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Da: Museo Civico di Storia Naturale

Presentazione del romanzo “Storia perfetta dell’errore”, Mercoledì 14 novembre ore 17.00

Siamo tutti nati da cose imperfette. Siamo tutti incerti, in equilibrio precario. Qualsiasi bellezza di cui possiamo risplendere è scavata dentro questa fragilità. 

Scienza e letteratura si incontrano per raccontare la Storia perfetta dell’errore.

Appuntamento mercoledì 14 novembre alle 17.00 presso il Museo di Storia Naturale via Filippo De Pisis 24 Ferrara, per la presentazione del libro di Roberto Mercandini “Storia perfetta dell’errore”nell’ambito dei Mercoledì dell’Ippogrifo – incontri mensili del Gruppo scrittori ferraresi alla Biblioteca Ariostea.

Natura e parole, ricerca scientifica e letteraria insieme per indagare uno dei temi più affascinanti che riguardano l’essere umano: «Dagli errori genetici, motore dell’evoluzione, a quelli umanissimi che ogni giorno ci fanno cadere, rialzare, perdere e innamorare, Roberto Mercadini trova il modo più tenero e delicato per ricordarci che è proprio dal caos e dall’imperfezione che nascono le cose più belle».

Converseranno con l’autore Stefano Mazzotti, direttore del Museo di Storia Naturale, Paola Cuneo e Giuseppe Ferrara del Gruppo Scrittori Ferraresi.

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Cerimonia di intitolazione dell’aula didattica del museo a Folco Quilici, Venerdì 16 novembre alle ore 16.30

Folco Quilici, ferrarese di nascita, è stato scrittore, naturalista, divulgatore, regista e grande documentarista naturalistico. Specializzato in riprese sottomarine, è stato uno dei più influenti pensatori al mondo in tema di ambiente e culture, come riconobbe Forbes nel 2006.

Venerdì 16 novembre alle ore 16.30 si terrà la cerimonia di inaugurazione dell’aula didattica del museo, che sarà a lui intitolata.
Alla presenza del Vicesindaco e di alcuni famigliari verrà scoperta la targa dedicata al noto documentarista ferrarese e verrà proiettato un video in suo ricordo
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“Tutta la vita ho viaggiato per dimenticare il mio inconscio – aveva detto in una intervista a Repubblica – Certo, non è la stessa cosa immergersi in una vasca da bagno e in un mare infestato dagli squali. Se l’ho fatto è stato esclusivamente per dare un’emozione a chi quelle cose le ha sempre sognate senza averle mai viste. Parlo degli anni Cinquanta e Sessanta. Oggi ci interessa meno il meraviglioso, l’inedito, l’irraggiungibile. Pretendiamo però di salvare il pianeta. Comodamente seduti in poltrona!”

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Passeggiata naturalistica nell’area golenale della Rocca di Stellata, Sabato 17 novembre ore 9

Bioblitz in golena alla ricerca delle varie forme di vita che popolano questo ambiente: piante, animali e funghi!

Ore 09.00 ritrovo presso il Museo Archeologico di Stellata e visita al museo con una guida locale
Ore 10.00 partenza per il bosco di Stellata
Ore 12.00 rientro per il tavolo di studio
Ore 12.30 buffet offerto dal centro sociale ricreativo di Stellata

L’evento è organizzato dallo Staff di Citizen Science Ferrara del Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara, dal Gruppo Micologico di Bondeno e dal Comune di Bondeno.

Possono partecipare tutti i cittadini, grandi e piccoli, purché curiosi e appassionati di natura!
I dati raccolti andranno ad incrementare le segnalazioni di piante, animali e funghi da inserire nei progetti di Citizen Science (o Scienza dei Cittadini) di cui il Museo di Storia Naturale di Ferrara si occupa sin dal 2016.

La Scienza dei Cittadini è un complesso di attività o progetti di ricerca scientifica che prevede la partecipazione di scienziati non professionisti; ha lo scopo di raccogliere ed analizzare dati, sviluppare tecnologie, verificare fenomeni naturali e divulgare il sapere scientifico, contribuendo così all’ampliamento delle conoscenze.

Per maggiori informazioni consultare la locandina passeggiata-naturalistica-stellata.pdf
E’ possibile comunicare la propria partecipazione tramite mail allo Staff di Citizen Science Ferraracitizenscienceferrara@gmail.com

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Nanomondo: Viaggio nel mondo fino alla -9, dal 27 Ottobre 2018 al 16 Giugno 2019

Tutti riconosciamo l’esistenza di un mondo molto più grande di quello a misura d’uomo, popolato da pianeti, stelle, buchi neri, e sappiamo come osservarlo: attraverso un telescopio. Ma esiste anche un mondo infinitamente piccolo e anch’esso si può osservare!​​ Ma come? Attraverso un microscopio elettronico.

