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La newsletter del 14 giugno 2017

CRONACACOMUNE

PROTEZIONE CIVILE – Sabato 17 giugno dalle 10 alle 14, ritrovo in via Caretti (a fianco Isola Ecologica)

“Protetti nel Quartiere 2017”, esercitazione con i cittadini della zona Est – Borgo Punta

14-06-2017

Sabato 17 giugno 2017 alle 10, con ritrovo nell’Area di Attesa – Parcheggio Stazione Ecologica via Caretti avrà inizio l’esercitazione di protezione civile “Protetti nel Quartiere”. L’esercitazione, consisterà nella simulazione di un’emergenza sismica con il coinvolgimento dei cittadini del Quartiere tra via Borgo Punta, via Copparo e via Caretti che potranno evacuare dalle proprie case a partire dalle ore 10.00 circa per affluire nell’Area di Attesa – Parcheggio Stazione Ecologica via Caretti dove verranno accolti dal personale della Protezione Civile.

Successivamente i cittadini, accompagnati dal personale della Protezione Civile, della Polizia Municipale e del Volontariato di Protezione Civile, percorreranno poche centinaia di metri a piedi fino a raggiungere una Struttura di Prima Assistenza allestita presso il parcheggio di via Elsa Morante antistante l’area verde “Parco Schiaccianoci”. Una volta all’interno della Struttura di Prima Assistenza i cittadini potranno ascoltare gli interventi di numerosi esperti che brevemente porteranno la loro esperienza in materia di prevenzione sismica e intervento in caso di terremoto. L’esercitazione si concluderà alle ore 14.00 circa, dopo un pranzo conviviale preparato nella cucina da campo della Protezione Civile come avverrebbe nella realtà di una Struttura di Prima Assistenza durante un’emergenza non simulata.

Nel pomeriggio della stessa giornata di sabato 17 giugno a partire dalle 16 il Comitato di cittadini Parco Schiaccianoci ha organizzato la Festa dell’Albero con iniziative e giochi dedicati a bambini e famiglie e la partecipazione delle Guardie Ecologiche Volontarie, del Gruppo Economia Ferrara e con il sostegno del Centro Idea del Comune di Ferrara.

Per ogni ulteriore informazione, contattare il Servizio Associato di Protezione Civile Terre Estensi – Via G. Marconi, 35 – tel. 0532 418772 – 418775 – 418779.

Sito internet: http://servizi.comune.fe.it/index.php?id=7859

LA SCHEDA (a cura dell’Unità Organizzativa Protezione Civile del Comune di Ferrara)

Il Servizio Associato di Protezione Civile Terre Estensi organizza una giornata dedicata alla prevenzione sismica portando, nel quartiere cittadino ubicato tra Via Borgo Punta, Via Copparo e Via Caretti, le conoscenze di coloro che, sia in fase preventiva che in fase d’emergenza, si occupano di rischio sismico. L’idea nasce dall’esigenza di accrescere la resilienza cittadina, partendo dalle piccole realtà, affrontando un rischio la cui natura spesso risulta di difficile gestione in stato emergenziale. Informare la popolazione è uno dei principali compiti delle amministrazioni, obbiettivo non sempre di facile raggiungimento.

Dal 2014 il Comune di Ferrara ha istituito nel territorio delle Aree di Attesa per la Popolazione con l’intento di accogliere ed informare tempestivamente la popolazione durante l’emergenza sismica. Le Aree di Attesa della Popolazione (A.A.P.) sono  aree idonee ad accogliere in modo temporaneo la popolazione che, con propri mezzi, vi si è recata a seguito di un ordine di evacuazione. Sono luoghi all’aperto ben serviti da collegamenti stradali dove i cittadini riceveranno le prime informazioni sull’evento calamitoso e vi permarranno in attesa dell’allestimento delle Strutture di Prima Assistenza (S.P.A.), veri e propri luoghi dove la permanenza può protrarsi per un tempo prolungato .

L’esigenza di creare delle aree di attesa per la popolazione è stata dettata da due fattori che assumono grande rilevanza nelle ore immediatamente successive all’evento.

Il primo riguarda la messa in sicurezza della popolazione lontano da aree dove possibili ulteriori scosse o crolli possano aumentare lo stato di stress e di panico; infatti uno dei criteri più importanti nella scelta è stato dettato dal non avere edifici interferenti sulle aree.

