Skip to main content

Le voci da dentro / Dove sono finiti tutti i fiori?
Dieci corpi, dieci voci, dieci storie che sfidano la durezza della violenza

Dove sono finiti tutti i fiori?
Dieci corpi, dieci voci, dieci storie che sfidano la durezza della violenza

Diffondo una comunicazione a cura di C.A.R.P.A. aps (Centro Artistico di Ricerca Periferie Attive) che invita alla partecipazione allo spettacolo teatrale  Where have all the flowers gone?” (“Dove sono finiti tutti i fiori?”). Comunque la pensiate, buona partecipazione.
(Mauro Presini)

Saranno dieci detenuti, partecipanti al percorso “Laboratorio Permanente di Creazione Teatrale in Carcere”, a presentare lo spettacolo “Where have all the flowers gone?“, con drammaturgia e regia di Marco Luciano, in collaborazione con Veronica Ragusa e Andrea Zerbini. Gli appuntamenti sono per giovedì 4 e venerdì 5 dicembre 2025 alle 18:00 e sabato 6 dicembre 2025 alle 17:00 all’interno della Casa Circondariale “C. Satta” di Ferrara.

Lo spettacolo è un viaggio poetico e corale tra fragilità e resistenza, ispirato al libro “L’intelligenza dei fiori” di Maurice Maeterlinck.

Il tema centrale è la capacità dei fiori di crescere in condizioni avverse, offrendo un’immagine di resistenza silenziosa e stimolandoci a ripensare il rapporto tra fragilità e forza.

Where have all the flowers gone?porta in scena dieci detenuti che, come fiori resilienti, cercano spiragli di luce nel terreno arido della guerra, vista da un luogo di reclusione.

Dieci corpi, dieci voci, dieci storie che sfidano la durezza del cemento, in un canto collettivo che è un atto di insubordinazione contro la violenza.

Dieci corpi, dieci voci provenienti da diversi angoli del mondo portano la stessa domanda: dove sono finiti i fiori?
Attorno a questo quesito si sviluppa un viaggio teatrale che mostra come, persino nei luoghi più chiusi, l’umanità coltivi sempre il desiderio di sbocciare.


Prenotazione necessaria:

I posti sono limitati e su prenotazione da effettuare all’indirizzo mail carpa.redazione@gmail.com entro mercoledì 19 novembre 2025, allegando una copia fronte-retro di un documento di identità valido.

Il costo del biglietto è di 10 euro; a coloro che invieranno l’iscrizione sarà poi indicata via mail la piattaforma su cui effettuare il pagamento.

Il Laboratorio Permanente di Creazione Teatrale in Carcere, diretto da Marco Luciano, coinvolge stabilmente due gruppi: un primo gruppo formato da circa venti detenuti di diverse nazionalità, impegnati in ruoli attoriali, musicali e tecnici; un secondo gruppo, composto da detenuti in regime di detenzione protetta. Quest’ultimo è attualmente impegnato nella realizzazione di un podcast in tre puntate dal titolo “Se non son gigli…”, che sarà presto presentato sulle piattaforme social di C.A.R.P.A. aps.

Where have all the flowers gone?” è parte del Festival “Trasparenze di teatro carcere”, appuntamento annuale di restituzione, formazione e dialogo fra artisti, detenuti, educatori, operatori penitenziari e pubblico.

Il festival è organizzato dal Teatro del Pratello in collaborazione con il Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna, sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Chiesa Valdese.

Il Laboratorio Permanente di Creazione Teatrale in Carcere a cura di CARPA è realizzato con il contributo del Comune di Ferrara e del Ministero della Giustizia.

Le foto della copertina e nel testo sono state scatta da Mauro Presini durante un precedente spettacolo del gruppo. 

Per leggere gli articoli di Mauro Presini su Periscopio clicca sul nome dell’autore

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

Tutti i tag di questo articolo:

Mauro Presini

È maestro elementare; dalla metà degli anni settanta si occupa di integrazione scolastica degli alunni con disabilità. Dal 1992 coordina il giornalino dei bambini “La Gazzetta del Cocomero“. È impegnato nella difesa della scuola pubblica. Dal 2016 cura “Astrolabio”, il giornale del carcere di Ferrara.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *