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1 Giugno 2016

Ora et labarra

Tempo di lettura: 3 minuti


Dio santo, Dopo le “signorine buonasera” se ne va in pensione un altro pezzo gigantesco della storia della tv.
Addio a “La Prova del Cuoco”.
Io non ero un grande fan ma un po’ mi dispiace.
“La Prova del Cuoco” era un format della BBC ma noi italiani siamo riusciti a personalizzarlo alla grande.
I momenti indimenticabili di questo programma sono davvero tanti ma due svettano su tutto il resto.
1)
La celebre performance di Beppe Bigazzi e il gatto “hon le sue harnine morbide”.
Sono sicurissimo che quel momento resterà nella storia.
2)
Un ricordo che mi porterò sempre dentro: “fa schiuma ma non è un sapone”.
E’ davvero l’unico caso in cui le risposte sono più interessanti della domanda.
Ma la domanda interessante è: com’è potuto succedere?
E la risposta è: chi se ne frega, è successo e ne siamo tutti felici.
Sono passati parecchi anni ma io e un mio amico siamo ancora in grado di reggere una conversazione rispondendo solo “la barra” o “la borra”.

Brano: The blog dei The five Blobs
Brano: The blog dei The five Blobs

E’ da un po’ che non lo rifacciamo quindi penso che gli telefonerò.
Ci beccheremo da qualche parte e rifaremo questo nostro giochetto per tributare i giusti onori a quel momento indimenticabile della storia della tv nazionale.
E come si può onorare quel grande momento con una canzone?
Ovvio, con la fantastica hit dei Five Blobs datata 1958.
Un pezzo – incredibile – scritto da: Burt Bacharach.
Ogni volta che lo sento non me ne capacito.
L’uomo che ha scritto il canzoniere più garbato ed elegante del dopoguerra ha scritto questa roba e ha curato l’intera colonna sonora del film.
Boh.
E’ anche da cose come queste che si vede la grandezza del grande BB.
Via con il pezzo che fece sbroccare il piccolo Lester Bangs.

Ogni giorno un brano intonato alla cronaca selezionato e commentato dalla redazione di Radio Strike.

Selezione e commento di Andrea Pavanello, ex DoAs TheBirds, musicista, dj, pasticcione, capo della Seitan! Records e autore di “Carta Bianca” in onda su Radio Strike a orari reperibili in giorni reperibili SOLO consultando il calendario patafisico. xoxo <3

Radio Strike è un progetto per una radio web libera, aperta ed autogestita che dia voce a chi ne ha meno. La web radio, nel nostro mondo sempre più mediatizzato, diventa uno strumento di grande potenza espressiva, raggiungendo immediatamente chiunque abbia una connessione internet.
Un ulteriore punto di forza, forse meno evidente ma non meno importante, è la capacità di far convergere e partecipare ad un progetto le eterogenee singolarità che compongono il tessuto cittadino di Ferrara: lavoratori e precari, studenti universitari e medi, migranti, potranno trovare nella radio uno spazio vivo dove portare le proprie istanze e farsi contaminare da quelle degli altri. Non un contenitore da riempire, ma uno spazio sociale che prende vita a partire dalle energie che si autorganizzano.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it