C’è una Chiesa, quella di papa Francesco, che si rinnova, dialoga e si apre alla società; che si fa interprete del bisogno di giustizia, che traduce in solidarietà attiva lo spirito ecclesiastico di fratellanza, che denuncia le storture del capitalismo e assume la difesa dei poveri, dei diseredati, di chi soffre… E ce n’è un’altra, impettita e borghese, abbarbicata ai dogmi e ai privilegi di casta, per la quale l’apparenza conta più della sostanza, che mostra falsi sorrisi e cela i coltelli dietro la schiena…
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Ogni giorno un brano intonato a ciò che la giornata prospetta…
- Leggi gli articoli intonati:
Ma quella catena è simbolo di chiusura [clic]
La catena d’oro [clic]
Ferrara film corto festival
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dal 23 al 26 ottobre 2024
Quattro giorni di eventi internazionali dedicati al cinema indipendente, alle opere prime, all’innovazione e ai corti a tematica ambientale.
Sergio Gessi
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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it