Il secondo riguarda l’informazione alla popolazione. Nel sisma del 2012 uno dei principali problemi con i cittadini è stato il non poter fornire comunicazioni esatte e precise a gruppi di persone già organizzati in condomini o quartieri sull’evolversi della situazione. Tant’è che spesso voci e leggende metropolitane hanno avuto il sopravvento sui canali ufficiali di comunicazione.

Queste aree di raccolta saranno appunto un luogo dove gli operatori di protezione civile potranno fornire informazioni circostanziate sull’evolversi della situazione L’intento è dunque quello di far conoscere le aree più prossime alle abitazioni dei cittadini ed il loro funzionamento.

Verrà testata una piccola prova di evacuazione della popolazione, che in seguito alla simulazione di una forte scossa dovrà raggiungere l’Area di Attesa più prossima alla propria abitazione. I cittadini, dopo essere stati accolti nell’Area di Attesa dai tecnici e dai volontari di Protezione Civile, verranno poi condotti nelle vicinanze dove verrà allestita una piccola Struttura di Prima Assistenza; qui avranno l’occasione di partecipare e assistere a brevi interventi con relatori esperti, trovando l’occasione per confrontarsi sui temi come la sicurezza degli edifici, la geologia e l’emergenza di Protezione Civile. La giornata si concluderà con un pranzo conviviale preparato nella cucina dal campo dal volontariato di protezione civile.

Obiettivo: obiettivo fondamentale del progetto è creare, diffondere e migliorare la consapevolezza cittadina durante un evento sismico, abituando la popolazione a reagire in modo corretto stimolandone la partecipazione attiva e il coinvolgimento, in modo da assicurare un’efficiente gestione dell’emergenza da parte degli enti e delle strutture pubbliche preposte.

 

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Giovedì 15 giugno alle 17 la conferenza nella sala Agnelli (via Scienze)

Psicologia della fantascienza da Jules Verne e H.G.Wells

14-06-2017

“Altri mondi” è il titolo dell’incontro in programma giovedì 15 giugno 2017 alle 17 nella sala Agnelli della Biblioteca Ariostea, in via delle Scienze 17 a Ferrara, che va a concludere la serie di conferenze dei “Giovedì di psicologia”. Stefano Caracciolo, docente ordinario di Psicologia clinica all’Università di Ferrara, parlerà di “Psicologia della fantascienza da Jules Verne e H.G.Wells fino al cinema contemporaneo”.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Continuano gli appuntamenti con Stefano Caracciolo, docente ordinario di Psicologia clinica all’Università di Ferrara, e le sue ‘Anatomie della mente’, nelle quali propone di esplorare paesaggi straordinari come la Storia, la Follia, la Musica, la Malattia, l’Anima, il Cinema, la Poesia, la Morte e la Vita attraverso la lente della psicologia. Sesto e ultimo incontro del 2017 per un ciclo di conferenze “itinerante” (introduzione in Teatro anatomico e conferenza in sala Agnelli) nel quale la psicologia si presenta come strumento di lettura della realtà contemporanea.
Per il ciclo Anatomie della mente – Conferenze dei Giovedì di Psicologia, anno decimo, in collaborazione con la sezione di Psicologia generale e clinica della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Ferrara.

Per info: Biblioteca comunale Ariostea, Scienze 17, Ferrara, info.ariostea@comune.fe.it, tel. 0532 418200.

UFFICI COMUNALI – Modifiche in programma fino a settembre

Variazione degli orari di apertura di alcuni uffici comunali nei mesi estivi

14-06-2017

Durante questo periodo estivo gli orari di apertura al pubblico di alcuni uffici e sportelli dell’Amministrazione comunale di Ferrara subiranno variazioni:

