Amori e dissapori, ma la coppia si ricompone a piedi nudi nel parco
Oggi, vogliamo riproporvi qualcosa di vintage, come si direbbe nel linguaggio alla moda, un film del 1967, ma un ever green (sempre per stare alla moda), romantico, frizzante e divertente, come si addice a un fine settimana freddo che invita a stare accoccolati sul divano. Non solo il film è spassoso, ma è anche uno dei miei preferiti, da sempre.
Scritto da Neil Simon, uno dei più rappresentati commediografi e maestro per eccellenza del genere, “A piedi nudi nel parco” è interpretato da due giovani, belli, innamorati e talentuosi, i magnifici Robert Redford e Jane Fonda.
Paul e Corie Bratter sono una coppia di sposini freschi di matrimonio e reduci da un’appassionata e focosa luna di miele trascorsa all’Hotel Plaza di New York. Eccoli trasferirsi nella loro prima casa, a Greenwich Village, un piccolo, freddo, scomodo e spoglio appartamento all’ultimo piano di un vecchio palazzo senza ascensore (che fatica arrivare lassù…). Corie, come ogni giovane sposa, è entusiasta, vitale e appassionata e quella piccola casetta, per lei nido d’amore, le sembra un sogno avverato, un castello solo suo e del marito che adora. Paul, avvocato preciso, serio (serioso), prudente e puntiglioso, è meno convinto di quella sistemazione. Tanto lei è imprevedibile, eccentrica e spudorata, tanto lui è prevedibile e convenzionale, due persone molto diverse ma che si amano profondamente. Nel quadretto familiare compaiono presto l’eccentrico e stravagante (e simpaticissimo) vicino abusivo Victor Velasco (Charles Boyer) e Ethel, la benpensante (e borghese) madre di Corie (Mildred Natwick).
Dopo svariati litigi, Corie, che è anche molto impulsiva, decide di mettere fine al matrimonio, non all’altezza delle sue elevate aspettative ideali, e caccia Paul, che finisce su una panchina di Washington Square Park, a ubriacarsi e camminare a piedi nudi nel parco, proprio in quella che lei gli aveva indicato come espressione della desiderata spontaneità. Ma quando vede come si è ridotto, Corie comprende di amarlo così come l’ha conosciuto e sposato, un uomo stabile, affidabile e fidato, e di non volerlo cambiare. Mentre Paul e Corie finalmente si riconciliano, anche i maturi Victor ed Ethel, altrettanto diversi, sembrano aver scoperto una speciale sintonia.
Film sulla sperimentazione dei primi dissapori e del vago sospetto d’incompatibilità che attanaglia quando s’inizia a vivere insieme (chi non ci è passato…), sulla nevrosi dell’uomo contemporaneo, solo e fragile nella gestione dei rapporti, e sulla saggia conclusione che il compromesso è la soluzione più saggia per mettere al sicuro un matrimonio. Il tutto condito da mille sorprese e da battute irresistibili. Da rivedere.
“A piedi nudi nel parco” di Gene Saks, con Robert Redford, Jane Fonda, Charles Boyer, Mildred Natwick, USA, 1967, 106 min.
