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LIBERIAMO FERRARA DA HERA
Una Petizione da Firmare e da Diffondere

LIBERIAMO FERRARA DA HERA
Una Petizione da Firmare e da Diffondere

La petizione

Hera è una società per azioni quotata in Borsa, a proprietà mista tra soggetti privati e pubblici (i Comuni che stanno nell’area che va da Modena alla Romagna, passando per Bologna, part del Triveneto e Ferrara) e adesso i privati detengono la maggioranza assoluta delle azioni, pari al 54,2%.

La quotazione in Borsa e la maggioranza in mano ad azionisti privati fa sì che Hera persegua interessi aziendali finalizzati ad aumentare i propri profitti e distribuire lauti dividendi ai soci privati e pubblici, non a produrre un servizio pubblico efficiente e ambientalmente orientato.

Per stare solo al 2023, Hera, complessivamente intesa, per i vari servizi che svolge (acqua, rifiuti, distribuzione gas e elettricità) e nell’insieme dei territori in cui è insediata, ha realizzato profitti per circa 375 milioni di € e distribuito dividendi per 205 milioni di €, in crescita progressiva rispetto agli ultimi anni.

Con riferimento solo al servizio dei rifiuti urbani nel Comune di Ferrara, Hera tutti gli anni ha un profitto garantito di circa 700.000 €, cifra che i cittadini ferraresi pagano nelle bollette e che potrebbe invece essere utilizzata per diminuirle e/o fare investimenti.

Un esempio clamoroso della logica privatistica e persino speculativa di Hera ci viene dalla vicenda delle tariffe del teleriscaldamento a Ferrara: ultimamente l’AGCM ( Autorità Garante della Concorrenza e del mercato) ha erogato una multa di quasi 2 milioni di € ad Hera, perché ha impedito ai consumatori di beneficiare dell’uso di fonti rinnovabili disponibili a costi contenuti per produrre un bene essenziale come il calore e ha imposto prezzi iniqui ed eccessivi rispetto ai costi.

Persino il tanto decantato risultato del forte ricorso alla raccolta differenziata viene depotenziato, vista la scelta di Hera di continuare la raccolta differenziata con i cassonetti che comporta una scarsa qualità della raccolta stessa e non tramite il modello porta a porta.

In compenso, secondo i dati raccolti da Cittadinanzattiva, nel 2024 la tariffa di una famiglia-tipo (3 componenti e un’abitazione di 100 mq) a Ferrara risulta essere di 298 €, a fronte di una media regionale di 273 €, il penultimo peggior risultato tra i Comuni capoluoghi di provincia in Emilia-Romagna.

Insomma, bisogna cambiare strada e uscire dal monopolio di HERA.

La gestione del servizio dei rifiuti urbani nel Comune di Ferrara è scaduta dalla fine del 2017. Hera sta continuando la gestione in proroga da quel momento.

Si sta avvicinando il momento di decidere quale sarà il gestore del servizio dei rifiuti urbani per i prossimi 15-20 anni.

L’Amministrazione Comunale di Ferrara sembra intenzionata a procedere ad una gara per affidare il servizio. Non ci vuole molto a realizzare che, andando su questa strada, Hera continuerà ad essere il gestore del servizio.

Questa sarebbe una scelta sbagliata, deleteria sia dal punto di vista ambientale, sia per gli interessi generali dei cittadini.

Chiediamo che l’Amministrazione Comunale di Ferrara affronti questa discussione in Consiglio comunale in tempi brevi e, anziché mettere a gara il servizio, lo affidi direttamente ad un’azienda pubblica, appositamente costituita. La scelta che, negli anni scorsi, è stata compiuta a Forlì e da altri 12 Comuni di quel territorio, dando vita ad ALEA, società a totale capitale pubblico, che sta realizzando i risultati migliori in Emilia-Romagna per quanto riguarda la riduzione nella produzione dei rifiuti, il minimo di rifiuti avviati a smaltimento e anche una buona situazione tariffaria (256 nel 2024 per la famiglia-tipo).

Ripubblicizzare la gestione del servizio dei rifiuti urbani è anche la premessa per poi passare al sistema di raccolta porta a porta e realizzare lo stesso dimezzamento dell’incenerimento, obiettivi possibili da realizzare e che chiediamo vengano, anche questi, progettati.

Questa petizione, proposta da Forum Ferrara Partecipata e Rete Giustizia Clilmatica Ferrara, serve a far presente alle istituzioni quanto sia importante per le cittadine e i cittadini cambiare direzione e imboccare la strada della ripubblicizzazione, a vantaggio della collettività e non più dei profitti delle multiutility. Potrà essere anche di esempio per altre città che vogliano intraprendere lo stesso percorso.

FIRMA ORA!

La petizione si può firmare andando al seguente link http://www.change.org/Liberiamo_ferrara_da_hera

 

Vi chiediamo  non solo di sottoscriverla, ma anche di diffonderla a tutti i vostri contatti e promuovere la raccolta firme, via mail, social ( wa e pagine Fb). Pensiamo abbiate presente l’importanza di raccogliere migliaia di firme sotto la stessa, visto che il risultato che raggiungeremo costituirà non solo una verifica del consenso della nostra iniziativa, ma anche la possibilità che l’Amministrazione comunale riveda la propria posizione a favore della gara, e cioè riconsegnare ad Hera la gestione del servizio per i prossimi 15-20 anni.

Inoltre, venerdì 11 marzo dalle 11 alle 12 organizziamo un nuovo flash mob sotto il Volto del Cavallo per dare ancora più forza e risalto alla nostra iniziativa: vi invitiamo ad essere presenti e a far partecipare anche altre persone ( vedi volantino in allegato).

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FORUM FERRARA PARTECIPATA


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PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)