Per certi versi /
Bagno
Tempo di lettura: < 1 minuto
Bagno
Ho fatto
un bagno
Lungo
Nel mare
Vuoto
Apparente
Tra i pesci
E le cicale
Ancore
Di vento
I pesci
Cadono
Nel tuffo
Olimpionico
Dei predatori
La bellezza
Nasconde
La morte
Dando vita
un bagno
Lungo
Nel mare
Vuoto
Apparente
Tra i pesci
E le cicale
Ancore
Di vento
I pesci
Cadono
Nel tuffo
Olimpionico
Dei predatori
La bellezza
Nasconde
La morte
Dando vita
Ogni domenica Periscopio ospita ‘Per certi versi’, angolo di poesia che presenta le liriche di Roberto Dall’Olio.
Per leggere tutte le altre poesie dell’autore, clicca [Qui]
Sostieni periscopio!
Tutti i tag di questo articolo:
Roberto Dall’Olio
Bolognese da sempre ancora prima di nascervi.
È nomade cosmopolita.
Scrisse poesie da anni otto circa. E non smise più.
Pubblica libri in versi.
Ritiene la poesia una forma di stoviglia, detta alla Gozzano.
Ah, poeti di riferimento:
Italiani:
Roberto Roversi mio maestro e amico
Antonia Pozzi
Alfonso Gatto
Guido Gozzano
Stranieri:
Neruda
Lorca
Salinas
Yanez
Piznik
Brecht
Prevert
Plath
Sexton
Seifert
Cvetaeva
Ritsos
Pasternak
Saffo
Grazie Roberto per questa tua lirica bella e struggente. Dove c’è tutto e tutto insieme: la vita e la morte, la bellezza e la caduta nel nulla, il gioco giocoso dell’acqua del mare e il fondale del dolore… Personalmente ho sempre diffidato degli avverbi e degli aggettivi, ma l’unico modo li definire il tuo “Bagno” (ovviamente sto parlando per me) è l’aggettivo “struggente”. Che avevo cancellato dal mio vocabolario e dalla mia penna quando avevo solo sedici anni . E che tua poesia ha resuscitato. Grazie Roberto.
grazie direttore che belle parole
Stupenda 💜
grazie mille Rosenfolen
ed è così, la vita e la morte, una dipendenza continua, quasi un mistero, con la bellezza apparente che le sublima e le nasconde. molto coinvolgente! grande Roberto.
condivido pienamente la tua idea a parte il grande…sono solo 1,73….
In quel vuoto apparente quanta sapidità sapiente! Un mare poetico la tua mente e io mi ci tuffo volentieri
grazie Lidia