e dei diritti. La prima condizione è smettere di creare precarietà e porsi l’obiettivo di creare buon lavoro e lavoro di qualità”.

Foto di Patrizio Campi e Valerio Pazzi [clicca sulle immagini per ingrandirle]

Durante la mattinata sul palco, oltre al segretario generale Camusso, si sono avvicendati altri ospiti. Un commosso sindaco Tiziano Tagliani ha ricordato la notte tra il 24 e il 25 ottobre e le barricate a Gorino, “erano un po’ di anni che non piangevo”: “è una serata che non dimenticherò facilmente”. “Erano le 10 di sera, stavo guardando la televisione e mi hanno chiamato per dirmi che le dodici ragazze erano alla stazione dei Carabinieri di Comacchio perché nessuno le voleva. Mi è salita una rabbia tale che ho chiesto a mia moglie di accompagnarmi, perché non sapevo cosa avrei detto. Quando sono arrivato ho trovato in una stanza dodici persone mute e rassegnate”. Secondo Tagliani quello che abbiamo di fronte “è un problema di cultura: qualcuno continua a sentirsi fuori, a vedere le cose come se fossero lontane, in tv”. “Abbiamo vissuto l’immigrazione come un’emergenza, ma non è più così: è un processo internazionale: occorre ripensarla da tutti i punti di vista”. Infine il sindaco di Ferrara e presidente della Provincia ha ribadito la sua posizione sulla nuova intesa fra Anci e Stato e in particolare sull’incentivo economico per l’accoglienza: “non bisogna dare più soldi ai Comuni che accolgono, perché il rischio è che dicano che facciamo accoglienza solo per i soldi, bisogna togliere risorse a chi non lo fa” perché questo rifiuto, “per di più fatto con la fascia tricolore addosso”, “non è una forma di disobbedienza civile”.
Poi ci sono state le testimonianze della fotoreporter Annalisa Vandelli e di Grazia Naletto, presidente dell’associazione Lunaria. La prima ha raccontato i campi profughi di Giordania e Libano, persone di ogni età con i segni della guerra sul corpo e negli occhi che vorrebbero solo “tornare alla loro vita normale”, mentre la seconda ha evidenziato i problemi della mancanza, in Italia e in Europa, di “un sistema d’accoglienza ordinario predisposto per far fronte alla domanda di chi arriva”. E poi Andrea Morniroli, operatore sociale, che ha paragonato le migrazioni ai movimenti tellurici che scuotono il territorio e creano faglie: “una parte della politica cavalca la paura, mentre un’altra parte non ha il coraggio di affrontare questa complessità. Il compito di amministratori, operatori sociali, sindacalisti è stare in quelle faglie e costruire ponti per attraversarle, costruire mediazioni per superare le differenze e trovare i punti comuni”.
L’avvocato della Cgil Andrea Ronchi ha risposto alle domande su caporalato, migrazione e illegalità, “lavoro povero”. Se un lavoratore straniero è costretto ad accettare la tratta, il caporalato e un salario del 25% inferiore rispetto a un collega italiano, a parità di lavoro, perché altrimenti non riuscirà a presentare la documentazione per rinnovare il permesso di soggiorno, prima o poi questa competizione al ribasso si rifletterà sulle condizioni e sui diritti di tutti i lavoratori. In effetti sta già accadendo, da diverso tempo. Ma il nemico non sono i migranti, al contrario: difendere condizioni di lavoro dignitose e diritti per tutti, italiani e stranieri, non è una questione altruistica, ma la base per costruire una società basata sul valore del lavoro e dei lavoratori, non del consumo e del profitto.
E poi Zafer, un ragazzo rifugiato afghano, arrivato in Italia a solo a sedici anni, ha raccontato la propria storia: dal Pakistan dove era scappato con la madre e i fratelli, è passato in Iran, poi in Turchia e in Grecia, da qui “trenta ore aggrappato sotto un camion senza bere, mangiare e dormire, al freddo e al buio, con la puzza di gasolio e la paura di cadere e venire schiacciato dalle ruote” per arrivare in Italia. La polizia l’ha trovato ad Altedo e ha iniziato il difficile percorso di integrazione: la scuola per imparare l’italiano e poter lavorare e i mille lavoretti saltuari, in nero si intende. Poi ha trovato lavoro in un supermercato a Imola, ma quando sembrava che le cose avessero iniziato a ingranare è arrivata la notizia che sua madre si era ammalata gravemente: l’aveva lasciata in Pakistan con i fratelli, perché non c’era abbastanza da mangiare per tutti e lui è il fratello più grande. Il suo datore di lavoro gli ha concesso tre settimane per andare a trovarla: “quando sono tornato, il cuore colmo di angoscia per mia madre, il mio posto non c’era più, l’avevano dato a qualcun altro”. “Ora sono senza lavoro, ma spero un giorno di poter realizzare il mio sogno e tornare in Pakistan con la mia famiglia”.

Torna l’impresa ciclistica ‘Un Po d’acqua’
In sella fino alla sorgente del Grande Fiume
per promuovere turismo e territorio

di Linda Ceola

Un anno fa tre ragazzi di Ferrara partirono dalla Cattedrale di San Giorgio e raggiunsero in bici la Basilica di San Pietro a Roma nell’anno del Giubileo, per portare in dono al Santo Padre un tipico prodotto ferrarese, il delizioso Pampepato. Quest’impresa che Simone Dovigo, Fabio Carlini e Claudio Nastruzzi svolsero in soli due giorni, si inseriva all’interno di ‘Festive 500’, un contest lanciato da Rapha, noto marchio internazionale di abbigliamento ciclistico e realizzato attraverso l’utilizzo di Strava, un’applicazione per smartphone in grado di registrare in tempo reale il tracciato degli allenamenti ciclistici. L’obiettivo, come suggerisce il nome del contest, stava nel pedalare almeno 500 km tra le festività di Natale e Capodanno, monitorando tramite l’applicazione il proprio percorso e virtualmente anche quello degli altri partecipanti. L’iniziativa maturò nella mente di Graeme Raeburn, product designer di Rapha, per risolvere un problema che si presentava con costanza nella sua quotidianità: come conciliare sport e famiglia? Concentrò così 1000 chilometri di allenamento tra Natale e Capodanno, per riuscire a dedicare più tempo alla famiglia e per testare nel contempo nuovi modelli e tessuti in condizioni climatiche estreme.
“Crediamo che la ‘Festive 500’ sia l’occasione giusta per non smettere di pedalare nemmeno durante le festività, anche quando la stagione è fredda, perché la nostra passione non ci ferma mai». La vittoria del secondo premio non accontentò dunque Simone, Fabio e Claudio che quest’anno interpreteranno diversamente la sfida, scegliendo di ritornare in sella per un nuovo viaggio natalizio che han deciso di chiamare “Un Po d’acqua”. Una pedalata dal mare alla montagna ripercorrendo a ritroso il corso nebbioso del Po. Seicentoquarantacinque chilometri in bici tra Natale e Capodanno nell’intento di valorizzare l’enorme potenziale cicloturistico del nostro territorio, partendo dal cuore del Parco del Delta del Po, patrimonio UNESCO, seguendo le anse del letto del fiume e quindi l’itinerario, interamente ciclopedonale, sorto al suo fianco.
Il gruppo, formato questa volta da dieci persone (tra cui anche una ragazza), partirà dal Faro di Goro alle h 04:00 del mattino del 27 dicembre, giungerà in centro a Ferrara verso le h 08:15, per una sosta e colazione con amici e curiosi al Duca d’Este in piazza Castello, per poi proseguire sino al Pian del Re ai piedi del Monviso, dove il Gran Fiume sorge con arrivo previsto per le h 15:00 del 29 dicembre.
“Un Po d’acqua” sarà ciò che simbolicamente porteranno con sé in una borraccia dalla foce sino alla sorgente laddove il nostro Po zampilla.
Non sappiamo ancora se l’impresa di questi appassionati ragazzi conquisterà Rapha, che premierà l’interpretazione più creativa della sfida con preziosi regali. Possiamo però anticipare che ogni ciclista che porterà a casa questa fatica di 500 km natalizi, otterrà una ‘patch’ ossia uno stemma che potrà liberamente esibire attraverso il proprio profilo social.
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Il consiglio è quello di seguire l’impavido gruppo tramite la pagina Facebook dedicata all’evento qui descritto e restare sintonizzati poiché ne canteremo le gesta ad impresa compiuta!

https://www.facebook.com/festive500ferrara/

La città della conoscenza su Telestense con Giovanni Fioravanti

da: organizzatori

Telestense Cultura presenta “Storie ferraresi – Cantieri per il futuro”, la nona puntata dal titolo: “La città della conoscenza”.
Venerdì 16 e 23 dicembre alle ore 21.30, martedì 20 e 27 dicembre alle ore 21.30, domenica 18 alle ore 19.30 su Telestense, e in replica mercoledì alle ore 22.00 e domenica alle ore 20.00 su TeleFerraraLive, sabato alle ore 22.20 e domenica alle ore 24.00 su Telesanterno, mercoledì alle 22.30 e giovedì alle ore 13.15 Telecentro.

Città della cultura e dei molti luoghi del sapere, Ferrara può aspirare ad essere definita una città della conoscenza? In questa nuova puntata cercheremo di mettere a fuoco questo “volto” della città, un volto che guarda al futuro, nella convinzione che senza una conoscenza vasta, profonda, diffusa, non possa esserci nessun futuro, che vada nella direzione di una sempre maggiore autonomia culturale ed economica dei cittadini.

A farci da guida sarà Giovanni Fioravanti, pedagogista e opinionista, autore di un e-book dal titolo “La città della conoscenza”, mentre nel corso della puntata incontreremo il direttore del Museo di Storia Naturale, Stefano Mazzotti, studenti del Liceo Artistico Dosso Dossi e del Liceo scientifico Roiti con i loro docenti, professoressa Gianna Perinasso e prof. Giorgio Rizzoni, infine i professori Gianfranco Franz, Massimiliano Mazzanti, Pasquale Nappi dell’Università di Ferrara,
Conduce Vittoria Tomasi, riprese, montaggio, direzione della fotografia Nicola Caleffi. Progetto e realizzazione a cura di Dalia Bighinati.

www.telestense.it
www.ferrarawelcome

Mercatino natalizio a Ferrara

Da: Cna Ferrara

Grazie alla collaborazione delle imprese Cna con la Contrada Rione San Paolo
Il mercatino natalizio di Ferrara in piazza Municipaleotto artigiani in piazza con tante belle creazioni

A partire da lunedì 19 dicembre fino alla vigilia di Natale, in piazza Municipale, anche Ferrara avrà il suo mercatino natalizio di artigianato artistico, grazie alla collaborazione tra la Contrada Rione San Paolo e otto imprese artigianali associate alla Cna. La manifestazione, intitolata “Il paese di Babbo Natale e la Befana in piazza”, alla sua decima edizione, conta, infatti, sull’apporto del mercatino artigianale, importante richiamo per cittadini ferraresi e turisti grazie alle luci, ai colori e alle belle e originali creazioni artistiche che richiamano la più autentica atmosfera natalizia di festa.
Queste le imprese artigianali protagoniste del mercato di Natale: Mauro Benetello (incisioni), Aggeo Caccia (lavorazione cuoio), Ceramica artistica in graffito di Franco Mazza (ceramica), Officina Ceramica Artistica di Greta Filippini (ceramica), Pachamama di Elisabeth Occhi & C. Sas (ceramica), Paua di Rita Schiavi (abbigliamento e accessori), Vista di Enrico De Lazzaro (quadri e foto) e Stefania Zampa (articoli tessili).
“Si tratta di imprese – afferma Luca Grandini, responsabile provinciale di Cna Artistico e tradizionale – che hanno fatto dell’artigianalità e del forte rapporto con il territorio il proprio orgoglio. Sono, di fatto, una risorsa importante per la stessa vitalità del nostro centro, soprattutto in un periodo come quello natalizio, contribuendo infatti ad arricchirne l’offerta turistica”.

