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Venerdì 14 ottobre alle ore 21, nella chiesa di Santo Stefano (via Cortevecchia 40) si terrà il concerto corale “Voci d’Europa: dal gregoriano ai giorni nostri”, che conclude l’esperienza del progetto per coristi e direttori organizzato negli ultimi mesi dal Dipartimento di teoria e analisi, composizione e direzione del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara. Si esibiranno Officina delle Voci e dei Direttori, la Classe di Direzione di coro e Composizione corale e il Coro Ad Maiora di Bologna di Michele Napolitano.

Sono in programma le musiche di J. S. Bach, B. Bettinelli, M. Baumann, T. L. De Victoria, R. Dubra, E. Elgar, C. Gentilini, P. Hindemith, J. MacMillan, F. Mendelssohn Bartholdy, A. Pärt, C. Saint-Saëns e I. Stravinskij. L’ingresso è gratuito.

Michele Napolitano, docente di Direzione di coro e Composizione corale del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara

Il Coro Ad Maiora è formato da ragazzi tra i 20 e i 35 anni e, proprio come una piccola e artigianale “bottega della voce”, coltiva il suo amore per la coralità attraverso lo studio, prova dopo prova, di brani di epoche e stili diversi, dal medioevo ai giorni nostri, dal repertorio colto alla musica etnica.
Al concerto partecipano oltre 40 coristi e si alterneranno 8 direttori, tutti allievi, oltre al docente, Michele Napolitano. “Tra questi – spiega il docente – 5 provengono dal percorso di quest’anno di Officina dei Direttori, e gli altri 3 dalla Classe di Direzione di Coro e Composizione Corale del Conservatorio. Sono previsti anche due brani a cori uniti, sempre diretti da allievi, per un finale dal sicuro bell’effetto?”

Il Coro Ad Maiora
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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it