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IMMAGINARIO
Dormono nella Certosa.
La foto di oggi…

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Li hanno uccisi lì, nella Certosa di Ferrara, dove ieri una cerimonia ufficiale li ha ricordati. Fucilati per rappresaglia a causa della morte del maresciallo Mario Villani, avvenuta il 10 agosto 1944 senza sapere chi fosse il responsabile. Noti per le loro attività di propaganda e di azioni antifasciste, all’alba dell’11 agosto 1944 persero così la vita Romeo Bighi, nato a Lagosanto nel 1923 e domiciliato a Venezia; Gaetano Bini detto “Mario”, nato a Rero di Formignana nel 1894, che abitava in Borgo San Luca; Guido Droghetti, nato a Quacchio nel 1914, che stava a Pontegradella; Guido Fillini, nato a Occhiobello (Rovigo) nel 1898, che abitava a Francolino; Amleto Piccoli, nato a Pilastri di Bondeno nel 1912 e poi trasferito a Ferrara, in via Argine Ducale; Destino Tersillo Sivieri, nato a Coccanile di Copparo nel 1913, che viveva a Cocomaro di Focomorto; Renato Squarzanti, nato a Porotto nel 1915, che lavorava nel laboratorio nella farmacia Navarra, di fronte al castello estense.

Erano partigiani ferraresi, impegnati in quella che all’epoca si chiamava “Brigata Ferrara”. A commemorarne la memoria, ieri, l’assessore comunale Aldo Modonesi . Che ha ricordato queste “storie e vite diverse tra loro, ma unite dalla voglia di lottare, e lottare fino alla morte, per dare alla nostra città e alla nostra nazione un futuro migliore, di pace, libertà, giustizia e democrazia. Un futuro che è l’oggi che stiamo vivendo, dove spetta a ciascuno di noi non dare per scontati e lottare per difendere la pace, la giustizia, la libertà e la democrazia conquistate con il sacrifico di tanti”. Il resoconto su CronacaComune.

OGGI – IMMAGINARIO RICORRENZE

Scena del film “La lunga notte del ’43” girata sopra la farmacia Navarra
lapidi-eccidio-certosa-11-agosto-1944
Lapidi dell’eccidio avvenuto l’11 agosto 1944 nella Certosa di Ferrara (foto assessore Modonesi)

Ogni giorno immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città, i suoi abitanti, le sue vicende, il paesaggio, la natura…

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Giorgia Mazzotti

Da sempre attenta al rapporto tra parola e immagine, è giornalista professionista. Laurea in Lettere e filosofia e Accademia di belle arti, è autrice di “Breviario della coppia” (Corraini, MN 1996), “Tazio Nuvolari. Luoghi e dimore” (Ogni Uomo è Tutti Gli Uomini, BO 2012) e del contributo su “La comunicazione, la stampa e l’editoria” in “Arte contemporanea a Ferrara” sull’attività espositiva di Palazzo dei Diamanti 1963-1993 (collana Studi Umanistici UniFe, Mimesis, MI 2017). Ha curato mostra e catalogo “Gian Pietro Testa, il giornalista che amava dipingere”.