Eletto il nuovo Consiglio provinciale della Provincia di Ferrara

Da: Provincia di Ferrara

Dopo le elezioni del 15 dicembre, i dodici nuovi eletti al Consiglio provinciale della Provincia di Ferrara sono otto della lista 1 (Ferrara Insieme), due della lista 2 (Uniti per Ferrara) e due della lista 3 (Noi per il territorio).
I nomi della lista Ferrara insieme che entrano in Consiglio sono: Tommaso Corradi (con 6.951 voti ponderali), Andrea Marchi (6.128), Sabina Mucchi (5.957), Antonio Fiorentini (5.247), Maria Teresa Romanini (4.711), Davide Bertolasi (4.532), Nicola Rossi (4.438) e Alberto Bova (4.240).
Per la lista Uniti per Ferrara, invece, entrano in Consiglio provinciale Francesca Piacentini (6.674) e Gino Soncini (4146).
Altrettanti sono i seggi assegnati alla lista Noi per il territorio, che vanno a Chiara Cavicchi (3.658) e Andrea Brancaleoni (2.799).
Fra sindaci e consiglieri comunali dei Comuni del territorio, 349 erano gli aventi diritto al voto, dei quali si sono recati al seggio allestito in Castello Estense in 247, con una percentuale dunque del 70,77 per cento.
I voti andati alla lista 1 Ferrara insieme sono stati 140, che moltiplicati per gli indici ponderati attribuiti ai vari comuni per fascia di popolazione sono diventati complessivamente 46.747.
Alla lista 2 Uniti per Ferrara sono andati 46 voti (15.423 ponderati), mentre la lista 3 Noi per il territorio ha totalizzato 60 voti (tradotti in 14.582 ponderati).
Il nuovo Consiglio provinciale, come stabilito dalla legge Delrio che ha riformato nel 2014 le Province trasformandole in enti di secondo livello (perciò non più a elezione diretta dei cittadini), dura in carica due anni.
A scadenza del prossimo biennio la Provincia di Ferrara tornerà al voto per rinnovare Consiglio e presidente della Provincia che, invece, rimane in carica quattro anni.
L’insediamento ufficiale del nuovo Consiglio provinciale di Ferrara è in calendario venerdì 23 dicembre alle 11 nella sala consiliare in Castello Estense

Secondo Open Day con musiche domenica 18 alla Boiardo

Da: Istituto Comprensivo 2

Secondo Open Day con musiche domenica 18 dicembre alla Boiardo. La Scuola Secondaria di Via Benvenuto Tisi sarà aperta dalle 10 per le visite dei futuri iscritti, guidate dai docenti e dalla dirigente scolastica. Alle 10 è in programma un primo saggio della classe V A Primaria Guarini (docente Silvia Francalanci) e alle 11.30 un secondo appuntamento, protagoniste le classi quinte della Primaria Costa con l’insegnante Susanna Losciale. Per entrambi sono previsti con musiche didattiche e canti natalizi eseguite ed accompagnati da allievi di chitarra, flauto traverso, pianoforte e violino dell’Indirizzo Musicale Boiardo.
Parteciperanno per la classe V A Guarini: Andrea Ajello, Leonardo Baldi, Vittoria Caselli, Giovanni Cavallari, Roberto Cavallari, Tommaso Cavassi, Tommaso Cruciani, Elena De Carli, Nicholas Alexandru Dicu, Elena Ferroni, Lorenzo Guariento, Francesco Mancini, Gabi Michaux, Awais Muhammad Nazakat, Patrizia Negrini, Antonio Uchenna Obua, Martina Padovani, Elena Parmeggiani, Assunta Parolisi, Martino Pinamonti, Francesco Paolo Podestà, Julia Raka, Tamrat Ricciuti, Ettore Scotto, Klaudia Tufa.
Per le classi quinte Costa: Benedetto Abbatesciani, Maria Virginia Angeletti, Ignazio Badalì, Filippo Baggiani, Reuben Mark Berbacchia, Anna Bignozzi, Giuseppe Pio Casà, Raffaele Cellini, Giovanni Ciaramella, Davide Cristofori, Gloria Cupellini, Filippo Faveri, Paula Gasparelo Morgenstern, Mael Morelli, Riccardo Pugli, Giulia Rubini, Andrea Sacchi, Pietro Savadori, Matteo Toraldo, Nicolò Toselli, Matteo Vidali, Francesco Villani, Sara Zagaria; Valentina Baglioni, Giulia Benati, Nicolò Bozza, Edoardo Brattoli, Lucia Cavazzini, Vanessa Dalle Rive, Giorgio D’Amelia, Julia Dela Cruz Lian, Giuliano Rio Di Chiara, Vittorio Feo, Filippo Franco, Elia Gianella, Camilla Giordani, Guido Goberti, Milana Labazanova, Guido Lodi, Matilde Mascellani, Emiliano Morelli, Valentina Piccoli, Nicola Poletti, Marta Reali, Ludovica Rinaldi, Alessandro Mathieu Rossi, Ruggero Zampini, Ermis Ilias Zotos
Suoneranno con loro: Elena Bonora Verna, Edoardo e Tommaso Caiozza, Jenson Colby, Cecilia Ferraro, Luigi Forlani e Sara Zerbini (flauti). Delia Anton, Matteo Cara, Francesca Collina, Francesca Finisguerra, Gabriele Fortini e Thomas Montesi (violini). Roberta Bonfissuto e Sofia Mazzaglia (pianoforte).

IL DUO
In scena il duo Michel Portal – Bojan Z

Da: Jazz Club Ferrara

Sabato 17 dicembre, in collaborazione con la rassegna Off di Ferrara Musica, il Jazz Club Ferrara ospita la vibrante performance del duo formato dal clarinettista, sassofonista e bandoneista francese Michel Portal, figura unica della scena musicale contemporanea, affiancato dal talentuoso pianista serbo Bojan Z.

Se il jazz europeo può oggi vantare la sua originalità, il merito va anche a Michel Portal, polistrumentista francese di eccelso virtuosismo. In prima linea sin dalla fine degli anni Sessanta, Portal ha saputo mescolare il linguaggio del jazz con elementi della cultura europea, sia colta che popolare, tra tradizione e sperimentazione.
In questa direzione muove anche l’estetica del duo che vede Portal affiancato dal pianista serbo Bojan Zulfikarpašić, in arte Bojan Z, che avremo il piacere di ascoltare al Jazz Club Ferrara nella serata di sabato 17 dicembre (ore 21.30) grazie alla preziosa collaborazione con la rassegna Off di Ferrara Musica. Esibendosi con continuità, questo duo, nato ormai una decina di anni fa, è pervenuto progressivamente a rafforzare la propria espressività alla luce di un non comune interplay, dispensando ogni volta vibranti performance ricche di inventiva.
Clarinettista, sassofonista, bandoneonista, figura unica della scena musicale contemporanea, Michel Portal (Bayonne, 1935) nella sua lunga carriera è stato in realtà serissimo in tutti e due gli ambiti: interprete a livelli di eccellenza di pagine di Mozart e Brahms, strumentista di riferimento per l’esecuzione di nuovi lavori di compositori contemporanei come Boulez, Berio, Stockhausen e Kagel, Portal è anche tra i personaggi in assoluto più originali espressi dal jazz europeo, nel quale per tutta una lunga stagione si è mosso su posizioni audacemente d’avanguardia, ed è stato pure protagonista, in un territorio intermedio e anomalo, col gruppo New Phonic Art, dell’esperienza di un’improvvisazione estrema ma anche il più possibile svincolata dal linguaggio del jazz. Portal ha collaborato con musicisti come Albert Mangelsdorff, John Surman, Steve Lacy, Han Bennink, Dave Liebman, e con tutta la scena francese. Ha composto moltissime colonne sonore per il cinema, oltre ad essersi esibito accanto a solisti di danza contemporanea, esemplificativo in tal senso il lungo sodalizio con Carolyn Carlson. Vincitore di tre Cèsar e un Sept D’Or, dagli anni Ottanta dirige diverse formazioni. Negli ultimi anni si è interessato altresì al funk, collaborando con musicisti di Minneapolis vicini all’entourage di Prince.
Pianista virtuoso, sideman notato prima al fianco di Henri Texier e Julien Lourau ed ora solista con una carriera internazionale il cui talento immenso si confronta regolarmente con i migliori musicisti americani, Bojan Z è al tempo stesso capace di inventiva musicale sottile e delicata, come di grande energia e un ‘drive’ potente che tutti i solisti sognano per dar vita alle loro improvvisazioni.
‘Note in bianco e nero’ personale del giovane fotografo valtellinese Michele Bordoni, curata da Eleonora Sole Travagli in collaborazione con Endas Emilia-Romagna e iscritta nel progetto ‘Intrecciare cultura’ patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna è fruibile al Jazz Club Ferrara fino al 23 dicembre, nelle serate di programmazione.

INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com
Infoline 339 7886261 (dalle 15:30)
Prenotazione cena 333 5077059 (dalle 15:30)
Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

DOVE
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Con dispositivi GPS è preferibile impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.

COSTI E ORARI
Intero: 20 euro
Ridotto: 15 euro (la riduzione è valida prenotando la cena al Wine Bar, accedendo al solo secondo set, fino ai 30 anni di età, per i possessori della Bologna Jazz Card, per i possessori di MyFe Card, per i possessori della tessera AccademiKa, per i possessori di un abbonamento annuale Tper, per gli alunni e docenti del Dipartimento Jazz del Conservatorio ‘G. Frescobaldi’ di Ferrara)
Intero + Tessera Endas: 25 euro
Ridotto + Tessera Endas: 20 euro
NB Non si accettano pagamenti POS
Apertura biglietteria: 19.30
Cena a partire dalle ore 20.00
Primo set: 21.30
Secondo set: 23.00

DIREZIONE ARTISTICA
Francesco Bettini

Salatura delle strade provinciali a tutela della sicurezza

Da: Provincia di Ferrara

La Provincia ha deciso di procedere alla salatura dell’intera rete stradale di competenza (circa 900 chilometri).
Otto sono gli automezzi dotati di spargisale impiegati dall’amministrazione che ha sede in Castello Estense, che usciranno sulle strade dalle 17 per un’operazione che richiederà circa sette ore per il completamento su tutta la rete viaria fra Alto e Basso Ferrarese.
La decisione è stata presa per prevenire la formazione di ghiaccio lungo le carreggiate, visto che i bollettini meteo a partire da questa notte e per i prossimi giorni prevedono abbassamenti delle temperature, specie durante le ore notturne, sotto lo zero.
Il costo dell’operazione è di circa 30mila euro, interamente finanziati dal bilancio della Provincia nell’ambito del proprio piano neve.
La misura per la tutela della sicurezza stradale è stata presa in accordo con i Comuni del territorio, a partire dal Comune capoluogo.

Calvano (PD): ‘La Regione apra al confronto se il Comune dà l’ok’

Da: PD Emilia-Romagna

Bondeno. Calvano interroga la Giunta regionale sul completamento del nuovo ponte sul Burana

“Dopo la giusta e opportuna sollecitazione del PD di Bondeno, ho anticipato all’Assessore Raffaele Donini la questione in merito alla necessità di implementare la rete viaria nella zona nord di Bondeno, al centro anche di un recentissimo incontro organizzato dal Comitato cittadino Circonvallazione Belfiore. In quell’occasione il comitato ha lamentato la posizione dell’Amministrazione Comunale, che intenderebbe bloccare il completamento del nuovo ponte sul Burana in zona Borgo Scala” spiega il consigliere regionale PD Paolo Calvano.

“L’Assessore si è dimostrato interessato e disponibile a collaborare alla risoluzione della questione. Oggi ho pertanto depositato un’interrogazione, firmata anche dalla collega Marcella Zappaterra, formalizzando una domanda, ovvero se la Giunta sia disponibile ad attivarsi, qualora fosse interpellata dal Comune di Bondeno, per istituire un tavolo di confronto e concertazione utile a trovare una modalità di risoluzione a tale criticità” annuncia il consigliere PD.

“Lo stop del Comune è implicito dall’adozione, approvata dalla Giunta nell’ambito del Piano della Ricostruzione, della variante al P.R.G. n.1/2016 che non prevede il completamento del nuovo ponte. Quell’opera – ricostruisce Calvano – era prevista in diversi documenti di pianificazione territoriale già adottati dal Comune, tanto che il progetto preliminare era già stato deliberato dalla Giunta a febbraio 2014. Il suo completamento consentirebbe inoltre di alleggerire il traffico, spesso congestionato, su Ponte Rana”.

“Sono convinto che la Regione possa aprire al confronto, anche se il primo passo in questa direzione spetta all’Amministrazione comunale di Bondeno” conclude Calvano.

Roy Buchanan, il chitarrista sconosciuto nel cuore dei grandi

Da: Associazione Musicisti di Ferrara

Per il quattordicesimo anno consecutivo, allo scopo di promuovere la cultura e l’educazione musicale in tutte le sue forme moderne, l’Associazione Musicisti di Ferrara-Scuola di Musica Moderna, in collaborazione con il Comune di Ferrara-Assessorato alle Politiche e Istituzioni Culturali, Assessorato Politiche per i Giovani, organizza per l’ anno 2016-2017 una serie di 10 appuntamenti nell’aula magna Stefano Tassinari della Scuola di Musica Moderna di Ferrara in via Darsena 57; gli incontri sono ad ingresso libero e hanno come temi la guida all’ascolto dei generi musicali moderni più importanti. “L’esigenza di questi appuntamenti è incominciata quando, durante le lezioni di strumento, facendo alcuni riferimenti a stili e/o ad artisti importanti per la musica studiata, ci siamo accorti che molte cose non si potevano dare per scontate; in poche parole, anche se siamo in un epoca in cui gli ipod straripano di brani, spesso non si sa che cosa si ascolta e da dove proviene tutta questa musica; con queste lezioni, cerchiamo di stimolare l’interesse e l’approfondimento della musica ascoltata e suonata, oltre a creare un ritrovo di persone con lo stesso interesse, siano queste interne alla scuola o esterne”.

