Sereni rapporti collaborativi
E’ di questi giorni la vicenda di un amministratore che suggerisce di “valutare” la posizione del dipendente di una cooperativa, reo di averlo criticato, come condizione per confermare gli appalti a quella cooperativa. Richiesto di una rettifica, ha provveduto ad una autodifesa che ha sicuramente complicato il lavoro del suo avvocato. E’ interessante notare come lo stesso concetto possa suonare sguaiato, ridicolo e violento nella bocca di qualcuno e raffinato, misterioso e affascinante nella penna di uno scrittore.
“Mi piace quando nei racconti c’è un senso di minaccia. Ci deve essere della tensione, il senso che qualcosa sta per accadere, che certe cose sono messe in moto e non si possono fermare”.
Raymond Carver
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Nicola Cavallini
E’ avvocato, anche se lo stipendio fisso lo ha portato in banca, dove ha cercato almeno di non fare del male alle persone. Fa il sindacalista per colpa di Giorgio Ghezzi, Luciano Lama, Bruno Trentin ed Enrico Berlinguer. Scrive romanzi sui rapporti umani per vedere se dal letame nascono i fiori.