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Da molti mesi un foltissimo gruppo di cittadini sta portando avanti una pacifica mobilitazione per tutelare l’inestimabile patrimonio naturalistico e l’avifauna del Parco Urbano intestato a Giorgio Bassani. Si chiedeva semplicemente, e ancora si chiede, di individuare una location più idonea dove ospitare il mega concerto di Bruce Springsteen in programma il prossimo maggio.
Esistono alternative concrete alla location nel parco, ma il Comune di Ferrara non le ha mai prese seriamente in considerazione. E neppure, nonostante le ripetute richieste, ha disposto uno studio sull’impatto ambientale sul delicato equilibrio del parco urbano che provocherebbero 50.000 persone e migliaia di decibel.
L a grande petizione online (vedi sotto)  con 43.000 firme è stata ugualmente snobbata dal Sindaco e dalla Giunta di Ferrara. (le varie puntate della vicenda potete leggerle su Periscopio cercando le parole: parco urbano, Ndr)
Visto il silenzio e il disinteresse per le richieste di tanti cittadini da parte delle  Autorità Comunali, si è deciso di battere un’altra strada.
La lettera che trovate più sotto era già stata recapitata al Comune di Ferrara per vie normali nelle settimane scorse, non ricevendo alcuna risposta. A questo punto, la presente lettera di diffida da’ 7 giorni di tempo al Sindaco Alan Fabbri.  Se entro il 25 gennaio non si avrà riscontro, si procederà con il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica,
La lettera di diffida è stata inviata, tramite posta PEC, in nome e per conto dell’Associazione Animal Liberation, ITALIANOSTRA,  Associazione Piazza Verdi ed altre, e a nome e per conto dei 43.000 firmatari della petizione online. Crediamo importante renderla nota a tutta la cittadinanza.

Spett.li
COMUNE FERRARA
FONDAZIONE TEATRO FERRARA
APT SERVIZI EMILIA ROMAGNA
FERRARA TUA
p.c. BARLEY ARTS SRL
Oggetto: delibera 508\22 Convenzione per lo svolgimento del concerto di Bruce Springsteen
Scrivo la presente […] ad integrazione della mia precedente comunicazione per chiedere lo spostamento del concerto del 18 maggio 2023 in località diversa dal Parco Urbano “Bassani” di Ferrara.
Oltre all’Aeroporto di Aguscello che si è reso disponibile ad ospitare tale manifestazione, le associazioni mi hanno recentemente fatto presente che anche l’aeroporto di Ferrara aveva fornito la propria disponibilità.
A nome pertanto anche di Tommaso Mantovani, consigliere comunale che rappresenta l’adesione di 42700 firmatari della petizione online, si chiede di voler valutare  di spostare l’evento in altra località.
Il 18 maggio 2023 è stato programmato lo svolgimento del concerto di Bruce Springsteen nel Parco Urbano “Bassani” di Ferrara.
Per quanto l’iniziativa del concerto possa portare prestigio alla città di Ferrara, con tutti gli indotti conseguenti, i miei assistiti ritengono che la località prescelta per lo svolgimento del concerto possa nuocere in modo irreparabile alle specie vegetali e animali presenti all’interno del parco.
Al riguardo l’Aeroporto di Aguscello si è reso disponibile ad ospitare tale manifestazione.
Nella convenzione stipulata tra le parti, all’art. 5 è stato previsto il Parco Bassani come luogo di svolgimento dell’evento ma non sono stati considerati i rischi per le specie vegetali e animali che l’evento comporterebbe.
In particolare, come indicato dal biologo dott. Alessandrini, nella relazione qui allegata, “la posa in opera dei cavi per l’alimentazione elettrica richiederà lo scavo di trincee che danneggiano gli apparati radicali delle specie vegetali presenti, siano esse erbe o specie legnose. Qualora gli apparati radicali degli alberi venissero seriamente danneggiate, non è possibile escludere che gli alberi stessi mostrino immediatamente o a distanza di anni sofferenze fino alla morte”.
Allo stesso modo, l’ornitologo dott. Tinarelli ha evidenziato come il Parco urbano Giorgio Bassani è caratterizzato da elementi seminaturali di pregio quali prati, laghetti, boschetti, siepi e alberi isolati, che ospitano una ricca ed interessante comunità ornitica.
Lo svolgimento del concerto comporterebbe inevitabilmente degli impatti, sulla fauna presente e in particolare sugli uccelli, causati da emissione di rumori e incremento della presenza antropica nell’area con conseguente sottrazione di spazi seminaturali che determina la perdita temporanea di habitat per la fauna ivi presente.
Non deve essere trascurato che i rumori improvvisi e ad alto volume determinano l’immediato allontanamento degli uccelli con conseguente rischio di:
a) collisione con cavi di linee elettriche e vetrate di edifici illuminati se il disturbo avviene di notte,
b) raffreddamento (e quindi morte) di uova e piccoli e/o loro predazione se il disturbo avviene durante la riproduzione,
c) perdita di interesse verso siti idonei alla riproduzione se il disturbo avviene durante il periodo di insediamento,
d) perdita di interesse verso siti idonei all’alimentazione e alla sosta in ogni periodo dell’anno e del giorno.
Con la presente, pertanto si chiede di voler individuare un’altra località per lo svolgimento del concerto, evidenziando che, in assenza di altre “location”, l’Aeroporto di Aguscello si è reso disponibile ad ospitare tale manifestazione, avendo un’area di 120,000 mq disponibile.
Si chiede di dare riscontro alla presente nel termine di 7 giorni, eventualmente motivando l’inopportunità di individuare altre sedi per ospitare l’evento.
In difetto di riscontro l’associazione Animal Liberation si riserva la possibilità di adire il Presidente della Repubblica per esperire un ricorso finalizzato alla sospensione dell’efficacia della convenzione.
In attesa di riscontro si porgono distinti saluti.

Avv. Massimo Rizzato

 

Non hai ancora firmato la petizione popolare “Salviamo il parco Giorgio Bassani di Ferrara #Save the Park“?
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Marianna Suar

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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