Sabato 17 dicembre ore 15,30 : Roy Buchanan, il chitarrista sconosciuto nel cuore dei grandi
a cura di Roberto Formignani

L’orario delle guide all’ascolto è dalle 15,30 alle 18,00
Ingresso libero

Ariosto e il cinema

Da: Organizzatori

Domani pomeriggio, 17 dicembre, alle ore 17 a Palazzo Roverella a Ferrara
conversazione del noto critico e storico del cinema Paolo Micalizzi, con l’ausilio di audiovisivi, sul tema del suo ultimo libro: ‘L’Orlando Furioso e il suo mondo nel cinema italiano’ (edizioni La Carmelina). Saluti di Giovanni Piepoli (presidente del Circolo Negozianti) e Daniele Biancardi (presidente Associazione Bondeno Cultura). Introduzione di Alberto Lazzarini (presidente Commissione Cultura Ordine Nazionale Giornalisti)
.Il volume viene pubblicato nell’ambito del Festival Ariostesco, organizzato da Associazione Bondeno Cultura e promosso in occasione delle celebrazioni dei cinquecento anni della prima edizione dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, ad opera dello stampatore Giovanni Mazzocchi dal Bonden.

Il Natale di Ferrara in onda su Striscia la Notizia

Da: Organizzatori

Sabato 17, durante il programma in onda dalle 20.40 su Canale 5, lo speciale natalizio girato in città

Domani, sabato 17 dicembre, durante il programma Striscia la Notizia in onda dalle ore 20.30 su Canale 5, verrà trasmesso lo speciale di Natale girato a Ferrara. Un servizio che, questa volta, non ha nulla di satirico: Ferrara è stata scelta dalla redazione come ‘Capitale del Natale’.
L’inviato Antonio Casanova ha visitato il centro storico della nostra città, da Piazza Trento e Trieste con il Fideuram Christmas Village e la Fiera del Regalo fino al Decathlon Ice Park in Piazza XXIV Maggio. Durante la sua passeggiata, tante le illusioni e magie realizzate, che potremo vedere durante la trasmissione; tante anche le fotografie e gli autografi con i fan.
“Un riconoscimento importante per la nostra città” – commentano Alessandro Pasetti di Made Eventi e Riccardo Cavicchi, di Delphi International che con Sapori d’Amare organizzano gli eventi di Natale e Capodanno – “perché Striscia la Notizia arriva ogni sera nelle case di milioni di italiani, e di certo lo speciale di Natale è un ottimo biglietto da visita per il nostro turismo”.
Striscia la Notizia, attualmente condotto da Ezio Greggio e Enzo Iacchetti, è il telegiornale satirico più celebre della televisione italiana, da quasi 30 anni in onda su Canale5 e tra i più programmi più seguiti della rete. La puntata di ieri sera (15 dicembre) è stata seguita da 5 milioni e mezzo di telespettatori. Negli anni tanti gli scoop dal caso Wanna Marchi, passando per quello riguardante l’uranio impoverito, fino al recente caso riguardante la finale di MasterChef Italia, tanto che ne fanno uno dei programmi più attesi e seguiti della televisione italiana.

L’ultimo weekend di spesa per le tavole del Natale

Da: Coldiretti

Da Domani, sabato 17 dicembre
Mercati di Campagna Amica in tutta l’Emilia Romagna

Negli ultimi giorni prima di imbandire le tavole del Natale si scelgono i menu e si inizia a fare la spesa per il cenone della vigilia e il pranzo di Natale che rappresentano per gli italiani gli appuntamenti più attesi delle feste.
Nei mercati di Campagna Amica dell’Emilia Romagna, a partire da sabato 17 dicembre e domenica 18 dicembre sarà possibile trovare specialità locali esclusive per preparare le tavole della feste, ma anche per riempiere i tipici cesti natalizi con prodotti inimitabili caratteristici del territorio. Focus particolare sul pane e sui dolci tradizionali del Natale con dimostrazioni pratiche e assaggi, insieme a olio extravergine, vino, salumi, formaggi, conserve e frutta e verdura di stagione.
Pane e dolci della tradizione natalizia saranno i protagonisti nei mercati di Campagna Amica dell’Emilia Romagna, si va dai prodotti da forno degustati con vin brulé con accompagnamento di fisarmonica, sabato 17 in largo Calamandrei a Parma, alle degustazioni domenica 18 dei dolci di Natale in un contesto di presepe vivente e di dolci offerti da Babbo Natale in piazza Prampolini a Reggio Emilia; dalla degustazione di crostate preparate dagli agrichef il 17 e 18 a porta Adriana a Ravenna, alla cottura del pane in diretta in corso della Repubblica domenica 18 a Forlì. Mercoledì 21 i dolci tipici bolognesi, come Panone e Certosino, saranno in degustazione al mercato di Campagna Amica di via del Gomito 30 con contorno di zampognari, mentre all’Agrimercato di Grisù di Ferrara verrà preparata in diretta la Coppia ferrarese, pane che ha ottenuto l’Igp, con suggerimenti per il riciclo antispreco. Chiuderà il mercato di Campagna Amica del Parco della Resistenza in via Morane a Modena, con le crescentine calde, i prodotti da forno e il panettone dell’agriturismo Ca’ de Fra’.
Per conoscere le varie iniziative consigliamo di visitare il sito www.campagnamica.it.

La newsletter del 16 dicembre 2016

Da: Comune di Ferrara

CONFERENZA STAMPA – Lunedì 19 dicembre alle 12 nella sala dell’Arengo della residenza municipale
Presentazione delle attività di mediazione sociale del Comune

Lunedì 19 dicembre 2016 alle 12 nella sala dell’Arengo della residenza municipale ci sarà la presentazione delle attività di mediazione sociale del Comune di Ferrara.

All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessora alla Sanità, Servizi alla persona e Politiche familiari Chiara Sapigni, la portavoce del Sindaco Anna Rosa Fava, Giorgio Benini dell’Ufficio di Sicurezza urbana, Anna Lugaresi e Nicola Bogo del Centro di Mediazione.

CONFERENZA STAMPA – Martedì 20 dicembre alle 12 nella sala Zanotti della residenza municipale
Presentazione del progetto ‘Il tuo migliore amico: educazione al rapporto corretto col cane’

Martedì 20 dicembre 2016 alle 12 nella sala Zanotti della residenza municipale si terrà la presentazione del progetto ‘Il tuo migliore amico. Il cane entra a scuola: educazione al rapporto corretto con il cane’.

All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessora alle Pubblica istruzione Annalisa Felletti, la dirigente della Direzione Pedagogica comunale Donatella Mauro, Daniele Villani e Enrico Ferri di Estense Dog.

CONCITTADINA CENTENARIA – Venerdì 16 dicembre la consegna di targa e lettera di auguri del Sindaco
Gli omaggi dell’Amministrazione comunale a Renata Galloni

In occasione del suo centesimo compleanno oggi, venerdì 16 dicembre, la concittadina Renata Galloni riceverà in forma privata la tradizionale targa di benemerenza dell’Amministrazione comunale, accompagnata da una lettera di auguri del Sindaco.

POLIZIA MUNICIPALE – Operazione degli agenti del Reparto Zona Centro in via Giovannelli (FE)
Recuperato furgone trafugato a Lendinara colmo di refurtiva

E’ stato rinvenuto dagli agenti della Polizia Municipale Terre Estensi, nella mattinata del 12 dicembre scorso, un autocarro rubato a Lendinara. Una pattuglia appartenente al Reparto Zona Centro, durante i normali controlli in area Giardino Arianuova Doro, avendo già verificato la prolungata sosta del veicolo nella via Giovannelli (zona via Canapa), ha effettuato i controlli di routine accertandone quindi il furto avvenuto – come nel caso verificatosi in Piazzale dei Giochi nell’ottobre scorso – nella località veneta.

Sono stati pertanto avvertiti i Carabinieri di Lendinara che hanno raggiunto il luogo del ritrovamento per approfondire le indagini, unitamente al Reparto Scientifica della Compagnia di Ferrara e al legittimo proprietario per il recupero del mezzo.
All’interno del furgone è stata rinvenuta una bicicletta di provenienza sconosciuta e altra refurtiva posta sotto sequestro, fra cui decine di buste con sementi, fotocamere digitali, arnesi da scasso e planimetrie di edifici con indicazioni catastali e altri elementi utili per l’individuazione dei luoghi.

BIBLIOTECA TEBALDI – Martedì 20 dicembre alle 17 nella sala di via Ferrariola a San Giorgio
‘Babbo Natale va in vacanza’, lettura per bambini dai 3 ai 10 anni

Martedì 20 dicembre alle 17 alla biblioteca comunale Dino Tebaldi di San Giorgio (via Ferrariola 12) è in programma il nuovo appuntamento con le letture per bimbi dai 3 ai 10 anni ‘Io leggo a te e tu leggi a me’.

I temi natalizi caratterizzano tutti gli incontri di dicembre. L’appuntamento di questa settimana sarà dedicato alla lettura dei racconti ‘Il Natale di Maestro lupo’ e alla terza e ultima puntata di ‘Babbo Natale va in vacanza a Riccione’. Dopo la lettura da parte della persona adulta, come ormai consuetudine verrà data la possibilità ai bambini presenti di esprimesi a loro volta in veste di narratori in erba portando le proprie proposte.

Per info: Biblioteca comunale Tebaldi del quartiere di San Giorgio, via Ferrariola 12 a Ferrara, email bibl.sangiorgio@comune.fe.it, tel. 0532 64215.

BIBLIOTECA LUPPI – Martedì 20 dicembre alle 17.20 nella sala di via Arginone a Porotto
Racconti natalizi per bambini dai 4 ai 10 anni

E’ dedicato a narrazioni e animazioni l’appuntamento con il nuovo ciclo di letture ‘Belle storie a Porotto’, in programma martedì 20 dicembre alle 17.20 per bambini dai 4 ai 10 anni, alla biblioteca Aldo Luppi di via Arginone 320 a Porotto.

I volontari del gruppo ‘Briciole di fole’, che curano l’attività di promozione della lettura, proseguono la nuova stagione dedicata alle storie per i più piccoli con la lettura di storie legate al periodo natalizio: ‘Il mio piccolo Babbo Natale’ e ‘Il topo di Natale’.

Per info: biblioteca Aldo Luppi, via Arginone 320, Ferrara, tel. 0532 731957, email bibl.porotto@comune.fe.it

CENTRO DI MEDIAZIONE – Da lunedì 19 a giovedì 22 dicembre gli auguri nelle scuole. E martedì 20 dalle 10.30 coro itinerante di alunni per il quartiere
Babbo Natale visita i bambini del Barco

‘Babbo Natale al Barco’ è un’iniziativa del Centro di promozione sociale di Barco e del Circolo Buontemponi, in collaborazione con il Comitato VivaBarcoViva. Babbo Natale visiterà i bambini del Barco, portando loro dolciumi, caramelle e auguri, nei seguenti giorni:

Lunedì 19 dicembre, ore 10.50 presso Cavallari, Nido e spazio bambini (da 3-12 a 36 mesi)
in via Bezzecca 4 (sezioni piccoli e medi/grandi).
Martedì 20 dicembre, ore 10.30 alla scuola materna Pio XII, via Brigate Garibaldi
Mercoledì 21 dicembre, ore 10.30 alla scuola materna statale Villaggio Ina, via Indipendenza.
Giovedì 22 dicembre, ore 11 alla scuola materna comunale Iovine, via del Guercino.

Inoltre martedì 20 dicembre dalle 10.30 i bambini e gli insegnanti della scuola del Villaggio Ina augureranno in coro Buon Natale a tutto il Barco. I bambini, canteranno canzoni natalizie, partendo alle 10.30 dal Villaggio Ina e toccando i seguenti luoghi del quartiere: scuola Ferruccio Mazza, centro diurno sociale Il Melo, Biblioteca Bassani, piazza Emilia con merenda finale, aperta a tutti, in piazzale Torrismondo (di fianco al Despar).
L’iniziativa è organizzata dalla scuola del Villaggio Ina e dal Portierato sociale di Acer Ferrara, in collaborazione con il Comitato VivaBarcoViva (che raccoglie le realtà dell’associazionismo, formali e informali del quartiere Barco e Doro) e il supporto del Centro di Mediazione del Comune di Ferrara.

NATALE E’ IN CENTRO – Appuntamenti di sabato 17 e domenica 18 dicembre tra animazioni, concerti, sport e occasioni d’acquisto
Un ricchissimo week-end di eventi per tutta la famiglia in centro città

Un week-end ricchissimo tutto dedicato alla famiglia quello in arrivo in centro a Ferrara, con gli eventi del calendario di “Natale è in centro”, organizzati dall’ATI formata da Delphi International, Made Eventi e Sapori d’Amare.
Tanto divertimento con ‘Babbo Natale delle mie Brame, arrivano lettere da tutto il reame’, uno spettacolo musicale che coinvolgerà tutti i bambini portandoli nel magico mondo delle fiabe: cosa avranno chiesto la Sirenetta e Aladdin a Babbo Natale?! E gli altri personaggi delle fiabe: al Decathlon Ice Park in Piazza XXIV Maggio sabato mattina ore 10-12 e domenica 10-12 e 15-19, mentre sabato pomeriggio appuntamento al Fideuram Christmas Village in piazza Trento e Trieste ore 17.30-19.30.

