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Il Capitolare di Liutprando, manoscritto di straordinario pregio, testimonianza importantissima dei traffici commerciali altomedievali sul territorio, resterà in esposizione al Museo Delta Antico sino a domenica 7 gennaio 2018. Il trattato, a ratifica di un accordo commerciale sottoscritto a Pavia nel 715 (o 730 d.C.) tra il re dei Longobardi, Liutprando ed i comacchiesi, definisce le quote e le modalità di pagamento dei dazi e dei pedaggi, attribuiti alle imbarcazioni comacchiesi, quando trasportavano mercanzie, risalendo il Po.

La preziosa pergamena medievale resta esposta dunque sino a domenica 7 gennaio, per poi fare rientro nella Biblioteca Statale di Cremona, a cui l’Amministrazione Comunale rinnova cenni di gratitudine per la gentile concessione.

Domani, sabato 6 gennaio, infine, terminerà un’altra importantissima esposizione temporanea, avviata in concomitanza con la Sagra dell’anguilla. Il dipinto “Cena in Emmaus” del Guercino, esposto in una sala al primo piano del Museo Delta Antico, potrà essere visitato sino a domani, in quanto dalla prossima settimana rientrerà nella Pinacoteca di Cento. A questo proposito l’Amministrazione Comunale, rinnova sentiti ringraziamenti alla stessa Pinacoteca e al Comune di Cento per la proficua collaborazione intercorsa, a sostegno della promozione culturale reciproca.

Nella giornata di domani, sabato 6 gennaio 2018, è prevista, alle ore 15 una visita guidata gratuita compresa nel biglietto d’ingresso al Museo Delta Antico. L’orario di apertura del museo nelle due giornate festive di domani (6/01/2018) e dopo-domani, domenica 7/01/2018, è il seguente: dalle ore 10 alle ore 17 (orario continuato).
Per informazioni: 0533-311316 e info@museodeltaantico.com

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COMUNE DI COMACCHIO


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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