SCA – Sportello Centrale di Anagrafe. L’ufficio rimarrà chiuso al pubblico nelle giornate del sabato dal 17 giugno al 16 settembre 2017. Riaprirà regolarmente al sabato ore 9-12 dal 23 settembre. Info: via F. Beretta 1, Ferrara, tel. 0532 419700, fax 0532 419778. e-mail sca@comune.fe.it
URP Informacittà. L’ufficio rimarrà chiuso al pubblico nelle giornate del sabato dal 17 giugno al 16 settembre. Riaprirà regolarmente al sabato ore 9-12 dal 23 settembre 2017.
Info: via Spadari 2/2, Ferrara, tel. 0532 419770, fax 0532 419762, e-mail urp@comune.fe.it
URP Polizia Municipale. Dal 12 giugno al 19 agosto l’ufficio osserverà i seguenti orari di apertura al pubblico: dal lunedì al sabato ore 7.15-13. Info: via Bologna 534, Ferrara, tel. 0532 418612-13, fax 0532 418624, e-mail urp.pm@comune.fe.it
Sportello Informastranieri. L’ufficio rimarrà chiuso al pubblico nelle giornate del sabato dal 17 giugno al 16 settembre. Riaprirà regolarmente al sabato ore 9-12 dal 23 settembre 2017.
Info: presso URP Informacittà, via degli Spadari 2/2, Ferrara, tel. 0532 419761, fax 0532 419762, e-mail info.stranieri@comune.fe.it.
Sportello di Boara. L’ufficio rimarrà chiuso al pubblico dal 26 giugno al 15 settembre.
Riaprirà regolarmente dal 18 settembre 2017. Info: via Copparo 276 (locali adiacenti Centro Sociale La Ruota), Ferrara, tel 0532 706003, fax 0532 757619, e-mail sportelloboara@comune.fe.it
Ufficio Informazioni e Prenotazioni Mostre e Musei di Palazzo dei Diamanti. Dal 4 luglio al 19 agosto l’ufficio osserverà i seguenti orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdi ore 9-13. Info: via Ercole I° d’Este 19, Ferrara, tel. 0532 244949, fax 0532 203064, e-mail diamanti@comune.fe.it.

Le chiusure estive sono consultabili anche nella pagina di variazione degli orari di apertura al pubblico del sito del Comune di Ferrara.

INTERPELLANZE – Presentate dai gruppi PD e FI in Consiglio comunale

Richieste in merito a presenza di piombo nella rete idrica e a ristrutturazione di immobile ex Erp

14-06-2017

Ecco le interpellanze pervenute:

– il consigliere Maresca (gruppo Partito democratico in Consiglio comunale), ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani, l’assessora alla Pubblica istruzione Cristina Corazzari e l’assessora all’Ambiente Caterina Ferri  in merito al superamento dei limiti di presenza di piombo nella rete idrica della zona di San Martino;

– il consigliere Fornasini (gruppo Forza Italia in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani Tagliani e l’assessora ai Servizi alla persona Chiara Sapigni in merito alla ristrutturazione di un immobile ex Erp di via Masaniello.

>> Pagina riservata alle interpellanze/interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali e relative risposte (a cura del Settori Affari Generali/Assistenza agli organi del Comune di Ferrara)

 

ISTITUTO DI STORIA CONTEMPORANEA – Venerdì 16 giugno alle 10 nel chiostro di Santo Spirito

Per non dimenticare Antonio Gramsci. Un incontro di studio a ottant’anni dalla scomparsa del grande intellettuale

14-06-2017

Nell’ottantesimo anniversario della morte di Antonio Gramsci, l’Istituto di Storia Contemporanea del Comune di Ferrara, l’archivio storico del PCI e la Fondazione l’Approdo lo ricordano insieme. L’incontro di studio avrà luogo venerdì 16 giugno alle 10 nel chiostro di Santo Spirito (Vicolo S. Spirito 11) sede dell’Istituto di Storia Contemporanea, per riflettere sull’attualità del suo pensiero politico. A intervenire saranno Andrea Baravelli, docente di Storia Contemporanea dell’Università di Ferrara, Fiorenzo Baratelli, presidente dell’Istituto Gramsci e il senatore Ugo Sposetti, che attualmente fa parte della Commissione Bilancio, Vigilanza e Anagrafe tributaria del Senato della Repubblica. La biblioteca dell’Istituto possiede oltre duecento testi riguardanti la figura di Antonio Gramsci e la sua complessità. Per l’occasione ne saranno esposti alcuni, di fianco ai manifesti dell’archivio storico del PCI, che in parte è già stato indicizzato sul sito www.storiapciferrarese.it