Sempre sabato, ci sarà la Run for Christmas, una magica corsa natalizia non competitiva di 5km in cui si partecipa travestiti da Babbo Natale, Elfo, Renna o Befana. Organizzata in collaborazione con Associazione Puedes e Color Vibe, una parte dell’ incasso sarà devoluto a Telethon; la corsa è aperta a tutti, runners e non, l’importante è farsi contagiare dall’allegria del Natale! Per chi non si fosse ancora iscritto – e gli iscritti sono al momento quasi 1000! – c’è la possibilità di farlo all’apposito desk posizionato al Fideuram Christmas Village dalle 10 alle 14.30 di sabato, mentre la partenza è fissata alle 15.
Al termine della run, alle 16.30 in Piazza Cattedrale, il concerto dei Piccoli Cantori di San Francesco diretti da Padre Orazio Bruno, che da oltre 40 anni porta avanti questo progetto che ha coinvolto 1.300 ragazzi, e dal quale sono nati 42 album e 800 concerti tenuti in Italia e in Europa. Una delle realtà musicali più apprezzate della nostra città dunque, che appartiene alla Federazione Internazionale dei Pueri Cantores e e che per ben due volte ha cantato cospetto di S. S. Giovanni Paolo II.
E non è ancora finita! Sabato e domenica sarà sempre aperto il Decathlon Ice Park (10-23), dove provare l’ebrezza dello snow tubing, pattinare su ghiaccio o godersi una dolce pausa nell’area ristoro riscaldata, gestita da Nonno Umberto. Il Castello Estense si trasformerà invece in ‘Castello dei Balocchi'(ore 10-12) grazie a Feshion Eventi: un susseguirsi di giochi e intrattenimenti lungo le sale degli imbarcaderi (vedi allegato a fondo pagina)
A “raccontare” tutti questi eventi i dj di Radio Bruno, che sabato porteranno giochi, musica e divertimento al Fideuram Christmas Village e al pomeriggio anche al Decathlon Ice Park.

Tutte le iniziative di ‘Natale è in centro a Ferrara’ sono a cura dell’Ati composta da Delphi International, Made Eventi e Sapori da Mare, in collaborazione con il Comune di Ferrara.

Programma completo sul sito: www.capodannoferrara.com

Per le modifiche alla viabilità e i parcheggi straordinari in centro storico nei fine settimana di dicembre v. CronacaComune del 30 novembre

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – I principali interventi previsti in città dal 19 dicembre 2016 all’8 gennaio 2017
Nuova illuminazione nella zona di via Spadari, proseguono gli interventi su strade, scuole ed edifici storici. Riapre via Saraceno, con tratto pedonale

Questo l’elenco dei principali interventi e cantieri operativi o in fase di attivazione nel territorio comunale nel periodo dal 19 dicembre 2016 all’8 gennaio 2017, condotti sotto la supervisione dei tecnici e degli operatori del Settore Opere pubbliche e Mobilità del Comune. Maggiori informazioni sugli interventi più significativi sono disponibili sul sito http://mappaopere.comune.fe.it

>> AVVIO NUOVI LAVORI (e aggiornamenti)

INTERVENTI STRADALI
– Riqualificazione di via Saraceno (aggiornamento)
Sono terminati in questi giorni i lavori per la riqualificazione di via Saraceno promossa dall’Amministrazione comunale nell’ambito del ‘Programma Speciale d’Area’, con il coinvolgimento di Hera spa. Da venerdì 16 dicembre saranno posizionati i dissuasori fissi a protezione dell’area pedonale del tratto di via Saraceno tra via Terranuova e via Cammello, istituita con l’ordinanza di viabilità (n.1017/2016 P.G. 136830/2016).

L’accesso a via Saraceno può avvenire da via Cammello, via Carmelino, via Vecchie e via Borgo di sotto.

(per tutti i dettagli sul progetto e le fasi di realizzazione vedi CronacaComune del 4 aprile 2016)

ILLUMINAZIONE PUBBLICA

Pronti per l’accensione i nuovi impianti di illuminazione pubblica di via degli Spadari, via Frizzi, via Baruffaldi e via Malborghetto
E’ prevista per la serata di lunedì 19 dicembre l’accensione dei nuovi impianti di pubblica illuminazione installati in via degli Spadari, via Frizzi, via Baruffaldi e via Malborghetto. I lavori sono stati realizzati da Hera Luce, nell’ambito dei lavori di manutenzione straordinaria previsti nel contratto di servizi con l’Amministrazione comunale, e hanno consentito il completo rifacimento di 38 punti luce, con il passaggio dal tipo di alimentazione ‘in serie’ a quello in ‘derivazione’.
L’illuminazione di via degli Spadari è stata realizzata con proiettori posati sotto gronda sulle pareti esterne dei fabbricati; nel tratto verso piazza Sacrati sono stati installati nuovi apparecchi illuminanti su mensole storiche decorative e due nuovi punti luce su palo storico sul lato della Chiesa di San Domenico. Via Malborghetto, via Frizzi e via Baruffaldi sono state illuminate con lanterne storiche, installate su mensole di arredo.
L’impianto sarà completato con l’installazione delle lanterne storiche esistenti sotto i portici in angolo con piazza Sacrati, attualmente in fase di restauro.
Tutti gli apparecchi illuminanti sono dotati di lampade ad alogenuri metallici con temperatura di colore pari a 3000°K, particolarmente adatta per le zone di aggregazione e per i centri storici.
Tutti gli apparecchi sono conformi a quanto prescritto dalla Legge Regionale in materia di risparmio energetico ed inquinamento luminoso, con indici IPEA che vanno dalla classe A per i proiettori, alla classe B e C per le lanterne artistiche, sono inoltre dotati di sistema di dimmerazione per la riduzione dell’intensità luminosa nelle ore centrali della notte. L’impianto di via Spadari ha indice IPEI corrispondente alla classe A++.
L’intervento ha inoltre comportato il totale rifacimento dei quadri elettrici di alimentazione, delle linee di alimentazione, l’esecuzione di tutte le opere civili quali scavi, plinti, pozzetti, ripristini del manto stradale, nonché la rimozione di tutta l’impiantistica esistente.(in allegato a fondo pagina foto nei nuovi impianti)

EDILIZIA SCOLASTICA
– Interventi di adeguamento e messa a norma antincendio della scuola dell’infanzia Satellite
Sono iniziati in questi giorni gli interventi per l’adeguamento alle normative antincendio della Scuola dell’infanzia Satellite (in via Zucchelli 24, Ferrara). In programma l’installazione di due porte REI 60, la predisposizione di una ventilazione permanente per il locale cucina, la costruzione di un nuovo vano in cartongesso antistante il locale cucina. La conclusione dei lavori è prevista per il 17 dicembre. Importo complessivo dell’opera 164.000 euro.

>> PROSEGUIMENTO LAVORI IN CORSO

INTERVENTI STRADALI

– Un nuovo tratto ciclabile in via Bologna, tra le vie Caselli e Malagù

Avrà una lunghezza di circa 500 metri il nuovo percorso ciclo-pedonale a margine di via Bologna in via di realizzazione dal 21 novembre scorso. Il percorso, destinato a cicli e pedoni, si svilupperà nel tratto di via Bologna compreso tra via G. Caselli e via G.U. Malagù, sul lato destro della strada con direzione centro città, andando a costituire un ulteriore tassello del percorso realizzato, in più fasi, in questi ultimi anni, dall’Amministrazione comunale, nel segmento da via Malagù sino a piazza Travaglio. Il nuovo percorso avrà una larghezza di 2,5 metri, con pavimentazione in conglomerato bituminoso, e a separazione dalla sede stradale sarà realizzato un bauletto di 50 cm di larghezza. E’ previsto anche il rifacimento dell’impianto di pubblica illuminazione.
L’intervento sarà eseguito dalla ditta Asfalti Zaniboni di Finale Emilia per conto della Società Sara Costruzioni srl, sulla base di una convenzione sottoscritta con il Comune di Ferrara nell’ambito dell’attuazione del comparto Poc ‘5ANS-03’. La durata stimata dei lavori è di circa 90 giorni.
Nel periodo di esecuzione dell’intervento la viabilità potrebbe subire variazioni (restringimenti di carreggiata, modifiche agli attraversamenti pedonali esistenti, eventuale modifica di una fermata bus,…), che saranno indicate sul posto da segnaletica provvisoria, per consentire all’impresa di lavorare in sicurezza. Il costo totale dell’opera è di 274.044 euro (a carico della Società Sara Costruzioni srl).

LAVORI A CURA DI HERA (ripristino manti stradali, illuminazione pubblica, manutenzione reti gas, idrica e fognaria e teleriscaldamento)
AGGIORNAMENTO del 16 dicembre 2016:
Proseguono i lavori, a cura di Hera, per la posa di una nuova condotta fognaria in via Penavara a San Martino (le richieste e/o informazioni da parte degli utenti di via Penavara per gli allacciamenti alla nuova condotta fognaria devono essere indirizzate al Servizio Ambiente del Comune di Ferrara in via Marconi 39 Ferrara, tel. 0532 418855).
Nelle vie interessate sono possibili modifiche al traffico indicate con segnalazioni sul posto.

ILLUMINAZIONE PUBBLICA – AGGIORNAMENTO del 16 dicembre 2016
(Tutti gli interventi sono realizzati da Hera Luce, nell’ambito dei lavori di manutenzione straordinaria previsti nel contratto di servizi con il Comune di Ferrara):
– Lavori di rifacimento della pubblica illuminazione in via Pomposa, via Pacinotti, via Algeria, via Tunisia, piazza Europa, via Messico, via Portogallo, via della Fornace e via della Siepe.
Il progetto, in fase di esecuzione, prevede il completo rifacimento di complessivi 130 punti luce, con il passaggio da alimentazione di tipo “serie” ad alimentazione di tipo in ‘derivazione’.
Ad oggi risultano completati gli impianti di via Pacinotti e via Pomposa, La prossima settimana i lavori proseguiranno in via Algeria, via Tunisia, piazza Europa, via Messico, via Portogallo, via della Fornace e via della Siepe. Impatto sul traffico: i lavori potranno comportare qualche rallentamento nei tratti interessati.

– Lavori di rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione in corso Isonzo, via Monte Nero, via Poledrelli e via Manini
Il progetto in corso di realizzazione prevede il completo rifacimento di complessivi 124 punti luce, con il passaggio da alimentazione di tipo ‘in serie’ ad alimentazione di tipo ‘in derivazione’.
Al momento il nuovo impianto di pubblica illuminazione di corso Isonzo è terminato. I lavori proseguiranno, dopo le festività natalizie, nelle vie Monte Nero, Poledrelli e Manini.

– Lavori di rifacimento della pubblica illuminazione in Via Montebello, Via Palestro, Vicolo del Voltino, Via De Pisis, Via Mentessi, Via Boldini
Il progetto in corso di realizzazione prevede il completo rifacimento di complessivi 108 punti luce, con il passaggio da alimentazione di tipo “in serie” ad alimentazione di tipo in ‘derivazione’.
Al momento risultano completati da Hera Luce con l’installazione di lampade a ioduri ad alta efficienza gli impianti di via Montebello, via Palestro, vicolo del Voltino e via San Guglielmo. I lavori proseguiranno, dopo le festività natalizie, nelle vie De Pisis, Boldini e Mentessi. L’intervento genera un risparmio di energia di oltre il 46% e minori emissioni di CO2.

INTERVENTI PER LA SICUREZZA

Progetto ‘La Comunità SI CURA’: in corso l’installazione di nuovi impianti di videosorveglianza in città
Proseguono i lavori per la realizzazione di quattro nuovi impianti di videosorveglianza per il controllo di una serie di aree cittadine: viale Po, angolo via Porta Catena; via Cassoli, angolo via Vittorio Veneto; via Porta Catena, angolo via Bianchi; e corso Martiri della Libertà, angolo via Giovecca.
Per ciascun impianto è prevista la fornitura e posa delle apparecchiature di videosorveglianza, la realizzazione di nuovi punti di fornitura di energia elettrica, la realizzazione delle linee di alimentazione e di segnale per il collegamento delle apparecchiature, posate entro apposite tubazioni interrate, la realizzazione delle opere necessarie al collegamento delle telecamere con la piattaforma già esistente, gestita dal Servizio Sistemi Informativi del Comune di Ferrara, e l’installazione di apposita cartellonistica per la segnalazione di “area videosorvegliata”.

EDIFICI STORICI E MONUMENTALI

– Finanziato con l’Art bonus il restauro delle colonne di piazza Municipio
E’ in corso l’intervento di restauro delle colonne sul lato ovest di piazza del Municipio e del portale su via Garibaldi. Il progetto è frutto di una collaborazione tra pubblico e privato nata su sollecitazione della Fondazione Geometri di Ferrara, che ha proposto all’Amministrazione Comunale, per quest’opera di recupero denominata ‘Adotta una colonna’, il ricorso allo strumento dell’Art bonus. L’intervento sarà realizzato dalla restauratrice Federica Bartalini che provvederà alla pulizia e al restauro delle nove colonne marmoree e degli archi in cotto del loggiato.
L’opera avrà un costo totale di 9.200 euro, quasi interamente finanziato dalle donazioni private, e la sua conclusione è prevista entro il 22 dicembre prossimo.
(per tutti i dettagli sul progetto vedi CronacaComune del 27 ottobre 2016)

– Restauro post sisma della Certosa monumentale di Ferrara
Sono iniziati il 26 settembre scorso i lavori programmati dall’Amministrazione comunale per il restauro e il miglioramento strutturale post sisma della Certosa monumentale di Ferrara.
Il progetto è stato impostato dopo una attenta analisi del quadro fessurativo e dopo avere individuato i principali meccanismi che lo hanno determinato. Gli interventi saranno realizzati per cantieri distinti e successivi, tutti all’interno dell’area cimiteriale.
Saranno eseguiti interventi sulle strutture in elevazione, sugli archi, sulle volte in muratura, e sulle coperture lignee e in laterizio.
Durata prevista dei lavori 510 giorni (conclusione al 17/02/2018)
Per i dettagli v. CronacaComune del 26 settembre 2016

– A Palazzo Massari in corso i lavori di consolidamento post sisma
Sono in corso i lavori di consolidamento di Palazzo Massari, sede del Museo Boldini, in corso Porta Mare, pesantemente lesionato in occasione del sisma del maggio 2012. Conclusa questa fase di lavorazione verrà attivata l’operazione di restauro di interni ed esterni. L’importo dei lavori appaltati è di € 1.610.663,26. Il finanziamento è a carico del Commissario Delegato per il recupero delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali danneggiati dal Sisma 2012 (per un importo di 790.917 euro) e delle Assicurazioni stipulate dal Comune (per un importo di € 819.745 euro). Il costo totale dell’intervento è di € 2.504.557.
A eseguire gli interventi è l’impresa Emiliana Restauri soc. coop di Ozzano Emilia (Bo).
Gli interventi riguarderanno sia Palazzo Massari che l’adiacente Palazzina dei Cavalieri di Malta. Entrambi i fabbricati hanno subito lesioni importanti ma non gravi, che hanno comunque peggiorato un quadro fessurativo preesistente e da anni trascurato. Le operazioni di consolidamento comunque sono varie e articolate e coinvolgono tutti gli elementi strutturali del complesso in oggetto, implicando inevitabilmente anche aspetti tipicamente architettonici. Per entrambi i Palazzi sarà eseguito il restauro di tutti gli elementi decorativi, in cotto, pietra e stucchi.
(per ulteriori dettagli sul progetto vedi CronacaComune del 6 ottobre 2016)

– Casa Niccolini in ristrutturazione per ospitare la sezione ragazzi della biblioteca Ariostea e la sede della Società Dante Alighieri
Sono in corso a Casa Niccolini i lavori per la ristrutturazione dell’edificio destinato a ospitare la sezione della biblioteca Ariostea dedicata ai ragazzi con spazi appositi per la lettura e per la didattica. Al proprio interno, Casa Niccolini ospiterà anche la sede della Società Dante Alighieri. La conclusione dell’opera è prevista per il luglio 2017. Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune dell’1 luglio

– Alla Palazzina ex Mof interventi di riqualificazione nel segno della conservazione
Sono in corso gli interventi di riqualificazione della Palazzina ex Mof destinata a ospitare la sede dell’Urban Center comunale e dell’Ordine degli Architetti di Ferrara. La conclusione dell’opera è prevista per il luglio 2017. Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 7 luglio

VERDE PUBBLICO
Riqualificazione dei giardini di piazzale Giordano Bruno
Sono in corso i lavori di riqualificazione dei giardini di piazzale Giordano Bruno, che prevedono la realizzazione di un campo di beach volley/tennis, il ripristino di un campo di street basket con sistemazione del sottofondo e una nuova area dedicata al parkour. I lavori, che comprenderanno anche la riqualificazione dell’impianto di illuminazione pubblica saranno completati entro il prossimo anno.

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 21 dicembre alle 11.30 al Centro Servizi alla Persona di corso Porta Reno
ASP Ferrara e ASSP Copparo presentano il Bilancio sociale 2015

Mercoledì 21 dicembre 2016 alle 11,30 nella sala Consiglio di ASP Centro Servizi alla Persona – (corso Porta Reno 86 – Ferrara) si terrà la Conferenza stampa congiunta ASP di Ferrara e ASSP di Copparo per la ‘Presentazione del Bilancio sociale 2015′.

Partecipano all’incontro:

Angela Alvisi, Presidente ASP Centro Servizi alla Persona
Maurizio Braghini, Presidente ASSP Unione Terre e Fiumi
Federica Rolli, Direttore Generale ASP Centro Servizi alla Persona
Norma Bellini, Direttore Generale ASSP Unione Terre e Fiumi
Antonio Giannini, Assessore al Welfare Unione Terre e Fiumi
Chiara Sapigni, Assessore alle Politiche Sociali e Sanitarie del Comune di Ferrara

ASSESSORATO AL DECENTRAMENTO – Il servizio riprenderà lunedì 9 gennaio con il solito orario
Chiuso da lunedì 19 dicembre a giovedì 5 gennaio lo sportello comunale di Boara

Lo sportello comunale di Boara (via Copparo, 276 c/o il Centro Sociale “La Ruota”) sarà chiuso da lunedì 19 dicembre fino a giovedì 5 gennaio.

Il servizio – informa una nota dell’Ufficio Decentramento e Delegazioni del Comune di Ferrara – sarà nuovamente attivo da lunedì 9 gennaio con il solito orario: lunedì e mercoledì dalle 8.30 alle 12.30 e il giovedì dalle 8.30 alle 13.00 – 14.00 16.30.

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Presto l’intervento sul pezzo d’artiglieria grazie all’impegno del Lions Club Estense
Il Museo del Risorgimento e della Resistenza riavrà il cannone restaurato

Il cannone che ha reso famoso il Museo del Risorgimento e della Resistenza in tutta l’Emilia-Romagna e oltre, tornerà al suo antico splendore. È stato Giorgio Ferroni ad annunciarlo, il presidente del Lions Club Estense, che ha raggiunto i 2.700 euro necessari al suo restauro. L’operazione è stata possibile grazie al risultato incredibile del Mercatino del Vintage, organizzato e gestito dai soci Lions in via Garibaldi 1, sino allo scorso 10 dicembre. Il ricavato, che consentirà di rimuovere le transenne e liberare il pezzo d’artiglieria, in primis sarà impiegato per il service annuale del club, rivolto ai giovani disabili.

«È un grande esempio da parte di una comunità – commenta il vicesindaco Massimo Maisto – che sostiene la cultura del luogo in cui vive. Si tratta di cittadini che con il loro contributo aiutano a mantenere direttamente il patrimonio comune, perché una città d’arte e di cultura si fonda su dei principi che hanno un passato in cui credere insieme. Con il loro impegno i Lions sono riusciti a canalizzare queste risorse verso uno spazio ricettivo. Il Museo del Risorgimento e della Resistenza, infatti, attraverso Museomix e la costante attività con le scuole sta trasmettendo questi valori e le nostre radici oltre le sue stesse mura». Storicamente il cannone austro-ungarico, un 77mm delle batterie di accompagnamento fanteria, fu utilizzato in Africa durante le campagne coloniali del primo dopoguerra e il Italia nella seconda guerra mondiale. Molti esemplari furono abbandonati dall’esercito nelle valli del Triveneto.

«È diventato il simbolo del museo – conferma la responsabile Antonella Guarnieri – Tramite l’entusiasmo e la passione di Giorgio Ferroni i Lions hanno cominciato da tempo a collaborare con noi. Non a caso, sono stati tra i partner fondamentali per la realizzazione della tre giorni dedicata a Museomix e ai creativi di tutto il mondo. Il periodo storico che rappresenta l’oggetto in questione fu vitale per l’edificazione dello spirito e del pensiero democratico di Ferrara. Ringrazio personalmente i soci che si sono spesi al freddo per raccogliere i fondi e sono orgogliosa che continueremo il percorso con loro, in vista del Weekend della Pace, pensato per gli studenti la prossima primavera».

ISTITUZIONE SERVIZI EDUCATIVI E SCOLASTICI – Nota dell’assessora Annalisa Felletti
Sulle mancate o ritardate presentazioni delle dichiarazioni ISEE per Asili Nido e Scuole d’Infanzia
di Annalisa Felletti *

In riferimento alle questioni sollevate nell’interpellanza diffusa agli organi di informazione locale della consigliera comunale Paola Peruffo (Gruppo FI), sulle mancate o ritardate presentazioni delle dichiarazioni ISEE per Asili Nido e Scuole d’Infanzia, desidero precisare quanto segue.

1) E’ errato e fuorviante dire che questa vicenda riguarda ‘migliaia di famiglie’, come cita l’interpellanza. Piuttosto sono migliaia le famiglie che hanno comunicato regolarmente l’ISEE e quindi hanno avuto diritto a riduzioni tariffarie nei servizi educativi e scolastici.

2) In via preliminare, è necessario tenere presente quanto prevede la normativa vigente dell’ISEE, per la quale “L’ISEE è lo strumento di valutazione, attraverso criteri unificati, della situazione economica di coloro che richiedono prestazioni sociali agevolate”.
Per cui la comunicazione del valore ISEE del nucleo famigliare non è obbligatoria da parte dei cittadini. Diventa obbligatoria la comunicazione del valore ISEE se si vuole che la Pubblica Amministrazione sia messa in condizione di assegnare una tariffazione agevolata e commisurata alla situazione economica dei nuclei famigliari stessi.

Se il cittadino non dimostra di aver diritto alla riduzione tariffaria, la Pubblica Amministrazione non ha strumenti oggettivi per assegnare tariffazioni agevolate per la fruizione di qualsiasi pubblico servizio ed è quindi tenuta alla applicazione della tariffa massima prevista, per rispetto della legge ed anche delle migliaia di famiglie che invece comunicano l’ISEE nei tempi previsti (che sono piuttosto ampi). Da ciò ne consegue che è del tutto errato e fuorviante parlare di ‘multa’, perché si tratta di semplice e oggettiva applicazione della legge e del Regolamento Comunale vigente che la recepisce, senza applicazione di alcuna sanzione.
Tantomeno la Pubblica Amministrazione potrebbe applicare una “equa mora” al posto della retta massima, come invoca la Consigliera Peruffo, perché si tratterebbe di intervento arbitrario e non rispettoso della legge.

3) In merito alle ‘gravissime carenze comunicative di questo ente’ [la Istituzione Scolastica], si ricorda che TUTTE le Famiglie che fruiscono di servizi educativi e scolastici hanno ricevuto tempestiva ed esaustiva comunicazione in relazione agli adempimenti da svolgere, compresa la comunicazione al Comune del valore ISEE.
In particolare, al momento della iscrizione on-line da parte dei NUOVI ISCRITTI (Gennaio-Febbraio) il sistema informatico ritorna automaticamente ad ogni cittadino una comunicazione che contiene i dati principali da lui inseriti, per consentire al cittadino stesso opportuna verifica della correttezza degli stessi e ricordare tutti i principali adempimenti e scadenze.
Fra questi si cita: “Le richieste di agevolazioni in base all’ISEE dovranno essere presentate online dal 1 febbraio al 30 settembre”. Per cui i nuovi iscritti hanno 8 mesi di tempo per definire la loro posizione rispetto all’ISEE, se lo ritengono.
Per i VECCHI ISCRITTI/CONFERMATI, è stata consegnata nei mesi di Maggio-Giugno apposita comunicazione direttamente a scuola (che ogni famiglia ha firmato per ricevuta) in cui si è ricordata la scadenza del deposito cauzionale per poter confermare il posto e la comunicazione dell’ISEE entro il 30 settembre per il calcolo della retta per l’a.s.2016-17; questa comunicazione è stata stilata nelle lingue Italiano, Inglese e Cinese, per consentire la corretta comprensione da parte di tutti i cittadini.
Infine, tutte le comunicazioni citate sono permanentemente presenti all’interno dei servizi educativi e scolastici ed anche sul sito istituzionale del Comune, con tutte le informazioni necessarie, compresi i riferimenti telefonici e mail del Punto Unico di Accesso, che è l’Ufficio Comunale che fornisce informazioni in merito ed è a disposizione dei cittadini 12 mesi su 12.

4) Ovviamente rispetto alla comunicazione fra Amministrazione e cittadini si può e si deve sempre migliorare. Partendo però dalla realtà dei fatti e non letture senza fondamento.
Per questo oltre a tutto quanto sopra ricordato, il Comune di Ferrara sta testando ed intende introdurre una ulteriore procedura informatica che consentirà dal prossimo a.s.2017-18 di acquisire direttamente dall’INPS le dichiarazioni ISEE degli utenti che dichiarano di volersi avvalere della tariffazione agevolata, semplificando le procedure ed eliminando quest’onere per le famiglie.
Alla Cons.ra Peruffo è evidentemente sfuggito che l’utilizzo delle mail e degli sms, che Lei consiglia, è stato già introdotto dalla Istituzione Scolastica per le assegnazioni dei posti della 2° graduatoria nel mese di Novembre 2016. Questi importanti strumenti digitali di comunicazione digitale saranno utilizzati in maniera massiva da parte della Istituzione Scolastica già dalle prossime scadenze del 2017, per semplificare e agevolare ulteriormente i rapporti fra cittadini e Amministrazione, pur senza sostituire completamente alcuni oneri che restano comunque a carico delle famiglie.

