Skip to main content

Sabbia nelle scarpe

Tempo di lettura: < 1 minuto

Sand In My Shoes (Dido, 2003)

Nel mio cammino quotidiano, imprigionato nel suo tracciato, mi distraggo e libero il pensiero.
Mi fermo e riparto di nuovo. Sono in ritardo ma non m’importa.
Prendo tempo, mi nascondo e guardo fuori: il mondo corre all’indietro mentre resto immobile e osservo.
Illusione, distrazione, evasione. Giocare a mosca cieca, poi capire dove andare.

Martina dove sei? Ti ho lasciata in giardino che giocavi al malato e l’infermiera. Genitori distratti e la voglia di vedere ciò che ancora non riuscivi a capire.
Adele dove sei? Sei passata come un treno. Solo uno sguardo è bastato per cuocermi a puntino. Un’estate a fuoco lento, a ribollire nel vederti ballare.
Roberta dove sei? Il mio premio: baciarti una sola volta alla festa del tuo compleanno e soltanto questo. Eppure quanto tempo i miei pensieri ti hanno scrutata.
Bella dove sei? Piccola regina di cuori. Viso di perla e chioma corvina. Sfuggente e misteriosa sempre, tranne una vigilia di ferragosto regalata per scommessa.
Claudia dove sei? Cinque anni tra inferno e paradiso. Sublime coi tuoi vent’anni la prima volta a far l’amore. Selvaggia, romantica, lunatica. Dannatamente esperta… forse troppo.

Voci, colori, odori, sapori. Idee, impressioni, le passate stagioni…

Come sabbia nelle scarpe.
Restano briciole, rimasugli di vita sbiadita.
Brillano dentro gli occhi e pungono i miei passi. Vivono ancora, nonostante tutto.
Schegge di felicità, amori acerbi, istanti perfetti, restituiti a pezzetti al mio girovagare.
Sabbia nelle scarpe, soltanto sabbia e niente più.

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

Tutti i tag di questo articolo:

Carlo Tassi

Ferrarese classe 1964, disegna e scrive per dare un senso alla sua vita. Adora i fumetti, la musica prog e gli animali non necessariamente in quest’ordine. S’iscrive ad Architettura però non si laurea, si laurea invece in Lettere e diventa umanista suo malgrado. Non ama la politica perché detesta le bugie. Autore e vignettista freelance su Ferraraitalia, oggi collabora e si diverte come redattore nel quotidiano online Periscopio. Ha scritto il suo primo libro tardi, ma ha intenzione di scriverne altri. https://www.carlotassiautore.altervista.org/