La mostra ideata dal CNR-IMAMOTER e dal Museo di Storia Naturale è pensata per dare la possibilità al visitatore di conoscere il “nanomondo”, che non si vede a occhio nudo e che probabilmente si fatica ad immaginare.

Chi visita la mostra si sente come un ricercatore che osserva, tra curiosità e stupore, immagini reali di oggetti della natura e della tecnologia prodotta dall’uomo. Quella che proponiamo è un’esposizione di immagini di strutture micro e nanometriche raccolte al microscopio elettronico a scansione (SEM) complete di scala dimensionale e rispettivi ingrandimenti. Le immagini esposte, che possiedono anche un forte valore estetico, sono accompagnate da schede informative tecnico-scientifiche, modelli tridimensionali ed exhibit interattivi.

La mostra è compresa nel percorso del Museo, visibile senza costi aggiuntivi.

ORARI
Orario continuato dalle 9.00 alle 18.00 tutti i giorni escluso i lunedì.

BIGLIETTI
Intero € 4,00
Ridotto € 2,00 (maggiori di 65 anni, studenti universitari, categorie convenzionate)
Gratuito: minori di anni 18; i visitatori che accedono ai Musei nel giorno del loro compleanno o, in caso di chiusura, nel primo giorno di apertura successivo; guide turistiche con tesserino di riconoscimento; gruppi scolastici di scuole primarie e secondarie di primo e di secondo grado con i relativi docenti accompagnatori; persone diversamente abili e loro accompagnatori; giornalisti e pubblicisti con tessera; nuclei familiari titolari della Ferrara Family Card; possessori del biglietto della partita giocata a Ferrara da una delle squadre professioniste della Città entro trenta giorni dallo svolgimento della manifestazione.

OFFERTA DIDATTICA
In occasione della mostra, l’associazione Didò, in collaborazione con il Museo di Storia Naturale, propone visite guidate e laboratori tematici.

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA PRESSO LA SEZIONE DIDATTICA DEL MUSEO DI STORIA NATURALE
Via De Pisis, 24 – Ferrara
Tel: 0532 203381 / 0532 206297 – Fax: 0532 210508
Mail: dido.storianaturale@gmail.com
Mail: museo.storianaturale@comune.fe.it
Sito Web: nanomondo.imamoter.cnr.it
Sito Web: storianaturale.comune.fe.it

Per maggiori informazioni consulta il seguente materiale informativo locandina-nanomndo.pdfbrochure-nanomondo-esterno.pdf brochure-nanomondo-interno.pdf

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Ritrovamento di esemplari della chiocciola Lissachatina fulica al parco Baarlam di Ferrara

La notizia del ritrovamento di Achatina (Lissachatina) fulica è stata ripresa da molti siti web. Abbiamo voluto diffonderla come classico esempio di ciò che non si deve MAI fare: non si abbandonano animali nell’ambiente, non si diffondono piante esotiche invasive.

Le conseguenze possono essere molto pesanti: nutrie, gamberi rossi della Louisiana, testuggini palustri americane, ailanto sono soltanto alcuni esempi ben noti di ciò che può accadere quando diffondiamo nell’ambiente specie che noi abbiamo introdotto nei nostri territori. Queste specie non sarebbero mai potute arrivare soltanto con le loro forze.

Potete leggere al seguente link il comunicato stampa congiunto del Museo di Storia Naturale e della Polizia Provinciale pubblicato nei giorni scorsi Trovata chiocciola gigante non autoctona nel Parco di Via Barlaam

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Apprendisti Scienziati: AUTUNNO 2018

NOVEMBRE 2018

GiOCAclima
Domenica 11 novembre (per bambini dai 7 anni) ore 15:30

Un gioco dedicato alle principali problematiche che si nascondono dietro al tema scottante del cambiamento climatico, per imparare giocando i comportamenti virtuosi che si possono mettere in pratica anche nel quotidiano!

Speciale mostra “Nanomondo”
Sabato 24 novembre “Mondo al microscopio” (per bambini dai 5 ai 7 anni) ore 15:30
Domenica 25 novembre “Nanoanimali” (per bambini da 8 a 12 anni) ore 15:30

Uno sguardo alla mostra Nanomondo: con i più piccoli osserveremo foglie, insetti, microrganismi con l’aiuto di un microscopio collegato al computer. Con i bimbi più grandi faremo la conoscenza dei Tardigradi, super-animali capaci di sopravvivere alle condizioni più estreme!