5) Infine, nell’Interpellanza la consigliera Peruffo afferma che i bilanci dell’Istituzione Scolastica ogni anno “devono essere ripianati dal presente Comune”: anche qui si forniscono informazioni errate e fuorvianti, oltre che pericolose. Nel Consuntivo 2014 infatti l’Istituzione Scolastica ha segnato un avanzo di amministrazione di € 67.000, nel Consuntivo 2015 un avanzo di circa € 1.600.000.
Si tratta quindi di un servizio comunale ben gestito, che dovrebbe essere valorizzato da chi a vario titolo rappresenta l’Amministrazione Comunale.

Annalisa Felletti

* Assessora alla Pubblica Istruzione del Comune di Ferrara

>> Interpellanza consigliera Paola Peruffo (Gruppo FI) (da Cronacacomune.it)

ASSESSORATO ALLA CULTURA E TURISMO – Domenica 18 dicembre puntata dedicata a passato e presente della città estense
Il territorio di Ferrara protagonista di ‘Provincia Capitale’ su RaiTre

Le province sono il cuore composito dell’Italia, dove si respira e si coltiva un’idea autentica del Paese e dei rapporti solidali tra le persone. Per questa ragione il nuovo programma Provincia Capitale ha scelto come sua meta proprio Ferrara, che andrà in onda su Raitre, domenica 18, intorno alle 10 del mattino.

In un percorso ideale di dieci soste all’interno delle mura, il conduttore Edoardo Camurri (nella foto) ha incontrato personaggi del posto e alcuni ospiti d’eccellenza. Le storie, le curiosità e gli aneddoti raccolti costituiranno il filo della narrazione, rivelando la gloria locale. Due artisti contribuiranno ad arricchire la puntata: Gianni Miraglia, un moderno Zampanò che con il suo corpo racconterà i luoghi cimentandosi in prove di forza, e Roberto Abbiati, attore e cantastorie.
Una sola anticipazione: lo stesso Camurri si è cimentato nella recente Maratona Orlando, che per circa 36ore ha trasformato le abitudini di Palazzo dei Diamanti, grazie alla coesione suscitata dalla lettura ininterrotta del poema ariostesco e alla tenacia della compagnia di Teatro Off.

ASSESSORATO LAVORI PUBBLICI E MOBILITA’ – Mezzi in azione dalla notte tra venerdì 16 e sabato 17 dicembre 2016
Attività di salatura nei punti critici della rete viaria del territorio comunale

Nelle prossime ore il Servizio Infrastrutture del Comune, valutate le previsioni meteo che indicano un repentino abbassamento delle temperature, ha predisposto a scopo precauzionale la salatura di alcuni punti critici della viabilità principale stradale. In particolare venerdì 16 e sabato 17 dicembre alcuni mezzi spargisale saranno impegnati nelle operazioni sui viadotti, nei sottopassi e nelle rotatorie delle strade comunali.

A Unife la mostra dell’archivio dell’Arch. Carlo Savonuzzi

Da: Università di Ferrara

A Unife una mostra che espone progetti dell’archivio personale dell’Arch. Carlo Savonuzzi e disegni degli allievi degli Istituti’L. Einaudi’ e ‘Alda Costa’ di Ferrara

Proseguono gli eventi organizzati dall’Università di Ferrara in occasione dell’apertura pubblica dell’archivio personale dell’Ing. Arch. Carlo Savonuzzi, donato dalla figlia Gloria al Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara.
E’ stata inaugurata questa mattina, venerdì 16 dicembre, alle ore 10.30 presso la Biblioteca chimico-biomedica di Santa Maria delle Grazie, la mostra “Città di carta e Città di pietra. Leggere e rileggere le architetture di Carlo Savonuzzi”, che vede esposti, oltre ad un’ampia selezione dei progetti dell’archivio privato Savonuzzi, i disegni degli allievi degli Istituti ‘L. Einaudi’ e ‘Alda Costa’ di Ferrara, che saranno premiati proprio dalla figlia del noto architetto Gloria Savonuzzi.
“Vogliamo offrire a tutta la città e alla comunità accademica – afferma Rita Fabbri, docente del Dipartimento di Architettura e curatrice degli eventi savonuzziani di Unife – un’ulteriore possibilità di avvicinare i progetti di Carlo Savonuzzi, autore di significativi interventi caratterizzanti il tessuto della nostra città. Siamo orgogliosi di esporre, accanto ai suoi progetti, le riletture degli allievi dell’Istituto ‘L. Einaudi’ e della scuola secondaria di I° grado ‘M.M. Boiardo’ dell’Istituto Comprensivo ‘A. Costa’ di Ferrara, realizzate nel corso del laboratorio coordinato dalla Prof.ssa Laura Govoni in collaborazione con le colleghe Erminia Sannini, Maria Chiara Romagnoli e Paola Chiorboli.”
Laura Govoni si dichiara soddisfatta dei risultati del laboratorio e spiega.. “si è articolato in modalità peer to peer, per cui gli allievi dell’istituto Einaudi hanno maturato competenze tecniche, oltre a cognizioni di urbanistica e architettura novecentista della nostra città, che hanno loro consentito di essere tutor dei più piccoli dell’Istituto Alda Costa. È stata un’esperienza didattica molto importante e gratificante, cui si assomma una significativa esperienza interscolastica per i grandi e i piccoli allievi”.
L’esposizione che prosegue fino al 31 gennaio, è visitabile dal lunedì al sabato dalle 9 alle 19 e le domeniche dalle 9 alle 13.

Approdano a Comacchio gli spettacoli de ‘I colori del Natale’

Da: Comune di Comacchio

Dopo aver percorso per quasi un mese, nei fine settimana e nei giorni di festa, frazioni e località del territorio comunale, la rassegna I COLORI DEL NATALE approda a Comacchio, dove animerà il centro storico con spettacoli ed eventi fino alla fine dell’anno. Come oramai è tradizione da alcuni anni, i burattini animeranno l’Antica Pescheria presso i Trepponti, e non mancheranno altri appuntamenti in piazza ed itineranti.
Sabato 17 dicembre si parte con un doppio evento.A partire dalle ore 16, nell’Antica Pescheria, saranno infatti protagonisti I Burattini di Massimiliano Venturi, con lo spettacolo Una Storia di Natale: l’atmosfera natalizia arriva anche nel teatrino dei burattini, Fagiolino e Sganapino si preparano a modo loro alle festività, regalando risate e divertimento al pubblico di tutte le età. Dopo i burattini, il pomeriggio proseguirà in Piazza Folegatti, con Skizzo e JF che presenteranno il loro apprezzatissimo Circus Off. Uno spettacolo frizzante e dinamico, che spazia dalla giocoleria all’equilibrismo, dall’uso dell’attrezzistica circense alle gags clownesche. Trampoli, monocicli giraffa, clavette e palline luminose sono il pane quotidiano dei due protagonisti, che si esibiscono in numeri di grande maestria e pericolosità, ma sempre col sorriso sulle labbra. Lo spettacolo sarà proposto in due tempi, con inizio alle ore 16:30 e 17:30.
Si prosegue poi domenica, partendo sempre dall’Antica Pescheria, dove saranno nuovamente protagonisti i burattini, ma questa volta della Compagnia Orsolini e Palmieri. Mengone, Rugantino e tutti gli allegri personaggi protagonisti degli spettacoli della compagnia marchigiana, animeranno l’atto unico Natale con Mengone, una farsa tutta da ridere allestita appositamente per il periodo natalizio. Risate assicurate per il pubblico di tutte le età.
A seguire, alle ore 16:30 in Sala Polivalente a Palazzo Bellini, gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Comacchio e dell’Istituto Carducci di Ferrara saranno i protagonisti di Christmas Carols and Spirituals, un evento a cura di Briciole di Teatro, di grande impatto, che proporrà musiche tipiche della tradizione natalizia.
La programmazione proseguirà poi nel fine settimana di Natale, con i Burattini in Pescheria nel pomeriggio di venerdì 23, ed una vigilia all’insegna della musica, dell’animazione e delle marionette a filo, a Lido Estensi, che vedrà protagonista gli artisti di All’incirco.
La rassegna è realizzata per il Comune di Comacchio da Teatro dell’Aglio e Briciole di Teatro, con il contributo della Regione Emilia Romagna, in collaborazione con Bialystok Produzioni e sotto la direzione artistica di Massimiliano Venturi. L’ingresso agli spettacoli è sempre gratuito. Il programma completo è scaricabile sul sito www.comacchioateatro.it. Infoline 349 0807587.

Per l’iniziativa ‘Libraio per un giorno’, I libri consigliati da Marcello Brondi

Da: Ibs+Libraccio

Sabato 17 dicembreore 11:00
Presso la libreria Ibs+Libraccio di Ferrara

Per l’iniziativa ‘Libraio per un giorno’, I libri consigliati da Marcello Brondi

Il Libraio per un giorno è un’iniziativa originale per avvicinare più persone possibili al mondo dei libri attraverso chi ci sta intorno tutti i giorni.
L’ultimo ospite del 2016 sarà Marcello Brondi sabato 17 dicembre alle ore 11:00, che racconterà ai presenti il suo bagaglio di letture con auto-ironia e spontaneità: i classici che lo hanno formato, ma di più, i titoli che non abbandonano il suo comodino la notte, dai quali non si separa mai.

Marcello Brondi, nato a Ferrara il 20 luglio 1961. Laureato in Pedagogia, con indirizzo filosofico, all’Università di Padova nell’anno accademico 1990/91 con il punteggio di 110/110 e lode.
Dopo un periodo di sette anni come educatore presso un Laboratorio Protetto dell’USL Servizio Sociale di Ferrara, dal 1995 è insegnante di scuola primaria, dal 2006 al 2010 è stato responsabile del Pogetto Nomadi dell’I.C. Cosmè Tura di Ferrara, dove, dal 2003 collabora al progetto teatro.

I libri non hanno età e, come affermò giustamente Umberto Eco, chi legge vive innumerevoli altre esistenze oltre la sua, con cui mettersi a confronto e crescere interiormente.

Il rinfresco è offerto da NaturaSì, Via Bologna 296 e Via Copparo 3/A – Ferrara

Sabato 17 dicembre
ore 16:00
Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino
Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara

Luigi Dal Cin presenta il libro

‘Orlando Pazzo nel Magico Palazzo’
(Fondazione Ferrara Arte)

Chi è quel pazzo che sradica gli alberi del bosco a mani nude?
E quell’altro che singhiozza disperato, trasformato in cespuglio di mirtillo?
Chi è quella bellissima ragazza di cui tutti s’innamorano?
Come sono finiti intrappolati, insieme agli altri personaggi dell’Ariosto, nel magico palazzo di mago Atlante?
In occasione dei 500 anni dalla prima edizione dell’Orlando Furioso – in concomitanza con l’inaugurazione della Mostra di Palazzo dei Diamanti a Ferrara ‘Orlando Furioso 500 anni. Cosa vedeva Ariosto quando chiudeva gli occhi’ – i principali personaggi del poema ariostesco sono di nuovo convocati nel magico palazzo di Atlante.

Luogo dell’illusione, giostra vorticosa in cui cavalieri e dame ripetono all’infinito gli stessi percorsi e gli stessi gesti, labirinto affollato e deserto allo stesso tempo – affollato di cercatori, deserto di ciò che si cerca – il palazzo diviene così l’occasione per raccontare le meravigliose vicende dei personaggi dell’Orlando Furioso, colti in stretta e sequenziale relazione l’uno con l’altro.

Utilizzando la variabilità dei toni e delle differenti cifre stilistiche che lo stesso Ariosto ha adoperato nella sua opera, Luigi Dal Cin riproduce, in un modalità comprensibile ai lettori più giovani, il movimento di cui è permeato l’intero poema: le strade si diramano per poi ricongiungersi scorrendo in contemporanea più fili narrativi via via intrecciati tra loro.

L’attento lavoro sul linguaggio rende la velocità del ‘poema del movimento’ (come lo chiamava Calvino) e il zig–zag delle azioni dei personaggi, ma rende anche la preziosità stilistica del poema ariostesco: introdotto e concluso l’intero libro con un’ottava, i personaggi parlano solo in versi – con toni differenti a seconda del carattere di ciascuno – immersi in una prosa ‘poetica’ densa di rime, assonanze, ripetizioni, enjambement… sono così posti in evidenza tutti gli artifizi stilistici dell’Ariosto, mentre il racconto tesse via via i temi del meraviglioso, dell’inchiesta, della ventura, del desiderio, dell’illusione, della guerra, dell’amore, della pazzia, delle audaci imprese… i temi, insomma, di tutta la materia cavalleresca esplorata – come faceva l’Ariosto – con divertita ironia.

Accompagnano il testo, e ne amplificano l’effetto di meraviglia, le stupende tavole di Pia Valentinis che, di volta in volta, interpretano i toni della narrazione con vivace originalità, togliendo quella patina polverosa che a volte soffoca l’immaginario dei grandi classici della letteratura italiana.

Un efficace libro illustrato per avvicinare l’incanto dell’Orlando Furioso al cuore dei giovani lettori di oggi.

