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“Parole oltre lo sguardo” è una mostra fotografico-poetica nata dalla collaborazione dell’Associazione Culturale Ultimo Rosso con il gruppo informale di fotografia dei Norsisti che coinvolge poeti e fotografi attivi nelle varie città e località della Regione.

L’arte della fotografia incontra la poesia, questo è il filo conduttore dell’iniziativa. Parole e immagini sono sempre state unite, le une incontrano le altre in sottili e intense corrispondenze. Dai primi libri miniati in poi le parole e le immagini sono state legate le une alle altre con rimandi iconici e comunicativi. Il concept del progetto nasce per invitare lo spettatore a riflettere sulle tematiche affrontate nelle varie poesie e fotografie, riscoprendo di volta in volta il legame non soltanto denotativo ma anche connotativo che lega le due arti e lasciandosi sorprendere dalla loro potenza evocativa.

La mostra non prevede un soggetto unico per l’ispirazione, ma ogni partecipante darà un contributo creativo libero e in maniera estemporanea, seguendo solo la propria ispirazione. Ogni poeta proporrà dei versi che verranno interpretati da uno scatto fotografico. A loro volta, le fotografie saranno “tradotte in versi”.
Questo lavoro di scambio, cui hanno aderito una quarantina di artisti, verrà presentato in anteprima a Ferrara, presso il grande spazio messo a disposizione dal Circolo Arci Bolognesi, in piazzetta San Nicolò nel centro storico di Ferrara.

La mostra verrà allestita su 16 grate espositive dove troveranno posto le immagini con le poesie corrispondenti e sarà visitabile per una settimana, dal giorno 12 al 19 di maggio dalle ore 21.00 alle 24.00. Nelle serate di apertura l’Associazione Ultimo Rosso organizzerà reading poetici e verranno presentati dei libri di poesia degli autori partecipanti. Durante il reading di chiusura della manifestazione, venerdì 19 maggio, interverranno alcuni musicisti per accompagnare le letture.

 

Scatti dell’allestimento della mostra

 

 

 

 

 

 

 

 

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Francesco Monini

Nato a Ferrara, è innamorato del Sud (d’Italia e del Mondo) ma a Ferrara gli piace tornare. Giornalista, autore, infinito lettore. E’ stato tra i soci fondatori della cooperativa sociale “le pagine” di cui è stato presidente per tre lustri. Ha collaborato a Rocca, Linus, Cuore, il manifesto e molti altri giornali e riviste. E’ direttore responsabile di “madrugada”, trimestrale di incontri e racconti e del quotidiano online “Periscopio”. Ha tre figli di cui va ingenuamente fiero e di cui mostra le fotografie a chiunque incontra.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it