Torre Palù e la chiavica del Bosco immerse in un paesaggio in cui nessun’altra presenza è ammessa: pace e spaesamento. Tutto il Ferrarese è terra di bonifica e grande è stato lo sforzo compiuto nei secoli per assicurare a tutti noi abitanti di questa “terra anfibia” un insediamento stabile. Canali, impianti idrovori, chiaviche, prese, paratoie, casse di espansione: la bonifica è un’incessante, complessa attività alla continua ricerca di un difficile equilibrio tra acqua e terra, equilibrio sempre perduto e continuamente da riconquistare.
“L’acqua disfa li monti e riempie le valli e vorrebbe ridurre la Terra in perfetta sfericità, s’ella potesse” (Leonardo da Vinci, “Codex Atlanticus”, 1478)
Foto di Stefania Ricci Frabattista
In foto: Torre Palù risale alla prima metà del Settecento, costruita per garantire lo scolo a mare del Canal Bianco e impedire la risalita delle acque marine con l’alta marea, è uno degli edifici idraulici meglio conservati del ferrarese. Formato da 5 conche a sesto ribassato con le porte vinciane e le paratie ancora funzionanti, secondo la tecnica di apertura e chiusura automatica su pressione dell’acqua. La costruzione è in laterizio e disposta su due piani; la denominazione di torre indica una funzione, oltre che idraulica, anche difensiva. Il tetto in legno, è a padiglione. Dall’argine del Canal Bianco si può godere un’ottima vista degli scanni e della foce del Po di Volano.
KoraKoinè è un’Associazione di promozione sociale e culturale nata a Ferrara nel 2014. Tra le finalità, quella di promuovere iniziative volte alla sensibilizzazione e diffusione della cultura del territorio, in accordo con l’art.9 della Costituzione italiana, che tra i principi fondamentali riconosce la tutela del patrimonio culturale e del paesaggio della nazione.
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Associazione KoraKoinè
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it