Le condoglianze dell’Istituto per la scomparsa di Paolo Balbo

Da: Istituto Storia Contemporanea Ferrara

Oggi è scomparso a Roma l’avvocato Paolo Balbo, all’età di 86anni, che recentemente aveva donato all’Istituto di Storia Contemporanea tutta la collezione del ‘Corriere Padano’, nonché moltissimi documenti, fotografie e volumi appartenuti alla biblioteca del padre.
Il sindaco Tiziano Tagliani ha subito espresso le proprie condoglianze, ricordandolo quale «ammiratore della sua Ferrara».

Torna il più importante evento italiano dedicato alla filiera pericola

Da: Organizzatori

Il 16-17-18 novembre 2017 torna il più importante evento italiano dedicato alla filiera pericola
I padiglioni della Fiera di Ferrara ospiteranno una ricca parte espositiva, incontri tecnici, convegni e un focus dedicato alla produzione biologica

Dopo aver ampiamente vinto la sfida delle prima edizione, con oltre 8mila presenze, cento espositori e oltre cinquanta tra convegni, meeting e incontri tecnici torna FuturPera – Salone Internazionale della Pera. Il 16-17-18 novembre 2017 i padiglioni della Fiera di Ferrara ospiteranno nuovamente l’evento dedicato interamente alla filiera pericola che ha saputo imporsi nel panorama fieristico come punto di riferimento per il comparto.
Un salone specializzato che ha l’obiettivo di coinvolgere e mettere in relazione tutti gli attori della filiera in una tre giorni dal carattere fortemente innovativo, dove le prospettive della pericoltura italiana e internazionale sono le protagoniste assolute.
Anche per l’edizione 2017 è prevista un’ampia parte espositiva e commerciale in una location rinnovata – la fiera sarà soggetta a opere di ristrutturazione e adeguamento sismico – che ospiterà le migliori aziende produttrici della pera di qualità – nel 2015 FuturPera ha visto le prime ‘uscite ufficiali’ di Opera e Origine Group – accanto a quelle che si occupano di commercializzazione e logistica, di produzione di agrofarmaci a basso impatto ambientale, di macchine e attrezzature innovative, fino ai droni e all’agricoltura di precisione.

Uno dei principali obiettivi dell’evento sarà creare dei momenti di incontro e relazione con i buyer internazionali per favorire l’internazionalizzazione del prodotto. La ricerca di sbocchi su mercati esteri è, infatti, uno degli elementi fondamentali della commercializzazione che negli ultimi anni ha visto aprirsi nuove opportunità non solo a livello europeo, con Germania e Francia sempre in testa tra i paesi di destinazione del prodotto, ma anche extra-europeo verso gli Stati Uniti.

Tra le novità di FuturPera 2017 un approccio più ‘green’. La fiera ospiterà, infatti, una sezione completamente dedicata al biologico, un comparto in costante crescita che rappresenta certamente una delle molte possibilità per il futuro della pericoltura e non solo a livello produttivo. Nuovi scenari e nuove tendenze che saranno ampiamente sviluppati nell’ambito di FuturPera.
Ricco e di alto profilo sarà poi il calendario di eventi che accompagneranno la parte espositiva e che vedrà numerosi incontri tecnici durante i quali si esploreranno gli scenari di mercato, le prospettive della difesa fitosanitaria, la ricerca varietale e le prospettive dell’intero comparto con i migliori esperti nazionali e internazionali del settore.

Come per l’edizione 2015, inoltre, FuturPera uscirà dai padiglioni di Ferrara Fiere, fulcro della manifestazione, grazie a una serie di eventi ‘off’ completamente dedicati alla pera che
coinvolgeranno l’intero mondo produttivo della città e di un territorio dove si produce il 70-80% delle pere italiane di qualità. Nei giorni di FuturPera Ferrara sarà, ancora di più, la ‘Capitale Italiana della Pera’ che diventerà protagonista nello spazio urbano e rurale per ribadire l’importanza economica, enogastronomica e culturale di un settore che è l’anima del mondo agricolo di Ferrara e della Pianura Padana, da Modena a Rovigo.

La seconda edizione di FuturPera è voluta e organizzata da Ferrara Fiere e Congressi e O.I Pera (Organismo Interprofessionale Pera).

Ultimo appuntamento della rassegna ‘Autunno da sfogliare’

Da: Comune di Tresigallo

Venerdi 16 dicembre alle ore 21,00 presso la Casa della Cultura di Tresigallo, ultimo appuntamento della rassegna ‘Autunno da sfogliare’, dedicato allo scrittore ferrarese Giorgio Bassani, nel centenario della nascita. Conversano del suo romanzo ‘Il giardino dei Finzi Contini’ Portia Prebys e Gianni Venturi curatori del Centro Studi Bassaniani.

Letture a cura di Gian Filippo Scabbia e accompagnamento musicale di Roberto Berveglieri
Al termine piccolo buffet
Durante l’incontro sarà possibile acquistare l’opera dello scrittore

Carp Show & Specialist e Artificiali alla Fiera di Ferrara

Da: Organizzatori

Tornano domani, alla Fiera di Ferrara, il Carp Show & Specialist e Artificiali – lures expo, appuntamenti ormai consolidati e attesissimi, che offrono agli appassionati di pesca interessanti occasioni per lo shopping, anteprime ed esclusive nazionali, incontri e dimostrazioni (anche in vasca) dei massimi esperti, video e relazioni tecniche.
Carpfishing, ledgering, feeder, pesca con le esche artificiali: le aree espositiva e commerciale della sesta edizione si annunciano particolarmente ricche, con importanti adesioni sia italiane che straniere. Tra gli stand il pubblico trova aziende altamente qualificate, marchi leader e negozi specializzati, sperimenta prodotti appena usciti, sotto la guida dei testimonial di produttori e distributori di primo piano. E poi conosce nuove discipline, anche grazie a FIPSAS, che cura quest’anno le prove di belly boat e di subacquea in vasca, fa acquisti e partecipa a dibattiti di attualità, che vedono la Fiera di Ferrara in prima linea sui fronti della lotta al bracconaggio, a fianco della Polizia Provinciale, e della promozione delle vie d’acqua. Per domani mattina è fissato il convegno sull’’Ottimizzazione del sistema idroviario ferrarese’ quale nuova opportunità per il turismo, gli sport e l’ambiente, che vedrà la partecipazione, tra gli altri, dell’on. Paola Boldrini, del Vicesindaco del Comune di Ferrara, Massimo Maisto, e dei sindaci dei Comuni ferraresi che insistono sull’asta del Po.
Tra gli special events, il B.A.S.S. DAY 2016 e Italy’s finest lures expo: Factory Made + Custom Made, ovvero la sezione dedicata agli autocostruttori. Il primo è organizzato da Italy B.A.S.S. Federation Nation, che per tutta la giornata di domani terrà il corso di lancio a casting (anche per i ragazzi), e rappresenta il coronamento della stagione agonistica per gli appassionati del bassfishing. Invece, nell’area riservata all’esclusiva sezione Italy’s finest lures expo: Factory Made + Custom Made, che grande successo ha riscosso nelle ultime due edizioni, alcuni dei più apprezzati artigiani italiani realizzeranno, con abilità sartoriale, esche artificiali in tempo reale, in collaborazione con importanti aziende di modellazione e stampa 3D, e ne mostreranno il comportamento in vasca.
Sui siti www.carpshow.it e www.artificialishow.it è scaricabile il biglietto di ingresso ridotto. Chi non vuole perdersi nemmeno una delle due giornate può abbonarsi a soli 14 euro, mentre per le coppie c’è la formula ‘Lui&Lei’, con ulteriori sconti, e per le famiglie lo ‘Speciale Famiglia’ (mamma, papà e figli under 12 entrano a 5 euro in tutto).
Navetta gratuita tra la stazione ferroviaria e il Quartiere fieristico, dove chi opta per l’automobile ha a disposizione un ampio parcheggio a costo zero.
Orari di apertura: 8.30-18.30.

Hera Luce attua riqualificazione energetica nel centro storico

Da: Hera

Illuminazione pubblica: Hera Luce attua la riqualificazione energetica in alcune vie del centro storico di Ferrara

La società del Gruppo Hera ha concluso l’ammodernamento dell’impianto di Illuminazione stradale nelle via Palestro, Voltino e San Guglielmo nel centro storico del comune di Ferrara con l’installazione di lampade a ioduri ad alta efficienza. L’intervento genera un risparmio di energia di oltre il 46% e minori emissioni di CO2.
Il Comune di Ferrara prosegue nel miglioramento dell’efficienza energetica del proprio servizio di illuminazione pubblica, affidato a Hera Luce, società del Gruppo Hera e secondo gestore italiano in questo settore. Il nuovo impianto di illuminazione interessa le via Palestro, Voltino e San Guglielmo, nel centro storico della città.

60 mila euro di investimento per un risparmio annuo del 46%
L’investimento per questo progetto di riqualificazione energetica è di 60 mila euro.
In particolare, il progetto di riqualificazione energetica ha comportato il rifacimento di 32 punti luminosi; sono stati quindi sostituiti 750 metri di linea aerea, installati 32 nuovi corpi illuminanti e montato un nuovo quadro elettrico. Le nuove sorgenti luminose sono lampade a ioduri a luce bianca il cui consumo è di 10 mila kWh, per un costo di energia elettrica pari circa a 1.700 euro/anno. A regime, con la nuova tecnologia, il Comune potrà contare su un risparmio energetico medio di 8.800 KWh annui, pari al 46% in meno rispetto allo stato di partenza degli impianti, equivalente a 1,8 TEP (Tonnellate Equivalenti Petrolio) l’anno e alla mancata emissione in atmosfera di 4 tonnellate di CO2.

Che cosa sono le lampade a ioduri
Le lampade a ioduri sono sorgenti luminose caratterizzate da risparmio energetico, ottima resa cromatica, luce bianca e brillante e lunga durata.
Queste caratteristiche le rendono adatte per illuminare grandi spazi e in generale in tutti quegli ambiti in cui la qualità e la nitidezza della luce sono fattori essenziali. Hera Luce, grazie all’esperienza maturata su questi sistemi, è in grado di valutare e scegliere le soluzioni migliori presenti sul mercato, adattandole alle esigenze delle realtà in cui opera al fine di rispettare al meglio i Criteri Ambientali Minimi definiti a livello europeo.

Un numero di pronto intervento dedicato
Ricordiamo che ai cittadini è dedicato un servizio tramite il quale possono segnalare direttamente eventuali guasti o malfunzionamenti: attivo 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno, è utilizzabile telefonando al numero verde 800.498616.

movimento5stelle

Illuminazione piazza XXIV Maggio e spaccio droga

Da: Movimento 5 Stelle

Ormai è diventata una presenza stabile, quasi un presidio, sempre più organizzato.
Nella Piazza XXIV Maggio staziona quasi permanentemente un gruppetto più o meno nutrito di ‘spaccini’ di colore, muniti di biciclette in ottimo stato, cellulari ultimissimo modello, giaccone con cappuccio ( sfoderato soprattutto di notte ), sul lato settentrionale della piazza, vicino al monumento dei Bersaglieri ma con distaccamenti estemporanei di alcuni di loro che pattugliano la piazza dell’acquedotto anche sul lato sud, dove c'è più buio e dove insistono coraggiosi esercenti.
Tutti i residenti, gli esercenti della piazza ( e anche le Forze dell’Ordine) sanno benissimo qual è la natura di tale presidio. Raccogliere ordinazioni per vendita droga. Basta aspettare un po’, infatti, e appena si ferma una macchina, abbassati i finestrini, i vigilissimi spaccini accorrono e contrattano.
E la macchina riparte.
Indisturbata la macchina, indisturbati gli spaccini.
Le temporanee strutture sportivo-ricreative dello snow-tubing ( che includono una pista da sci di 70 metri, una mini pista del ghiaccio e annessi padiglioni di servizio e ristorazione) pur occupando e illuminando buona parte della piazza non sembrano costituire un deterrente per chi spaccia droga sotto i nostri occhi.
Tuttavia, la tacita e de facto ‘autorizzazione’ allo spaccio di droga nella piazza non è gradita né ai residenti, né ai pochi e tenaci esercenti che operano ai margini della stessa né al M5S che con una interpellanza interroga sindaco e assessori competenti per sapere quando esattamente verrà rifatto l’impianto luci ormai obsoleto che ‘illumina’ (si fa per dire) lo spazio attorno all’acquedotto, nella speranza che una illuminazione più potente, tecnologicamente avanzata e diffusa (per la quale l’assessore competente ci assicura di avere già allocato fondi in bilancio) possa costituire un deterrente alla presenza di attività criminali, anche dopo il 15 gennaio, quando smobiliterà lo snow-tubing.
La vera domanda che comunque bisognerebbe rivolgere a Sindaco, Prefetto e Questore della città estense è la seguente: Perché le Forze dell’Ordine continuano a tollerare la presenza continua e sempre più organizzata di spacciatori di droga non solo nella piazza citata, ahimè, ma in parecchie zone limitrofe (Parco Giordano Bruno, gli angoli dei crocevia dell’ex quartiere giardino, Corso Piave, Via Cassoli,…beh…ci fermiamo qui, la lista è così lunga che potrebbe risultare fastidiosa e noiosa per chi la legge e imbarazzante per chi dovrebbe intervenire e non lo fa o non è in grado di farlo con i mezzi a disposizione).
La cittadinanza, nel frattempo, per nulla lusingata dalle recenti statistiche sulle criminalità, continua ad osservare e prende atto che la situazione, invece di migliorare, peggiora.

