Parole a capo
Rita Bonetti: “Come il primo bacio” ed altre poesie
Ringrazio tanto gli amici Gigi Guerrini e Giampo Benini per aver ridato voce a Monica Vitti. Lei, indimenticata, da tanti anni, come Daniele Del Giudice, vive nel silenzio della mente. Forse, invece, abitano già, in anticipo, in un Altromondo, fatto di persone gentili, di cose belle, di immagini e scritture. A noi rimangono i racconti di Daniele Del Giudice e i film di Monica. Quelli non li abbiamo scordati.
(Francesco Monini)
“La poesia è una grazia, una possibilità di staccarsi per un po’ dalla terra e sognare, volare, usare le parole come speranze, come occhi nuovi per reinventare quello che vediamo”
(Monica Vitti)
COME IL PRIMO BACIO
Scivoli e riappari
tra i fili del gelo
guerriera son chiusa
nella rigida maschera
L’anima inciampa
trema di stupore
mi urla in testa
Il cuore mi accarezzi
non più tempio sacro
di silenzio immane
E il tocco lo percuote
come il primo bacio
quella volta
COME IO FOSSI
Di questo tuo amarmi
fatto di silenzi e di poesia
non posso più fare a meno
Come io non fossi carne
ma fragile involucro
che puoi solo vegliare
oltre le parole
Se io ti cercassi
non saprei dove andare
sei nel mormorio del fiume
nello squarcio di cielo dopo la pioggia
nel ritornello che conosco
Eccomi qui
a bere calici di solitudine
ad aspettare
che tutto accada un’altra volta
Ora che l’amara notte cala
parlami d’amore sottovoce
come io fossi spiaggia
come tu fossi mare
CIO’ CHE RIMANE
Se tu me lo avessi chiesto
avresti visto i miei occhi spalancarsi
immensi come prato o bosco
e attendere il tuo volto
per dare un senso al mio
Se tu me lo avessi chiesto
t’avrei donato il sogno
e alle radici di quell’albero
l’ombra di erba schiacciata
e i nostri nomi sulla via
Se tu mi avessi amata
avresti visto in me una donna migliore
che scriveva poesie su di noi
per restituire a dio
alcuni frammenti del creato
Un ricordo senza dolore
è ciò che rimane
di tutto quello che è stato
VIVO
Vivo giorni scalzi
racchiusa nel nido
a comporre parole di schiuma
posate sul confine dei sogni
Dolce inquietudine
racchiusa in un vaso di coccio
frantumato alla sera
nello stupore trasparente del pianto
L’arpeggio lieve del vento
lambisce i cirri
in attesa di nuove albe
Rita Bonetti nasce e vive a Bologna. Da sempre innamorata di romanzi e letteratura.
Dopo la laurea in Archeologia presso l’Università di Ferrara, inizia una stretta collaborazione di scrittura creativa con due amiche storiche e nel 2017 pubblica la prima opera narrativa, una raccolta di racconti scritti a tre mani Le Regine di Quadri. Contemporaneamente, l’autrice approfondisce la passione per la poesia e nel mese di Febbraio 2019 esce la sua prima raccolta di liriche “Persiane Blu”, Armando Siciliano Editore. Nel settembre 2019, questa raccolta di poesie si classifica al secondo posto al Concorso Internazionale POETIKA LAB. Il 18 Maggio 2019 la sua poesia Dettagli e l’11 Gennaio 2020 la sua Poesia “Scrivi per me” vengono pubblicate nella rubrica La bottega della Poesia del quotidiano Repubblica di Bologna. La sua poesia Il bacio si classifica sesta tra i dieci vincitori del PREMIO WILDE Concorso Letterario Europeo sezione POESIA D’AMORE. Nel 2020 l’autrice inizia la sua collaborazione con il sito web Lo Scrigno di Pandora, per la pagina della poesia.
La rubrica di poesia Parole a capo curata da Gian Paolo Benini e Pier Luigi Guerrini esce regolarmente ogni giovedì mattina su Ferraraitalia. Per leggere i numeri precedenti clicca [Qui]

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Benini & Guerrini
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)