«Io non parlo mai dell’aspetto negativo della mia vita, prima di tutto perché non voglio essere compianto: ero un combattente che non ha avuto fortuna nella lotta immediata, e i combattenti non possono e non devono essere compianti, quando essi hanno lottato non perché costretti, ma perché così hanno essi stessi voluto consapevolmente». Erano le parole di Gramsci alla madre, in una lettera che grida coraggio, datata 24 agosto 1931. Intellettuale e dirigente politico, la sua tormentata e dolorosa esperienza di prigioniero di Mussolini ebbe inizio l’8 novembre 1926, alla vigilia dell’approvazione delle “Leggi eccezionali fasciste”.
La sua vicenda carceraria e la prematura scomparsa lo hanno reso un martire e un eroe. Egli stesso, tuttavia, aveva rifiutato queste etichette: lo dimostra la lettera del 12 settembre 1927, rivolta al fratello Carlo, nella quale affermava di non voler fare «né il martire né l’eroe. Credo – proseguiva convinto – di essere semplicemente un uomo medio, che ha le sue convinzioni profonde, e che non le baratta per niente al mondo». Il filosofo dall’approccio eclettico morì il 27 aprile 1937 in una stanza della Clinica Quisisana di Roma, a causa di un’emorragia cerebrale che l’aveva colpito due giorni prima. «Il giorno stesso in cui il giudice di sorveglianza del Tribunale di Roma – sottolinea Giuseppe Vacca, presidente della Fondazione Istituto Gramsci – gli aveva comunicato che, terminato il periodo della libertà condizionata, veniva sospesa ogni misura di sicurezza nei suoi riguardi». Il suo pensiero rimane di grande attualità.
(Comunicazione a cura degli organizzatori – Per info: Matteo Bianchi +39 3280116981)

 

Nelle foto: Antonio Gramsci (in alto) e Ugo Sposetti.

PROTEZIONE CIVILE REGIONALE: ALLERTA N. 45 /2017

ALLERTA (GIALLA) – Fase di attenzione per temporali e temperature estreme

14-06-2017

L’Agenzia Regionale di Protezione Civile dell’Emilia Romagna ha emesso l’allerta n. 45/2017

livello di criticità (gialla). Attivazione fase di Attenzione

dalle ore 12.00 del giorno 14/06/2017 alle ore 00.00 del giorno 16/06/2017 con previsione di temporali e temperature estreme nel territorio ferrarese.

 

Gli avvisi e le allerta dell’Agenzia di Protezione Civile dell’Emilia Romagna

 

Si invita la popolazione ad adottare le misure di autoprotezione consigliate visionabili nei links sotto riportati.

 

 

 

 

 

 

 

 

DECENTRAMENTO – Per consentire la sperimentazione per il rilascio delle Carte d’Identità Elettroniche

Venerdì 16 e lunedì 19 giugno previste sospensioni di servizio nelle Delegazioni

14-06-2017

Venerdì 16 e lunedì 19 giugno, per consentire alla competente Commissione del Ministero degli Interni l’intervento sperimentale di installazione e verifica delle nuove strumentazioni necessarie per il rilascio delle Carte d’Identità Elettroniche, le attività di servizio delle Delegazioni e degli Sportelli decentrati sul territorio del Comune di Ferrara potrebbero subire sospensioni.
Gli uffici interessati – come informa in una nota l’Ufficio Decentramento e Delegazioni del Servizio Relazioni con i Cittadini ed il Territorio – sono: Delegazione EST – via Putinati 165/E, Delegazione SUD – Gaibanella, Sportello Anagrafe c/o Arcispedale S. Anna (piano terra ingresso 2), Delegazione OVEST – Porotto, Delegazione NORD – Pontelagoscuro.

La nuova procedura per C.I.E. entrerà in funzione nei prossimi mesi al termine delle opportune verifiche.

VIABILITA’ – Provvedimenti in vigore venerdì 16 giugno dalle 18 alle 21

Modifiche al traffico per la gara podistica ‘Camminata Sagra della pizza’

14-06-2017

In occasione della manifestazione podistica ‘Camminata Sagra della pizza’, organizzata dal gruppo podistico Salcus, venerdì 16 giugno dalle 18 alle 21 saranno in vigore i seguenti provvedimenti di viabilità: – via Smeraldina, nel tratto compreso tra la via Modena e la via Diana – via Canal Bianco, nel tratto compreso tra la via Diana e la pista ciclabile per Burana, divieto di transito a tutti i veicoli eccetto residenti, autorizzati e partecipanti all’iniziativa.

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
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Francesco Monini
direttore responsabile


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