IBO ITALIA
Piccoli Volontari continuano a crescere

Da: Ibo Italia

Piccoli Volontari continuano a crescere
Presentato da IBO Italia il bilancio di un anno di impegno verso i giovani dai 14 ai 17 anni

Giovedì mattina, nella sede di Via Montebello, IBO Italia ha presentato i risultati raggiunti con il progetto Piccoli Volontari Crescono dedicato alla promozione del volontariato fra i giovani di età compresa fra i 14 e i 17 anni. Presenti, oltre al direttore Dino Montanari, anche alcune realtà che in questi anni hanno sostenuto l’impegno di IBO: Quisisana e Fondazione Santini Gaetano ed Elvira, rappresentati dal dott. Giorgio Piacentini e l’Associazione Buskers Festival, per la quale era presente il direttore organizzativo Luigi Russo.
“Sono davvero pochi oggi i punti di riferimento per ragazzi e ragazze alla ricerca della propria strada e della propria identità – ha introdotto Dino Montanari – Connessi con il mondo grazie a smartphone e app di ogni tipo eppure, spesso però privi di esperienze dirette con il mondo reale. Esuberanti e generosi, ma non sempre attenti alle conseguenze di un proprio gesto e inconsapevoli delle loro prime responsabilità. Travolti anche dalla fragilità e della vita precaria dei loro genitori e delle loro famiglie”.
Nel 2016 sono stati 130 gli adolescenti coinvolti in esperienze di volontariato. Di questi la metà sono ragazzi italiani, mentre l’altra metà sono arrivati da Grecia, Francia, Germania, Turchia, Stati Uniti, Belgio e Bulgaria. Ripristinare i muretti a secco a Vernazza, nel Parco delle Cinque Terre, lavorare sui terreni confiscati alla ‘ndrangheta a San Leonardo di Cutro vicino Crotone, conoscere da vicino realtà di accoglienza per profughi e migranti a Salvatonica di Bondeno e a Biancavilla, in provincia di Catania. Questi alcuni dei luoghi e delle attività principali che hanno visto protagonisti gli adolescenti, seguiti nelle loro esperienze da, complessivamente, dodici Camp Leader IBO. Alcuni dei ragazzi italiani hanno scelto inoltre di vivere la loro esperienza di impegno all’estero: in Estonia, Francia o Romania.
L’aspetto di incontro, scambio e confronto fra giovani volontari provenienti da varie parti del mondo è sicuramente uno degli aspetti più positivi di queste alternative alle vacanze tradizionali. Oltre ovviamente all’aiuto concreto verso chi ha bisogno o per la salvaguardia di beni comuni. Esperienze aperte a tutti e con particolare attenzione a quegli adolescenti provenienti da situazioni di difficoltà, disagio o a ragazzi con minori opportunità.
“Per Quisisana e Fondazione Santini è importante sostenere le associazioni del proprio territorio – ha ricordato il presidente Piacentini nel suo intervento – soprattutto quelle che hanno a cuore il capitale più importante che abbiamo per il nostro futuro: i nostri figli, i nostri ragazzi. Facendoli crescere attraverso il confronto, ma anche allargando loro gli orizzonti, offrendo esempi positivi e la possibilità di sentirsi responsabili verso gli altri”.
Insieme alle esperienze vissute dai giovani volontari sono stati presentati i tanti interventi, attività e collaborazioni portati avanti da IBO Italia nelle scuole di Ferrara e Parma. In particolare negli istituti superiori della nostra città fra i quali il Carducci, l’Ariosto, il Dosso Dossi, il Roiti e l’Einaudi solo per citarne alcuni. Quasi 2.000 complessivamente gli alunni incontrati oltre a più di 50 gli insegnati ai quali sono stati offerti momenti di formazione legati a tematiche di educazione interculturale e promozione del volontariato.
Molti anche i minori coinvolti in attività di volontariato in occasione delle iniziative di raccolta fondi di IBO Italia durante il mese di dicembre, come tanti i giovanissimi che in durante il Ferrara Buskers Festival hanno voluto donare alcune loro ore per la raccolta delle libere offerte alle ‘porte’ di ingresso.
“L’attenzione verso il sociale e le tante forme di impegno volontario è una delle nostre prerogative da sempre – ha affermato Luigi Russo, direttore organizzativo del Ferrara Buskers Festival – e la collaborazione con IBO Italia ci ha permesso di rafforzare questa attenzione e sensibilità. Il prossimo anno festeggeremo insieme i 30 anni di Festival ed i 60 anni di IBO”.
Momento toccante poi il ricordo di Lucrezia Rendina, la giovane volontaria IBO che ha perso la vita nel terremoto del 24 agosto a Pescara del Tronto e che era partita nell’estate 2016 per il Campo di Lavoro e Solidarietà di Nova in Estonia. E proprio l’impegno, anche in suo nome, per le popolazioni colpite dal sisma sarà uno dei prossimi obiettivi di IBO Italia.

Salvare le banche è di sinistra

di Alice Ferraresi

Giorgio Gaber cantava “se la cioccolata svizzera è di destra, la nutella è ancora di sinistra” e snocciolava altri luoghi comuni su cosa è considerato di destra e cosa di sinistra.
“Salvare una banca” non è considerato né di destra né di sinistra: è impopolare e basta. Il concetto è la conseguenza di due postulati, entrambi errati: che salvare una banca significhi salvare i banchieri; che la banca sia un’azienda come tutte le altre.

Primo postulato: salvare una banca significa salvare i banchieri. Dovrebbe essere il contrario. Infatti, se si riuscisse a riportare nel capitale della banca almeno parte dei denari sottratti dalla mala gestio o dalla malversazione dei cattivi banchieri, tra punizione e sanzione dei primi e cura delle seconde ci sarebbe una relazione diretta: recupero capitali sottratti alla buona gestione e li reimmetto nella banca. Purtroppo in questo recupero l’attuale legislazione di diritto privato commerciale (anche internazionale) è gravemente carente di strumenti idonei a colpire gli interessi di chi ha soldi da nascondere. Semplicemente, gli strumenti della “libera finanza” sovrastano gli anticorpi normativi.
Peraltro questa è solo una parte del problema. La cattiva gestione dilapida denaro aziendale che non può essere tutto recuperato dalle tasche dei top manager: l’azienda che perde valore e capitalizzazione perde infatti tanto denaro, perchè scelte sbagliate la depauperano profondamente. Tuttavia sarebbe già un grande passo in avanti se alcune retribuzioni milionarie venissero rigorosamente agganciate al raggiungimento di risultati di buona gestione (che non significa la massimizzazione dei profitti di breve periodo). Invece, anche in questi giorni di grandi crisi bancarie, assistiamo a scandali come il trattamento economico – preceduto da un incredibile “bonus in entrata” – dell’AD di Pop Vicenza Iorio, che in 18 mesi di reggenza in una banca in grave dissesto (e nella quale i dipendenti rischiano posto di lavoro e parte della retribuzione) ha percepito circa diecimila euro al giorno. Una follia, un insulto. Un pactum sceleris tra privati che dovrebbe essere reso giuridicamente impossibile, dentro aziende in crisi. Non parliamo delle banche commissariate: qui la gravità delle sperequazioni è accentuata dalla segretezza da cui vengono circondati i compensi della compagine commissariale – che non aiuta una banca a guarire, casomai la aiuta a sprofondare; ma di questo parleremo magari un’altra volta…
Secondo postulato: la banca è un’azienda, quindi se è in dissesto deve poter fallire, come qualunque altra azienda. La banca è un intermediatore di denaro: raccoglie i soldi di proprietà dei suoi clienti, e li impiega prestandoli al territorio che ne ha bisogno per svolgere le sue attività economiche. Se una banca viene lasciata fallire, le due conseguenze immediate sono le seguenti: primo, una parte dei risparmi dei clienti viene espropriata, esattamente alla stregua di un credito che viene succhiato ed attratto nella massa di crediti di una procedura fallimentare, che verranno pagati se e quando sarà realizzato un attivo (questo drammatico effetto si è già visto a Ferrara, con la crisi Carife); secondo, la banca chiede ai suoi clienti di rientrare (ad un certo tempo) dai prestiti erogati, ma soprattutto ed immediatamente interrompe il sostegno economico ai suoi affidati. Questo secondo effetto è ancora più drammatico, perchè si porta dietro l’implosione del tessuto economico di un territorio. E’ infatti strettissimo il legame tra sistema produttivo e banche (specie banche del territorio): le imprese del territorio funzionano a debito. Pochissime sono quelle che lavorano esclusivamente con mezzi finanziari propri.
Questa descrizione dovrebbe far percepire una banca per quello che è realmente: una infrastruttura del territorio, esattamente come un tessuto stradale, una fognatura, una ferrovia. Questo rischio è tanto più alto quanto più la banca che entra in crisi finanzia ancora (anche se non esclusivamente) la maggior parte delle aziende di un territorio. E’ questo il caso di banche grandi(come MPS) ma anche di banche più piccole ma di estrazione territoriale (le due venete, Cassa Ferrara), che sostengono in maniera decisiva, piaccia o no, le aree di riferimento. Lasciare andare una banca del genere al suo destino equivale a far crollare un’autostrada ad alta percorrenza, un sistema viario. Sarebbe come far deragliare i treni perchè ci sta sulle scatole l’AD di Ferrovie dello Stato. Equivale a staccare il bocchettone dell’ ossigeno alle aziende del territorio. E’ quindi mistificatoria l’opinione di chi ritiene che il salvataggio di una banca non debba gravare sulla collettività, perchè è esattamente il contrario: è il dissesto irrimediabile di una banca che scarica tutto il suo fardello sulla collettività.

Per liberamente interpretare Giorgio Gaber: credo che salvare un cattivo banchiere sia di destra, mentre credo che salvare una banca sia di sinistra, perchè significa salvare i risparmi dei cittadini e il tessuto economico. Il nuovo governo, che nasce nel segno della continuità con il precedente, afferma di essere di centro-sinistra. E’ auspicabile che decida di affrontare la crisi del sistema bancario con un salto di qualità rispetto alla passata gestione. Le premesse purtroppo non sono buone.

Laboratorio partecipato sul futuro dell’ex Teatro Verdi aperto alla cittadinanza

Da: Basso Profilo

Sabato 17 dicembre al Wunderkammer di via Darsena 57 il world cafè del progetto ‘Cultura in movimento’ per il futuro dell’ex Teatro Verdi

Mobilità sostenibile, turismo culturale, agenda digitale locale. Sono termini di difficile comprensione ancora per molti, soprattutto per chi non ‘mastica’ quotidianamente la materia. Sono però elementi importanti da capire e da saper utilizzare, specialmente in una città come Ferrara, dove nel prossimo futuro potranno determinarne la qualità e la competitività.
Per questo l’associazione di promozione sociale Basso Profilo, con il contributo e il patrocinio del Comune di Ferrara e la partnership del Consorzio Wunderkammer, nell’ambito delle azioni dell’Agenda digitale locale in collaborazione con la Regione Emilia Romagna, sta sviluppando da alcuni mesi il progetto ‘Cultura in movimento’, un laboratorio aperto sui servizi e processi organizzativi, soprattutto digitali, legati alla mobilità sostenibile e al turismo culturale nel territorio ferrarese.

Sabato 17 dicembre, dalle 9.30 alle 13 al Palazzo Savonuzzi di via Darsena 57, sede di Wunderkammer, si terrà un incontro partecipato con modalità world cafè nell’ambito di ‘Cultura in movimento’ e degli eventi partecipativi legati al ‘Laboratorio aperto – ex Teatro Verdi’. L’intento della mattinata di co-progettazione è quello di creare una maggiore partecipazione dei cittadini nei processi decisionali e gestionali legati al turismo culturale, alla mobilità sostenibile in città e all’insieme di azioni e norme dell’Agenda digitale locale. Al laboratorio di sabato, dunque, potranno partecipare rappresentanti della pubblica amministrazione, cittadini, associazioni e imprese della provincia, ovvero tutti quei soggetti attivi nel territorio ferrarese che abbiano interesse a sviluppare questi importanti settori.
Con il world cafè si intende dare continuità al processo di progettazione partecipata sul futuro dell’ex teatro Verdi già avviato in città da Basso Profilo, attraverso una mappatura partecipata degli attori locali e degli uffici tecnici comunali operanti sul tema della mobilità sostenibile e del turismo culturale.

Cultura in movimento vuole infatti garantire un funzionamento efficace al futuro laboratorio urbano che nascerà a Ferrara nell’ex Teatro Verdi, grazie al finanziamento POR-FESR, ottenuto dal Comune di Ferrara.

Per informazioni sul progetto e iscrizioni al laboratorio partecipato:culturainmovimento.fe@gmail.com.
Blog: https://culturainmovimento.tumblr.com
Social: https://www.facebook.com/culturainmovimentoferrara/