DICEMBRE

Un pomeriggio da uomo preistorico!
Sabato 1 dicembre (per bambini dai 5 ai 7 anni) ore 15:30
Domenica 2 dicembre (per bambini da 8 a 12 anni) ore 15:30

Un’appuntamento speciale che ci farà viaggiare indietro nel tempo…alla scoperta della vita quotidiana dell’uomo preistorico!
Ci vestiremo e proveremo a vivere come loro! Infine creeremo piccoli oggetti d’arte da portare a casa come ricordo di questo pomeriggio preistorico!

Un freddo da orsi!!
Sabato 15 dicembre (per bambini dai 5 ai 7 anni) ore 15:30
Domenica 16 dicembre (per bambini da 8 a 12 anni) ore 15:30

Brr… che freddo!! Che cosa faranno gli animali in inverno? Scopriamolo insieme conoscendo le varie strategie di sopravvivenza di alcuni animali che potrai vedere in Museo! E con le loro immagini potrai decorare un divertente biglietto per i tuoi auguri natalizi!

La prenotazione delle attività è obbligatoria!
Salvo dove espressamente indicato, gli appuntamenti si terranno presso il Museo di Storia Naturale (Via De Pisis 24, Ferrara) per un totale di 20 bambini partecipanti a pomeriggio, al costo di 6 € a partecipante più 2 € per l’adulto accompagnatore. E’ necessaria la presenza di un adulto accompagnatore. 

Per maggiori informazioni consultare la Locandina apprendisti-autunno-2018.pdf

Informazioni e prenotazioni presso
Sezione Didattica del Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara, via De Pisis, 24
Lunedì, mercoledì e venerdì in orario 9,00-12,30
telefono: 0532-203381 / 206297;
e-mail: dido.storianaturale@gmail.com
sito web: www.associazionedido.it

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NUOVE PROPOSTE DIDATTICHE PER L’ANNO SCOLASTICO 2018-2019

Tutte le proposte didattiche suddivise per classi e fasce di età nel file scienze-naturali-e-ambiente-2018-2019.pdf

Il progetto Scienze Naturali e Ambiente prevede un’ampia scelta di attività didattiche modulari. Nel programma presente in opuscolo sono elencati e descritti tutti i moduli proposti raggruppati per ordine e grado scolastico e suddivisi per tipologia.

Ogni modulo può essere costituito da un unico incontro o articolato in 2 o 3 incontri. Alcuni di questi moduli prevedono uno o due incontri in classe o all’aperto.

Informazioni:

Come prenotare:
Contattare l’ufficio didattico
tel: 0532 203381
mail: dido.storianaturale@gmail.com
nei giorni di lunedì, mercoledì, venerdì dalle 9 alle 12.30

Come confermare un modulo:
Dopo aver effettuato la prenotazione, deve pervenire via e-mail o via fax, almeno una settimana prima della data dell’incontro, una CONFERMA SCRITTA utilizzando il modulo che vi invieremo via mail o che è scaricabile dal nostro sito web all’indirizzo www.associazionedido.it

Come pagare:
Le attività devono essere pagate effettuando un bonifico una settimana prima dell’attività sul C/C bancario dell’Associazione Didò. (Tutti i dettagli nell’opuscolo scienze-naturali-e-ambiente-2017-2018.pdf)

logo Museo Piccolino per mailDidò

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Video “Dietro le quinte della Ricerca in Museo”

Nelle sale del Museo di Storia Naturale di Ferrara il visitatore può vedere centinaia di reperti: animali, piante, fossili, minerali, ricostruzioni di ambienti. Tuttavia, il visitatore solitamente non può entrare in contatto con le attività costanti di studio e raccolta, le indagini sul campo, la catalogazione e la conservazione dei reperti, che impegnano costantemente il personale di ruolo e i tanti collaboratori che ruotano attorno al Museo.
Il video vuole perciò aprire una piccola finestra sulla parte sommersa del lavoro museale ed è stato realizzato in occasione della Notte dei Ricercatori 2018 dalle volontarie di Servizio Civile dell’annata 2017-18, Giulia Finotti e Federica Milioni.

Link al video: https://youtu.be/9jgFzFzKck0

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Indagine sugli utenti del Museo

Lavoro al pc

Il Museo di Storia Naturale è un istituto antico. Molte sono le vicende che ha attraversato nella sua storia e molti sono stati i cambiamenti avvenuti nelle conoscenze scientifiche e nel modo di comunicare la scienza.

Stiamo realizzando una ricerca per valutare l’indice di gradimento e le esigenze del pubblico del Museo Civico di Storia naturale.

Le saremmo pertanto grati se volesse dedicare pochi minuti del suo tempo per rispondere al seguente questionario online.

Le informazioni che ci fornirete ci saranno d’aiuto, in vista dei prossimi aggiornamenti del percorso espositivo e del nostro sito web.

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
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Francesco Monini
direttore responsabile


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