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“Quando Ferrara sarà Gentile”.
Concorso creativo senza premi ma per una buona ragione

“Quando Ferrara sarà Gentile”
Concorso creativo senza premi ma per una buona ragione

Prima di tutto quello che non è: non è una proposta buonista, un invito al “volemose bene”.  Partiamo dall’esatto contrario, dall’orrore per un pianeta morente, per gli agnelli innocenti sgozzati in tutte le guerre, per le donne violentate e uccise, per i ricchi sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri. Siamo pieni di rabbia verso Capi di Stato e di Governo corrotti, imbelli, irresponsabili.
La gentilezza, la convivenza civile, la nonviolenza,  l’ascolto, il dialogo sembrano essere spariti dalla superfice della terra e dalle nostre giornate. Per sempre? Non possiamo fare qualcosa, anche di minuscolo, per cambiare le cose? E da dove cominciare? Abbiamo pensato che di cominciare da ognuno di noi, e di cominciare dalla nostra città.

Oggi Ferrara è tutt’altro che gentile. Sempre meno gentile. “Quando Ferrara sarà Gentile” è una proposta rivolta a chi conserva un grammo di speranza e crede nella fantasia e nella creatività“Creare” infatti è il verbo più antico e più potente del mondo.
L’iniziativa è dedicata a Daniele Lugli, un carissimo amico che ci ha lasciato, “maestro gentile” di pace e nonviolenza.

Ai concorrenti (che, come avete letto, non vinceranno niente di niente) chiediamo di creare un’opera che illustri la propria “Ferrara Gentile”, vicina o lontana nel tempo. Ci rivolgiamo a Grandi e Piccoli, Liberi e Ristretti,  professionisti e principianti, artisti di fama e pittori in erba, grafici, illustratori, disegnatori… compresi quelli che, condividendo la nostra “buona ragione”, sognano la propria “Ferrara Felice” e ci manderanno il primo disegno della loro vita.

Per partecipare al concorso creativo:

Le opere possono essere realizzate su qualsiasi supporto (carta, cartoncino, tela, vetro, plexi ecc. ) e con qualsiasi tecnica e materiali diversi (comprese la fotografia e la computer grafica). L’unico limite è quello del formato che dovrà essere orizzontale; il classico foglio A4 (ma anche più grande: A2 o A3, o più piccolo: A5).

E’ necessario inserire il proprio nome e cognome, indirizzo di residenza, numero di cellulare ed email personale per essere ricontattati.

Concentratevi e mettetevi al lavoro. Le opere dovranno essere inviate entro il 31.01.2024 a : redazione@periscopionline.it, specificando nell’oggetto: “Quando Ferrara sarà Gentile”.
Le opere verranno pubblicate su Periscopio in un’apposita sezione del quotidiano online. E dopo? Una grande mostra, un enorme striscione collettivo… lo decideremo insieme.

(Da un’idea di Elena Buccoliero, Miriam Cariani e Francesco Monini)

Cover: Miriam Cariani, “Quando nel 2030 ho incontrato il mio amico Leone” (acquerello)

Per leggere gli articoli di Francesco Monini su Periscopio clicca sul nome dell’autore.

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Francesco Monini

Nato a Ferrara, è innamorato del Sud (d’Italia e del Mondo) ma a Ferrara gli piace tornare. Giornalista, autore, infinito lettore. E’ stato tra i soci fondatori della cooperativa sociale “le pagine” di cui è stato presidente per tre lustri. Ha collaborato a Rocca, Linus, Cuore, il manifesto e molti altri giornali e riviste. E’ direttore responsabile di “madrugada”, trimestrale di incontri e racconti e del quotidiano online “Periscopio”. Ha tre figli di cui va ingenuamente fiero e di cui mostra le fotografie a chiunque incontra.

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PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)