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L’acqua ha invaso le golene e i giovani pioppi si rispecchiano sull’acqua sotto un cielo denso e minaccioso. Le piene del Po sono uno spettacolo e una curiosità per tanti di noi, ma sono state dramma e dolore per tanti altri. Raramente ci fermiamo a pensare alla delicatezza e alla fragilità di questa parte del nostro paesaggio e, altrettanto raramente, siamo consapevoli di quanto il fiume e gli altri corsi d’acqua, piccoli e grandi, naturali o scavati dall’uomo, abbiano contribuito a modellare il paesaggio che oggi abbiamo sotto gli occhi.

Dal mulino si scorgeva la corrente, l’immane flusso della piena fremere e ribollire infuriando sulla punta, scrosciare e rimbalzare, fuggire con una fila di gorghi e di risucchi avidi e astiosi. Affioravano e affondavano veloci, i più diversi oggetti; e qualcuno veniva spinto dalla corrente nell’acqua pigra, aggirato a lungo, respinto e ripreso.” (Riccardo Bacchelli, “Il mulino sul Po”)

Foto di Stefania Frabattista

In foto: il piume Po in piena, nei pressi di Francolino (Ferrara)

Molto curiosa la coincidenza sul tema: per ricordare il 125esimo anniversario della nascita di Riccardo Bacchelli (Bologna, 19 aprile 1891 – Monza, 8 ottobre 1985) e vivificare un classico della letteratura italiana, ieri il quotidiano La nuova Ferrara ha dedicato un’intera pagina alla ricorrenza, tra cui un articolo di Matteo Bianchi intitolato “Un viaggio lungo il fiume tra le pagine di Bacchelli”.

logo-korakoinè*KoraKoinè è un’Associazione di promozione sociale e culturale nata a Ferrara nel 2014. Tra le finalità, quella di promuovere iniziative volte alla sensibilizzazione e diffusione della cultura del territorio, in accordo con l’art.9 della Costituzione italiana, che tra i principi fondamentali riconosce la tutela del patrimonio culturale e del paesaggio della nazione.

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Associazione KoraKoinè


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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